Cortone Acetato: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cortone acetato 25 mg compresse (Cortisone Acetato): sicurezza e modo d’azione

Cortone acetato 25 mg compresse (Cortisone Acetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Affezioni di interesse reumatologico come terapia aggiuntiva per la somministrazione a breve termine (per far superare al paziente un episodio acuto o una riacutizzazione) in artrite reumatoide (casi particolari possono richiedere una terapia di mantenimento a basse dosi), tenosinoviti acute non specifiche, borsiti acute e subacute, artrite gottosa acuta.

Malattie del collageno: durante una riacutizzazione o come terapia di mantenimento in casi particolari di lupus eritematosus sistemico, cardite reumatica acuta.

Affezioni dermatologiche: pemfigo.

Forme allergiche: (per controllare condizioni allergiche gravi o debilitanti non trattabili in maniera convenzionale): asma bronchiale, dermatite da contatto, dermatite atopica.

Malattie oftalmiche: processi infiammatori ed allergici cronici ed acuti gravi che coinvolgono l’occhio ed i suoi annessi.

Neoplasie (solo a scopo palliativo): leucemia e linfomi negli adulti, leucemia acuta nell’infanzia. Condizioni che richiedono una terapia ormonica sostitutiva, compreso il morbo di Addison, l’insufficienza surrenale acuta, la sindrome di Waterhouse-Friderichsen, l’insufficienza surrenale postoperatoria.

Malattie gastrointestinali: come coadiuvante nel trattamento della colite ulcerosa, sprue intrattabile, enterite regionale.

Cortone acetato 25 mg compresse: come funziona?

Ma come funziona Cortone acetato 25 mg compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cortone acetato 25 mg compresse

Categoria farmacoterapeutica: CORTONE ACETATO è un corticosteroide surrenale con attività glucocorticoide ed alcune proprietà mineralcorticoidi. I glucocorticoidi sono steroidi adrenocorticali, che si possono trovare sia in natura che sintetici; essi hanno anche la proprietà di trattenere il sale e sono usati come terapia sostitutiva negli stati di deficienza adrenocorticale.

Sono usati anche per la loro potente azione antinfiammatoria che ne consente l’uso in un vasto campo di applicazioni cliniche. I glucocorticoidi causano profondi e vari effetti metabolici.

Inoltre essi modificano le risposte immunitarie corporee a diversi stimoli.

Codice ATC: H02AB10.


Cortone acetato 25 mg compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cortone acetato 25 mg compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cortone acetato 25 mg compresse

Il CORTONE ACETATO (Cortisone acetato) è facilmente assorbito dal tratto gastrointestinale e viene rapidamente convertito nel fegato al metabolita attivo idrocortisone ( Cortisolo). L’emivita biologica del Cortisone è solo circa 30 minuti.


Cortone acetato 25 mg compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cortone acetato 25 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cortone acetato 25 mg compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cortone acetato 25 mg compresse: dati sulla sicurezza

Non si prevede che Cortone Acetato abbia effetti genotossici o carcinogenici di alcun tipo

sebbene non siano stati condotti studi specifici che lo dimostrino.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cortone acetato 25 mg compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cortone acetato 25 mg compresse

Cortone acetato 25 mg compresse: interazioni

I farmaci che inducono gli enzimi epatici come fenobarbital, fenitoina e rifampicina possono aumentare la eliminazione dei corticosteroidi, in questo caso può essere necessario aumentare la dose di corticosteroidi per ottenere l’effetto desiderato. Farmaci come troleandomicina e ketoconazolo possono inibire il metabolismo dei corticosteroidi e quindi ridurre la loro eliminazione. Pertanto, la dose di corticosteroidi dovrebbe essere titolata per evitare la tossicità di steroidi.

I corticosteroidi possono aumentare l’eliminazione del salicilato quando assunto cronicamente ad alte dosi.

Questo potrebbe portare ad una diminuzione dei livelli sierici del salicilato o aumentare il rischio di tossicità da salicilato quando il corticosteroide viene interrotto. Il salicilato in associazione ai corticosteroidi dovrebbe essere usata con cautela nei pazienti affetti da ipo protrombinemia. L’effetto dei corticosteroidi sugli anticoagulanti orali è variabile. Ci sono rapporti di aumento così come di diminuzione degli effetti degli anticoagulanti quando somministrati in concomitanza con corticosteroidi. Pertanto, gli indici di coagulazione devono essere monitorati per mantenere l’effetto anticoagulante desiderato.


Cortone acetato 25 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cortone acetato 25 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco