Mepiforan: a cosa serve e come si usa

Mepiforan (Mepivacaina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Mepiforan (Mepivacaina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

MEPIFORAN Ă© indicato in tutti gli interventi che riguardano:

chirurgia generale (piccola chirurgia)

ostetricia e ginecologia

urologia

oculistica (blocco retrobulbare, ecc.)

dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.)

otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull’orecchio medio, ecc.)

ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.)

medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.)

medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.).

MEPIFORAN con Adrenalina é indicato quando si desideri prolungare la durata dell’anestesia regionale oppure quando é necessario operare in una zona assolutamente ischemica.

Mepiforan: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Mepiforan è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Mepiforan ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Mepiforan

Nell’adulto sano, non pretrattato con sedativi, la dose massima, in singola somministrazione o in piĂ¹ somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti, Ă© di 7 mg/kgdi mepivacaina cloridrato, senza superare mai i 550 mg.

La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg di mepivacaina cloridrato. In pediatria non superare i 5-6 mg/kg.

Dosi consigliate

Chirurgia:

Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg impiegando 15-30 ml della soluzione da 10 mg/ml o con 10- 20 ml della soluzione da 20 mg/ml;

Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione da 10 mg/ml per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, e soluzioni da 10 mg/ml – 20 mg/ml per il blocco paravertebrale dei nervi somatici;

Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pudendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione da 10 mg/ml o da 20 mg/ml in relazione all’area ed all’entitĂ  del blocco;

Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all’area dell’intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione da 10 mg/ml.

Ostetricia:

Blocco paracervicale: fino a 200 mg, entro un periodo di 90 minuti, ottenibili con 10 ml della soluzione da 10 mg/ml per ciascun lato.

Attenzione: non contenendo eccipienti parasettici, le fiale vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Mepiforan seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Mepiforan per quanto riguarda la gravidanza:

Mepiforan: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto é controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta (vedì § 4.5. Controìndìcazìonì).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Mepiforan?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Mepiforan in caso di sovradosaggio.

Mepiforan: sovradosaggio

Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietĂ  delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu).

L’uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l’uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il

circolo puĂ² essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo, ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puĂ² essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.

Mepiforan: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco