Imvanex: effetti collaterali e controindicazioni

Imvanex: effetti collaterali e controindicazioni

Imvanex sospensione iniettabile (Vaccino Antivaiolo Vivo Ankara Modificato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Immunizzazione attiva contro il vaiolo negli adulti (vedere paragrafì 4.4 e 5.1). Questo vaccino deve essere utilizzato in conformità alle raccomandazioni ufficiali.

Imvanex sospensione iniettabile: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Imvanex sospensione iniettabile ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Imvanex sospensione iniettabile, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Imvanex sospensione iniettabile: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ai residui in tracce (proteine di pollo, benzonasi e gentamicina).

Imvanex sospensione iniettabile: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

La sicurezza di IMVANEX è stata determinata in 20 studi clinici nei quali 5.261 soggetti naĂ¯ve al virus vaccinico hanno ricevuto due dosi non inferiori a 5 x 107 U.Inf. a distanza di quattro settimane, mentre 534 soggetti che avevano giĂ  ricevuto il virus vaccinico e IMVANEX hanno ricevuto una singola dose di richiamo.

Le reazioni avverse osservate piĂ¹ comunemente negli studi clinici sono state reazioni della sede di iniezione e reazioni sistemiche comuni tipiche dei vaccini, di entitĂ  da lieve a moderata, che si sono risolte spontaneamente entro sette giorni dopo la vaccinazione.

Le percentuali di reazioni avverse segnalate dopo ogni dose di vaccino (1a, 2a o richiamo) sono state simili.

Riassunto tabellare delle reazioni avverse

Le reazioni avverse di tutti gli studi clinici sono elencate nell’ordine seguente:

molto comune (?1/10) comune (?1/100, <1/10)

non comune (?1/1.000, <1/100) raro (?1/10.000, <1/1.000)

Tabella 1: Reazioni avverse segnalate negli studi clinici completati con IMVANEX (N = 7.082 soggetti)

Classificazione per sistemi e organi secondo
MedDRA
Molto comune
(?1/10)
Comune
(?1/100, <1/10)
Non comune
(?1/1.000, <1/100)
Raro (?1/10.000,
<1/1.000)
Infezioni ed infestazioni Rinofaringite Infezione delle vie respiratorie
superiori
Sinusite Influenza Congiuntivite
Patologie del sistema
emolinfopoietico
Linfoadenopatia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disturbo dell’appetito
Disturbi psichiatrici Disturbo del sonno
Patologie del sistema nervoso Cefalea Capogiro Parestesia Emicrania Neuropatia sensoriale periferica
Sonnolenza
Patologie dell’orecchio e del
labirinto
Vertigine
Patologie cardiache Tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dolore faringolaringeo Rinite
Tosse
Dolore orofaringeo
Patologie gastrointestinali Nausea Diarrea Vomito Bocca secca Dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea Prurito Dermatite Orticaria Alterazione di colore della pelle Iperidrosi Ecchimosi Sudorazione notturna
Nodulo
sottocutaneo
Classificazione per sistemi
e organi secondo MedDRA
Molto comune
(?1/10)
Comune
(?1/100, <1/10)
Non comune
(?1/1.000, <1/100)
Raro (?1/10.000,
<1/1.000)
Angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Dolore alle estremitĂ  Artralgia RigiditĂ  muscoloscheletrica Dorsalgia Cervicalgia Spasmi muscolari Dolore muscoloscheletrico Debolezza
muscolare
Patologie sistemiche e Dolore nella Tremiti/brividi Gonfiore sotto Dolore ascellare
condizioni relative alla sede sede di Nodulo nella sede l’ascella Desquamazione
di somministrazione iniezione di iniezione Malessere nella sede di
Eritema nella Alterazione di Emorragia nella iniezione
sede di colore della sede sede di iniezione Infiammazione
iniezione di iniezione Irritazione della della sede di
Gonfiore nella Ematoma nella sede di iniezione iniezione
sede di sede di iniezione Vampate Parestesia nella
iniezione Calore della sede Dolore toracico sede di iniezione
Indurimento di iniezione Reazione della
nella sede di sede di iniezione
iniezione Eruzione cutanea
Prurito nella nella sede di
sede di iniezione
iniezione Edema periferico
Affaticamento Astenia
Anestesia nella
sede di iniezione
Secchezza nella
sede di iniezione
Disturbi dei
movimenti nella
sede di iniezione
Malattia simil-
influenzale
Vescicole nella
sede di iniezione
Esami diagnostici Aumento della Aumento della Aumento della
temperatura troponina I conta leucocitaria
corporea Aumento degli
Piressia enzimi epatici
Riduzione della
conta leucocitaria
Riduzione del
Classificazione per sistemi
e organi secondo MedDRA
Molto comune
(?1/10)
Comune
(?1/100, <1/10)
Non comune
(?1/1.000, <1/100)
Raro (?1/10.000,
<1/1.000)
volume piastrinico
medio
Traumatismo, avvelenamento e
complicazioni da procedura
Contusione

Soggetti con dermatite atopica (DA)

In uno studio clinico non controllato verso placebo, volto a paragonare la sicurezza di IMVANEX in soggetti con DA e in individui sani, nei soggetti affetti da DA sono stati osservati eritema (61,2%) e gonfiore (52,2%) nella sede di iniezione con una frequenza maggiore in confronto ai soggetti sani (rispettivamente 49,3% e 40,8%). I seguenti sintomi generali sono stati segnalati piĂ¹ frequentemente in soggetti affetti da DA in confronto agli individui sani: cefalea (33,1% vs. 24,8%), mialgia (31,8% vs. 22,3%), brividi (10,7% vs. 3,8 %), nausea (11,9% vs. 6,8%) e affaticamento (21,4% vs. 14,4%).

Il 7% dei soggetti affetti da DA inclusi negli studi clinici con IMVANEX ha manifestato un’esacerbazione o un peggioramento delle condizioni cutanee durante lo studio.

Eruzione cutanea

IMVANEX puĂ² scatenare eruzioni cutanee locali o piĂ¹ diffuse. Eventi di eruzione cutanea successiva alla vaccinazione con IMVANEX (osservata nello 0,4% dei soggetti) tendono a manifestarsi prevalentemente nei primi giorni successivi alla vaccinazione, sono di entitĂ  da lieve a moderata e si risolvono generalmente senza sequele.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Imvanex sospensione iniettabile: avvertenze per l’uso

Come per tutti i vaccini iniettabili, devono sempre essere prontamente disponibili i trattamenti e la supervisione medica appropriati nella rara evenienza che si manifestino reazioni anafilattiche dopo la somministrazione del vaccino.

L’immunizzazione deve essere rimandata negli individui affetti da una grave malattia febbrile acuta o da un’infezione acuta. La presenza di un’infezione lieve e/o di febbre di lieve entità non deve comportare il rimvio della vaccinazione.

IMVANEX non deve essere somministrato tramite iniezione intravascolare.

L’efficacia protettiva di IMVANEX nei confronti del vaiolo non è stata studiata. Vedere paragrafo 5.1. Ăˆ possibile che la risposta immunitaria protettiva non venga indotta in tutti i soggetti vaccinati.

Esistono dati inadeguati per determinare il momento idoneo per le dosi di richiamo.

Una vaccinazione pregressa con IMVANEX puĂ² modificare la risposta cutanea al vaccino antivaiolo capace di replicarsi somministrato successivamente, con conseguente risposta cutanea ridotta o assente. Vedere paragrafo 5.1.

I soggetti con dermatite atopica hanno sviluppato un maggior numero di sintomi locali e generali dopo la vaccinazione (vedere paragrafo 4.8).

Sono stati elaborati i dati di soggetti con infezione da HIV e conte CD4 ? 100 cellule/µL e

? 750 cellule/µL. Nei soggetti con infezione da HIV sono state osservate risposte immunitarie minori in confronto ai soggetti sani (vedere paragrafo 5.1). Non vi sono dati sulla risposta immunitaria a IMVANEX in altri soggettiimmunosoppressi.

Con due dosi di IMVANEX somministrate a un intervallo di 7 giorni sono state riscontrate risposte immunitarie minori e una reattivitĂ  locale leggermente maggiore in confronto a due dosi somministrate a distanza di 28 giorni. Devono quindi essere evitati intervalli di dosaggio inferiori a 4 settimane.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco