Luxazone Eparina: effetti collaterali

Luxazone Eparina: effetti collaterali

Desametasone e eparina sodica (Desametasone + Eparina Sodica) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Nei casi in cui si deve associare all’azione antiallergica, antinfiammatoria e decongestionante, un’attività fibrinolitica ed in particolare nei casi di coroiditi, iridociclite acuta e subacuta, congiuntivite allergica, uveiti anteriori in genere.

Desametasone e eparina sodica: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Desametasone e eparina sodica ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Desametasone e eparina sodica, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Desametasone e eparina sodica: controindicazioni

a) ipertensione endoculare; b) herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (Test fluoresceina +); c) tubercolosi dell’occhio; d) micosi dell’occhio; e) oftalmie purulente acute, le congiuntiviti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; f) orzaiolo. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l’uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell’oculista. L’uso è controindicato nei pazienti che presentano fenomeni di sensibilizzazione verso qualunque dei componenti della specialità, e nei soggetti portatori di alterazioni della emocoagulabilità (emofilia, porpora, itteri) od affetti da endocardite batterica subacuta e nei casi di sospetta emorragia intracranica. L’impiego del farmaco è altresì controindicato nei portatori di lesioni ulcerative gastrointestinali (ulcera gastroduodenale, enterocoliti ulcerative) e nelle donne in stato di minaccia d’aborto.

Desametasone e eparina sodica: effetti collaterali

L’uso prolungato potrebbe causare glaucoma, aumento della pressione intraoculare, danno ai nervi ottici, difetti dell’acutezza e del campo visivo, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, oppure lo stabilirsi di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Nelle malattie che generano l’assottigliamento della cornea e della sclera è noto che può verificarsi la perforazione del globo. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilità in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide è in uso o è stato usato. In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

È opportuno controllare di frequente il tempo di coagulazione. Interrompere immediatamente la somministrazione del prodotto in caso si riscontrino valori elevati del tempo di coagulazione.

L’impiego del prodotto può provocare alopecia, reazioni da sensibilizzazione verso l’eparina quali febbre, eruzioni cutanee, congestione rino-faringea, asma bronchiale, shock anafilattico e osteoporosi.

Desametasone e eparina sodica: avvertenze per l’uso

Usare il collirio esclusivamente per uso esterno, evitando l’applicazione quando la cute sia infiammata o comunque lesa. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va quindi tenuto lontano dalla portata dei bambini. Non deve comunque essere impiegato nei bambini sotto i 3 anni di età.

La terapia con gli steroidi nel trattamento dell’herpes simplex stromale richiede grande cura; è richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura.

Leggere attentamente le avvertenze e le controindicazioni.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco