Galanga: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa?

Galanga

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

(Alpinia officinarum Hance – Fam. Zingiberacee)

Galanga- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

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galanga

Etimologia – Alpinia, dedicata a Prospero Alpino, di Marostica, botanico, medico di Andrea Doria, direttore dell’Orto Botanico di Padova (1553-1616 – sepolto nella Basilica del Santo),

All'Alpino si deve la prima descrizione del Caffè (Coffea arabica L.) ed il primo tentativo di coltivazione del Rheum Rhaponticum.

officinarum, delle officine (farmaceutiche).

Nome volgare dal persiano Khulandjan, arabizzato in Hulangian e Galangian. In Marocco Hòdengal. In cinese Kao liang kiang, Cao luong khuong: in vietnamita Rieng.

Habitat Originaria dalla Cina e Formosa. Coltivata in vari Paesi asiatici (Giappone, Vietnam, ecc,).

Pianta erbacea perenne.

Parti usate Il rizoma.

Componenti principali

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Nei rizomi dell'Alpinia officinarum Hance: 0,5-1 % (1) di olio essenziale, in cui sono stati identificati i seguenti componenti: d-a-pinene (2), cineolo (2), eugenolo 3-4% secondo Gildmeister e Hoffmann (3), assente nell'olio esaminato da Fromm e Fluck (4), 25 % secondo Horst (5), un composto C10H6O (?) 1-2% (4), un sesquiterpene (2) (4), un secondo sesquiterpene, secondo Fromm e Fluck (4), isomeri del cadinene (6), alcooli sesquiterpenici (6).

Altri componenti dei rizomi dell’A. officinarum Hance: kaempferide (7) (canforide o metilkaempferolo) (3,5,7-triossi-4’-metossiflavone) C16H12O6.H2O, galangina o galangolo (3,5,7-triossiflavone) C15H10O5.H2O (8), alpinina (9), costituita probabilmente da una miscela di kaempferide e di galangina (10), monometiletere della galangina C16H12O5 (10), amido ca. 23% (anche 33,3%), resina 0,2%, tannino 0,6%, flobafene 1,2%, grasso 4,75 %, ceneri 3,85 % (anche 4,3 %), pentosano(11).

Nei rizomi dell'Alpinia galanga Willd.: 0,04% di olio essenziale (nella droga fresca), in cui sono stati trovati cinnamato di metile 48%, cineolo 20-30%, canfora e un terpene (probabilmente d-pinene) (12).

galanga Figura 1

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

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La Galanga era nota, come pianta medicinale, ai medici greci ed arabi dai quali veniva impiegata come componente di numerosi composti medicamentosi.

Ha azione stomachica, eupeptica e carminativa simile a quella dello Zenzero. Il N.F. Va indica una «Tintura aromatica» nella cui composizione entra la Galanga insieme col Cinnamomo, lo Zenzero, i chiodi di Garofano e il Cardamomo.

La galangina è dotata di proprietà ittiotossiche [Willaman (13)].

Estratti e preparati vari

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Estratto fluido (g 1 = LIII gtt).

Dosi: g 0,5-3 pro dose.

Preparazioni usuali e formule galeniche

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Tintura

Estratto fluido galanga………………………………………. g 20

Alcool di 60°………………………………………………………. g 80

(g 2-3 pro dose)

Sciroppo

Estratto fluido galanga………………………………………….. g 10

Glicerina e alcool di 95°……………………………………. ana g 10

Sciroppo semplice F.U………… ……………………………… g 70

(a cucchiaini)

Tintura eupeptica

Estratto fluido galanga………………………………………. g 10

Estratto fluido cola F.U………………………………………… g 5

Estratto fluido arancio amaro per tintura………………. g 5

Alcool di 60°………………………………………………………. g 80

(XXX-XL gtt pro dose)

BIBLIOGRAFIA

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(1) GUENTHER E., The Essemlal Olls, 1952, voi. V, p. 127 – (2) SCHINDELMEISER, Chem. Zig., 26, 308, 1902 • (3) GILDEMEISTER e HOFFMANN, Die Aetberlscben Oeie, 3> ed., voi. Il, p. 43^ –

(4) FROMM e FLUCK, Lte6. Aitn., 40S, 181, 1914 – (5) HORST, Pharm. ZellKhr. t. Ruiilmd, 39, 378, 1900 – (6) RUZICKA, CAPATO e HUYSER, Ree. Trav. Chim., 47, 379, 1928 – (71 JAHNS E., Ber„ 14. 2385, 1881; CIAMICIAN e SILBER, Ber.. 32, 862, 1899; TESTONI, Gazi. Chlm. ìlal., 30, II, 327, 1900 – (8) V. koSTANECKI e coll.. Ber., 32, 2260, 1899; 37. 2803, 1904 – (9) JAHNS E., loc. cit (7) – (IO) testoni, Gazz. Chtm. Hai, 30, 327, 1900 • (II) TRESH-LAUBE e ALDENDORF – ARNST e HART – HANUS e BIEN, cil. da WEHMER C., Die Pflanzenslolle, 1929, pp. 179-180 – (12) ULTEE, MededeeUnten van ket Algemeen-^roefstation op Java te Salatiga II serie, n. 45; Schimmet, ottobre 1910» 138; aprHe 1911 • (13) WILLAMAN J. J., J.A.BH.A.. Sci, ed., 4^, 404-407. 1955.