X Prep: effetti collaterali e controindicazioni

X Prep: effetti collaterali e controindicazioni

X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale (Senna Foglia) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

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Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I lassativi sono controindicati nei soggetti con:

dolore addominale acuto o di origine sconosciuta,

-appendicite,

nausea o vomito,

ostruzione o stenosi intestinale oileo,

malattia infiammatoria intestinale (ad esempio morbo di Crohn, colite ulcerosa),

sanguinamento rettale di origine sconosciuta,

grave stato di disidratazione.

Controindicato nei bambini di etĂ  inferiore a 10 anni.

Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale: effetti collaterali

Le reazioni avverse sono elencate di seguito in base al sistema organi classi e frequenza. Le frequenze sono definite come:

Molto comune (? 1/10) Comune (? 1/100 e < 1/10)

Non comune (?1/1.000 e < 1/100) Raro (? 1/10.000 e < 1/1.000)

Molto raro (< 1/10.000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

Patologie gastrointestinali

Comuni Dolore addominale

Non comuni Decolorazione delle feci Nausea

Emorragia rettale Vomito

Non nota Diarrea

Disturbi del sistema immunitario

Non comuni Orticaria

Molto rari Reazione anafilattica

Reazione anafilattoide

Non nota IpersensibilitĂ 

Patologie renali e urinarie

Non comuni Cromaturia

Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

Non comuni Decolorazione del latte materno

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comuni rash eritematoso

Esantema maculopapulare Irritazione perianale

Non nota Prurito

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piĂ¹ frequenti nei casi di stitichezza grave. Eccezionalmente puĂ² anche verificarsi paralisi della muscolatura intestinale.

In studi clinici comprendenti circa 9000 pazienti, sono stati osservati effetti avversi in circa il 4% dei casi: tuttavia, in circa un terzo di questi gli effetti sono stati ascritti a dosi troppo elevate. Per la maggior parte, questi effetti indesiderati erano costituiti da crampi e/o dolori addominali, in molti casi descritti con intensità media, o lieve, od occasionali e che possono essere considerati come correlati ai movimenti dell’intestino nel corso dell’evacuazione. Solo in 18 casi (0,21% del totale) sono stati riportati come crampi di intensità grave; in alcuni casi questo ha portato all’interruzione del trattamento.

A causa della presenza di acido crisofanico nella senna naturale, i lassativi contenenti sennosidi possono procurare colorazione del latte materno, delle urine o delle feci a seconda dell’acidità (colorazione giallo-bruna) o dell’alcalinità (colorazione rosso-violetta) della sostanza. Questa colorazione è priva di significato patologico.

La colorazione dell’urina, se presente, puĂ² interferire con l’interpretazione dei test di laboratorio.

L’uso prolungato di preparati contenenti senna puĂ² provocare pigmentazione reversibile del colon, ad esempio melanosis coli.

Segnal azione del le reazion i avver se sospet t e

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nel sito web dell’ Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

X-prep 75 ml, polvere e solvente per soluzione orale: avvertenze per l’uso

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I lassativi contenenti sennosidi devono essere utilizzati con cautela in pazienti che soffrono di fecaloma.

Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea, vomito poiché questi sintomi possono essere segno di un blocco intestinale o ileo potenziale o presente.

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puĂ² causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piĂ¹ gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che puĂ² determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con altri farmaci o sostanze vegetali note per l’induzione di ipokaliemia come i glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi, la radice di liquirizia.

L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂ² causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ  di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Il prodotto contiene saccarosio, di ciĂ² si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.

Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili o se si manifesta una emorragia consultare il medico.

Il prodotto contiene paraidrossi benzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Precauzioni per l’uso

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il medico quando la necessitĂ  del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristica delle evacuazioni) che duri da piĂ¹ di 2 settimane e quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. I lassativi non dovrebbero essere impiegati per un periodo superiore a 1 settimana, salvo diverso parere del medico.

E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

NOTA: per i pazienti che seguono una dieta con basso contenuto di sodio: sono presenti solo piccole quantitĂ  di sodio nei sennosidi e nelle associazioni sennosidi e docusato di sodio.

X-prep contiene:

saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

propile para-idrossibenzoato, metile para-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate)

etanolo: questo medicinale contiene 7,36 vol % etanolo, ad es. fino a 590 mg per dose, equivalenti a 14,75 ml di birra, 4,91 ml di vino per dose.

PuĂ² essere dannoso per gli alcolisti.

Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco