Supradyn: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Supradyn (Complesso Vitaminico + Sali Minerali): sicurezza e modo d’azione

Supradyn (Complesso Vitaminico + Sali Minerali) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati carenziali multivitaminici primari e secondari.

Supradyn: come funziona?

Ma come funziona Supradyn? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Supradyn

Categoria farmacoterapeutica: multivitaminico e minerali/oligoelementi, codice ATC: A11AA03

Questo preparato è un multivitaminico/multiminerale che contiene

vitamine in combinazione con minerali e oligoelementi, studiato per garantire un adeguato apporto di micronutrienti per persone a rischio di carenze o con un’aumentato fabbisogno di micronutrienti.

Le vitamine sono nutrienti essenziali. Esse sono indispensabili per il metabolismo energetico dei carboidrati, dei lipidi, degli acidi nucleici e delle proteine, come pure per la sintesi degli aminoacidi, del collagene, dei neurotrasmettitori, ecc..

Le vitamine, oltreché nelle reazioni metaboliche fondamentali, sono coinvolte nella regolazione e nella coordinazione dei processi metabolici. Esse sono essenziali ad es. per la crescita ossea, la cicatrizzazione delle ferite, il mantenimento dell’integrità vascolare, il metabolismo microsomiale dei farmaci e la detossificazione, la funzione immunitaria, lo sviluppo e la differenziazione.

Anche i minerali e gli oligoelementi sono nutrienti essenziali. Essi hanno diverse funzioni, in quanto catalizzatori di numerose reazioni enzimatiche, componenti strutturali di enzimi, ormoni, neuropeptidi e recettori ormonali, e sono coinvolti ad es. nel metabolismo, nella trasmissione nervosa, nella struttura delle ossa e dei denti.

I prodotti multivitaminici/multiminerali sono generalmente usati per la prevenzione ed il trattamento delle carenze nutrizionali di micronutrienti. Le carenze di singoli micronutrienti sono rare; molto più spesso è coinvolto un gruppo di micronutrienti.


Supradyn: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Supradyn, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Supradyn

Vitamina A: l’assorbimento intestinale è totale, ma, come per tutte le vitamine liposolubili, richiede la presenza di bile. La vitamina A viene immagazzinata nel fegato dove va a costituire delle grosse riserve, sufficienti a coprire i fabbisogni normali per un lungo periodo di tempo. La vitamina A circola nel sangue legata ad una proteina specifica, la proteina legante il retinolo (RBP), sintetizzata nel fegato. Nell’organismo il retinolo, almeno in parte, viene coniugato con acido glucuronico e partecipa ad un circolo enteroepatico, in cui viene ossidato a retinale e ad acido retinoico. L’acido oxoretinoico è un altro metabolita identificato. In condizioni normali la vitamina A non si ritrova mai nelle urine in forma immodificata, ma sempre come metabolita.

Vitamina B1

: l’assorbimento a livello intestinale avviene per trasporto attivo sodio-dipendente

e per diffusione passiva. La tiamina viene quindi immagazzinata nei tessuti fino a saturazione ed escreta poi nelle urine come derivato pirimidinico o in forma immodificata.

Vitamina B2

: viene fosforilata a livello intestinale nel corso dell’assorbimento e trasportata ai

tessuti fino a saturazione. Si elimina quasi esclusivamente per via urinaria.

Vitamina B6

: viene facilmente assorbita a livello intestinale. Nel fegato si forma acido 4-

piridossico, che è il principale prodotto di escrezione. Esso deriva dall’azione dell’aldeide- ossidasi epatica sul piridossale, sostanza nella quale si trasforma la piridossina nell’organismo.

Vitamina B12: somministrata per via orale, la cianocobalamina viene assorbita in parte per semplice diffusione attraverso la mucosa intestinale, in parte dopo essersi legata al fattore intrinseco, glicoproteina di peso molecolare 60.000. Il complesso vitamina B12 – fattore intrinseco interagisce con recettori specifici della mucosa dell’ileo, determinando il passaggio in circolo del principio vitaminico. La vitamina B12 si lega quindi a delle globuline plasmatiche, le transcobalamine, per essere trasportata nei tessuti ed in particolare al fegato. L’escrezione avviene in piccola quota attraverso la bile ed in prevalenza per via renale.

Vitamina PP: l’assorbimento intestinale è normalmente molto efficiente. Nell’organismo è convertita in coenzimi ed escreta soprattutto sotto forma di derivati metilati.

Vitamina C: facilmente assorbita nel tratto intestinale è presente in tutti i liquidi e tessuti dell’organismo. L’eliminazione è prevalentemente urinaria.

Vitamina D3

: la vitamina D viene assorbita nel tratto intestinale assieme ai lipidi in presenza

di sali biliari e si può depositare nel fegato, anche se di solito non esistono riserve. Esiste tuttavia una importante sintesi endogena a livello cutaneo, in presenza delle radiazioni U.V. L’escrezione avviene con le feci e, in piccola parte, con le urine.

Vitamina E: l’assorbimento intestinale è buono ma non è totale, per cui una parte della quota somministrata si ritrova nelle feci. La vitamina circola nel plasma in maggior parte legata alle ß-lipoproteine. Si ritrova in tutti i tessuti ed in particolare nel fegato. Tra i suoi metaboliti sono stati individuati composti glucuronidati dell’acido tocoferolico e del suo gammalattone. L’eliminazione avviene per via biliare e per via urinaria.

Vitamina H: facilmente assorbita nell’intestino tenue, è presente in tutte le cellule. Viene eliminata principalmente per via urinaria.

Calcio, fosforo e ferro: vengono assorbiti nell’intestino tenue mediante un trasporto facilitato con carrier specifici. In particolare, per calcio e fosforo l’assorbimento è dipendente dalla presenza di vitamina D.

Magnesio, manganese, rame, zinco e molibdeno: vengono assorbiti nel tratto gastro- intestinale per diffusione passiva, sotto forma di complessi con ioni organici.

I principi attivi contenuti in Supradyn, vitamine, minerali ed oligoelementi, sono micronutrienti essenziali, largamente distribuiti nel corpo umano. Il fattore differenziante tra la concentrazione plasmatica fisiologica del nutriente e la sua variazione conseguente ad assunzione integrativa dei corrispondenti preparati farmacologici , da una parte è difficile da valutare e descrivere, dall’altra parte, le informazioni disponibili sull’attività biologica del singolo nutriente nel tessuto bersaglio sono poche o inesistenti.

I livelli dei micronutrienti presenti nel plasma e nei tessuti sono regolati omeostaticamente ed influenzati da vari fattori come fluttuazioni diurne, stato nutrizionale, ed età/fase di vita. Non sono disponibili dati di farmacocinetica relativi ai principi attivi di questo preparato, ma le proprietà farmacocinetiche dei singoli componenti sono state ampiamente documentate.


Supradyn: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Supradyn agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Supradyn è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Supradyn: dati sulla sicurezza

Non ci sono studi specifici con Supradyn ma la sicurezza preclinica dei singoli componenti è ampiamente documentata .


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Supradyn: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Supradyn

Supradyn: interazioni

Numerose interazioni potenziali sono riportate in letteratura per i singoli componenti. Pertanto, i pazienti che assumono altri medicinali o che sono in trattamento medico devono consultare il medico o il farmacista prima di prendere questo medicinale.

Interazione medicinale-medicinale

I medicinali che contengono calcio, magnesio, ferro, rame o zinco possono interagire con antiacidi, farmaci soppressori dell’acidità gastrica, antibiotici (tetracicline, fluorochinoloni), levodopa, levotiroxina, tiroxina, bifosfonati, penicillamina, trientina, digitale, agenti antivirali e diuretici tiazidici quando somministrati per via orale, riducendo così la biodisponibilità del medicinale e/o dei minerali contenuti in Supradyn. Qualora fosse necessario un uso concomitante, la somministrazione dei due prodotti deve essere intervallata da 2 ore.

La Piridossina (vitamina B6), anche a basse dosi, accelera il metabolismo periferico della levodopa, come conseguenza di ciò, l’azione dopaminergica della levodopa nel trattamento del Parkinson viene antagonizzata. Tale antagonismo viene contrastato dalla somministrazione in associazione con l’ inibitore della decarbossilasi.

Interazione medicinale-cibo

Dato che l’acido ossalico (contenuto negli spinaci e nel rabarbaro) e l’acido fitico (contenuto nelle fibre dei cereali integrali) possono inibire l’assorbimento di calcio, non è raccomandabile prendere questo medicinale nelle due ore successive dall’ assunzione di cibi che contenengono alte concentrazioni di acido ossalico o acido fitico.


Supradyn: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Supradyn: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Supradyn non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco