Normaflu: a cosa serve e come si usa

Normaflu (Paracetamolo): indicazioni e modo d’uso

Normaflu (Paracetamolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.

Normaflu: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Normaflu è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Normaflu ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Normaflu

Posologia

Adulti (e adolescenti oltre i 15 anni):

1 compressa 3 – 4 volte al giorno.

Nei casi piĂ¹ gravi il dosaggio giornaliero puĂ² essere aumentato a 3 g (2 compresse 3 volte al giorno).

Adolescenti da 13 a 15 anni:

1 compressa 1 – 3 volte al giorno.

Anziani:

La posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrĂ  valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Modo di somministrazione Per uso orale.

L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Normaflu seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Normaflu per quanto riguarda la gravidanza:

Normaflu: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Una grande quantitĂ  di dati su donne in gravidanza indicano nĂ© malformazioni, nĂ© tossicitĂ  feto / neonatale. Il paracetamolo puĂ² essere assunto durante la gravidanza se clinicamente necessario, tuttavia deve essere assunto alla dose minima efficace per il minor tempo possibile e con la frequenza piĂ¹ bassa possibile.

Allattamento

Dopo la somministrazione orale, il paracetamolo è escreto nel latte materno in piccole quantitĂ  non clinicamente significative. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei lattanti. Il paracetamolo puĂ² essere usato dalle donne che allattano al seno, purchĂ© non si superi il dosaggio raccomandato. Prestare cautela in caso di uso a lungo termine.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Normaflu?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Normaflu in caso di sovradosaggio.

Normaflu: sovradosaggio

Con il paracetamolo esiste il rischio di intossicazione, in particolare in soggetti anziani, bambini piccoli, pazienti con malattie epatiche, in casi di alcolismo cronico, pazienti con malnutrizione cronica e pazienti trattati con induttori enzimatici. Il sovradosaggio puĂ² essere letale.

Sintomi

I sintomi dell’intossicazione da paracetamolo sono nausea, vomito, anoressia, pallore e dolore addominale. Questi sintomi si manifestano in genere entro 24 ore dall’assunzione. Un sovradosaggio di paracetamolo con 7,5 grammi o piĂ¹ in un’unica somministrazione negli adulti, o 140 mg/kg di peso corporeo in un’unica somministrazione nei bambini, causa citolisi epatica che puĂ² indurre sanguinamento gastrointestinale, necrosi completa e irreversibile, che comporta insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, le quali possono condurre al coma o alla morte. Contemporaneamente, si osservano l’aumento dei livelli di transaminasi epatiche (AST, ALT), della lattato deidrogenasi e della bilirubina nonchĂ© la riduzione dei livelli di protrombina, che potrebbero manifestarsi da 12 a 48 ore dopo sovradosaggio acuto. I segni clinici di danno epatico sono in genere evidenti inizialmente dopo due giorni e raggiungono la loro massima espressione dopo 4-6 giorni. Anche in assenza di danno epatico grave, puĂ² verificarsi insufficienza renale acuta con necrosi tubulare renale. Altri sintomi non epatici dopo il sovradosaggio di paracetamolo possono essere anomalie miocardiche, pancitopenia e pancreatite.

Trattamento di emergenza

Nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, i pazienti devono essere indirizzati urgentemente all’ospedale per una valutazione medica immediata.

I provvedimenti comprendono lo svuotamento gastrico mediante aspirazione e lavanda gastrica preferibilmente entro quattro ore dall’ingestione.

Si raccomanda di determinare la concentrazione plasmatica del paracetamolo che deve essere misurata a quattro ore o piĂ¹, dopo l’ingestione (le concentrazioni precedenti sono inaffidabili).

Quando si sospetta una intossicazione da paracetamolo, è indicata la somministrazione endovena di donatori di gruppi –SH N-acetilcisteina, entro 10 ore dall’ingestione. Sebbene il trattamento con N- acetilcisteina sia piĂ¹ efficace se iniziato entro il periodo indicato, puĂ² ancora offrire un certo grado di protezione se somministrato entro 48 ore dall’ingestione. In questo caso, viene impiegato per piĂ¹ tempo.

La posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore.

Ulteriori misure dipenderanno dalla gravità, dalla natura e dal corso dei sintomi clinici dell’intossicazione da paracetamolo e devono seguire protocolli standard di assistenza.

Normaflu: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco