Uticina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Uticina 400 mg compresse rivestite (Norfloxacina): sicurezza e modo d’azione

Uticina 400 mg compresse rivestite (Norfloxacina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

La norfloxacina è un agente battericida/chemioterapico ad ampio spettro indicato per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie superiori o inferiori, complicate o non complicate, di natura acuta o cronica (inclusa la pielofrenite) ≤ norfloxacina.

Deve essere verificata (se possibile) la sensibilità al trattamento dell’organismo scatenante L’infezione, sebbene la terapia possa essere iniziata prima che risultati siano disponibili.

Uticina 400 mg compresse rivestite: come funziona?

Ma come funziona Uticina 400 mg compresse rivestite? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Uticina 400 mg compresse rivestite

Codice ATC: J01MA06

La norfloxacina è un acido organico antibatterico la cui struttura chimica è la seguente: acido 1-etil-6-fluoro-1,4-diidro-4-ossi-7-(1-piperazinil)-3-chinolin carbossi-lico.

La norfloxacina possiede un ampio spettro d’azione antimicrobica verso i batteri aerobi Gram-positivi e Gram-negativi. L’atomo di fluoro in posizione 6 fornisce un aumento di potenza contro i microrganismi Gram-negativi e l’anello piperazinico in posizione 7 è responsabile dell’attività contro lo Pseudomonas.

La norfloxacina è generalmente attiva contro microrganismi che sono resistenti all’acido nalidixico, oxolinico e pipemidico, cinoxacina e flumechina.

La norfloxacina non possiede resistenza crociata con agenti antibatterici non correlati strutturalmente come ad esempio le penicilline, le cefalosporine, le tetracicline, i macrolidi, gli aminoglicosidi ed i sulfamidici, 2,4 diaminopirimidine e loro associazioni (p.e. il cotrimossazolo).

L’analisi dell’esperienza clinica complessiva con il farmaco ha rivelato un’elevata correlazione tra i risultati dei test di sensibilità condotti in vitro e l’efficacia clinica e batteriologica del farmaco nell’uomo. La norfloxacina è attiva in vitro contro i seguenti batteri riscontrati nelle infezioni del tratto urinario: E. coli, Proteusmirabilis, Proteus spp. indolo-positivo, Providenciaspp., Morganellamorganii, Klebsiellaspp., Enterobacterspp., Serratiaspp., Citrobacterspp., Edwardsiellatarda, Hafniaspp., Pseudomonasaeruginosa, Alcaligenesspp., Flavobacteriumspp., Staphylococcussaprophyticus, Staphylococcusspp., (inclusi i microrganismi produttori di penicillinasi e la maggior parte dei meticillino-resistenti), Enterococchi. Inoltre è attivo contro: Shigellaspp., Salmonellatyphi, Salmonellaspp., Campylobacterspp., Yersiniaenterocolitica, Vibriocholerae, Vibrioparahemolyticus, Bacilluscereus, Neisseriagonorrhoeae, Ureaplasmaurealyticum ed Haemophylusinfluenzae.

Non è attivo contro gli anaerobi quali: Actinomycesspp., Fusobacteriumspp., Bacteroidesspp., Clostridiumspp., diversi dal C. perfrigens.


Uticina 400 mg compresse rivestite: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Uticina 400 mg compresse rivestite, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Uticina 400 mg compresse rivestite

La norfloxacina è rapidamente assorbita dopo somministrazione orale. L’emivita sierica media è di circa 3-4 ore e non è dose-dipendente.

L’assorbimento della Norfloxacina dopo dosi di 400 mg è del 30-40%, con concentrazioni sieriche di 1,5 mcg/ml, mentre le concentrazioni urinarie raggiungono i valori medi di 200 mcg/ml o più in volontari sani e rimangono a livelli battericidi (3O mcg/ml) per almeno 12 ore.

In volontari anziani sani (65-75 anni con funzione renale normale relativamente alla loro età) la norfloxacina è eliminata più lentamente a causa della loro funzione renale lievemente diminuita. L’assorbimento del farmaco non sembra alterato; comunque l’emivita effettiva di norfloxacina in questi soggetti anziani è di 4 ore.

In seguito a una singola dose di norfloxacina la disponibilità del farmaco nei pazienti con clearance della creatinina maggiore di 30 ml/min/1,73 mq è simile a quella dei volontari sani. In pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min/1,73 mq l’eliminazione renale di norfloxacina diminuisce significativamente e l’emivita sierica efficace è di circa 8 ore. L’assorbimento del farmaco non sembra alterato dalla diminuita funzionalità renale.

La norfloxacina viene eliminato sia per via renale che biliare. Nelle prime 24 ore il 33-48% del farmaco si ritrova nelle urine sia in forma libera che metabolizzata. Oltre il 70% dell’escrezione urinaria riguarda la sostanza immodificata; l’attività battericida della sostanza non è intaccata dal pH urinario. Il legame proteico è inferiore al 15%.


Uticina 400 mg compresse rivestite: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Uticina 400 mg compresse rivestite agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Uticina 400 mg compresse rivestite è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Uticina 400 mg compresse rivestite: dati sulla sicurezza

Norfloxacina, quando somministrata per 3-5 mesi in cani vecchi a dosaggi 4 o più volte superiori alla dose usualmente utilizzata nell’uomo, determinava la formazione di una vescicola ed eventualmente un’erosione a livello della cartilagine delle articolazioni soggette a maggior gravamento di peso. Simili alterazioni sono state causate da altri farmaci strutturalmente correlati. Cani di 6 mesi di età o più non hanno riportato tali alterazioni.

Studi teratologici in topi e ratti e studi sulla fertilità in topi a dosi orali 30-50 volte la dose abituale per l’uomo non hanno evidenziato effetti teratogeni o tossici per il feto. Embriotossicità è stata osservata in conigli a dosi di 100 mg/kg/die. Questa era secondaria ad una tossicità materna e rappresenta un effetto antimicrobico aspecifico che si verifica nel coniglio a causa di una sua atipica sensibilità ad alterazioni della microflora batterica intestinale antibiotico-indotte.

Sebbene il farmaco non fosse teratogenico nelle scimmie cynomolgus, con un dosaggio diverse volte più elevato rispetto a quello terapeutico, per l’uomo è stato osservato un aumento del numero di aborti.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Uticina 400 mg compresse rivestite: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Uticina 400 mg compresse rivestite

Uticina 400 mg compresse rivestite: interazioni

Nitrofurantoina

È stato osservato in vitro un antagonismo tra norfloxacina e nitrofurantoina. Di conseguenza l’uso concomitante di norfloxacina e nitrofurantoina deve essere evitato.

Probenecid

Il probenecid riduce l’escrezione della norfloxacina nelle urine ma non influenza le sue concentrazioni sieriche.

Teofillina

Sono state riscontrate elevate concentrazioni plasmatiche di teofillina durante l’uso concomitante di teofillina e chinoloni. Sono state anche riportate, sporadicamente, reazioni indesiderate causate dalla teofillina durante l’assunzione contemporanea di norfloxacina e teofillina. Di conseguenza, la concentrazione nel plasma di teofillina deve essere controllata e, se necessario, il dosaggio di teofillina deve essere aggiustato.

Caffeina

Alcuni chinolonici, inclusa la norfloxacina, hanno anche mostrato di inibire il metabolismo della caffeina. Questo può portare a una riduzione della clearance della caffeina e a un prolungamento della sua emivita.

Durante il trattamento con norfloxacina, l’assunzione di caffeina contenuta in medicine (ad esempio alcuni analgesici) deve essere evitata, se possibile.

Ciclosporina

Sono state segnalate elevate concentrazioni nel siero di ciclosporina con l’uso concomitante di norfloxacina.

Di conseguenza, le concentrazioni sieriche di ciclosporina devono essere controllate e,deve essere fatto un appropriato aggiustamento del dosaggio di ciclosporina.

Warfarin

I chinolonici, inclusa la norfloxacina, possono aumentare gli effetti dell’anticoagulante orale warfarin o dei suoi derivati. Se questi farmaci vengono somministrati in concomitanza, devono essere controllati attentamente il tempo di protrombina o altri opportuni esami della coagulazione.

Fenbufene

In accordo con gli studi sugli animali, la concomitante somministrazione di fluorochinolonici e fenbufene può portare a convulsioni. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di chinolonici e fenbufene deve essere evitata.

Antibiotici

Alcuni antibiotici hanno mostrato una diminuzione dell’effetto dei contraccettivi orali.

Preparazioni eterogenee (preparazioni contenenti ferro o antiacidi, prodotti contenenti magnesio, alluminio. calcio, o zinco)

Preparazioni multivitaminiche, preparazioni contenenti ferro o zinco, antiacidi, e sucralfato,non devono essere somministrati contemporaneamente alla norfloxacina, perché questo può ridurre l’assorbimento di norfloxacina portando alla riduzione delle concentrazioni nel siero e nelle urine. Tale effetto si verifica anche nel caso di soluzioni nutrizionali orali e prodotti caseari ingeriti in ampie quantità (latte o derivati liquidi del latte come lo yogurt). La norfloxacina non deve essere somministrata contemporaneamente nelle due ore prima o perlomeno 4 ore dopo l’assunzione di tali prodotti. Tale restrizione non si applica agli antagonisti dei recettori H2.

Farmaci noti per prolungare l’intervallo QT

UTICINA, come altri fluorochinoloni, deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l’intervallo QT (per esempio antiaritmici della classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) (vedere paragrafo 4.4).


Uticina 400 mg compresse rivestite: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Uticina 400 mg compresse rivestite: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Anche se usata correttamente, la norfloxacina può alterare la reattività dei pazienti (con vertigini e stordimento), diminuendo la capacità di guidare o durante l’uso di macchinari, specialmente all’inizio del trattamento o in concomitanza con l’aumento del dosaggio, durante il passaggio da un altro farmaco o se vengono ingerite contemporaneamente sostanze alcoliche.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco