Temodal: effetti collaterali e controindicazioni
Temodal 100 mg capsule rigide (Temozolomide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
al è indicato nel trattamento di:
pazienti adulti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi in associazione a radioterapia
(RT) e in seguito come monoterapia.
pazienti pediatrici di età > 3 anni, adolescenti e adulti con glioma maligno, quale il glioblastoma multiforme o l’astrocitoma anaplastico, che manifestino recidiva o progressione dopo la terapia standard.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Temodal 100 mg capsule rigide ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Temodal 100 mg capsule rigide, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Temodal 100 mg capsule rigide: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. IpersensibilitĂ alla dacarbazina (DTIC).
Grave mielosoppressione (vedere paragrafo 4.4).
Temodal 100 mg capsule rigide: effetti collaterali
Esperienza dagli studi clinici
Nei pazienti trattati con TMZ, sia in trattamento concomitante con RT sia in monoterapia dopo RT per il glioblastoma multiforme di prima diagnosi, o in monoterapia in pazienti con glioma in recidiva o progressione, le reazioni avverse molto comuni riportate sono simili e sono: nausea, vomito, stipsi, anoressia, cefalea e affaticabilità. Le convulsioni sono state riportate molto comunemente in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi che hanno ricevuto monoterapia, e il rash è stato riportato molto comunemente in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi che hanno assunto TMZ in concomitanza a RT ed anche in monoterapia e comunemente nel glioma in recidiva. La maggior parte delle reazioni avverse di tipo ematologico sono riportate come comuni o molto comuni in entrambe le indicazioni (Tabelle 4 e 5); la frequenza dei gradi 3-4 dei valori di laboratorio è riportata dopo ciascuna tabella.
Nelle tabelle, gli effetti indesiderati sono classificati in accordo alla Classificazione Sistemica Organica e alla frequenza. Le classi di frequenza sono definite in accordo alle seguenti convenzioni: Molto Comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Glioblastoma multiforme di prima diagnosi
La Tabella 4 elenca gli effetti indesiderati verificatisi nel corso del trattamento in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi durante le fasi di trattamento concomitante e in monoterapia.
Tabella 4. Effetti indesiderati verificatisi durante le fasi di trattamento concomitante e di monoterapia in pazienti con glioblastoma multiforme di prima diagnosi | ||
Classificazione per sistemi e organi | TMZ + RT concomitante n=288* | TMZ in monoterapia n=224 |
Infezioni ed infestazioni | ||
Comune: | Infezione, herpes simplex, infezione della ferita, faringite, candidiasi orale | Infezione, candidiasi orale |
Non comune: | Herpes simplex, herpes zoster, sintomi di tipo influenzale | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | ||
Comune: | Neutropenia, trombocitopenia, linfopenia, leucopenia | Neutropenia febbrile, trombocitopenia, anemia, leucopenia |
Non comune: | Neutropenia febbrile, anemia | Linfopenia, petecchie |
Patologie endocrine | ||
Non comune: | Sindrome Cushingoide | Sindrome Cushingoide |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | ||
Molto comune: | Anoressia | Anoressia |
Comune: | Iperglicemia, diminuzione di peso | Diminuzione di peso |
Non comune: | Ipopotassiemia, aumento della fosfatasi alcalina, aumento di peso | Iperglicemia, aumento di peso |
Disturbi psichiatrici | ||
Comune: | Ansia, labilità emotiva, insonnia | Ansia, depressione, labilità emotiva, insonnia |
Non comune: | Agitazione, apatia, disturbi del comportamento, depressione, allucinazioni | Allucinazioni, amnesia |
Patologie del sistema nervoso | ||
Molto comune: | Cefalea | Convulsioni, cefalea |
Comune: | Convulsioni, diminuzione dello stato di coscienza, sonnolenza, afasia, disturbi dell’equilibrio, vertigini, confusione, disturbi della memoria, disturbi della concentrazione, neuropatia, parestesia, disturbi della parola, tremore | Emiparesi, afasia, disturbi dell’equilibrio, sonnolenza, confusione, vertigini, disturbi della memoria, disturbi della concentrazione, disfasia, disturbi neurologici (NOS), neuropatia, neuropatia periferica, parestesia, disturbi della parola, tremore |
Non comune: | Stato epilettico, disturbi extrapiramidali, emiparesi, atassia, disturbi cognitivi, disfasia, andatura anormale, iperestesia, ipoestesia, disturbi neurologici (NOS), neuropatia periferica | Emiplegia, atassia, disturbi della coordinazione, andatura anormale, iperestesia, disturbi sensoriali |
Patologie dell’occhio | ||
Comune: | Visione confusa | Alterazioni del campo visivo, visione confusa, diplopia |
Non comune: | Emianopia, ridotta acutezza visiva, disturbi della vista, alterazioni del campo visivo, dolore agli occhi | Ridotta acutezza visiva, dolore agli occhi, occhi secchi |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | ||
Comune: | Disturbi dell’udito | Disturbi dell’udito, tinnitus |
Non comune: | Otite media, tinnitus, iperacusia, otalgia | Sordità, vertigini, otalgia |
Patologie cardiache | ||
Non comune: | Palpitazione | |
Patologie vascolari | ||
Comune: | Emorragia, edema, edema agli arti inferiori | Emorragia, trombosi venosa profonda, edema agli arti inferiori |
Non comune: | Emorragia cerebrale, ipertensione | Embolia polmonare, edema, edema periferico |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | ||
Comune: | Dispnea, tosse | Dispnea, tosse |
Non comune: | Polmonite, infezione delle alte vie respiratorie, congestione nasale | Polmonite, sinusite, infezione delle alte vie respiratorie, bronchite |
Patologie gastrointestinali | ||
Molto comune: | Stipsi, nausea, vomito | Stipsi, nausea, vomito |
Comune: | Stomatite, diarrea, dolore addominale, dispepsia, disfagia | Stomatite, diarrea, dispepsia, disfagia, secchezza delle fauci |
Non comune: | Distensione addominale, incontinenza fecale, disturbi gastrointestinali (NOS), gastroenterite, emorroidi | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | ||
Molto comune: | Rash, alopecia | Rash, alopecia |
Comune: | Dermatite, secchezza della cute, eritema, prurito | Secchezza della cute, prurito |
Non comune: | Esfoliazione cutanea, reazione di fotosensibilità, pigmentazione anormale | Eritema, pigmentazione anormale, aumento della sudorazione |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | ||
Comune: | Debolezza muscolare, artralgia | Debolezza muscolare, artralgia, dolore muscoloscheletrico, mialgia |
Non comune: | Miopatia, mal di schiena, dolore muscoloscheletrico, mialgia | Miopatia, mal di schiena |
Patologie renali e urinarie | ||
Comune: | Minzione frequente, incontinenza urinaria | Incontinenza urinaria |
Non comune: | Disuria | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | ||
Non comune: | Impotenza | Emorragia vaginale, menorragia, amenorrea, vaginiti, mastodinia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Molto comune: | Affaticamento | Affaticamento |
Comune: | Reazione allergica, febbre, lesione da radioterapia, edema facciale, dolore, alterazione del gusto | Reazione allergica, febbre, lesione da radioterapia, dolore, alterazione del gusto |
Non comune: | Astenia, arrossamento, vampate di calore, peggioramento delle condizioni generali, rigidità, scolorimento della lingua, alterazione dell’olfatto, sete | Astenia, edema facciale, dolore, peggioramento delle condizioni generali, rigidità, disturbi dentali |
Esami diagnostici | ||
Comune: | Aumento delle ALT | Aumento delle ALT |
Non comune: | Aumento degli enzimi epatici, aumento della Gamma GT, aumento della AST |
*Un paziente che è stato randomizzato nel braccio con sola RT, ha ricevuto TMZ + RT.
Risultati di laboratorio
È stata riscontrata mielosoppressione (neutropenia e trombocitopenia), che è la nota tossicità dose-limitante per la maggior parte degli agenti citotossici, compresa TMZ. Quando l’alterazione dei parametri di laboratorio si somma agli effetti indesiderati durante la fase concomitante e la fase in monoterapia, nell’8 % dei pazienti si è osservata una alterazione dei neutrofili di Grado 3 o 4 comprendente eventi neutropenici. Nel 14 % dei pazienti che hanno ricevuto TMZ sono state osservate alterazioni trombocitiche di Grado 3 o 4, compresi eventi trombocitopenici.
Glioma maligno in recidiva o progressione
Negli studi clinici gli effetti indesiderati più frequenti correlati al trattamento, sono stati i disordini gastrointestinali, e precisamente nausea (43 %) e vomito (36 %). Questi eventi sono stati solitamente di Grado 1 o 2 (0 – 5 episodi di vomito in 24 ore), auto-limitanti o rapidamente controllati dalla terapia anti-emetica convenzionale. L’incidenza di nausea e vomito grave è stata pari al 4 %.
Nella Tabella 5 sono elencate le reazioni avverse riscontrate durante gli studi clinici nel glioma maligno in recidiva o progressione e a seguito dell’immissione sul mercato di Temodal.
Tabella 5. Reazioni avverse in pazienti con glioma maligno in recidiva o progressione | |
3.1 Infezioni ed infestazioni | |
Raro: | Infezioni opportunistiche, compresa PCP |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Molto comune: | Neutropenia o linfopenia (grado 3-4), trombocitopenia (grado 3-4) |
Non comune: | Pancitopenia, anemia (grado 3-4), leucopenia |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Molto comune: | Anoressia |
Comune: | Calo ponderale |
Patologie del sistema nervoso | |
Molto comune: | Cefalea |
Comune: | Sonnolenza, vertigini, parestesia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Comune: | Dispnea |
Patologie gastrointestinali | |
Molto comune: | Vomito, nausea, stipsi |
Comune: | Diarrea, dolore addominale, dispepsia |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune: | Rash, prurito, alopecia |
Molto raro: | Eritema multiforme, eritrodermia, orticaria, esantema |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Molto comune: | Affaticamento |
Comune: | Febbre, astenia, brividi, malessere generale, dolore, alterazione del gusto |
Molto raro: | Reazioni allergiche, compresa anafilassi, angioedema |
Risultati di laboratorio
Trombocitopenia e neutropenia di grado 3 o 4 si sono verificate rispettivamente nel 19 % e 17 % dei pazienti trattati per glioma maligno. Ciò ha determinato ospedalizzazione e/o interruzione del trattamento con TMZ rispettivamente nell’8 % e 4 % dei pazienti. La mielosoppressione era prevedibile (solitamente entro i primi cicli, con il nadir tra il Giomo 21 e il Giomo 28), ed il recupero è stato rapido solitamente in 1-2 settimane. Non è stata osservata evidenza di mielosoppressione cumulativa. La presenza di trombocitopenia può aumentare il rischio di sanguinamento e la presenza di neutropenia o leucopenia quello di infezioni.
Sesso
In un’analisi farmacocinetica di popolazione derivante da studi clinici, vi erano 101 soggetti femmine e 169 maschi per i quali era disponibile la conta di neutrofili al nadir e 110 soggetti femmine e 174 maschi per i quali era disponibile la conta delle piastrine al nadir. Sono state riscontrate frequenze più elevate di neutropenia di Grado 4 (ANC < 0,5 x 109/l), 12% vs 5 %, e di trombocitopenia (< 20 x 109/l), 9% vs 3 %, nelle donne rispetto agli uomini, al primo ciclo di terapia. In un set di dati relativi a 400 soggetti con glioma ricorrente, la neutropenia di Grado 4 si è verificata nell’8 % di soggetti femmine vs il 4 % di maschi e la trombocitopenia di Grado 4 nell’8% di soggetti femmine vs il 3 % di maschi, al primo ciclo di terapia. In uno studio con 288 soggetti con glioblastoma multiforme di nuova diagnosi, la neutropenia di Grado 4 si è verificata nel 3 % dei soggetti femmine vs lo 0 % dei maschi e la trombocitopenia di Grado 4 nell’1 % di soggetti femmine vs lo 0 % di maschi, al primo ciclo di terapia.
Popolazione pediatrica
TMZ orale è stata studiata in pazienti pediatrici (di età compresa tra 3 e 18 anni) con glioma ricorrente al tronco encefalico o astrocitoma di grado elevato ricorrente, in un regime di somministrazione giornaliero per 5 giorni ogni 28 giorni. Sebbene i dati siano limitati, ci si aspetta che la tolleranza nei bambini sia simile a quella degli adulti. Non è stata stabilita la sicurezza di TMZ nei bambini di età inferiore a 3 anni.
Esperienza post-marketing
Le seguenti ulteriori reazioni avverse serie sono state identificate durante l’esposizione post-marketing:
Tabella 6. Riassunto degli eventi riportati con temozolomide nell’ambito del post-marketing | |
Infezioni ed infestazioni 2 | |
Non comune: | infezione da citomegalovirus, riattivazione di infezione come infezione da citomegalovirus, infezione da virus dell’epatite B† |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Molto raro: | prolungata pancitopenia, anemia aplastica† |
Tumori benigni, maligni e non specificati | |
Molto raro: | sindrome mielodisplastica (MDS), tumori secondari, compresa la leucemia mieloide |
Patologie endocrine 2 | |
Non comune: | diabete insipido |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Molto raro: | polmonite interstiziale/polmonite, fibrosi polmonare, insufficienza respiratoria† |
Patologie epatobiliari2 | |
Comune: | aumento degli enzimi epatici |
Non comune: | iperbilirubinemia, colestasi, epatite, danno epatico, insufficienza epatica† |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Molto raro: | necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson |
† Inclusi casi ad esito fatale
2Frequenze stimate in base a studi clinici rilevanti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
Temodal 100 mg capsule rigide: avvertenze per l’uso
Infezioni opportunistiche e riattivazione di infezioni
Durante il trattamento con TMZ sono state osservate infezioni opportunistiche (come polmonite da Pneumocystis jirovecii) e riattivazione di infezioni (come HBV, CMV) (vedere paragrafo 4.8).
Polmonite da Pneumocystis ^ jirovecii
I pazienti che hanno ricevuto TMZ in associazione a RT in uno studio pilota seguendo il programma di trattamento prolungato di 42 giorni, hanno mostrato di essere particolarmente a rischio di sviluppare polmonite da Pneumocystis jirovecii (PCP). Di conseguenza, per tutti i pazienti che ricevono TMZ e RT in concomitanza per un regime di 42 giorni (con un massimo di 49 giorni), a prescindere dalla conta linfocitica è richiesta una profilassi contro PCP. Se si dovesse verificare linfopenia i pazienti devono continuare la profilassi fino a che la linfopenia non sia regredita ad un grado < 1.
Si puĂ² riscontrare una piĂ¹ ampia ricorrenza di PCP quando TMZ viene somministrato in un regime posologico piĂ¹ prolungato. Comunque, tutti i pazienti trattati con TMZ, soprattutto quelli che assumono steroidi, devono essere strettamente monitorati per lo sviluppo di PCP indipendentemente dal regime posologico. Casi di insufficienza respiratoria fatale sono stati riportati in pazienti in terapia con TMZ, in particolare in associazione con desametasone o altri steroidi.
HBV
Ăˆ stata riportata epatite dovuta a riattivazione del virus dell’epatite B (HBV), in alcuni casi ad esito fatale. Esperti in malattie del fegato devono essere consultati prima di iniziare il trattamento in pazienti con sierologia positiva per l’epatite B (compresi quelli con malattia attiva). Durante il trattamento i pazienti devono essere monitorati e gestiti in modo appropriato.
EpatotossicitĂ
In pazienti trattati con TMZ è stato riportato danno epatico, inclusa insufficienza epatica fatale (vedere paragrafo 4.8). Prima di iniziare il trattamento devono essere effettuati i test di funzionalitĂ epatica al basale. Qualora i risultati fossero anormali, prima di iniziare con TMZ i medici devono valutare il beneficio/rischio compresa la possibilitĂ di insufficienza epatica fatale. Per i pazienti in un ciclo di trattamento di 42 giorni i test di funzionalitĂ epatica devono essere ripetuti a metĂ del ciclo. Per tutti i pazienti, i test di funzionalitĂ epatica devono essere eseguiti dopo ogni ciclo di trattamento. Per i pazienti con significative alterazioni della funzionalitĂ epatica, i medici devono valutare il beneficio/rischio della prosecuzione del trattamento. TossicitĂ epatica puĂ² verificarsi diverse settimane o piĂ¹ dopo l’ultimo trattamento con temozolomide.
Neoplasie
Sono stati riportati molto raramente anche casi di sindrome mielodisplastica e tumori maligni secondari, compresa leucemia mieloide (vedere paragrafo 4.8).
Terapia antiemetica
Nausea e vomito sono molto comuni con TMZ.
Prima o dopo la somministrazione di TMZ, puĂ² essere indicata una terapia antiemetica.
Pazienti adulti con slioblastoma multiforme di prima diagnosi
Ăˆ raccomandata una profilassi antiemetica prima della dose iniziale della fase in concomitanza mentre è fortemente raccomandata durante la fase in monoterapia.
Pazienti con glioma maligno in recidiva o _progressione
Nei pazienti in cui si sia verificato vomito grave (Grado 3 o 4) nei precedenti cicli di trattamento, puĂ² essere necessaria una terapia antiemetica.
Parametri di laboratorio
Nei pazienti trattati con TMZ si puĂ² verificare mielosoppressione, compresa pancitopenia prolungata, che puĂ² provocare anemia aplastica, che in alcuni casi ha portato ad un esito fatale. In alcuni casi, l’esposizione a medicinali concomitanti associati ad anemia aplastica, compresi carbamazepina, fenitoina, e sulfametossazolo/trimetoprim, complica la valutazione. Prima della somministrazione devono essere valutati i seguenti parametri di laboratorio: ANC > 1,5 x 109/l e conta piastrinica
> 100 x 109/l. Il Giorno 22 (21 giorni dopo la prima somministrazione) od entro le 48 ore successive deve essere effettuato un esame emocromocitometrico completo e con frequenza settimanale finchĂ© ANC sia > 1,5 x 109/l e la conta piastrinica sia > 100 x 109/l. Se ANC si riduce a < 1,0 x 109/l o la conta delle piastrine è < 50 x 109/l durante un ciclo, il dosaggio del ciclo successivo deve essere ridotto di un livello (vedere paragrafo 4.2). I livelli di dose sono 100 mg/m2, 150 mg/m2 e 200 mg/m2. La dose piĂ¹ bassa raccomandata è di 100 mg/m2.
Popolazione pediatrica
Non c’è esperienza clinica in merito all’uso di TMZ in bambini al di sotto dei 3 anni di etĂ . L’esperienza clinica in bambini piĂ¹ grandi e adolescenti è molto limitata (vedere paragrafì 4.2 e 5.1).
Pazienti anziani (> 70 anni di etĂ )
I pazienti anziani sembrano maggiormente esposti al rischio di neutropenia e trombocitopenia rispetto a quelli piĂ¹ giovani. Pertanto TMZ deve essere somministrato con particolare attenzione ai pazienti anziani.
Pazienti di sesso maschile
Gli uomini in trattamento con TMZ devono essere avvertiti di non procreare fino a 6 mesi dopo l’ultima dose e di informarsi sulla crio-conservazione dello sperma prima dell’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.6).
Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono prendere questo medicinale.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco