Tallio (Tallio Cloruro-201Tl): indicazioni e modo d’uso
Tallio (Tallio Cloruro-201Tl) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Questo medicinale è solo per uso diagnostico.
Il tallio (201Tl) cloruro Curium Italy è indicato negli adulti per la scintigrafia del miocardio nella valutazione di perfusione coronarica e vitalità cellulare: cardiopatia ischemica, cardiomiopatie, miocardite, lesioni miocardiche e lesioni cardiache secondarie.
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CIS bio international, Member of Curium group
Tallio: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Tallio è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Tallio ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Tallio
Posologia
Adulti e anziani
L’attività raccomandata negli adulti, inclusi gli anziani, è 0,74-1,11 MBq/Kg. L’attività può essere aumentata del 50% in caso di diagnostica per immagini SPECT, fino a un’attività massima di 110 MBq.
In alcuni casi, invece dello studio sulla redistribuzione (o successivamente a questo) si può iniettare una seconda dose di tallio (201Tl) cloruro da 37 MBq allo scopo di valutare la vitalità cardiaca.
Compromissione renale/compromissione epatica
È necessario valutare attentamente l’attività da somministrare, poiché in questi pazienti esiste un rischio di aumento di esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione Per uso multidose.
Per uso endovenoso.
Per le istruzioni sulla preparazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.
Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.
Acquisizione delle immagini
Scintigrafia del miocardio:
Si raccomanda il digiuno per 4 ore prima dell’esame.
La somministrazione di Tallio (201Tl) cloruro soluzione iniettabile per la valutazione diagnostico- prognostica di cardiopatia ischemica viene comunemente eseguita sotto stress (ergometrico o farmacologico).
La prima acquisizione delle immagini deve avvenire già pochi minuti dopo l’iniezione.
La redistribuzione del tallio deve essere studiata con una nuova serie di acquisizioni delle immagini ottenuta da 3 a 24 ore dopo l’iniezione.
Negli studi di vitalità miocardica la somministrazione di Tallio (201Tl) cloruro soluzione iniettabile avviene a riposo con acquisizione delle immagini pochi minuti dopo l’iniezione e la redistribuzione deve essere studiata con una nuova serie di acquisizioni delle immagini ottenuta da 3 a 24 ore dopo l’iniezione.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tallio seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tallio per quanto riguarda la gravidanza:
Tallio: si può prendere in gravidanza?
Donne potenzialmente fertili
Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in gravidanza. In caso di dubbio riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative (se esistenti), che non utilizzino radiazioni ionizzanti.
Gravidanza
L’uso di tallio (201Tl) cloruro è controindicato nelle donne in gravidanza a causa dell’elevato carico di radiazioni sull’utero (vedere paragrafo 4.3).
Gli studi di medicina nucleare su donne in gravidanza riferiscono anche un’esposizione alle radiazioni per il feto. Dosi di radiazioni superiori a 0,5 mGy sono considerate potenzialmente teratogene. La somministrazione di 110 MBq corrisponde a una dose assorbita nell’utero di 5,5 mGy.
Allattamento
Tallio (201Tl) cloruro soluzione iniettabile è controindicato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).
La radioattività può essere escreta nel latte materno. Per questo motivo prima di somministrare radiofarmaci ad una madre che sta allattando con latte materno si deve prendere in considerazione la possibilità di posticipare l’esame al termine dell’allattamento e verificare che sia stata fatta la scelta farmacologica più idonea, tenendo conto dell’attività escreta nel latte materno. Se la somministrazione del radiofarmaco è ritenuta necessaria, l’allattamento deve essere interrotto.
Per ragioni di radioprotezione, si raccomanda di evitare la vicinanza stretta con il lattante per almeno 3 giorni.
FertilitÃ
Non sono stati effettuati studi sulla fertilità .
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tallio?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tallio in caso di sovradosaggio.
Tallio: sovradosaggio
Il rischio di sovradosaggio è legato alla somministrazione involontaria di dosi eccessive di radioattività .
In caso di somministrazione di un dosaggio eccessivo di radiazioni con tallio (201Tl) cloruro, la dose assorbita dal paziente deve essere ridotta, laddove possibile, aumentando l’eliminazione del radionuclide dall’organismo mediante diuresi forzata, svuotamento frequente e stimolazione del passaggio gastrointestinale.
La somministrazione dell’antidoto ferro (III)-esacianoferrato (II) può inibire il riassorbimento del tallio-201 attraverso l’apparato gastrointestinale.
Tallio: istruzioni particolari
Avvertenze generali
I radiofarmaci devono essere ricevuti, usati e somministrati solo da personale autorizzato in strutture cliniche appositamente designate. Il ricevimento, la conservazione, l’uso, il trasferimento e lo smaltimento devono essere eseguiti in conformità alla normativa e/o alle appropriate autorizzazioni delle Autorità competenti locali.
I radiofarmaci devono essere preparati in modo da soddisfare sia le norme di radioprotezione, sia i requisiti di qualità farmaceutica. Si devono adottare adeguate precauzioni di asepsi.
Le istruzioni per la preparazione di questo radiofarmaco, prima della somministrazione, sono riportate nel paragrafo 12.
Se in qualsiasi momento nella preparazione del prodotto l’integrità del flaconcino risulta compromessa, il prodotto non deve essere utilizzato.
La somministrazione deve essere effettuata in modo da minimizzare il rischio di contaminazione del medicinale e l’esposizione dell’operatore alle radiazioni. È obbligatoria una schermatura adeguata.
La somministrazione di radiofarmaci comporta rischi per le persone a contatto con il paziente a causa dell’irradiazione esterna o della contaminazione prodotta da versamento di urine, vomito, ecc. Devono essere pertanto adottate le opportune misure di protezione contro le radiazioni in conformità alla normativa locale vigente.
Questa preparazione può dare origine a dosi di radiazioni relativamente elevate per la maggior parte dei pazienti (vedere paragrafì 4.8 e 11).
La somministrazione di dosi elevate di tallio (201Tl) cloruro può comportare rischi significativi per l’ambiente. Questo potrebbe interessare i familiari dei soggetti sottoposti al trattamento o il pubblico in generale, a seconda del livello di radioattività somministrata.
Si dovranno prendere le dovute precauzioni riguardo alla radioattività eliminata dai pazienti al fine di evitare contaminazioni.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco