Opsumit: effetti collaterali e controindicazioni

Opsumit: effetti collaterali e controindicazioni

Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc (Macitentan) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Opsumit è indicato, sia in monoterapia che in combinazione, per il trattamento a lungo termine dell’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) in pazienti adulti in Classe Funzionale (FC) WHO II e III.

L’efficacia è stata dimostrata su una popolazione di pazienti PAH comprendente PAH idiopatica ed ereditabile, PAH associata a malattie del tessuto connettivo e PAH associata a cardiopatie congenite semplici corrette (vedere paragrafo 5.1).

Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Donne in età fertile che non usano un metodo di contraccezione affidabile (vedere paragrafì 4.4 e 4.6).

Allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Pazienti con severa compromissione epatica (con o senza cirrosi) (vedere paragrafo 4.2)

Valori di base delle aminotransferasi epatiche (aspartato aminotransferasi (AST) e/o alanino aminotransferasi (ALT) > 3 x ULN) (vedere paragrafì 4.2 e 4.4)

Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse al farmaco piĂ¹ comunemente riportate sono nasofaringite (14,0%),

cefalea (13,6%) ed anemia (13,2%) (vedere paragrafo 4.4) La maggioranza delle reazioni avverse hanno avuto un’intensità tra lieve e moderata.

Tabella delle reazioni avverse

La sicurezza di macitentan è stata valutata in un trial di lungo termine controllato con placebo condotto su 742 pazienti affetti da PAH sintomatica. La durata media del trattamento è stata di 103,9 settimane nel gruppo macitentan 10 mg e di 85,3 settimane nel gruppo placebo. Le reazioni avverse associate al macitentan provenienti da questo studio clinico sono elencate di seguito.

Le frequenze sono definite come segue: molto comune (? 1/10); comune (da ? 1/100 a < 1/10); non comune (da ? 1/1.000 a < 1/100); raro (da ? 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000).

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazione avversa
Infezioni ed infestazioni Molto comune Nasofaringite
Molto comune Bronchite
Comune Faringite
Comune Influenza
Comune Infezione del tratto urinario
Patologie del sistema emolinfopoietico Molto comune Anemia
Patologie del sistema immunitario Non comune Reazioni di ipersensibilità (es. angioedema, prurito, eruzione cutanea)*
Patologie del sistema nervoso Molto comune Cefalea
Patologie vascolari Comune Ipotensione**
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Congestione nasale *
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Edema, ritenzione idrica***

*Dati ottenuti da un gruppo di studi placebo-controllati

Descrizione di reazioni avverse selezionate

** L’uso di ERA è stato associato a ipotensione. In uno studio in doppio cieco a lungo termine condotto su pazienti affetti da PAH, l’ipotensione è stata riferita per il 7,0% e il 4,4% rispettivamente dei pazienti che ricevevano macitentan 10 mg e placebo. CiĂ² corrisponde a 3,5 eventi / 100 anni- paziente per macitentan 10 mg rispetto a 2,7 eventi/100 anni-paziente per placebo.

*** Edema/ritenzione idrica sono state associate all’uso di ERA. In uno studio in doppio cieco a lungo termine condotto su pazienti affetti da PAH, l’incidenza di edema come reazione avversa nei gruppi di

trattamento con macitentan 10 mg e placebo è stata di 21,9% e 20,5% rispettivamente. In uno studio in doppio cieco in pazienti con fibrosi polmonare idiopatica, l’incidenza di edema periferico come reazione avversa nei gruppi di trattamento con macitentan e placebo è stata rispettivamente di 11,8%

e 6,8%. In due studi clinici in doppio cieco in pazienti con ulcere digitali associate a sclerosi sistemica, le incidenze di edema periferico come reazione avversa sono risultate comprese tra 13,4% e 16,1% nei gruppi macitentan 10 mg e tra 6,2% e 4,5% nei gruppi placebo.

Anomalie negli esami di laboratorio

Aminotransferasi epatiche

L’incidenza degli innalzamenti delle aminotransferasi (ALT/AST) > 3 × ULN è stato del 3,4% per il macitentan 10 mg e 4,5% per il placebo in uno studio in doppio cieco in pazienti affetti da PAH. Innalzamenti > 5 × ULN si sono verificati nel 2,5% dei pazienti trattati con macitentan 10 mg rispetto al 2% dei pazienti trattati con placebo.

Emoglobina

In uno studio in doppio cieco condotto su pazienti affetti da PAH, macitentan 10 mg è stato associato ad una riduzione media dell’emoglobina rispetto a placebo di 1 g/dL. Una riduzione rispetto alla condizione all’inizio dello studio della concentrazione emoglobinica ad un valore inferiore a 10 g/dL è stata riferita nell’8,7% dei pazienti trattati con macitentan 10 mg e 3,4% dei pazienti trattati con placebo.

Leucociti

In uno studio in doppio cieco condotto in pazienti affetti da PAH, macitentan 10 mg è stato associato ad una riduzione, rispetto alla condizione all’inizio dello studio, della conta leucocitaria media

di 0,7 x 109/L, rispetto a nessuna variazione nei pazienti trattati con placebo.

Piastrine

In uno studio in doppio cieco condotto in pazienti affetti da PAH, macitentan 10 mg è stato associato ad una riduzione della conta piastrinica media di 17 x 109/L, rispetto ad una riduzione media

di 11 Ă— 109/L nei pazienti trattati con placebo.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di macitentan nei bambini non è ancora stabilita. Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitariè richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V

.

Opsumit 10 mg compressa rivestita film blister pvc pe pvdc: avvertenze per l’uso

Il rapporto rischio/beneficio di macitentan non è stato stabilito nei pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare in classe funzionale WHO I.

FunzionalitĂ  epatica

Aumenti delle aminotransferasi epatiche (AST, ALT) sono stati associati sia alla PAH che agli antagonisti recettoriali dell’endotelina (ERA). Opsumit non deve essere iniziato in pazienti con severa compromissione epatica o aminotransferasi elevate (> 3 × ULN) (vedere paragrafì 4.2 e 4.3), inoltre non è raccomandato in pazienti con moderata compromissione epatica. Prima di iniziare il trattamento con Opsumit si devono effettuare dei test degli enzimi epatici.

I pazienti devono essere monitorati per i segni di danno epatico ed è raccomandato un controllo mensile di ALT e AST. Se si manifestano aumenti protratti nel tempo, inspiegati e clinicamente rilevanti delle aminotransferasi, oppure se gli incrementi sono accompagnati da un aumento della bilirubina > 2 × ULN, o da sintomi clinici di danno epatico (ad es. ittero), sospendere il trattamento con Opsumit.

Si puĂ² considerare di riprendere il trattamento con Opsumit, in pazienti che non hanno manifestato sintomi clinici di danno epatico, quando i livelli degli enzimi epatici rientrano nei valori normali. Si raccomanda di consultare un epatologo.

Concentrazione emoglobinica

Come con gli altri ERA, il trattamento con macitentan è stato associato a diminuzioni della concentrazione emoglobinica (vedere paragrafo 4.8). Negli studi placebo-controllati le diminuzioni della concentrazione emoglobinica correlate al macitentan non hanno avuto tendenza ad aggravarsi, si sono stabilizzate dopo le prime 4-12 settimane di trattamento e sono rimaste stabili durante il trattamento cronico. Con macitentan e altri ERA sono stati riportati casi di anemia che hanno richiesto trasfusioni ematiche. Non è raccomandato iniziare il trattamento con Opsumit in pazienti affetti da anemia severa. Si raccomanda di controllare le concentrazioni emoglobiniche prima di iniziare il trattamento e di ripetere i test durante il trattamento quando clinicamente appropriato.

Malattia veno-occlusiva polmonare

Episodi di edema polmonare sono stati segnalati in pazienti con malattia veno-occlusiva polmonare che utilizzavano vasodilatatori (soprattutto prostacicline). Di conseguenza, se compaiono segni di edema polmonare quando macitentan è somministrato in pazienti con PAH, deve essere considerata la possibilità di malattia veno-occlusiva polmonare.

Uso in donne in etĂ  fertile

Il trattamento con Opsumit in donne in etĂ  fertile puĂ² essere iniziato solo dopo: aver verificato l’assenza di una gravidanza, aver fornito alla paziente le appropriate indicazioni sulla contraccezione e aver messo in pratica un metodo di contraccezione affidabile (vedere paragrafì 4.3 e 4.6). Le donne non devono restare in gravidanza per un mese dopo l’interruzione del trattamento con Opsumit. Si raccomanda di effettuare ogni mese i test di gravidanza, durante il trattamento con Opsumit, per permettere un precoce accertamento di un’eventuale gravidanza.

Compromissione renale

I pazienti con compromissione renale hanno maggiori probabilità di soffrire di ipotensione ed anemia durante il trattamento con macitentan. Pertanto si dovrà considerare un monitoraggio della pressione sanguigna e dell’emoglobina. Non si hanno esperienze sull’uso di macitentan in pazienti con PAH con compromissione renale severa, si raccomanda prudenza in questa popolazione. Non si hanno esperienze con l’uso di macitentan in pazienti sottoposti a dialisi, pertanto Opsumit non

è raccomandato in questa popolazione (vedere paragrafì 4.2 e 5.2). Anziani

Esistendo un’esperienza clinica limitata con macitentan in pazienti di oltre 75 anni, Opsumit deve essere utilizzato con prudenza in questa popolazione (vedere paragrafo 4.2).

Eccipienti

Le compresse di Opsumit contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.

Le compresse di Opsumit contengono lecitina derivata dalla soia. Se il paziente è ipersensibile alla soia, Opsumit non deve essere utilizzato (vedere paragrafo 4.3).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco