Momenlocaldol: effetti collaterali e controindicazioni

Momenlocaldol: effetti collaterali e controindicazioni

Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati (Diclofenac Sodico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Per trattamenti di breve durata.

Sollievo sintomatico locale del dolore associato a stiramenti muscolari acuti, distorsioni o contusioni degli arti conseguenti a traumi non penetranti.

Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1(per es. glicole propilenico, butilidrossitoluene).

Ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

– IpersensibilitĂ  ad altri medicinali analgesici ed antireumatici (farmaci antiinfiammatori non steroidei [FANS], incluso l’acido acetilsalicilico).

Pazienti che hanno avuto in passato attacchi di asma, orticaria o rinite acuta dopo l’uso di acido acetilsalicilico o di altri FANS.

Ulcera peptica attiva.

Applicazioni su cute danneggiata, indipendentemente dal tipo di lesione: dermatite essudativa, ferite aperte, ustioni, infezioni della cute o eczema.

– L’uso nei bambini e negli adolescenti di etĂ  inferiore ai 16 anni è controindicato.

Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati: effetti collaterali

Molto comune (?1/10)
Comune (?1/100 <1/10)
Non comune (?1/1,000 <1/100)
Raro (?1/10,000 <1/1,000)
Molto raro (<1/10,000)
Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

Infezioni e infestazioni

Molto raro: esantema pustoloso

Disturbi del sistema immunitario

Non comune: eruzione cutanea generalizzata, reazioni di ipersensibilitĂ  (inclusa orticaria), edema angioneurotico, reazione di tipo anafilattico.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Molto raro: attacco asmatico.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: reazione cutanea localizzata, eczema, eritema, dermatite (inclusa dermatite allergica e dermatite da contatto), tumefazione della cute, prurito e sensazione di bruciore.

Raro: dermatite bollosa, cute secca.

Molto raro: eczemagrave, eruzione cutanea ulcerosa, reazione di fotosensibilità (i pazienti devono essere avvertiti di evitare l’esposizione eccessiva alla luce del sole per ridurre l’incidenza di fotosensibilità).

Non nota: ematoma nel sito di applicazione.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: Reazione in sede di applicazione

L’assorbimento sistemico a seguito dell’impiego topico del diclofenac è molto basso ed i corrispondenti livelli plasmatici di diclofenac sono di conseguenza molto bassi se paragonati ai livelli plasmatici misurati dopo assunzione orale di diclofenac. Quindi, la probabilità di effetti indesiderati sistemici (come per esempio disturbi gastrointestinali, epatici o renali, broncospasmo) è molto bassa dopo applicazione topica rispetto alla frequenza di effetti indesiderati associati all’uso orale di diclofenac. Tuttavia, qualora il diclofenac venga usato su ampie superfici cutanee e per lunghi periodi di tempo, è possibile la comparsa di effetti indesiderati sistemici.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Momenlocaldol 140 mg cerotti medicati: avvertenze per l’uso

Se i cerotti medicati di diclofenac vengono utilizzati su superfici cutanee estese e per un periodo di tempo prolungato non è possibile escludere la possibilità di eventi avversi sistemici (consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto delle formulazioni sistemiche di diclofenac).

Sebbene gli effetti sistemici dovrebbero essere di entitĂ  minima, Momenlocaldol deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalitĂ  renale, cardiaca o epatica, o con anamnesi di ulcera peptica o di malattia infiammatoria intestinale o diatesi emorragica. I farmaci antiinfiammatori non steroidei devono essere usati con cautela nei pazienti anziani, poichĂ© tali soggetti sono piĂ¹ esposti all’insorgenza di effetti indesiderati.

Il cerotto medicato deve essere applicato solo sulla cute intatta e sana e non deve essere applicato sulla cute lesa o su ferite aperte. Momenlocaldol non deve entrare in contatto o essere applicato su occhi o membrane mucose.

Il cerotto medicato non deve essere utilizzato unitamente a bendaggio occlusivo che non lascia passare l’aria.

Non somministrare assieme ad altri medicinali a base di diclofenac o di altri FANS né per uso topico né per via sistemica.

I pazienti devono essere avvertiti di evitare l’esposizione diretta alla luce del sole o alle lampade solari delle parti trattate per circa un giorno dopo la rimozione del cerotto medicato al fine di ridurre il rischio di fotosensibilità.

Se i sintomi persistono per piĂ¹ di 3 giorni, o peggiorano, è necessario contattare il medico.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piĂ¹ breve possibile che occorre per controllare i sintomi.

Nei pazienti che soffrono o hanno sofferto in passato di asma bronchiale o allergie puĂ² verificarsi broncospasmo.

Se dopo l’applicazione di Momenlocaldol si sviluppa una eruzione cutanea il trattamento deve essere interrotto immediatamente.

Momenlocaldol contiene glicole propilenico e butilidrossitoluene. Il glicole propilenico puĂ² causare irritazione cutanea. Il butilidrossitoluene puĂ² provocare reazioni cutanee locali (per es. dermatite da contatto) o irritazione degli occhi e delle mucose.

L’uso di diclofenac puĂ² alterare la fertilitĂ  femminile e non è raccomandato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. La somministrazione di diclofenac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi nel concepire o che si stanno sottoponendo ad indagini sulla fertilitĂ  (vedere paragrafo 4.6).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco