Xomolix: a cosa serve e come si usa

Xomolix (Droperidolo): indicazioni e modo d’uso

Xomolix (Droperidolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Xomolix è indicato per:

Prevenzione e trattamento di nausea e vomito post-operatori (PONV) negli adulti e, secondariamente, nei bambini (2-11 anni) e negli adolescenti (12-18 anni).

Prevenzione di nausea e vomito provocati da derivati di morfina durante l’analgesia post-

operatoria controllata dal paziente (PCA) negli adulti.

La somministrazione del droperidolo richiede alcune precauzioni: vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4.

Xomolix: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Xomolix è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Xomolix ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Xomolix

Posologia

Prevenzione e trattamento di nausea e vomito nel post-operatorio (PONV).

Adulti: da 0,625 mg a 1,25 mg (da 0,25 a 0,5 ml).

Anziani (oltre i 65 anni): 0,625 mg (0,25 ml)

Compromissione renale/epatica: 0,625 mg (0,25 ml)

Popolazione pediatrica

Bambini (2-11 anni) e adolescenti (12-18 anni): da 10 a 50 microgrammi/kg (fino a un massimo di 1,25 mg).

Bambini (età inferiore a 2 anni): non è raccomandato

Si consiglia di somministrare il droperidolo 30 minuti prima del termine previsto dell’intervento chirurgico.

Dosi ripetute possono essere somministrate ogni 6 ore come richiesto.

Il dosaggio deve essere adattato a ogni singolo caso. I fattori da considerare includono etĂ , peso corporeo, uso di altri prodotti medicinali, tipo di anestesia e procedura chirurgica.

Prevenzione di nausea e vomito causati da sostanze derivate della morfina durante l’analgesia post- operatoria controllata dal paziente (PCA).

Adulti: da 15 a 50 microgrammi di droperidolo per mg di morfina, fino a una dose giornaliera massima di 5 mg di droperidolo.

Anziani (oltre i 65 anni), danno renale ed epatico: nessun dato in PCA disponibile.

Popolazione pediatrica

Bambini (2-11 anni) e adolescenti (12-18 anni): non indicati in PCA.

Nei pazienti a rischio individuato o sospetto di aritmia ventricolare deve essere eseguita una pulsossimetria continua e il monitoraggio deve essere continuato nei 30 minuti successivi la singola somministrazione endovenosa.

Modo di somministrazione Per uso endovenoso

Per istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6. Vedere anche paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Xomolix seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Xomolix per quanto riguarda la gravidanza:

Xomolix: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Una quantitĂ  limitata di dati clinici non ha mostrato aumento del rischio di malformazioni.

Il droperidolo non si è dimostrato teratogeno nei ratti. Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale.

Nei bambini neonati da madri sottoposte a trattamento a lungo termine e con dosi elevate di neurolettici sono stati descritti disturbi neurologici temporanei di natura extrapiramidale.

In pratica, come misura precauzionale, è preferibile non somministrare il droperidolo durante la gravidanza. In tarda gravidanza, se la sua somministrazione è necessaria, si consiglia di monitorare le funzioni neurologiche del neonato.

Allattamento

I neurolettici del gruppo dei butirrofenoni sono noti per essere escreti nel latte materno; il trattamento con droperidolo deve essere limitato a una singola somministrazione. La somministrazione ripetuta non è raccomandata.

FertilitĂ 

In studi condotti in ratti maschi e femmine non si sono riscontrati effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). L’effetto clinico di droperidolo sulla fertilità non è stato stabilito.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Xomolix?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Xomolix in caso di sovradosaggio.

Xomolix: sovradosaggio

Sintomi

Il sovradosaggio da droperidolo si manifesta con un’estensione delle sue azioni farmacologiche.

I sintomi di un sovradosaggio accidentale sono indifferenza psichica con transizione al sonno, talvolta associata a pressione arteriosa ridotta.

A dosi piĂ¹ elevate, o in pazienti sensibili, possono insorgere disturbi extrapiramidali (salivazione, movimenti anormali, talvolta rigiditĂ  muscolare). Le convulsioni possono verificarsi a dosi tossiche.

Casi di prolungamento dell’intervallo QT, aritmie ventricolari e morte improvvisa sono stati riportati raramente.

Trattamento

Non è noto alcun antidoto specifico. Tuttavia, quando si verificano reazioni extrapiramidali, deve essere somministrato un anticolinergico.

I pazienti in sovradosaggio da droperidolo devono essere attentamente monitorati per rilevare segni di prolungamento dell’intervallo QT.

Devono essere presi in considerazione i fattori che predispongono a torsione di punta, per es. disturbi elettrolitici (specialmente ipopotassiemia o ipomagnesiemia) e bradicardia.

L’ipotensione pronunciata deve essere trattata aumentando il volume della circolazione e assumendo altre misure adeguate. Le vie respiratorie devono essere mantenute libere e si deve fornire un’adeguata ossigenazione; una cannula orofaringea o un tubo endotracheale potrebbero essere indicati.

Se necessario, il paziente deve essere posto sotto attenta osservazione per 24 ore o piĂ¹ a lungo; si devono mantenere il calore corporeo e un adeguato apporto di fluidi.

Xomolix: istruzioni particolari

Solo monouso. Qualsiasi soluzione non utilizzata deve essere eliminata.

Prima dell’uso la soluzione deve essere ispezionata visivamente. Si devono utilizzare solo soluzioni chiare e incolori prive di particelle visibili sospese.

Uso in PCA: Aspirare il droperidolo e la morfina in una siringa e portare a volume con sodio cloruro 0,9% per iniezione.

Qualsiasi medicinale inutilizzato o rifiuto deve essere smaltito secondo le disposizioni locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco