Cromozil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cromozil (Tetrizolina + Acido Cromoglicico): sicurezza e modo d’azione

Cromozil (Tetrizolina + Acido Cromoglicico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Cromozil è indicato per il trattamento delle congiuntiviti primaverili ed altre congiuntiviti allergiche.

Cromozil: come funziona?

Ma come funziona Cromozil? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cromozil

Prove sperimentali di farmacodinamica hanno dimostrato che nell’associazione in oggetto si mantengono inalterate le attività dei singoli componenti; il cromoglicato bisodico interferisce sullo sviluppo delle reazioni allergiche di tipo I (reazioni anafilattiche o immediate) prevenendo la liberazione dei mediatori chimici di tali tipi di reazione. La tetrizolina cloridrato è una sostanza da tempo introdotta in clinica umana: è un simpaticomimetico con spiccata attività alfa adrenergica e viene usata come vasocostrittore ad uso locale. Soluzioni contenenti lo 0,05% di tetrizolina sono utilizzate, per uso oftalmico come decongestionante nelle congiuntiviti. Sono state condotte prove che l’attività antiallergica del cromoglicato come quella decongetionante della tetrizolina si mantengono inalterate nell’associazione dei due farmaci.

Infatti, la tetrizolina fa scomparire o attenua notevolmente quei sintomi (prurito, lacrimazione, fotofobia) che arrecano notevole disagio per il paziente, mentre l’azione stabilizzante di membrana del cromoglicato può limitare nel periodo stagionale lo scaternarsi dell’attacco oculo.


Cromozil: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cromozil, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cromozil

Cromozil è ben assorbito a livello oculare e ciò è confermato anche da un recente lavoro che mette a confronto l’attività del Cromozil con il solo cromoglicato


Cromozil: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cromozil agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cromozil è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cromozil: dati sulla sicurezza

La concentrazione dei principi attivi è tale da essere lontana dalla dose tossica sia acuta che cronica. Il Cromozil possiede inoltre una bassa tossicità sia locale che sistemica, riscontrata in sperimentazioni sull’animale a breve e a lungo termine.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cromozil: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cromozil

Cromozil: interazioni

Nessuna.


Cromozil: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cromozil: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Cromozil non modifica lo stato di vigilanza e può quindi essere somministrato anche in pazienti che debbano porsi alla guida di autoveicoli.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco