Omegapro: a cosa serve e come si usa

Omegapro (Glucosio Monoidrato + Poliaminoacidi + Sali Minerali + Olio Di Soia + Trigliceridi A Media Catena + Sodio Idrossido): indicazioni e modo d’uso

Omegapro (Glucosio Monoidrato + Poliaminoacidi + Sali Minerali + Olio Di Soia + Trigliceridi A Media Catena + Sodio Idrossido) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Apporto di energia, acidi grassi essenziali inclusi gli acidi grassi omega-3 e omega-6, aminoacidi, elettroliti e liquidi nella nutrizione parenterale di pazienti in stato catabolico da moderato a grave, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Omegapro è indicato negli adulti.

Omegapro: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Omegapro è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Omegapro ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Omegapro

Posologia

Il dosaggio deve essere adattato al fabbisogno del singolo paziente.

Si raccomanda di somministrare Omegapro in modo continuo. Un aumento graduale della velocitĂ  di infusione nei primi 30 minuti fino alla velocitĂ  di infusione desiderata consente di evitare possibili complicanze.

Adulti

La dose massima giornaliera ammonta a 35 ml/kg di peso corporeo, corrispondenti a 2,0 g di aminoacidi /kg di peso corporeo/die

5,04 g di glucosio /kg di peso corporeo/die 1,4 g di lipidi /kg di peso corporeo/die.

La velocità massima di infusione è di 1,7 ml/kg di peso corporeo/ora, corrispondenti a 0,1 g di aminoacidi /kg di peso corporeo/ora

0,24 g di glucosio /kg di peso corporeo/ora 0,07 g di lipidi /kg di peso corporeo/ora.

Per un paziente di 70 kg, ciĂ² corrisponde a una velocitĂ  massima di infusione di 119 ml/ora. La quantitĂ  di substrati somministrata è quindi di 6,8 g di aminoacidi/ora, 17,1 g di glucosio/ora e 4,8 g di lipidi/ora.

Popolazione pediatrica

Omegapro è controindicato nei neonati, nei lattanti e nei bambini di età < 2 anni (vedere paragrafo 4.3). La sicurezza e l’efficacia nei bambini di età > 2 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Pazienti con compromissione epatica/ danno renale

La dose deve essere adattata individualmente nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere anche paragrafo 4.4).

Durata del trattamento

La durata del trattamento nelle indicazioni citate non è limitata. Durante la somministrazione di Omegapro è necessario un apporto idoneo di oligoelementi e vitamine.

Durata dell’infusione di una singola sacca

La durata di infusione raccomandata per una sacca per la nutrizione parenterale è di 24 h al massimo. Modo di somministrazione

Uso endovenoso. Esclusivamente per infusione venosa centrale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Omegapro seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Omegapro per quanto riguarda la gravidanza:

Omegapro: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di Omegapro in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Durante la gravidanza puĂ² rendersi necessaria una nutrizione parenterale. Omegapro deve essere somministrato a donne in gravidanza solo dopo un’attenta valutazione.

Allattamento

Componenti/metaboliti di Omegapro sono escreti nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche si ritiene che non vi siano effetti su neonati/lattanti. CiĂ² nonostante, l’allattamento non è raccomandato per le donne in nutrizione parenterale.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati sull’uso di Omegapro.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Omegapro?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Omegapro in caso di sovradosaggio.

Omegapro: sovradosaggio

Sintomi del sovradosaggio idrico ed elettrolitico

Iperidratazione, squilibrio elettrolitico ed edema polmonare.

Sintomi del sovradosaggio di aminoacidi

Perdita renale di aminoacidi con conseguente squilibrio degli aminoacidi, nausea, vomito e brividi.

Sintomi del sovradosaggio di glucosio

Iperglicemia, glicosuria, disidratazione, iperosmolalitĂ , coma iperglicemico-iperosmolare.

Sintomi del sovradosaggio lipidico

Vedere paragrafo 4.8.

Trattamento

In caso di sovradosaggio è indicata l’interruzione immediata dell’infusione. Le ulteriori misure terapeutiche dipendono dai sintomi specifici e dalla loro severità. Alla ripresa dell’infusione dopo la regressione dei sintomi, si raccomanda di aumentare gradualmente la velocità di infusione e di effettuare un monitoraggio a intervalli frequenti.

Omegapro: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Prima dell’uso, i prodotti per la nutrizione parenterale devono essere ispezionati visivamente per rilevare eventuali danni, alterazioni di colore e instabilità dell’emulsione.

Non usare le sacche danneggiate. L’involucro, la sacca primaria e le saldature interne situate tra i comparti devono essere integri. Usare solo se le soluzioni di aminoacidi e glucosio sono limpide e da incolori a giallo paglierino e se l’emulsione lipidica è omogenea e di aspetto bianco lattescente. Non usare se le soluzioni contengono particelle.

Dopo la miscelazione dei tre comparti, non usare se l’emulsione presenta alterazioni di colore o evidenti segni di separazione delle fasi (gocce oleose, strato oleoso). Interrompere immediatamente l’infusione se si osservano alterazioni di colore dell’emulsione o evidenti segni di separazione delle fasi.

Prima di aprire l’involucro esterno, controllare il colore dell’indicatore di ossigeno (vedere Fìgura A). Non usare se l’indicatore di ossigeno è rosa. Usare solo se l’indicatore di ossigeno è giallo.

Preparazione dell’emulsione tramite miscelazione

Devono essere rigorosamente rispettate le regole per le procedure asettiche.

Per aprire: strappare l’involucro iniziando dalle apposite incisioni (Fig. 1). Estrarre la sacca dall’involucro protettivo. Eliminare l’involucro, l’indicatore di ossigeno e l’assorbitore di ossigeno.

Ispezionare visivamente la sacca primaria per rilevare eventuali perdite. Le sacche che perdono devono essere eliminate, perché in tal caso la sterilità non è garantita.

Per aprire e miscelare progressivamente i comparti, arrotolare la sacca con entrambe le mani, aprendo per prima la saldatura che separa il comparto superiore (glucosio) dal comparto inferiore (aminoacidi) (Fig. 2a). Poi continuare a premere fino ad aprire la saldatura a strappo che separa il comparto intermedio (lipidi) dal comparto inferiore (Fig. 2b).

Aggiunta di additivi

Dopo aver rimosso la chiusura in alluminio (Fig. 3), è possibile aggiungere additivi compatibili attraverso la porta destinata all’aggiunta di medicinali (Fig. 4).

Omegapro puĂ² essere miscelato con i seguenti additivi fino al raggiungimento dei limiti superiori di concentrazione o della quantitĂ  massima degli additivi dopo l’integrazione specificati di seguito. Le miscele prodotte sono stabili per 7 giorni tra +2 °C e +8 °C piĂ¹ 2 giorni a 25 °C.

Elettroliti: tenere conto degli elettroliti già presenti nella sacca; la stabilità è stata dimostrata fino a una quantità totale massima di 200 mmol/l di sodio + potassio (somma), 9,6 mmol/l di magnesio e 6,4 mmol/l di calcio nella miscela ternaria.

Fosfato: la stabilità è stata dimostrata fino a una concentrazione massima di 20 mmol/l per il fosfato inorganico o fino a una concentrazione massima di 30 mmol/l per il fosfato organico (non entrambi contemporaneamente).

Alanil-glutammina fino a 24 g/l.

Oligoelementi e vitamine: la stabilità è stata dimostrata con prodotti multi-oligoelementi e multi-vitaminici disponibili in commercio (ad es. Tracutil, Cernevit) fino al dosaggio standard raccomandato dai rispettivi produttori della formula a base di micronutrienti per litro nella miscela.

Informazioni dettagliate sui suddetti additivi e sul periodo di validitĂ  corrispondente di tali miscele puĂ² essere fornito dal produttore su richiesta.

Miscelare con cura il contenuto della sacca (Fig. 5) e ispezionare la miscela visivamente (Fig. 6). Non devono essere visibili segni di separazione delle fasi dell’emulsione.

La miscela è un’emulsione omogenea olio in acqua, di aspetto bianco lattescente.

Preparazione dell’infusione

L’emulsione deve sempre essere portata a temperatura ambiente prima dell’infusione.

Rimuovere la pellicola in alluminio dalla porta di infusione (Fig. 7) e collegare il set per infusione (Fig. 8). Usare un set per infusione non ventilato o chiudere lo sfiato dell’aria se si usa un set ventilato. Appendere la sacca a un’asta portaflebo (Fig. 9) ed effettuare l’infusione secondo la tecnica standard.

Esclusivamente monouso. Il contenitore e gli eventuali residui inutilizzati devono essere eliminati dopo l’uso. Non ricollegare il contenitore parzialmente utilizzato.

Se si utilizzano filtri, questi devono essere permeabili ai lipidi (pori ?1,2 µm).


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco