Crystalsol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Crystalsol (Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Magnesio Cloruro Esaidrato + Sodio Acetato Triidrato + Sodio Gluconato): sicurezza e modo d’azione

Crystalsol (Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Magnesio Cloruro Esaidrato + Sodio Acetato Triidrato + Sodio Gluconato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Crystalsol è indicato:

per la reintegrazione di liquidi (per es. dopo ustioni, trauma cranico, frattura, infezione e irritazione peritoneale),

come reintegrazione intraoperatoria di liquidi,

nello shock emorragico e in condizioni cliniche che necessitino di rapide trasfusioni di sangue (compatibilità con il sangue),

nell’acidosi metabolica da lieve a moderata, anche in caso di compromissione del metabolismo del lattato.

Crystalsol: come funziona?

Ma come funziona Crystalsol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Crystalsol

Categoria farmacoterapeutica: “Elettroliti” – codice ATC: “B05BB01”

Crystalsol è una soluzione isotonica di elettroliti. Gli elettroliti che costituiscono Crystalsol soluzione e le loro concentrazioni sono pensati per corrispondere a quelli presenti nel plasma.

Le proprietà farmacologiche di Crystalsol soluzione sono quelle dei suoi componenti (acqua, sodio, potassio, magnesio, cloruro, acetato e gluconato).

L’effetto principale di Crystalsol è l’espansione del comparto extracellulare, compresi il liquido interstiziale e il liquido intravascolare.

Il sodio acetato e il sodio gluconato sono sali che producono bicarbonati e, come tali, sono agenti alcalinizzanti.

Quando a Crystalsol viene aggiunto un farmaco, la farmacodinamica generale della soluzione dipenderà dalla natura del farmaco utilizzato.


Crystalsol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Crystalsol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Crystalsol

Le proprietà farmacocinetiche di Crystalsol soluzione sono quelle degli ioni inclusi nella sua composizione (sodio, potassio, magnesio, cloruro, acetato e gluconato).

Gli acetati vengono metabolizzati dai tessuti muscolari e periferici in bicarbonato, senza l’intervento del fegato.

Quando a Crystalsol viene aggiunto un farmaco, la farmacocinetica generale della soluzione dipenderà dalla natura del farmaco utilizzato.


Crystalsol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Crystalsol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Crystalsol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Crystalsol: dati sulla sicurezza

I dati preclinici di sicurezza di Crystalsol soluzione per infusione negli animali non sono pertinenti perché i suoi costituenti sono componenti fisiologici del plasma animale e umano.

Non si prevedono effetti tossici alle condizioni di applicazione clinica.

La sicurezza dei possibili medicinali aggiuntivi deve essere considerata separatamente.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Crystalsol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Crystalsol

Crystalsol: interazioni

Interazione correlata alla presenza di sodio:

Corticoidi/steroidi e carbenoxolone, che sono associati a ritenzione di sodio e idrica (con edema e ipertensione).

Interazione correlata alla presenza di potassio:

Le seguenti associazioni aumentano la concentrazione di potassio nel plasma e potrebbero causare iperkaliemia potenzialmente letale, in particolare in caso di insufficienza renale che intensifica gli effetti iperkaliemici:

Diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, canrenoato di potassio, spironolattone, triamterene, in monoterapia o in associazione) (vedere 4.4)

Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEi) e, per estrapolazione, antagonisti del recettore dell’angiotensina II: iperkaliemia potenzialmente letale (vedere 4.4),

Tacrolimus, ciclosporina (vedere 4.4)

La somministrazione di potassio a pazienti trattati con questi farmaci può causare iperkaliemia grave e potenzialmente letale, in particolare nei pazienti con insufficienza renale grave.

Interazione correlata alla presenza di magnesio:

Bloccanti neuromuscolari quali tubocurarina, suxametonio e vecuronio, i cui effetti sono intensificati dalla presenza di magnesio.

Acetilcolina, il cui rilascio e i cui effetti sono ridotti dai sali di magnesio con possibile contributo al blocco neuromuscolare.

Antibatterici aminoglicosidici e nifedipina che hanno effetti aggiuntivi con il magnesio parenterale e intensificano il blocco neuromuscolare.

Interazione correlata alla presenza di acetato e gluconato (che vengono metabolizzati in bicarbonato):

Si consiglia cautela quando si somministra Crystalsol a pazienti trattati con farmaci per i quali l’eliminazione renale dipende dal pH. A causa del suo effetto alcalinizzante (formazione di bicarbonato), Crystalsol potrebbe interferire con l’eliminazione di tali farmaci.

La clearance renale dei farmaci acidi, quali salicilati, barbiturici e litio, potrebbe essere aumentata a causa dell’alcalinizzazione dell’urina da parte dei bicarbonati derivanti dal metabolismo dell’acetato e del gluconato.

La clearance renale dei farmaci alcalini, quali i simpaticomimetici (per es. efedrina, pseudoefedrina) e gli stimolanti (per es. desamfetamina solfato, fenfluramina cloridrato) potrebbe essere ridotta.


Crystalsol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Crystalsol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono disponibili informazioni sugli effetti di Crystalsol soluzione per infusione sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco