Nasomixin: effetti collaterali e controindicazioni

Nasomixin: effetti collaterali e controindicazioni

Nasomixin (Idrocortisone + Fenilpropanolamina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Terapia degli stati infiammatori congestizi ed allergici delle cavità nasali e cavità annesse, riniti allergiche, riniti vasomotorie, sinusiti.

Nasomixin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nasomixin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nasomixin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Nasomixin: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i singoli componenti. Infezioni virali o tubercolari locali. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Ipertiroidismo. Non somministrare nei bambini sotto i tre anni nè durante o nelle due settimane successive a terapie con farmaci antidepressivi.

Nasomixin: effetti collaterali

Localmente si possono verificare reazioni di sensibilizzazione o di congestione di rimbalzo. Le sostanze simpaticomimetiche, impiegate ad alte dosi o in soggetti ipersensibili o quando assorbite in misura eccessiva attraverso le mucose infiammate, possono causare effetti sistemici come cefalea, ipertensione arteriosa, modificazione della frequenza e del ritmo cardiaco, turbe della minzione, irrequietezza,tremori ed insonnia. Nei bambini, in caso di iperdosaggio, possono comparire più gravi segni a carico dell’apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale che richiedono adeguate misure terapeutiche d’urgenza. I fenomeni da eccessivo assorbimento di steroidi sono caratterizzati da astenia, adinamia, ipertensione arteriosa, edemi, ipopotassiemia, alcalosi metabolica e turbe del ritmo.

Nasomixin: avvertenze per l’uso

Non utilizzare per più di quattro giorni consecutivi, attenendosi con scrupolo alle dosi consigliate; se trascorso tale periodo non si apprezzano risultati favorevoli, consultare il medico. Il prodotto non deve essere somministrato a bambini sotto i tre anni (vedere punto 5.2); nei bambini sotto i sei anni usare solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Nei pazienti con malattie cardiovascolari specie negli ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. L’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendo assuefazione al farmaco. L’impiego ripetuto per lunghi periodi può essere dannoso. L’applicazione di corticosteroidi sulla mucosa nasale infiammata, specie per trattamenti intensi e/o prolungati, può dare origine a reazioni di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell’asse ipofisi-surrene, ecc.). L’uso prolungato o ripetuto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

Tenere fuori dalla portata dei bambini


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco