Osvaren: a cosa serve e come si usa

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite (Calcio Acetato + Magnesio Carbonato): indicazioni e modo d’uso

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite (Calcio Acetato + Magnesio Carbonato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’iperfosfatemia, associata ad insufficienza renale cronica in pazienti sottoposti a dialisi (emodialisi, dialisi peritoneale)

OsvaRen è indicato negli adulti.

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite

Posologia

Adulti:

Da 3 a 10 compresse rivestite con film al giorno, a seconda del livello di fosfato nel siero.

La dose giornaliera deve essere suddivisa secondo il numero di pasti al giorno (normalmente 3 al giorno)

La dose di partenza raccomandata è di 3 compresse al giorno.

Se necessario, il dosaggio puĂ² essere aumentato fino ad un massimo di 12 compresse rivestite con film al giorno.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di OsvaRen nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite. Pertanto la somministrazione di OsvaRen non è raccomandata nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni di età (vedere paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Per raggiungere il massimo effetto legante sul fosfato, OsvaRen deve essere assunto durante il pasto e non deve essere schiacciato o masticato.

Per una facile deglutizione, le compresse devono essere assunte con un po’ di liquido.

Nel caso in cui le compresse siano troppo grandi per essere deglutite dal paziente, possono essere spezzate lungo la linea di frattura subito prima di deglutirle per evitare che si percepisca un gusto di acido acetico.

PoichĂ© il tasso e/o l’entitĂ  dell’assorbimento di altri medicinali definiti puĂ² variare quando usati in concomitanza con OsvaRen, i medicinali orali elencati al paragrafo 4.5 non devono essere assunti entro un periodo di 2 ore prima e di 3 ore dopo l’assunzione di OsvaRen (vedere paragrafo 4.5).

OsvaRen puĂ² essere utilizzato per lunghi periodi.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite per quanto riguarda la gravidanza:

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Vi sono dati assenti o limitati sull’uso di OsvaRen in donne in gravidanza. Gli studi animali sono insufficienti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva(vedere paragrafo 5.3). OsvaRen non deve essere usato in gravidanza a meno che la condizione clinica della donna non richieda un trattamento con calcio acetato e magnesio carbonato.

Allattamento

L’acetato di calcio ed il carbonato di magnesio vengono escreti nel latte materno in quantità tale che gli effetti sui neonati/infanti allattati sono probabili (vedere paragrafo 5.2).

L’allattamento non è raccomandato durante il trattamento con OsvaRen.

FertilitĂ 

Non ci sono dati disponibili.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite in caso di sovradosaggio.

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite: sovradosaggio

Una ipermagnesiemia acuta (sia asintomatica che con tossicitĂ  acuta sistemica) sopprime l’attivitĂ  neuronale centrale e periferica inibendo il rilascio di acetilcolina. Si puĂ² prevedere una tossicitĂ  sistemica a partire da concentrazioni ematiche di 2,5 mmol/l, segni di severa neurotossicitĂ  compaiono a partire da 3 mmol/l e oltre. Con concentrazioni di 2,5 – 5,0 mmol/l sono stati osservati disturbi gastrointestinali (nausea, anoressia, costipazione), spasmi vescicali, debolezza muscolare, letargia, mancanza di riflessi tendinei profondi e disturbi della conduzione AV e dello stimolo ventricolare. In caso di livelli di magnesio nel siero di 5 – 10 mmol/l, sono stati osservati ipotensione arteriosa indotta da vasodilatazione, ileo paralitico, paralisi flaccida e coma. Ad un livello superiore a 10 mmol/l puĂ² verificarsi arresto respiratorio e cardiaco.

I sintomi dell’ipercalcemia sono inizialmente debolezza muscolare e disturbi gastrointestinali (dolori addominali, costipazione, nausea e vomito). L’ipercalcemia severa è caratterizzata da disturbi della coscienza (per esempio letargia, disorientamento, stupore, in casi estremi anche coma). Nei pazienti con un livello di calcio nel siero superiore a 3,5 mmol/l è possibile una crisi ipercalcemica con sintomi quali:

poliuria, polidipsia

nausea, anoressia, costipazione, pancreatite (infrequente)

aritmia, accorciamento dell’intervallo QT, adinamia, ipertensione

debolezza muscolare fino a pseudo-paralisi

psicosi, sonnolenza fino a coma.

Un sovradosaggio prolungato puĂ² portare allo sviluppo di una osteopatia adinamica.

Trattamento d’emergenza:

In aggiunta al trattamento sintomatico, la terapia per l’ipermagnesiemia consiste nella riduzione della concentrazione di magnesio nel liquido di dialisi e nella riduzione della dose di OsvaRen.

Se i livelli di calcio nel siero aumentano fino a piĂ¹ di 2,5 mmol/l, devono essere considerati una riduzione della dose e/o un abbassamento del calcio nel liquido di dialisi fino a 1,25 mmol/l oltre al trattamento sintomatico. In caso di ipercalcemia (calcio nel siero > 2,75 mmol/l) la terapia con OsvaRen deve essere temporaneamente interrotta. Nei pazienti con un livello di calcio nel siero superiore a 3,5mmol/l l’intervento terapeutico consiste in un trattamento di emodialisi con dializzato privo di calcio. Durante il trattamento con un dializzato privo di calcio è necessario un attento monitoraggio della concentrazione di calcio nel siero al fine di minimizzare il rischio di ipocalcemia e reazioni avverse cardiovascolari.

Osvaren 435 mg/235 mg compresse rivestite: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco