Ossiplex: effetti collaterali e controindicazioni

Ossiplex: effetti collaterali e controindicazioni

Ossiplex retard (Sodio Fluoruro + Acido Ascorbico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Grave osteoporosi primaria vertebrale con rischio di fratture (per evitare turbe della mineralizzazione ossea è in genere necessario associare una idonea terapia a base di calcio).

Ossiplex retard: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ossiplex retard ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ossiplex retard, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ossiplex retard: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti.

Donne in età feconda: durante il trattamento con Ossiplex Retard è da evitare il concepimento.Allattamento, gravidanza.Bambini e giovani in età di crescita.Disturbi funzionali renali ed epatici.Atrofia senile ossea fisiologica.Osteomalacia.Osteopatia da iperparatiroidismo.

Ossiplex retard: effetti collaterali

I disturbi gastrointestinali che si verificano talvolta all’inizio del trattamento rispondono al trattamento sintomatico o diminuiscono da soli con l’andar del tempo. Dopo 3 – 6 mesi, a seconda della tollerabilità individuale al farmaco, insorgono spesso dolori osteoarticolari. Questi dolori si localizzano soprattutto nella regione tibiotarsica, ma anche alle ginocchia ed alle anche e nelle zone in cui precedentemente si era avuto un trauma (distorsione o frattura).

Alla comparsa di questi dolori il trattamento deve essere interrotto e può essere ripreso, a dosi inferiori, solo quando siano scomparsi. Ugualmente si deve interrompere la terapia sia in caso di aumento rapido o di riscontro di valori elevati della fosfatasi alcalina sia di segni di neoformazione ossea e di calcificazioni delle parti molli.

Ossiplex retard: avvertenze per l’uso

Ossiplex Retard non esplica azione antidolorifica, quindi all’inizio della terapia possono essere somministrati analgesici.

L’uso del prodotto può comportare il rischio di intossicazione cronica da fluoro (fluorosi) le cui manifestazioni comprendono tra l’altro gravi anomalie della struttura trabecolare ossea associata ad una aumentata incidenza di fratture. Non ingerire contemporaneamente a preparati a base di calcio o alimenti (latte, latticini) ad alto contenuto di calcio o di magnesio.

L’eventuale associazione con vitamina D deve essere effettuata sotto stretto controllo del Medico e con frequenti regolari controlli della calcemia.

La semplice ipertrasparenza ossea all’esame radiografico non costituisce una indicazione alla terapia con Ossiplex Retard.

Ogni tre mesi si devono controllare la fosfatasi alcalina, calcio e fosforo sierici, funzionalità renale (creatinina sierica – azoto residuo), quadro ematico periferico, analisi delle urine. In caso di decorso senza complicazioni, escludendo malattie epatiche, solo la fosfatasi alcalina subisce un leggero aumento (indice di un’aumentata neoformazione di tessuto osseo). Inoltre una volta all’anno si deve effettuare il controllo radiologico della colonna vertebrale lombare e toracica nonché radio ed ulna.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco