Polised: effetti collaterali e controindicazioni

Polised: effetti collaterali e controindicazioni

Polised (Sulfoguaiacolo + Destrometorfano Bromidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico della tosse.

Polised: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Polised ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Polised, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Polised: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1

Non usare contemporaneamente o nelle 2 settimane successive a trattamento con farmaci antidepressivi inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.5).

Asma bronchiale, BPCO, polmonite, difficoltà respiratorie, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche.

Gravidanza, in particolare nel primo trimestre, allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6).

Polised: effetti collaterali

I dati nella tabella seguente descrivono le reazioni avverse che si possono verificare durante la terapia. Tali reazioni hanno frequenza non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili):

Classificazione per sistemi ed organi secondo MedDRA Effetti indesiderati non noti
Disturbi del sistema immunitario reazioni di ipersensibilitĂ , compresa reazione anafilattica, angioedema,
orticaria, prurito, rash ed eritema.
Disturbi psichiatrici allucinazioni
Patologie del sistema nervoso vertigini, sonnolenza
Patologie gastrointestinali nausea, vomito, disturbi gastrointestinali e riduzione dell’appetito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo eruzioni cutanee
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione affaticamento, iperpiressia

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Polised: avvertenze per l’uso

Nei bambini al di sotto dei due anni CORYFIN SEDATIVO FLUIDIFICANTE deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessitĂ  con attenta supervisione.

Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonché con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive.

Non superare le dosi consigliate. Se dopo alcuni giorni di trattamento non si ottengono i risultati terapeutici attesi è necessario rivalutare il paziente. Una tosse cronica puĂ² essere un sintomo precoce di asma e quindi il destrometorfano non è indicato per la soppressione della tosse cronica o persistente (es. dovuta a fumo, enfisema, asma). Il destrometorfano deve essere somministrato con particolare cautela e se necessario nel caso la tosse sia accompagnata da altri sintomi quali: febbre, rash, mal di testa, nausea e vomito.

In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento con destrometorfano deve essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo un’attenta valutazione del rischio-beneficio.

Somministrare con cautela in soggetti con alterata funzionalitĂ  epatica o renale, specialmente nei pazienti con compromissione grave.

Ăˆ sconsigliabile durante la terapia l’assunzione di alcool.

CORYFIN SEDATIVO FLUIDIFICANTE contiene:

saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene 6,8 g di saccarosio per dose (2 misurini = 20 ml). Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito.

etanolo: Questo medicinale contiene 6,25 vol % etanolo (alcool), ad es. fino a 1,13 g per dose, equivalenti a 28,3 ml di birra, 11,8 ml di vino per dose (2 misurini = 20 ml).

PuĂ² essere dannoso per gli alcolisti.

Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.

La quantitĂ  di alcool in questo medicinale puĂ² modificare gli effetti di altri medicinali.

La quantitĂ  di alcool in questo medicinale puĂ² compromettere la sua capacitĂ  di guidare veicoli e di usare macchinari.

metile paraidrossibenzoato sodico, propile paraidrossibenzoato sodico: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).

sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco