Euketos: a cosa serve e come si usa

Euketos (Ketoprofene): indicazioni e modo d’uso

Euketos (Ketoprofene) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, gotta acuta, osteoartrosi a varia localizzazione, sciatalgie, radicoliti, mialgie, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, sinoviti, capsuliti, contusioni, distorsioni, lussazioni, strappi muscolari, flebiti, tromboflebiti superficiali, linfangiti, affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.

Euketos: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Euketos è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Euketos ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Euketos

1 capsula di EUKETOS da 200 mg al giorno. La dose massima giornaliera è 200 mg.

Il rapporto rischio e beneficio deve essere attentamente considerato prima di iniziare il trattamento con la dose giornaliera di 200 mg, e dosi piĂ¹ alte non sono raccomandate.

La posologia deve essere adattata in base alla severità della sintomatologia. Si consiglia di assumere la capsula con un po’ d’acqua durante il pasto.

Nel trattamento di pazienti anziani e di pazienti con insufficienza renale la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piĂ¹ bassa dose efficace per la piĂ¹ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedì sezìone 4.4).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Euketos seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Euketos per quanto riguarda la gravidanza:

Euketos: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

L’inibizione della sintesi delle prostaglandine puĂ² avere delle sequele sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale. I dati degli studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo, di malformazioni cardiache e di gastroschisi dopo l’utilizzo di inibitori della sintesi delle prostaglandine durante la gravidanza iniziale. Il rischio assoluto di malformazioni cardiovascolari è aumentato da meno dell’l% a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti in base al dosaggio e alla durata della terapia. In studi sull’animale, si è osservato che la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine incrementa la perdita di pre e post-impianto e di mortalitĂ  embrionale-fetale. Inoltre, si è osservato un aumento dell’incidenza di diverse malformazioni, comprese quelle cardiovascolari, negli animali a cui sono stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organo genetico. Il ketoprofene non deve essere somministrato durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, salvo strettamente necessario. Se il ketoprofene deve essere assunto da una donna che cerca una gravidanza o nel corso del primo e del secondo trimestre di gestazione, il dosaggio e la durata del trattamento devono essere ridotti al minimo.

Nel corso del terzo mese di gravidanza, la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine puĂ² esporre il feto a:

tossicitĂ  cardiopolmonare (chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare );

disfunzione renale che puĂ² progredire fino a insufficienza renale con oligoidramnios. Al termine della gravidanza, puĂ² esporre la madre e il bambino a:

un possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante anche a dosi molto basse;

un’inibizione delle contrazioni uterine con ritardo o prolungamento del travaglio.

Di conseguenza, il ketoprofene è controindicato anche nel corso del terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento

Non vi sono informazioni disponibili sull’escrezione di ketoprofene nel latte umano. Il ketoprofene non è raccomandato durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Euketos?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Euketos in caso di sovradosaggio.

Euketos: sovradosaggio

Sono stati riportati casi di sovradosaggio con dosi superiori a 2,5 g di ketoprofene. Nella maggior parte dei casi, i sintomi osservati sono stati innocui e limitati a letargia, sonnolenza, nausea, vomito e dolore epigastrico.

Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio da ketoprofene. In caso di sospetto sovradosaggio massiccio, si raccomanda la lavanda gastrica e si consiglia un trattamento

sintomatico di supporto per compensare la disidratazione, tenere sotto controllo l’escrezione urinaria e, se presente, correggere l’acidosi.

In caso di insufficienza renale, l’emodialisi puĂ² essere utile per eliminare il farmaco dall’organismo.

Euketos: istruzioni particolari

Nessuna in particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco