Rimcure: a cosa serve e come si usa

Rimcure – compresse rivestite con film (Isoniazide + Pirazinamide + Rifampicina): indicazioni e modo d’uso

Rimcure – compresse rivestite con film (Isoniazide + Pirazinamide + Rifampicina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Per il trattamento iniziale della tubercolosi, secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Devono essere tenute in considerazione anche le altre linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antitubercolari.

Rimcure – compresse rivestite con film: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Rimcure – compresse rivestite con film è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Rimcure – compresse rivestite con film ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Rimcure – compresse rivestite con film

Rimcure deve essere somministrato sotto il controllo di un medico esperto nel trattamento della tubercolosi. La dose raccomandata e gli schemi di dosaggio per Rimcure sono basati sulle linee guida dell’OMS:

Compresse in associazione a dosi fisse per il trattamento della tubercolosi; OMS/CDS/CPC/TB/99.267, 1999.

Il razionale per la prescrizione di compresse in associazione a dosi fisse per il trattamento della tubercolosi; Bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 2001, 79: 61-68.

Consultazione informale sull’associazione a dosi fisse di 4 farmaci, Ginevra 2001.

Trattamento della tubercolosi: Guidelines for national programmes (Linee guida per programmi nazionali);

WHO/CDS/TB/2003.313, 2003.

Queste dosi e schemi di dosaggio possono differire dalle raccomandazioni sull’uso di agenti antitubercolari presenti in altre linee guida ufficiali.

Rimcure è un prodotto costituito da una associazione a dosi fisse destinata all’uso nella fase iniziale intensiva del trattamento antitubercolare. Rimcure deve essere somministrato giornalmente per tutti i 2 mesi della fase iniziale del trattamento. Quando indicato, nella fase iniziale del trattamento possono essere associati altri medicinali antitubercolari, quali streptomicina o etambutolo.

Rimcure è un prodotto, costituito da una associazione a dosi fisse, che deve essere utilizzato solamente quando il rapporto fisso di rifampicina 150 mg, isoniazide 75 mg e pirazinamide 400 mg, consente il trattamento di un singolo paziente in linea con le raccomandazioni ufficiali e la pratica clinica.

Le compresse di Rimcure vengono somministrate per via orale. Le compresse devono essere somministrate in dose singola (il numero delle compresse dipende dal peso corporeo del paziente, vedere tabella 2), a digiuno, almeno 1 ora prima dei pasti.

Tabella 1: Farmaci antitubercolari essenziali raccomandati dall’OMS

Farmaco essenziale Abbreviazione Dosaggio raccomandato (intervallo di dosi), mg/kg
Giornaliero
Isoniazide H 5 (4-6)
Rifampicina R 10 (8-12)
Pirazinamide Z 25 (20-30)
Streptomicina S 15 (12-18)
Etambutolo E 15 (15-20)

Tabella 2: Regimi terapeutici raccomandati dall’OMS espressi come numero di compresse con combinazioni a dosi fisse di farmaci antitubercolari in pazienti adulti

Durat
a
Peso corporeo del paziente
(in kg)
30- 40- 55- > 70
39 54 70
Fase iniziale giornaliera
sia Rimstar HRZE (75 mg+150 mg+400 2 mesi 2 3 4 5
mg+275 mg)
o (1) Rimcure HRZ (75 mg+150 mg+400 mg)1 2 mesi 2 3 4 5
o (2) Rimstar + S HRZE (75 mg+150 mg+400 2 mesi 2 3 4 5
mg+275 mg) 0.5 0.75 1 1
+ S (flaconcino da 1 g)2
e (a seguire)
Rimstar HRZE (75 mg+150 mg+400
mg+275 mg)2
1 mese 2 3 4 5
Fase di mantenimento –
giornaliera
sia Rimactazid HR (75 mg+150 mg) 4 mesi 2 3 4 5
o Farmaci HE (150 mg+400 mg) 6 mesi 1.5 2 3 3
separati
o (2) Rimactazid HR (75 mg+150 mg) 5 mesi 2 3 4 5
+ E + E (400 mg)2 1.5 2 3 3

1 In pazienti affetti da tubercolosi polmonare non-cavitaria, negativa allo striscio noti per essere HIV negativi, pazienti per i quali è nota l’infezione ad opera di bacilli totalmente sensibili al farmaco e bambini piccoli con tubercolosi primaria

2 In pazienti affetti da Tubercolosi polmonare positiva allo striscio dell’espettorato, precedentemente trattata: recidiva; trattamento dopo interruzione, trattamento dopo insuccesso, in accordo con la categoria II delle Raccomandazioni OMS.

Nei casi di tubercolosi cronica o resistente al trattamento farmacologico con politerapia (ancora positiva allo striscio sull’espettorato dopo un ri-trattamento controllato), per questa categoria di pazienti (Categoria IV delle raccomandazioni OMS), si ritiene opportuno l’utilizzo di specifici protocolli individualizzati o standardizzati.

Uso in pazienti con peso corporeo inferiore a 30 kg:

Rimcure non ha un dosaggio adatto al trattamento di pazienti con peso corporeo inferiore a 30 kg (vedere paragrafo 4.4).

Uso nei bambini:

Rimcure non ha un dosaggio adatto al trattamento di bambini con peso corporeo inferiore a 30 kg. Rimcure non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 6 anni, a causa del rischio di aspirazione (vedere paragrafo 4.4).

Anziani:

Non è necessario un regime terapeutico speciale, ma vanno tenute in considerazione la eventuale concomitanza di insufficienza epatica e/o renale. PuĂ² essere utile una integrazione a base di piridossina (vitamina B6).

Insufficienza epatica:

Rimcure deve essere utilizzato con cautela e sotto stretto controllo medico nei casi di funzionalità epatica compromessa (vedere paragrafo 4.4). Rimcure è controindicato nei pazienti con anamnesi di epatite indotta da farmaco e in pazienti con patologie epatiche acute (vedere paragrafo 4.3).

Insufficienza renale:

Rimcure deve essere usato con cautela in pazienti con insufficienza renale moderata (clearance della creatinina 25-60 ml/min, vedere 4.4). Rimcure è controindicato nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 25 ml/min, vedere paragrafo 4.3).

Interruzione del trattamento

Se il trattamento iniziale intensivo con Rimcure viene interrotto per qualsiasi motivo inclusa la mancata compliance, un prodotto costituito da una associazione a dosi fisse di farmaci come Rimcure non deve essere utilizzato per la ripresa del trattamento.

Rifampicina, isoniazide e pirazinamide devono essere somministrati separatamente per la ripresa del trattamento, perché la rifampicina deve essere reintrodotta a un dosaggio inferiore. Devono essere tenute in considerazione le linee guida ufficiali riguardanti una appropriata ripresa del trattamento con agenti antitubercolari.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Rimcure – compresse rivestite con film seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Rimcure – compresse rivestite con film per quanto riguarda la gravidanza:

Rimcure – compresse rivestite con film: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il trattamento deve essere considerato caso per caso, dopo aver valutato il beneficio della associazione di medicinali. Di conseguenza Rimcure puĂ² essere somministrato in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre supera il potenziale rischio per il feto.

Rifampicina

Sulla base dei limitati dati clinici circa l’esposizione in gravidanza, non è stato evidenziato alcun aumento nel tasso di malformazioni fetali. La rifampicina attraversa la placenta. La somministrazione di rifampicina durante le ultime settimane di gravidanza puĂ² causare emorragia postnatale nella madre e nel neonato. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicitĂ  riproduttiva a dosaggi ? 150 mg/kg (vedere paragrafo 5.3).

Isoniazide

Sulla base di dati clinici limitati, non è stata osservata una maggiore frequenza delle malformazioni congenite rispetto alla frequenza prevista in una popolazione normale. L’isoniazide attraversa la placenta. L’isoniazide puĂ² esercitare effetti neurotossici sul bambino. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Pirazinamide

Non sono stati condotti studi di tossicità riproduttiva sugli animali con pirazinamide. Non è noto se la pirazinamide possa causare danni fetali se somministrata a donne in gravidanza.

In caso di esposizione durante il terzo trimestre, si raccomanda la somministrazione orale alla madre di fitomenadione (vitamina K), durante l’ultimo mese di gravidanza e la somministrazione neonatale immediatamente dopo il parto, perchĂ© la rifampicina puĂ² provocare emorragia materna o neonatale.

Ăˆ raccomandata, durante la gravidanza, una integrazione di piridossina (vitamina B6), perchĂ©

l’isoniazide puĂ² esercitare effetti neurotossici sul bambino.

Rifampicina, isoniazide e pirazinamide passano nel latte materno, ma non sono stati osservati effetti avversi sui lattanti. L’allattamento al seno, comunque, non è raccomandato data la possibilità teorica di effetti neurotossici dovuti all’isoniazide.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Rimcure – compresse rivestite con film?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Rimcure – compresse rivestite con film in caso di sovradosaggio.

Rimcure – compresse rivestite con film: sovradosaggio

Rifampicina

Tossicità: come mostrato dalla pratica clinica, i sintomi da sovradosaggio e le conseguenze sono variabili: dosi di 15 gr. e 60 gr. somministrati a pazienti adulti hanno portato ad esiti letali, mentre 9 gr. negli adulti provocano una grave intossicazione e 12 gr. somministrati a pazienti adolescenti hanno causato un’intossicazione moderata

Sintomi: disturbi gastrointestinali, vomito, sudorazione, dispnea, convulsioni, insufficienza renale, interessamento epatico, riduzioni dello stato di coscienza, prurito diffuso. Colorazione arancio–rossastra di pelle e urine, edema facciale. Possibile edema polmonare.

Trattamento: se autorizzato, svuotamento gastrico e somministrazione di dosi ripetute di carbone. Trattamento sintomatico. In caso di insufficienza renale puĂ² rendersi necessaria la dialisi.

Isoniazide

Tossicità: la tossicità è potenziata dall’alcool. La dose letale è compresa nell’intervallo 80–150 mg/kg di peso corporeo. 5 gr. somministrati a pazienti di 15 anni hanno provocato una intossicazione letale. 900 mg a bambini di 8 anni hanno determinato una moderata intossicazione. 2–3 gr. a bambini di 3 anni hanno avuto come esito una intossicazione grave. 3 gr. a pazienti di 15 anni e 5-7,5 gr. a pazienti adulti hanno causato intossicazioni estremamente gravi.

Sintomi: i sintomi tipici sono convulsioni e acidosi metabolica, chetonuria, iperglicemia. Inoltre: mioclono periorbitale, capogiri, tinnito, tremore, iperreflessia, parestesia, allucinazioni, riduzione dello stato di coscienza. Depressione respiratoria, apnea. Tachicardia, aritmie, ipotensione. Nausea, vomito. Febbre, rabdomiolisi, CID, iperglicemia, iperkaliemia. Interessamento epatico.

Dosaggi di isoniazide superiori a 10 mg/kg possono produrre degli effetti sul sistema nervoso, ad es. in forma di neuropatia periferica, e quindi compromettere la capacitĂ  del paziente di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.

Trattamento: se autorizzato, svuotamento gastrico (una volta accertato che il paziente non presenta convulsioni), carbone. Immediata raccolta di campioni di sangue per la immediata determinazione di gas ematici, elettroliti, BUN (azoto ureico nel siero), glucosio, ecc. In caso di presenza di convulsioni e acidosi metabolica, somministrare 1 gr. di piridossina per gr. di isoniazide. In caso di convulsioni e dosaggio sconosciuto, somministrare 5 gr. di piridossina per via endovenosa. In assenza di convulsioni, somministrare 2-3 gr. di piridossina per via endovenosa come trattamento profilattico. Si raccomanda di diluire la piridossina per ridurre l’irritazione vascolare, e di somministrarla per 30 minuti utilizzando una pompa per infusione o una pompa a siringa. Ripetere la dose, se necessario. Il diazepam potenzia l’effetto della piridossina. Qualora la piridossina non fosse disponibile, al fine di contrastare le crisi convulsive, è possibile provare a somministrare un’alta dose di diazepam. Nei casi piĂ¹ gravi, provvedere a una terapia respiratoria. Effettuare una correzione dell’acidosi metabolica e degli squilibri elettrolitici. Assicurare una buona diuresi. In caso di intossicazione estremamente grave, procedere a emodialisi o emoperfusione. Trattamento sintomatico.

Pirazinamide

Valori anormali nei tests di funzionalitĂ  epatica, iperuricemia.

Rimcure – compresse rivestite con film: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco