Vizimpro: effetti collaterali e controindicazioni

Vizimpro: effetti collaterali e controindicazioni

Vizimpro (Dacomitinib) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Vizimpro, in monoterapia, è indicato per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-small Cell Lung Cancer, NSCLC) localmente avanzato o metastatico con mutazioni attivanti il recettore del fattore di crescita dell’epidermide (Epidermal Growth Factor Receptor, EGFR).

Vizimpro: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Vizimpro ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vizimpro, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vizimpro: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Vizimpro: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

La durata mediana del trattamento con Vizimpro nel set di dati aggregati è stata di 66,7 settimane.

Le reazioni avverse più comuni (> 20%) nei pazienti trattati con dacomitinib sono state diarrea (88,6%), eruzioni cutanee (79,2%), stomatite (71,8%), patologia delle unghie (65,5%), cute secca

(33,3%), appetito ridotto (31,8%), congiuntivite (24,7%), calo ponderale (24,3%), alopecia (23,1%),

prurito (22,4%), transaminasi aumentate (22,0%) e nausea (20,4%).

Reazioni avverse gravi sono state riportate nel 6,7% dei pazienti trattati con dacomitinib. Le più frequenti (? 1%) reazioni avverse gravi riportate nei pazienti trattati con dacomitinib sono state diarrea (2,0%), malattia polmonare interstiziale (1,2%), eruzione cutanea (1,2%) e appetito ridotto (1,2%).

Reazioni avverse che hanno portato a riduzioni della dose sono state riportate nel 52,2% dei pazienti trattati con dacomitinib. I motivi più frequentemente riportati (> 5%) di riduzione della dose a causa di eventuali reazioni avverse nei pazienti trattati con dacomitinib sono stati eruzioni cutanee (32,2%), patologia delle unghie (16,5%) e diarrea (7,5%).

Reazioni avverse che hanno portato alla sospensione permanente sono state riportate nel 6,7% dei pazienti trattati con dacomitinib. I motivi più comuni (> 0,5%) di interruzioni permanenti associate a reazioni avverse in pazienti trattati con dacomitinib sono stati: eruzioni cutanee (2,4%), malattia polmonare interstiziale (2,0%) e diarrea (0,8%).

Tabella delle reazioni avverse

La Tabella 3 presenta le reazioni avverse per Vizimpro. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi (SOC). All’interno di ciascuna SOC, le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza, con le reazioni più frequenti per prime, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10); non comune (? 1/1.000, < 1/100); rara (? 1/10.000, < 1/1.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.

Tabella 3. Reazioni avverse riportate negli studi clinici di dacomitinib (N = 255)

Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Appetito ridotto Ipokaliemiaa Disidratazione
Patologie del sistema nervoso Disgeusia
Patologie dell’occhio Congiuntiviteb Cheratite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Malattia polmonare interstiziale*c
Patologie gastrointestinali Diarrea* Stomatited Vomito Nausea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutaneae
Sindrome da eritrodisestesia palmo- plantare
Fissurazioni della cute Cute seccaf
Pruritog
Patologia delle unghieh Alopecia
Esfoliazione della cutei
Ipertricosi
Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Stanchezza Astenia
Esami diagnostici Transaminasi aumentatej Peso diminuito

Dati basati su pool di 255 pazienti che hanno ricevuto Vizimpro 45 mg una volta al giorno come dose iniziale per il trattamento di prima linea di NSCLC con mutazioni attivanti l’EGFR negli studi clinici.
* Sono stati segnalati eventi fatali.
a L’ipokaliemia include i seguenti termini preferiti (PT): potassio ematico diminuito, ipokaliemia.
b La congiuntivite include i seguenti PT: blefarite, congiuntivite, secchezza oculare, congiuntivite non infettiva.
c La malattia polmonare interstiziale include i seguenti PT: malattia polmonare interstiziale, polmonite.
d La stomatite include i seguenti PT: ulcera aftosa, cheilite, bocca secca, infiammazione della mucosa, ulcerazione della bocca, dolore orale, dolore orofaringeo, stomatite.
e L’eruzione cutanea (nota anche come eruzioni cutanee e condizioni cutanee eritematose) include i seguenti PT: acne, dermatite acneiforme, eritema, eritema multiforme, eruzione cutanea, esantema eritematoso, eruzione cutanea generalizzata, esantema maculare, esantema maculo-papulare, esantema papulare.
f La cute secca include i seguenti PT: cute secca, xerosi.
g Il prurito include i seguenti PT: prurito, esantema pruriginoso.
h La patologia delle unghie include i seguenti PT: unghia incarnita, sanguinamento del letto ungueale, infiammazione del letto ungueale, alterazione del colore delle unghie, patologia delle unghie, infezione delle unghie, tossicità ungueale, onicoclasia, onicolisi, onicomadesi, paronichia.
i L’esfoliazione della cute (indicata anche come condizioni cutanee esfoliative) include i seguenti PT:
eruzione esfoliativa, esfoliazione della cute.
j Transaminasi aumentate comprendono i seguenti PT: alanina aminotransferasi aumentata, aspartato
aminotransferasi aumentata, transaminasi aumentate.
Descrizione di reazioni avverse specifiche
Le reazioni avverse molto comuni che si verificano almeno nel 10% dei pazienti nello studio ARCHER 1050 sono riassunte per grado secondo i criteri comuni di tossicità del National Cancer Institute (NCI-CTC) nella Tabella 4.
Tabella 4.
Reazioni avverse molto comuni nello studio di fase 3 ARCHER 1050 (N = 451)

Dacomitinib (N=227) Gefitinib (N=224)
Reazioni avversea Tutti i gradi
%
Grado 3
%
Grado 4
%
Tutti i gradi
%
Grado 3
%
Grado 4
%
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Appetito ridotto Ipokaliemiab 30,8
10,1
3,1
4,0
0,0
0,9
25,0
5,8
0,4
1,8
0,0
0,0
Patologie dell’occhio
Congiuntivitec 23,3 0,0 0,0 8,9 0,0 0,0
Patologie gastrointestinali
Diarread 87,2 8,4 0,0 55,8 0,9 0,0
Stomatitee 69,6 4,4 0,4 33,5 0,4 0,0
Nausea 18,9 1,3 0,0 21,9 0,4 0,0
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Eruzione cutaneaf 77,1 24,2 0,0 57,6 0,9 0,0
Sindrome da eritrodisestesia 14,5 0,9 0,0 3,1 0,0 0,0
palmo-plantare
Cute seccag Pruritoh 29,5
20,3
1,8
0,9
0,0
0,0
18,8
14,3
0,4
1,3
0,0
0,0
Patologia delle unghiei 65,6 7,9 0,0 21,4 1,3 0,0
Dacomitinib (N=227) Gefitinib (N=224)
Reazioni avversea Tutti i gradi
%
Grado 3
%
Grado 4
%
Tutti i gradi
%
Grado 3
%
Grado 4
%
Alopecia 23,3 0,4 0,0 12,5 0,0 0,0
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia 12,8 2,2 0,0 12,5 1,3 0,0
Esami diagnostici
Transaminasi aumentatej 23,8 0,9 0,0 40,2 9,8 0,0
Peso diminuito 25,6 2,2 0,0 16,5 0,4 0,0

a Sono incluse solo le reazioni avverse con un’incidenza ? 10% nel braccio di dacomitinib.

b L’ipokaliemia include i seguenti PT: potassio ematico diminuito, ipokaliemia.

c La congiuntivite include i seguenti PT: blefarite, congiuntivite, secchezza oculare, congiuntivite non infettiva.

d 1 evento fatale è stato segnalato nel braccio di dacomitinib.

e La stomatite include i seguenti PT: ulcera aftosa, cheilite, bocca secca, infiammazione della mucosa, ulcerazione della bocca, dolore orale, dolore orofaringeo, stomatite.

f L’eruzione cutanea include i seguenti PT: acne, dermatite acneiforme, eritema, eruzione cutanea, esantema eritematoso, eruzione cutanea generalizzata, esantema maculare, esantema maculo-papulare, esantema papulare.

g La cute secca include i seguenti PT: cute secca, xerosi.

h Il prurito include i seguenti PT: prurito, esantema pruriginoso.

i La patologia delle unghie include i seguenti PT: unghia incarnita, alterazione del colore delle unghie, patologia delle unghie, infezione delle unghie, tossicità ungueale, onicoclasia, onicolisi, onicomadesi, paronichia.

j Le transaminasi aumentate comprendono i seguenti PT: alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, transaminasi aumentate.

Malattia polmonare interstiziale (ILD)/polmonite

Reazioni avverse di ILD/polmonite sono state segnalate nel 2,7% dei pazienti trattati con Vizimpro e reazioni avverse di ILD/polmonite di grado ? 3 sono state segnalate nello 0,8%, compreso un evento fatale (0,4%) (vedere paragrafo 4.4).

Il tempo mediano al primo episodio di ILD/polmonite di qualsiasi grado è stato di 16 settimane e il tempo mediano al peggiore episodio di ILD/polmonite è stato di 16 settimane nei pazienti trattati con dacomitinib. La durata mediana di ILD/polmonite di qualsiasi grado e di grado ? 3 è stata rispettivamente 13 settimane e 1,5 settimane (vedere paragrafo 4.4).

Diarrea

La diarrea è stata la reazione avversa riportata più frequentemente nei pazienti trattati con Vizimpro (88,6%) e reazioni avverse da diarrea di grado ? 3 sono state riportate nel 9,4% dei pazienti. In uno studio clinico, un paziente (0,4%) ha avuto esito fatale (vedere paragrafo 4.4).

Il tempo mediano al primo episodio di diarrea di qualsiasi grado è stato di 1 settimana e il tempo mediano al peggiore episodio di diarrea è stato di 2 settimane nei pazienti trattati con dacomitinib. La durata mediana di diarrea di qualsiasi grado e di grado ? 3 è stata rispettivamente 20 settimane e 1 settimana (vedere paragrafo 4.4).

Reazioni avverse correlate alla pelle

Reazioni avverse di eruzioni cutanee, condizioni cutanee eritematose ed esfoliative, sono state riportate nel 79,2% e 5,5% rispettivamente dei pazienti trattati con Vizimpro. Le reazioni avverse correlate alla pelle sono state di grado da 1 a 3. Reazioni avverse di eruzioni cutanee e condizioni cutanee eritematose di grado 3 sono state le reazioni avverse di grado 3 più frequentemente riportate (25,5%). Le condizioni cutanee esfoliative di grado 3 sono state riportate nello 0,8% dei pazienti (vedere paragrafo 4.4).

Il tempo mediano al primo episodio di eruzione cutanea e condizioni cutanee eritematose di qualsiasi grado è stato circa 2 settimane e il tempo mediano al peggiore episodio di eruzione cutanea e condizioni cutanee eritematose è stato di 7 settimane nei pazienti trattati con dacomitinib. La durata

mediana di eruzione cutanea e condizioni cutanee eritematose di qualsiasi grado e di grado ? 3 è stato rispettivamente 53 settimane e 2 settimane. Il tempo mediano al primo episodio di condizioni cutanee esfoliative di qualsiasi grado è stato di 6 settimane e il tempo mediano al peggiore episodio di condizioni cutanee esfoliative è stato di 6 settimane. La durata mediana delle condizioni cutanee esfoliative di qualsiasi grado e di grado ? 3 è stata di 10 settimane e circa 2 settimane, rispettivamente.

Transaminasi aumentate

Transaminasi aumentate (aumento di alanina aminotransferasi, aumento di aspartato aminotransferasi, aumento delle transaminasi) sono state riportate nel 22,0% dei pazienti trattati con Vizimpro e sono risultate di grado da 1 a 3 con la maggioranza di grado 1 (18,4%) (vedere paragrafo 4.4).

Il tempo mediano al primo episodio di aumento delle transaminasi di qualsiasi grado è stato di

12 settimane e il tempo mediano al peggiore episodio di aumento delle transaminasi è stato di 12 settimane nei pazienti trattati con dacomitinib. La durata mediana dell’aumento delle transaminasi di qualsiasi grado e di grado ? 3 è stata di 11 settimane e 1 settimana, rispettivamente.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Vizimpro: avvertenze per l’uso

Valutazione dello stato di mutazione dell’EGFR

Nel valutare lo stato di mutazione dell’EGFR di un paziente, è importante scegliere una metodologia solida e ben convalidata per evitare le determinazioni di falsi negativi o falsi positivi.

Malattia polmonare interstiziale (Interstitial Lung Disease, ILD)/polmonite

ILD/polmonite, potenzialmente fatale, è stata riportata in pazienti in trattamento con Vizimpro (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con un’anamnesi di ILD non sono stati studiati.

Occorre valutare attentamente tutti i pazienti con insorgenza acuta o peggioramento inspiegabile dei sintomi polmonari (ad es. dispnea, tosse, febbre) per escludere ILD/polmonite. Il trattamento con dacomitinib deve essere sospeso in attesa di un esame di questi sintomi. Se viene confermata ILD/polmonite, l’assunzione di dacomitinib deve essere sospesa definitivamente e deve essere istituito un trattamento appropriato in base alle esigenze (vedere paragrafo 4.2).

Diarrea

La diarrea, inclusa diarrea grave, è stata riportata molto comunemente durante il trattamento con Vizimpro (vedere paragrafo 4.8). La diarrea può causare disidratazione con o senza compromissione renale, potenzialmente fatale se non adeguatamente trattata.

Il trattamento preventivo della diarrea dovrebbe iniziare al primo segno di diarrea, specialmente nelle prime 2 settimane dell’assunzione iniziale di dacomitinib, compresa un’adeguata idratazione in abbinamento a medicinali antidiarroici e proseguire fino alla scomparsa delle evacuazioni liquide per 12 ore. Dovrebbero essere usati medicinali antidiarroici (ad es. loperamide) e, se necessario, aumentati alla dose massima raccomandata approvata. I pazienti possono richiedere l’interruzione della somministrazione e/o la riduzione della dose della terapia con dacomitinib. I pazienti devono mantenere un’adeguata idratazione per via orale e i pazienti che vanno incontro a disidratazione possono richiedere la somministrazione di liquidi ed elettroliti per via endovenosa (vedere

paragrafo 4.2). Reazioni avverse correlate alla pelle

Nei pazienti trattati con Vizimpro sono stati segnalati casi di eruzione cutanea, condizioni cutanee eritematose ed esfoliative (vedere paragrafo 4.8).

Per prevenire la secchezza della cute, iniziare il trattamento con creme idratanti e, al momento dello sviluppo di eruzioni cutanee, iniziare il trattamento con antibiotici topici, emollienti e steroidi topici. Iniziare la somministrazione di antibiotici per via orale e steroidi topici in pazienti che sviluppano condizioni cutanee esfoliative. Se una qualsiasi di queste condizioni peggiora o raggiunge o supera il grado 2, valutare l’opportunità di aggiungere antibiotici ad ampio spettro per via orale o endovenosa. Eruzioni cutanee, condizioni cutanee eritematose ed esfoliative possono verificarsi o peggiorare in aree esposte al sole. Consigliare ai pazienti di utilizzare indumenti protettivi e protezione solare prima

di esporsi al sole. I pazienti possono richiedere l’interruzione della somministrazione e/o la riduzione della dose della terapia con dacomitinib (vedere paragrafo 4.2).

Epatotossicità e innalzamento delle transaminasi

Durante il trattamento con Vizimpro, è stato riportato un innalzamento delle transaminasi (aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento delle transaminasi) (vedere paragrafo 4.8). Tra i pazienti affetti da NSCLC trattati con dacomitinib 45 mg su base giornaliera, vi sono state segnalazioni isolate di epatotossicità in 4 (1,6%) pazienti. Durante il programma con dacomitinib, l’insufficienza epatica ha portato ad esito fatale di 1 paziente. Pertanto, si raccomandano analisi periodiche della funzionalità epatica. In pazienti che sviluppano grave innalzamento delle transaminasi durante l’assunzione di dacomitinib, il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.2).

Altre forme di interazione

Evitare l’uso concomitante di inibitori della pompa protonica (IPP) con dacomitinib (vedere paragrafo 4.5).

Lattosio

Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Sodio

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioè è essenzialmente “senza sodio”.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco