Lipidem: a cosa serve e come si usa

Lipidem 200 mg/ml (Trigliceridi A Catena Media + Olio Di Soia + Trigliceridi Con Acidi Grassi Omega 3): indicazioni e modo d’uso

Lipidem 200 mg/ml (Trigliceridi A Catena Media + Olio Di Soia + Trigliceridi Con Acidi Grassi Omega 3) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Apporto di energia, comprendente una componente di lipidi immediatamente utilizzabile (trigliceridi a catena media) e acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3, come parte di nutrizione parenterale, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Lipidem è indicato negli adulti, nei neonati pre-termine e a termine, nella prima infanzia, nei lattanti, nei bambini e negli adolescenti.

Lipidem 200 mg/ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lipidem 200 mg/ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Lipidem 200 mg/ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lipidem 200 mg/ml

Posologia

Il dosaggio deve essere adeguato alle esigenze del singolo paziente.

Le dosi massime giornaliere devono essere somministrate soltanto dopo l’incremento graduale sotto attento monitoraggio della tolleranza delle infusioni.

L’utilizzo di lipidi per via infusionale dipende per esempio dalla gravità della patologia sottostante, dal peso corporeo, dall’età gestazionale e postnatale e specifiche funzionalità corporee.

A seconda del fabbisogno energetico, sono raccomandate le seguenti dosi giornaliere:

Adulti

La dose utilizzata di solito è da 0,7 a 1,5 g di lipidi/kg di peso corporeo (pc)/al giorno. Non bisogna superare una dose massima di 2,0 g di lipidi/kg di pc/giorno, per esempio quando il fabbisogno energetico è elevato o il consumo dei grassi è aumentato (come nei pazienti oncologici). Per un trattamento di nutrizione parenterale domiciliare a lungo termine (>6 mesi) e nei pazienti con sindrome dell’intestino corto, l’apporto di lipidi per via endovenosa non deve superare 1,0 g di lipidi/kg di pc/giorno.

In un paziente di 70 kg di peso, una dose giornaliera di 2,0 g di lipidi/kg di pc/giorno corrisponde a una dose giornaliera massima di 700 ml di Lipidem.

Popolazione pediatrica

Un aumento graduale dell’apporto di lipidi con incrementi della dose di 0,5-1,0 g/kg di pc/giorno puĂ² portare benefici per quanto riguarda la possibilitĂ  di monitorare l’aumento del livello di trigliceridi nel plasma e prevenire l’iperlipidemia.

Neonati pre-termine, neonati a termine, prima infanzia e lattanti

Si raccomanda di non superare una dose giornaliera di 2,0-3,0 g di lipidi/kg di pc/giorno.

Nei neonati pre-termine, neonati a termine, prima infanzia e lattanti e nei divezzi, la dose giornaliera di lipidi raccomandata deve essere infusa di continuo nell’arco di circa 24 ore.

Bambini e adolescenti

Si raccomanda di non superare una dose giornaliera di 2,0-3,0 g di lipidi/kg di pc/giorno.

Velocità d’infusione

L’infusione deve essere somministrata alla minima velocità possibile. Durante i primi 15 minuti la velocità d’infusione deve essere pari solo al 50% della massima velocità d’infusione applicabile.

Il paziente deve essere monitorato attentamente dato il verificarsi di reazioni avverse.

Velocità d’infusione massima

Adulti

Fino a 0,15 g di lipidi/kg di pc/ora.

In un paziente di 70 kg di peso, questo corrisponde a una velocità d’infusione massima pari a 52,5 ml di Lipidem all’ora. La quantità di lipidi somministrata corrisponde pertanto a 10,5 g all’ora.

Neonati pre-termine, neonati a termine, prima infanzia e lattanti

Fino a 0,15 g di lipidi/kg di pc/ora.

Bambini e adolescenti

Fino a 0,15 g di lipidi/kg di pc/ora. Modo di somministrazione

Uso endovenoso.

Le emulsioni lipidiche sono adatte alla somministrazione venosa periferica e possono anche essere somministrate separatamente attraverso le vene periferiche come parte della nutrizione parenterale totale.

Il connettore a Y o il set di trasferimento deve essere posizionati il piĂ¹ vicino possibile al paziente se le emulsioni lipidiche sono somministrate insieme a soluzioni di amminoacidi e carboidrati.

Durata del trattamento

PoichĂ© l’esperienza clinica relativa all’uso di Lipidem a lungo termine è limitata, di norma il medicinale non deve essere somministrato per piĂ¹ di una settimana. Se si ritiene necessario prolungare la nutrizione parenterale con emulsioni lipidiche, Lipidem puĂ² essere somministrato per periodi piĂ¹ lunghi, a condizione che si ricorra a un adeguato monitoraggio.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lipidem 200 mg/ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lipidem 200 mg/ml per quanto riguarda la gravidanza:

Lipidem 200 mg/ml: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di Lipidem in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sull’animale eseguiti con un’emulsione lipidica contenente il doppio della quantità di trigliceridi con acidi grassi omega-3 presente in Lipidem e una corrispondente minor quantità di trigliceridi con acidi grassi omega-6 non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

La nutrizione parenterale puĂ² diventare necessaria durante la gravidanza. Lipidem deve essere somministrato alle donne in gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.

Allattamento

I componenti/metaboliti di Lipidem sono escreti nel latte umano, ma alle dosi terapeutiche di Lipidem si ritiene che non vi siano effetti su neonati/lattanti. In generale, l’allattamento è sconsigliato alle madri in nutrizione parenterale.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati dall’uso di Lipidem.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lipidem 200 mg/ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lipidem 200 mg/ml in caso di sovradosaggio.

Lipidem 200 mg/ml: sovradosaggio

Sintomi

Iperlipidemia, acidosi metabolica.

PuĂ² anche manifestarsi una sindrome da sovraccarico di grassi. Vedere paragrafo 4.8.

Trattamento:

In caso di sovradosaggio è indicata l’interruzione immediata dell’infusione. Ulteriori misure terapeutiche dipenderanno dai sintomi specifici del paziente e dalla loro gravitĂ . Quando si riprende l’infusione dopo la scomparsa dei sintomi, si raccomanda di aumentare la velocitĂ  d’infusione gradualmente monitorando il paziente a intervalli frequenti.

Lipidem 200 mg/ml: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Qualora si utilizzassero dei filtri, essi devono essere permeabili ai lipidi.

Prima di effettuare l’infusione di un’emulsione lipidica insieme ad altre soluzioni mediante un connettore a Y o un set di trasferimento, è necessario verificare la compatibilità di tali liquidi, in particolare se in

combinazione si somministrano soluzioni alle quali sono stati addizionati farmaci. Porre particolare cautela in caso di infusione contemporanea di soluzioni contenenti cationi bivalenti (come calcio e magnesio).

Agitare delicatamente prima dell’uso.

L’emulsione deve essere sempre portata naturalmente a temperatura ambiente prima di effettuare l’infusione, vale a dire che il prodotto non deve essere introdotto in un dispositivo di riscaldamento (quale forno o forno a microonde).

Prodotto monouso. Il contenitore e i residui inutilizzati devono essere eliminati dopo l’uso. Non unire contenitori parzialmente utilizzati.

Utilizzare solo contenitori integri e nei quali l’emulsione è omogenea e color bianco latte. Controllare a occhio nudo l’emulsione per verificare un’eventuale separazione di fasi prima della somministrazione (gocce d’olio, strato di olio).


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco