Neutrexin: a cosa serve e come si usa

Neutrexin (Trimetrexato): indicazioni e modo d’uso

Neutrexin (Trimetrexato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Neutrexin (trimetrexate glucuronato per iniezione) somministrato congiuntamente alla leucovorina (protezione mediante leucovorina) è indicato come terapia alternativa per il trattamento della polmonite da Pneumocystis carinii di grado moderato a severo nei pazienti affetti da Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), che sono intolleranti o refrattari alla terapia standard o per i quali la terapia standard è controindicata.

Negli studi comparativi, Neutrexin somministrato insieme alla leucovorina come trattamento di prima scelta per la cura della polmonite da Pneumocystis carinii nei pazienti affetti da AIDS è risultato essere meno efficace del trimethoprim/sulfametossazolo. Non si sono ancora intrapresi studi comparativi nei confronti della pentamidina somministrata per via endovenosa.

Attenzione: La leucovorina deve essere somministrata quotidianamente durante il trattamento con Neutrexin e per le 72 ore successive all’ultima dose di Neutrexin, al fine di evitare effetti tossici potenzialmente seri o mortali.

Neutrexin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Neutrexin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Neutrexin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Neutrexin

Neutrexin deve essere somministrato alla dose di 45 mg/m² una volta al giomo mediante infusione per via endovenosa della durata di 60-90 minuti. La leucovorina deve venire somministrata ogni giomo, durante il trattamento con Neutrexin e per le 72 ore successive all’ultima dose di Neutrexin; può essere somministrata per via endovenosa alla dose di 20 mg/m² per 5-10 minuti ogni 6 ore, per una dose totale di 80 mg/m² , o per via orale mediante 4 dosi da 20 mg/m² assunte a intervalli regolari durante la giornata. Il ciclo di terapia consigliato è di 21 giorni per il Neutrexin e di 24 per la leucovorina. La dose di protezione con leucovorina può essere somministrata prima o dopo l’assunzione del Neutrexin. La dose giornaliera di leucovorina deve essere modificata in funzione della tossicità ematologica (vedi "Modifica del dosaggio").

Il Medico dovrebbe cercare di convincere il paziente a continuare l’assunzione di Neutrexin e della leucovorina per un minimo di 14 giorni prima di interrompere la terapia per mancanza di risposta, affinché trascorra un periodo di tempo sufficiente per consentire al fisico del paziente di rispondere al trattamento. Ai pazienti si dovrà continuare a somministrare la terapia a base di corticosteroidi, ossigeno supplementare, intubazione e ventilazione meccanica o altre cure di supporto rese necessarie durante la somministrazione della terapia con Neutrexin. Per consentire la somministrazione completa delle dosi terapeutiche di Neutrexin, si dovrà sospendere il trattamento con azidotimidina (AZT) e altri agenti mielosoppressori.

Insufficienza epatica o renale: i pazienti devono venire trattati con trimetrexate sotto attento monitoraggio delle condizioni. La modifica del dosaggio si dovrà basare sulle indicazioni relative alle tossicità descritte più oltre.

Modifica del dosaggio

Tossicità ematologica: le dosi di Neutrexin e leucovorina devono essere modificate a causa della tossicità ematologica in base alla tabella sottostante. Queste linee orientative si basano su dati empirici provenienti da prove cliniche nelle quali si sono utilizzate dosi iniziali di Neutrexin, 45 mg/m² al giomo e di leucovorina, 20 mg/m² 4 volte al giomo. La terapia deve continuarsi seguendo il dosaggio modificato per la rimanente parte del trattamento.

Dosi consigliate di
Livello di tossicità

Neutrofili (Polimorfonucleati e in banda) Piastrine Neutrexin Leucovorina
1

> di 1000/mm³ > di 75.000 /mm³ 45 mg/m² una volta al dì 20 mg/m² ogni 6 ore
2

750-100/mm³ 50.000-75.000 /mm³ 45 mg/m² una volta al dì 40 mg/m² ogni 6 ore
3

500-749/mm³ 25.000-49.999 /mm³ 22 mg/m² una volta al dì 40 mg/m² ogni 6 ore
4

< 500/mm³ < 25.000/mm³ Giorni 1-9; interrompere Giorni 10-21; interrompere sino a 96 ore 40 mg/m² ogni 6 ore

Se prima del decimo giomo di terapia si riscontra una tossicità ematologica di livello 4, interrompere la somministrazione di Neutrexin. La leucovorina (40 mg/m² , ogni 6 ore) deve venire somministrata per ulteriori 72 ore. Se la tossicità ematologica di livello 4 si riscontra al decimo giomo o nei giorni successivi, si può sospendere la somministrazione di Neutrexin per un periodo massimo di 96 ore, al fine di consentire il ripristino dei valori. Se entro 96 ore questi rientrano nel livello 3, proseguire con la somministrazione di Neutrexin al dosaggio di 22 mg/m² e mantenere la leucovorina a 40 mg/m² ogni 6 ore. Quando i valori rientrano nel livello 2 di tossicità, si può aumentare la dose di Neutrexin a 45 mg/m² , mentre la leucovorina deve rimanere a 40 mg/m² per la restante durata del trattamento. Se i valori non migliorano ad un livello di tossicità uguale o inferiore al livello 3 entro 96 ore, interrompere la somministrazione di Neutrexin. Continuare a somministrare la leucovorina per altre 72 ore dopo l’ultima dose di Neutrexin in dosi da 40 mg/m² , ogni 6 ore.

Tossicità epatica: nei pazienti trattati con Neutrexin si è osservato un aumento transitorio delle transaminasi e della fosfatasi alcalina. Si consiglia di interrompere il trattamento se il livello di transaminasi o fosfatasi alcalina aumenta oltre 5 volte il limite massimo dell’intervallo normale.

Tossicità renale: si consiglia di interrompere il trattamento se i livelli di creatinina nel siero aumentano oltre i 2,5 mg/dl.

Altri effetti tossici: si consiglia di interrompere il trattamento nei pazienti che presentano una severa infiammazione delle mucose al punto da interferire con l’assunzione orale. Interrompere il trattamento in caso di febbre (temperatura orale ≥ di 40,5°C) che non si possono controllare con antipiretici.

Pazienti anziani: le modifiche al dosaggio devono basarsi sulle linee orientative per gli effetti tossici descritte in precedenza piuttosto che sull’età.

Uso pediatrico: non sono state ancora stabilite l’efficacia e la sicurezza del Neutrexin nei bambini.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Neutrexin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Neutrexin per quanto riguarda la gravidanza:

Neutrexin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non è stata ancora stabilita la sicurezza del Neutrexin durante la gravidanza. Negli animali il Neutrexin ha dimostrato di essere fetotossico e teratogeno (vedi "Dati preclinici di sicurezza"); di conseguenza, il suo uso è controindicato durante la gravidanza.

Quando si considera terapeuticamente necessaria la somministrazione di Neutrexin nelle donne in età feconda, si devono seguire procedure appropriate per stabilire la possibilità di una eventuale gravidanza. Alle pazienti devono essere spiegati tutti i rischi collegati alla gravidanza durante il trattamento e si deve raccomandare loro l’adozione di adeguate misure contraccettive (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso"). Anche gli uomini sottoposti a trattamento con Neutrexin devono adottare misure contraccettive opportune durante la terapia e per i sei mesi successivi.

Non si sa se il trimetrexate viene secreto nel latte materno. Poiché esiste la possibilità che si produca tossicità nel lattante se la madre è sottoposta a trattamento con Neutrexin, si raccomanda di interrompere l’allattamento naturale e di passare a quello artificiale quando la madre è sottoposta a trattamento con Neutrexin.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Neutrexin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Neutrexin in caso di sovradosaggio.

Neutrexin: sovradosaggio

Se il Neutrexin viene somministrato senza la leucovorina, si possono avere delle complicazioni mortali. Scarsi sono i casi di somministrazione ai pazienti, per via endovenosa, di una singola dose di trimetrexate superiore a 90 mg/m² /giomo senza leucovorina. Le tossicità osservate con questa dose sono state principalmente di natura ematologica. In caso di sovradosaggio, il Neutrexin deve essere interrotto e si dovrà somministrare la leucovorina in dosi di 40 mg/m² ogni 6 ore per 3 giorni.

Neutrexin: istruzioni particolari

Il Neutrexin deve essere ricostituito con 2 ml di soluzione glucosata al 5% iniettabile FU o acqua sterile per preparazioni iniettabili PhEur per ottenere una concentrazione di 12,5 mg di trimetrexate per ml (tempo di ricostituzione sino a due minuti). Il prodotto ricostituito dev’essere ispezionato visivamente per individuare la presenza di particelle prima della sua diluizione. Non usare il prodotto se si riscontra torbidità o precipitato. La soluzione ricostituita deve essere diluita ulteriormente con una soluzione glucosata al 5% iniettabile FU per ottenere una concentrazione finale da 0,25 a 2 mg di trimetrexate per ml.

Non congelare la soluzione ricostituita. Gettare la porzione non utilizzata dopo 24 ore.

Se il Neutrexin entra in contatto con la pelle o la mucosa, lavare immediatamente l’area con sapone ed acqua. Considerare l’adozione di procedure per il corretto maneggio e l’eliminazione di farmaci citotossici.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco