Talofen: a cosa serve e come si usa

Talofen (Promazina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Talofen (Promazina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’agitazione psicomotoria o del comportamento aggressivo. Schizofrenia ed altri disturbi psicotici.

Talofen: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Talofen è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Talofen ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Talofen

Posologia

Adulti

Nel paziente con agitazione acuta, quando è necessaria una sedazione rapida, TALOFEN soluzione iniettabile deve essere somministrato per via intramuscolare.

La dose iniziale è di 50 mg per via intramuscolare. Se l’agitazione persiste dopo 30 minuti dalla prima somministrazione, la dose puĂ² essere ripetuta, fino ad un massimo di 300 mg/die.

Se ritenuto necessario, TALOFEN puĂ² essere somministrato con fleboclisi. La somministrazione endovenosa non deve superare una concentrazione di promazina pari a 25 mg/ml (vedere paragrafo 4.4).

A seconda della severitĂ  dei sintomi e delle caratteristiche del paziente, dopo alcuni giorni la somministrazione parenterale puĂ² essere sostituita con il trattamento orale. La dose giornaliera di promazina somministrata per via parenterale deve essere sostituita con una equivalente dose giornaliera orale.

Una goccia equivale a 2 mg di promazina.

E’ consigliabile che una dose totale giornaliera superiore a 50 mg (25 gocce) sia suddivisa in 2-4 somministrazioni. L’aggiustamento della posologia deve essere effettuato con cautela sulla base delle caratteristiche individuali del paziente, al fine di somministrare la minima dose efficace.

Se la gravitĂ  dei sintomi e le caratteristiche del paziente non richiedono un trattamento in acuto, si deve iniziare con 10-15 gocce (20-

30 mg), in singola somministrazione serale. Il dosaggio deve essere eventualmente aumentato gradualmente in modo da somministrare la dose minima efficace. La dose orale raccomandata è di 15 gocce 4 volte al giorno (120 mg/die), fino ad un massimo di 50 gocce 4 volte al giorno (400 mg/die). E’ consigliabile che una dose totale giornaliera superiore a 25 gocce sia suddivisa in 2-4 somministrazioni.

Una brusca interruzione del trattamento deve essere evitata.

Quando si deve sospendere il trattamento con promazina il dosaggio deve essere gradualmente ridotto in un periodo di una o due settimane (vedere paragrafì 4.4 e 4.8). Se in seguito alla riduzione del dosaggio o all’interruzione del trattamento ricompaiono sintomi intollerabili, puĂ² essere presa in considerazione la possibilitĂ  di somministrare nuovamente la precedente dose prescritta. Successivamente la dose puĂ² essere ridotta, ma in maniera piĂ¹ graduale.

Popolazione pediatrica

TALOFEN non va utilizzato in bambini al di sotto dei 12 anni a causa della mancanza di dati su efficacia e sicurezza.

Nei bambini sopra i 12 anni e negli adolescenti la dose orale raccomandata è di 5-15 gocce al giorno (10-30 mg/die), fino ad un massimo di 15 gocce 4 volte al giorno (120 mg/die). La dose parenterale è compresa tra i 0.25 e i

0.50 mg per kg di peso corporeo.

Popolazioni speciali

Pazienti anziani: la dose orale raccomandata negli anziani è di 10-30 gocce al giorno (20-60 mg/die), fino ad un massimo di 25 gocce 4 volte al giorno (200 mg/die). Se è necessaria la somministrazione parenterale, una o mezza fiala di soluzione iniettabile puĂ² essere somministrata per via intramuscolare. Se è necessaria una dose inferiore, la soluzione iniettabile puĂ² essere diluita e somministrata lentamente per fleboclisi.

Pazienti con insufficienza renale: non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.

Pazienti con insufficienza epatica: i pazienti con insufficienza epatica devono iniziare con un dosaggio basso ed essere attentamente monitorati.

Modo di somministrazione

TALOFEN soluzione iniettabile puĂ² essere somministrato per via intramuscolare o endovenosa lenta.

L’iniezione intramuscolare deve essere somministrata in profondità e l’ago deve essere ritratto lentamente. L’iniezione deve essere eseguita con il paziente in posizione supina e il paziente deve essere tenuto in osservazione per 30 minuti (vedere paragrafo 4.4).

Se la somministrazione endovenosa è ritenuta necessaria, TALOFEN soluzione iniettabile va diluito in una soluzione glucosata al 5% o in soluzione fisiologica e somministrato lentamente con fleboclisi.

Evitare l’iniezione endovenosa diretta ed intra-arteriosa di TALOFEN.

TALOFEN puĂ² essere somministrato per via orale utilizzando le gocce. Le gocce vanno diluite in acqua, con l’eventuale aggiunta di zucchero. Per ottenere la fuoriuscita delle gocce, capovolgere il flacone e tenerlo verticalmente con l’apertura verso il basso.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Talofen seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Talofen per quanto riguarda la gravidanza:

Talofen: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Gli studi sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale e/o sullo sviluppo post-natale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. TALOFEN non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.

Allattamento

Non è noto se la promazina sia secreta nel latte materno. Gli effetti sui lattanti sono sconosciuti, ma non possono essere esclusi. Ăˆ possibile che compaia sedazione. La decisione se continuare o interrompere l’allattamento o continuare o interrompere la terapia con TALOFEN deve essere presa tenendo conto dei benefici dell’allattamento per il bambino e dei benefici della terapia con TALOFEN per la madre.

I neonati esposti agli antipsicotici convenzionali e atipici incluso TALOFEN durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di effetti indesiderati inclusi sintomi extrapiramidali o di astinenza che possono variare per gravità e durata dopo la nascita. Ci sono state segnalazioni di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, stress respiratorio, disturbi dell’assunzione di cibo. Pertanto i neonati dovrebbero essere attentamente monitorati.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Talofen?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Talofen in caso di sovradosaggio.

Talofen: sovradosaggio

Sintomi

I sintomi includono: depressione respiratoria, depressione del sistema nervoso centrale, stato confusionale, apatia, disturbi cognitivi, ipotensione, ipotermia, ischemia del miocardio, tachicardia, aritmia, distonia, convulsioni.

Trattamento

Non esiste un antidoto specifico per la promazina. In caso di sovradosaggio si deve praticare il prima possibile la lavanda gastrica e deve essere istituito un trattamento sintomatico. In caso di ipotensione grave stendere il paziente in posizione supina e somministrare noradrenalina (l’adrenalina puĂ² ridurre ulteriormente la pressione). L’aritmia puĂ² rispondere alla correzione dell’ipossia, dell’acidosi o di altre alterazioni biochimiche. La distonia puĂ² essere eliminata con l’iniezione di diazepam. L’emodialisi non è efficace.

Talofen: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco