Oralcef: a cosa serve e come si usa

Oralcef (Cefaclor Monoidrato): indicazioni e modo d’uso

Oralcef (Cefaclor Monoidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il cefacloro è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi sensibili:

infezioni dell’apparato respiratorio incluse le polmoniti, le bronchiti, le riacutizzazioni delle bronchiti croniche, le faringiti e le tonsilliti;

otite media;

infezioni della cute e dei tessuti molli;

infezioni dell’apparato urinario incluse le pielonefriti e le cistiti;

sinusiti;

uretrite gonococcica.

Oralcef: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Oralcef è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Oralcef ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Oralcef

Il cefacloro viene somministrato per via orale.

Adulti: il dosaggio normale nell’adulto è di 250 mg ogni 8 ore. Nelle infezioni piĂ¹ gravi o in quelle causate da germi meno sensibili possono essere indicati dosaggi piĂ¹ elevati. La dose massima raccomandata è di 2 grammi al giorno, sebbene dosi di 4 g al giorno siano state somministrate a soggetti normali per 28 giorni, senza ottenere effetti sfavorevoli. Per il trattamento dell’uretrite gonococcica acuta, in ambo i sessi, è consigliata un’unica somministrazione di 3 g di Cefacloro eventualmente in associazione ad 1 grammo di probenecid.

Bambini: il dosaggio normale giornaliero è di 20 mg/kg in dosi frazionate ogni 8 ore. Nelle infezioni piĂ¹ gravi, nell’otite media ed in quelle causate da germi meno sensibili si raccomanda un dosaggio di 40 mg/kg/die fino ad una dose massima giornaliera di 1 grammo.

Posologia alternativa: nell’otite media e nella faringite, la dose totale giornaliera puĂ² essere somministrata in dosi frazionate ogni 12 ore.

Per ulteriori esemplificazioni della posologia pediatrica, vedasi foglio illustrativo.

ORALCEF® 250mg/5ml, granulato per sospensione orale:

Agitare bene il flacone prima di aggiungere acqua per favorire la dispersione del granulato quindi aggiungere acqua fino al livello indicato dalla freccia sulla etichetta.

Tappare e agitare bene finché la sospensione non diviene omogenea; il volume si abbasserà al di sotto del livello indicato dalla freccia.

Aggiungere nuovamente acqua per riportare il volume fino al livello indicato dalla freccia in etichetta.

Agitare bene fino ad ottenere una sospensione uniforme.

Se preparata secondo queste indicazioni, 5 ml della sospensione conterranno 250 mg di cefacloro. Agitare bene la sospensione prima di ogni somministrazione

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Oralcef seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Oralcef per quanto riguarda la gravidanza:

Oralcef: si puĂ² prendere in gravidanza?

La tollerabilità del cefacloro durante la gravidanza non è stata sufficientemente provata. Nelle donne in stato di gravidanza il farmaco va usato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.

Piccole quantità di cefacloro sono state ritrovate nel latte materno dopo la somministrazione di dosi singole di 500 mg. Poiché non si conoscono gli effetti del cefacloro nel lattante, durante l’allattamento si raccomanda cautela nell’uso del farmaco.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Oralcef?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Oralcef in caso di sovradosaggio.

Oralcef: sovradosaggio

Segni e Sintomi. Sintomi di tossicità osservati dopo sovradosaggio con cefacloro possono comprendere nausea, vomito, disturbi epigastrici e diarrea. La gravità dei disturbi epigastrici e della diarrea è correlabile alla dose assunta. Se vengono evidenziati altri sintomi è probabile che essi siano secondari alla patologia di base, ad una reazione allergica o ad altra intossicazione.

Trattamento: Tenere sempre presente la possibilitĂ  che il sovradosaggio sia causato da piĂ¹ farmaci, da interazione fra farmaci o dalla particolare farmacocinetica nel paziente. Il lavaggio intestinale non è necessario quando il paziente non ha ingerito piĂ¹ di 5 volte la normale dose di cefacloro. Il paziente va monitorato attentamente, in particolar modo la ventilazione e la perfusione polmonare, i segni vitali, l’emogasanalisi, gli elettroliti sierici etc. L’assorbimento intestinale puĂ² essere ridotto somministrando carbone attivo che, in molti casi, è piĂ¹ efficace del vomito indotto o del lavaggio; si consideri quindi il carbone come trattamento alternativo o in aggiunta allo svuotamento gastrico. La somministrazione ripetuta del carbone attivo puĂ² facilitare l’eliminazione di alcuni farmaci che potrebbero essere stati assunti. Monitorare attentamente le vie aeree del paziente durante lo svuotamento gastrico e nell’uso del carbone attivo. Non è stato stabilito che la diuresi forzata, la dialisi peritoneale, l’emodialisi o l’emoperfusione con carbone attivo sono di beneficio al paziente con sovradosaggio di cefacloro.

Oralcef: istruzioni particolari

Nessuna istruzione in particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco