Ramidox: a cosa serve e come si usa

Ramidox (Loperamide Ossido): indicazioni e modo d’uso

Ramidox (Loperamide Ossido) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Ramidox è indicato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta e cronica.

È indicato, inoltre, nei casi di parziale resezione chirurgica dell’intestino e per migliorare la continenza anorettale.

Ramidox: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ramidox è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ramidox ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ramidox

Adulti, anziani e bambini al di sopra dei 12 anni di età.

Diarrea acuta

La dose iniziale è di 2 mg (2 compresse), seguita da 1 mg (1 compressa) dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate. Si consiglia di non assumere alcuna compressa dopo un’evacuazione di feci normali o dure.

Si raccomanda di non superare una dose giornaliera di 8 mg (8 compresse).

Diarrea cronica

La dose iniziale è di 2 mg (2 compresse), seguita da 1 mg (1 compressa) dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate e fino al controllo della diarrea. Solo eccezionalmente potrà essere superata una dose giornaliera di 8 mg (8 compresse).

Successivamente la dose giornaliera di Ramidox dovrebbe essere ridotta per adattarla alle esigenze individuali.

Gli studi clinici in pazienti con ileostomia e in quelli con diarrea da raggi hanno dimostrato che in queste indicazioni il farmaco è efficace alle dosi di 3 o 4 mg due volte al giomo.

Nei pazienti con morbo di Crohn la dose giornaliera media richiesta per il controllo della diarrea è stata pari a 3 mg.

La dose giornaliera ottimale, precedentemente individuata, può essere somministrata come dose singola o frazionata in 2 assunzioni nel corso della giornata.

Il dosaggio medio di mantenimento in corso di studi clinici è stato di 3-4 mg al giomo in pazienti con diversi tipi di diarrea cronica.

Nel trattamento della diarrea cronica, se entro una settimana non si osserva un miglioramento clinico, è improbabile che si ottenga un controllo dei sintomi prolungando ulteriormente la terapia.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ramidox seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ramidox per quanto riguarda la gravidanza:

Ramidox: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non è stata valutata la sicurezza d’uso di Ramidox nelle donne in gravidanza.

Sebbene gli studi sugli animali abbiano dimostrato assenza di effetti negativi sulla riproduzione a dosi non tossiche per la madre, prima di un eventuale uso in gravidanza i potenziali benefici terapeutici dovrebbero essere confrontati con i possibili rischi, specialmente durante il primo trimestre di gravidanza.

Ramidox è escreto nel latte materno in minime quantità. La quantità ingerita da un lattante, dopo assunzione orale di Ramidox da parte della madre, è almeno 2000 volte inferiore alla dose terapeutica giornaliera di 0,2 mg/kg di loperamide per il bambino.

Pertanto non è necessario interrompere l’allattamento al seno durante l’assunzione di Ramidox.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ramidox?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ramidox in caso di sovradosaggio.

Ramidox: sovradosaggio

In base ai dati farmacologici e tossicologici, in caso di sovradosaggio con Ramidox si può prevedere l’insorgenza di uno o più dei seguenti segni e sintomi: stipsi, ileo ed effetti sul SNC (stupore, anomalie della coordinazione, sonnolenza, miosi, ipertonia muscolare, depressione respiratoria). Comunque, in considerazione del lento assorbimento e della bassa disponibilità sistemica della loperamide, dopo assunzione di Ramidox l’insorgenza della sintomatologia da sovradosaggio è considerata un evento raro; per la stessa ragione si ritiene molto basso anche il rischio di effetti neurologici centrali.

Il trattamento è sintomatico e di sostegno. In pazienti nei quali non si è verificata emesi, la somministrazione di carbone attivo dovrebbe essere preceduta da una lavanda gastrica. Il carbone attivo somministrato entro tre ore dall’ingestione di Ramidox è in grado di ridurre molto probabilmente la conversione a loperamide e il conseguente assorbimento.

Se insorgono sintomi da sovradosaggio, si può somministrare naloxone come antidoto.

Poiché la durata d’azione della loperamide è più lunga di quella del naloxone (1-3 ore), può essere opportuno ripetere la somministrazione di naloxone. Quindi il paziente deve essere monitorato con molta attenzione per 48 ore per rilevare un’eventuale depressione del SNC. Non si ritengono utili la diuresi forzata, né l’emodialisi.

Ramidox: istruzioni particolari

Nessuna in particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco