Nasvical: a cosa serve e come si usa

Nasvical 30 mg/ml (Ketorolac Sale Di Trometamolo): indicazioni e modo d’uso

Nasvical 30 mg/ml (Ketorolac Sale Di Trometamolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Nasvical somministrato per via intramuscolare o endovenosa è indicato nel trattamento a breve termine

(massimo due giorni) del dolore acuto post- operatorio di grado moderato-severo.

Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso Nasvical somministrato endovena puĂ² essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo.

Nasvical 30 mg/ml soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

Nasvical 30 mg/ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Nasvical 30 mg/ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Nasvical 30 mg/ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Nasvical 30 mg/ml

Attenzione: la soluzione iniettabile contiene etanolo pertanto non deve essere utilizzata per via epidurale o intratecale.

Posologia

Per via parenterale la durata della terapia non deve superare i 2 giorni in caso di somministrazione in bolo e 1 giorno in caso di infusione continua.

La dose somministrata deve essere la piĂ¹ bassa dose efficace in relazione alla severitĂ  del dolore e alla risposta del paziente.

Modo di somministrazione

Somministrazione intramuscolare

ADULTI

Si consiglia negli adulti di iniziare con la dose di 10 mg, seguita da dosi di 10- 30 mg da ripetersi ogni 4-6 ore, secondo necessitĂ , fino ad un massimo di 90 mg/die, utilizzando la dose minima efficace.

La durata della terapia non deve superare i 2 giorni.

Nel giorno di passaggio dalla terapia parenterale a quella orale, non deve essere superata la dose totale giornaliera di 90 mg, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg.

La dose deve essere adeguatamente ridotta nei soggetti con peso inferiore a 50 kg.

ANZIANI (? 65 ANNI)

Nel paziente anziano la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovrĂ  valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.

BAMBINI

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni.

Somministrazione endovenosa

L’USO ENDOVENOSO DEL PREPARATO Ăˆ RISERVATO AGLI OSPEDALI E ALLE CASE DI CURA.

ADULTI

In situazioni caratterizzate da dolore acuto intenso (come ad esempio nella terapia d’attacco del dolore post-operatorio) è consigliata una dose iniziale di 10 mg, seguita da dosi di 10-30 mg che possono essere ripetute, in caso di necessitĂ , dopo 4-6 ore, utilizzando la dose minima efficace. Se necessario il trattamento puĂ² proseguire ad intervalli maggiori; non deve comunque essere superata la dose giornaliera di 90 mg.

ANZIANI (? 65 anni)

Nei pazienti anziani la dose massima giornaliera non deve comunque superare i 60 mg/die.

BAMBINI

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita. L’uso del farmaco è pertanto controindicato al di sotto di 16 anni.

Coliche renali

La posologia consigliata è una fiala da 30 mg per somministrazione intramuscolare o endovenosa.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Nasvical 30 mg/ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Nasvical 30 mg/ml per quanto riguarda la gravidanza:

Nasvical 30 mg/ml: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

L’impiego di ketorolac è controindicato in gravidanza, in prossimitĂ  o durante il travaglio e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

L’inibizione della sintesi di prostaglandine puĂ² interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. Ăˆ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre- e post-impianto e di mortalitĂ  embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Ketorolac deve essere somministrato in caso di stretta necessitĂ . Se Ketorolac è somministrato a donne che si preparano al concepimento o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere utilizzata la dose piĂ¹ bassa efficace per la durata di trattamento piĂ¹ breve.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre

il feto a:

tossicitĂ  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale, che puĂ² progredire in insufficienza renale con oligo-

idroamnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puĂ² occorrere anche a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento

del travaglio.

Nelle donne in etĂ  fertile un’eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dell’inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata un’efficace copertura anticoncezionale.

Conseguentemente Ketorolac è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Ketorolac deve essere somministrato solo se necessario durante i primi due trimestri di gravidanza.

Ketorolac attraversa la placenta approssimativamente del 10%.

Travaglio e parto.

Ketorolac è controindicato durante travaglio e parto poichĂ© l’effetto inibitorio sulla sintesi di prostaglandine puĂ² danneggiare la circolazione fetale e inibire le contrazioni uterine e in conseguenza aumentare il rischio di emorragia intrauterina.

Allattamento.

Ăˆ stato dimostrato che Ketorolac e i suoi metaboliti sono stati identificati nel feto e nel latte di animali. Ketorolac è stato rilevato nel latte materno a basse concentrazioni, pertanto l’uso è controindicato durante l’allattamento.

FertilitĂ :

L’uso di ketorolac, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

La somministrazione di ketorolac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilitĂ  o che sono sottoposte a indagini sulla fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Nasvical 30 mg/ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Nasvical 30 mg/ml in caso di sovradosaggio.

Nasvical 30 mg/ml: sovradosaggio

Segni e sintomi

Overdose singole di Ketorolac sono state associate in differenti circostanze a dolore addominale, nausea, vomito, iperventilazione, ulcera peptica e / o gastrite erosiva e disfunzione renale che si sono risolte con l’interruzione della terapia.

PuĂ² verificarsi sanguinamento gastrointestinale. Dopo l’assunzione di FANS, raramente possono verificarsi ipertensione, insufficienza renale acuta, depressione respiratoria e coma.

Sono state riportate reazioni anafilattoidi con l’assunzione terapeutica di FANS; ciĂ² puĂ² accadere in seguito a sovradosaggio.

Trattamento:

Non esistono antidoti specifici. Va eventualmente adottata terapia sintomatica e di supporto aggiungendo le normali misure di sicurezza (induzione del vomito, lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo).

La dialisi non elimina ketorolac in modo significativo dal flusso sanguigno.

Nasvical 30 mg/ml: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco