Inframin: effetti collaterali e controindicazioni

Inframin: effetti collaterali e controindicazioni

Inframin (Aminoacidi) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Apporto bilanciato di costituenti proteici nella insufficienza renale acuta e cronica ed in caso di dialisi peritoneale o emodialisi.

Inframin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Inframin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Inframin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Inframin: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Turbe del metabolismo degli aminoacidi, grave insufficienza epatica, diminuzione marcata della funzione cardiaca (insufficienza miocardica), stati di iperidratazione, iponatriemia, ipokaliemia.

Inframin: effetti collaterali

In caso di infusione troppo rapida si possono verificare fenomeni di intolleranza quali nausea, vomito, brividi.

La somministrazione endovenosa della specialitĂ  puĂ² aumentare l’aciditĂ  gastrica ed indurre la comparsa di ulcera da stress.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Inframin: avvertenze per l’uso

E’ opportuno verificare se si debbono somministrare a scopo profilattico H2-antagonisti.

In caso di insufficienza renale con oliguria o anuria prevedere di ridurre le dosi corrispondentemente.

Fonti caloriche devono essere apportate in precedenza o contemporaneamente per via orale o parenterale. In caso di necessitĂ  si deve provvedere ad un sufficiente apporto di potassio per garantire l’utilizazione in senso anabolico degli aminoacidi.

E’ opportuno effettuare un regolare controllo del bilancio idrominerale, dell’azotemia, creatininemia ed uricemia. In particolare deve essere controllata accuratamente la potassiemia per prevenire il pericolo di fenomeni aritmici legati al livello di potassio.

In caso di insufficienza renale acuta l’uso deve essere limitato a pochi giorni, con un massimo di due settimane.

Nella insufficienza renale cronica non trattata mediante emodialisi o dialisi peritoneale il prodotto puĂ² essere utilizzato fino a che è nuovamente possibile mettere in atto una sufficiente somministrazione orale di proteine.

Usare solo se la soluzione è limpida, priva di particelle visibili in sospensione e se il contenitore è integro. Inframin contiene sodio metabisolfito. Raramente puĂ² causare gravi reazioni di ipersensibilitĂ  e broncospasmo


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco