Myoview: effetti collaterali e controindicazioni

Myoview: effetti collaterali e controindicazioni

Myoview (Tetrofosmina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Myoview è un agente per lo studio della perfusione miocardica indicato quale mezzo diagnostico aggiuntivo nella diagnosi e localizzazione di ischemia e/o infarto al miocardio.

Myoview: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Myoview ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Myoview, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Myoview: controindicazioni

Myoview è controindicato in gravidanza (vedi sezione 4.6) in caso di pazienti con nota ipersensibilità alla tetrofosmina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Myoview: effetti collaterali

Le reazioni avverse a seguito della somministrazione di 99mTc-tetrofosmina sono molto rare (< 1 su 10.000 pazienti).Solo un numero ridotto di pazienti ha riferito una sensazione di calore, vomito (12-24 ore dopo iniezione), cefalea, vertigine, sensazione gustativa metallica, disturbi della sensibilità olfattiva oppure una lieve sensazione di bruciore nel cavo orale dopo iniezione di 99mTc-tetrofosmina. Possono inoltre verificarsi reazioni di ipersensibilità quali rossore, prurito, eruzioni eritematose oppure orticaria, edema facciale, ipotensione e dispnea. In alcuni casi sono state riferite reazioni ritardate rispetto alla somministrazione di 99mTc-tetrofosmina. In un numero limitato di pazienti è stato riportato un aumento transitorio del conteggio dei globuli bianchi. In casi isolati, sono state riferite gravi reazioni avverse, inclusa la reazione anafilattica (<1 su 100.000 pazienti) ed una grave reazione allergica (unico report).

Per ogni paziente, l’esposizione a radiazioni ionizzanti deve essere giustificata in base al possibile beneficio. L’attività somministrata deve essere tale che la dose di radiazione risultante sia la più bassa possibile in relazione al suo valore diagnostico. L’esposizione a radiazioni ionizzanti è legata all’induzione di cancro ed alla potenziale insorgenza di difetti ereditari. Per indagini diagnostiche di medicina nucleare, i fatti suggeriscono che queste reazioni avverse si manifestano con frequenza trascurabile a causa della bassa dose di radiazioni impiegata.

Per molte procedure diagnostiche che impiegano metodiche di medicina nucleare la dose di radiazione (ED) ceduta è inferiore a 20mSv. Dosi elevate possono essere giustificate in particolari situazioni cliniche.

Myoview: avvertenze per l’uso

I radiofarmaci devono essere usati soltanto da personale qualificato ed in possesso delle opportune autorizzazioni per l’uso e la manipolazione di radionuclidi. Possono essere ricevuti, usati e somministrati soltanto da personale autorizzato in apposite strutture. Il ricevimento, la spedizione, la conservazione, l’uso e lo smaltimento devono sottostare alle normative ed alle adeguate autorizzazioni di competenti organi locali.

I radiofarmaci devono essere preparati dall’utilizzatore seguendo i requisiti di sicurezza radiologica e qualità farmaceutica. Devono essere prese adeguate precauzioni per l’asepsi, per soddisfare i requisiti delle Buone Pratiche di Produzione Farmaceutica.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco