Flexbumin sacche
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Flexbumin sacche: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
Flexbumin 250 g/l Soluzione per infusione
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Flexbumin è una soluzione contenente 250 g/l (25%) di proteina totale di cui almeno il 95% è albumina umana.
Una sacca da 100 ml contiene 25 g di albumina umana. Una sacca da 50 ml contiene 12,5 g di albumina umana.
La soluzione è iperoncotica. Eccipienti con effetti noti:
Sodio 130 – 160 mmol/l.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Soluzione per infusione.
Un liquido trasparente, leggermente viscoso; quasi incolore, di colore giallo, ambra o verde.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Ripristino e mantenimento del volume del sangue in circolo laddove sia stato dimostrato un deficit di volume e sia indicato l’uso di un colloide.
La scelta dell’albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipenderà dalla situazione clinica del singolo paziente, sulla base di raccomandazioni ufficiali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
La concentrazione del preparato a base di albumina, la dose e la velocità di infusione devono essere regolati in base alle esigenze di ogni singolo paziente.
Posologia
La dose necessaria dipende dal peso del paziente, dalla gravità del trauma o della malattia e dalla perdita persistente di liquidi e di proteine. Al fine di determinare la dose necessaria occorre attuare misure di adeguatezza del volume in circolo piuttosto che dei livelli di albumina nel plasma.
Nel caso in cui sia necessario somministrare albumina umana, occorre effettuare un regolare monitoraggio della prestazione emodinamica; ciò può includere il controllo di:
pressione arteriosa e frequenza cardiaca
pressione venosa centrale
pressione di incuneamento dell’arteria polmonare (pressione PCW)
produzione di urina
concentrazione elettrolitica
ematocrito/emoglobina
segni clinici di insufficienza cardiaca/respiratoria (es. dispnea)
segni clinici dell’aumento della pressione intracranica (es. cefalea)
Modo di somministrazione
Flexbumin può essere somministrato direttamente per via endovenosa, oppure può essere diluito in una soluzione isotonica (es. glucosio al 5% o sodio cloruro allo 0,9%).
La velocità di infusione deve essere regolata in base alle singole circostanze e all’indicazione d’uso. Nella plasmaferesi la velocità di infusione deve essere regolata sulla velocità di prelievo.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità verso i preparati a base di albumina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
In caso di sospetta reazione allergica o anafilattica è necessario interrompere immediatamente l’iniezione. In caso di shock è necessario far ricorso al trattamento medico standard dello shock.
L’albumina deve essere utilizzata con cautela in condizioni nelle quali l’ipervolemia e le sue conseguenze o l’emodiluizione possono rappresentare un particolare rischio per il paziente.
Esempi di tali condizioni sono:
Insufficienza cardiaca scompensata
Varici esofagee
Edema polmonare
Diatesi emorragica
Anemia grave
Anuria renale e post-renale
L’effetto colloido-osmotico dell’albumina umana 200 g/l o 250 g/l è all’incirca quattro volte quello del plasma. Pertanto, in caso di somministrazione di albumina concentrata, è necessario assicurare un’adeguata idratazione del paziente. I pazienti devono essere accuratamente monitorati al fine di evitare un sovraccarico circolatorio e un’iperidratazione.
Le soluzioni di albumina umana 200 g/l – 250 g/l contengono quantità relativamente basse di elettroliti in confronto alle soluzioni di albumina umana 40 – 50 g/l. In caso di somministrazione di albumina, è necessario monitorare lo stato elettrolitico del paziente (vedere paragrafo 4.2 Posologia) e intraprendere le azioni necessarie per ripristinare o mantenere l’equilibrio elettrolitico.
Flexbumin contiene 130-160 mmol/l di sodio. Ciò va tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta a regime sodico controllato.
Le soluzioni a base di albumina non devono essere diluite con acqua per preparazioni iniettabili perché ciò può causare emolisi nei riceventi.
Nel caso in cui sia necessario reintegrare volumi relativamente elevati, è necessario controllare i parametri della coagulazione e dell’ematocrito. Occorre porre la necessaria attenzione per assicurare un adeguato reintegro degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti).
Se la dose e la velocità di infusione non sono adattati alla situazione circolatoria del paziente può insorgere ipervolemia. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione della vena giugulare), o di aumento della pressione del sangue, di rialzo della pressione venosa centrale e di edema polmonare, l’infusione deve essere interrotta immediatamente.
Le misure standard per prevenire infezioni dovute all’uso di prodotti medicinali a base di sangue o plasma di origine umana includono la selezione dei donatori, lo screening di singole donazioni e dei pool di plasma per la ricerca di specifici marker infettivi e l’inclusione di fasi produttive efficaci per l’inattivazione/rimozione virale. Ciononostante, con la somministrazione di prodotti medicinali preparati da sangue o plasma di origine umana, non è possibile escludere totalmente la possibilità di trasmissione di agenti infettivi. Ciò vale anche per i virus sconosciuti o emergenti e altri patogeni.
Non sono stati segnalati casi di trasmissione virale con albumina preparata secondo le specifiche della Farmacopea Europea in base a processi consolidati.
Ogni volta che Flexbumin viene somministrato ad un paziente, si raccomanda fortemente di annotare il nome ed il numero di lotto del prodotto al fine di mantenere un collegamento fra il paziente e il lotto del prodotto.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi di interazione di Flexbumin con altri prodotti medicinali.
04.6 Gravidanza e allattamento
La sicurezza di Flexbumin per l’uso in gravidanza non è stata stabilita in studi clinici controllati. Tuttavia, l’esperienza clinica con albumina suggerisce che non si prevedono effetti dannosi nel corso della gravidanza, né sul feto e sul neonato.
Gli effetti dell’albumina umana sulla fertilità non sono stati studiati. Non sono stati effettuati studi riproduttivi su animali con Flexbumin.
Gli studi sperimentali su modelli animali sono insufficienti per la valutazione della sicurezza del prodotto
relativamente alla riproduzione, allo sviluppo embrionale o del feto, al decorso della gestazione e allo sviluppo peri- e post-natale.
Tuttavia l’albumina umana è un normale costituente del sangue umano.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Flexbumin non altera la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
La frequenza degli effetti indesiderati è stata valutata usando i seguenti criteri: molto comune ( >1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non noto (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili).
Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro |
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Disturbi del sistema immunitario |
shock anafilattico | ||||
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Patologie gastrointestinali | nausea | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | rossore, eruzione cutanea | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | febbre |
In caso di reazioni gravi, l’infusione deve essere interrotta e deve essere applicato un trattamento appropriato.
Durante la sorveglianza post-marketing sono stati riportati i seguenti eventi avversi. Questi eventi sono elencati secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA ed inoltre secondo i Preferred Term in ordine di gravità.
Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche, ipersensibilità/reazioni allergiche Patologie del sistema nervoso: cefalea, disgeusia
Patologie cardiache: infarto del miocardio, fibrillazione atriale, tachicardia Patologie vascolari: ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: edema polmonare, dispnea Patologie gastrointestinali: vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, prurito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: brividi
Non sono disponibili dati su reazioni avverse provenienti da studi clinici condotti con Flexbumin. Relativamente alla sicurezza nei confronti degli agenti trasmissibili, vedere il paragrafo 4.4.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
Possono verificarsi casi di ipervolemia qualora la dose e la velocità di infusione siano troppo elevate. Alla comparsa dei primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione della vena giugulare) o di aumento della pressione del sangue, di rialzo della pressione venosa centrale e di edema polmonare, è necessario interrompere immediatamente l’infusione e monitorare accuratamente i parametri emodinamici del paziente.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche. Codice ATC: B05AA01.
L’albumina umana rappresenta quantitativamente oltre la metà delle proteine totali nel plasma e circa il 10% dell’attività della sintesi proteica del fegato.
Dati fisico-chimici: l’albumina umana 200 g/l o 250 g/l ha un effetto iperoncotico.
Le funzioni fisiologiche più importanti dell’albumina sono determinate dal suo contributo alla pressione oncotica del sangue ed alla sua funzione di trasporto. L’albumina stabilizza il volume di sangue in circolo e trasporta ormoni, enzimi, prodotti medicinali e tossine.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
In condizioni normali la riserva di albumina scambiabile totale è di 4 – 5 g/kg di peso corporeo, di cui il 40-45% è presente a livello intravascolare ed il 55-60% nello spazio extravascolare. Un aumento della permeabilità capillare causa l’alterazione della cinetica dell’albumina ed un’anormale distribuzione può verificarsi ad esempio in caso di gravi ustioni o di shock settico.
In condizioni normali l’emivita media dell’albumina è di circa 19 giorni. L’equilibrio fra la sintesi e il metabolismo viene in genere raggiunto con meccanismo di regolazione a feedback. L’eliminazione è perlopiù intracellulare ed è dovuta alle proteasi dei lisosomi.
Nei soggetti sani, meno del 10% dell’albumina infusa lascia il compartimento intravascolare nelle prime due ore dopo l’infusione. L’effetto sul volume plasmatico varia in maniera considerevole da individuo a individuo. In alcuni pazienti il volume plasmatico può rimanere aumentato per qualche ora. Tuttavia, nei pazienti con patologie critiche, l’albumina può uscire dallo spazio vascolare in quantità elevate ad una velocità imprevedibile.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
L’albumina umana è un normale costituente del plasma umano e agisce come l’albumina fisiologica.
Negli animali il test di tossicità dopo somministrazione di dose singola ha una scarsa rilevanza e non permette di valutare le dosi tossiche o letali o un rapporto dose-effetto.
Non è possibile effettuare il test di tossicità dopo somministrazione di dosi ripetute a causa dello sviluppo di anticorpi verso le proteine eterologhe in modelli animali.
Ad oggi l’albumina umana non risulta associata a tossicità embrio-fetale, né a potenziale oncogeno o mutageno.
Non sono stati osservati segni di tossicità acuta in modelli animali.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Sodio cloruro 2,9 g/l
Sodio caprilato 3,3 g/l
Sodio acetiltriptofanato 5,4 g/l Acqua per preparazioni iniettabili
Quantità totale di ioni sodio 130 – 160 mmol/l
06.2 Incompatibilità
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali (ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6), con sangue intero o globuli rossi impaccati. Inoltre, l’albumina umana non deve essere miscelata con proteine idrolizzate (per esempio in nutrizione parenterale) o soluzioni contenenti alcool in quanto queste combinazioni possono causare la precipitazione delle proteine.
06.3 Periodo di validità
2 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
e Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non congelare.
Tenere la sacca nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
06.5 Natura e contenuto della confezione
50 o 100 ml di soluzione in sacca di polietilene, munita di una porta di accesso per infusione (in polietilene)
Confezioni: 24 x 50 ml (2 cartoni da 12 sacche ciascuno o 24 cartoni da 1 sacca ciascuno)
12 x 100 ml (2 cartoni da 6 sacche ciascuno o 12 cartoni da 1 sacca ciascuno)
1 x 50 ml (1 cartone da 1 sacca singola)
1 x 100 ml (1 cartone da 1 sacca singola)
E’ possibile che non tutte le confezioni siano presenti sul mercato.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
La soluzione può essere somministrata direttamente per via endovenosa, oppure può essere diluita in una soluzione isotonica (es. glucosio al 5% o sodio cloruro allo 0,9%).
Le soluzioni di albumina non devono essere diluite con acqua per preparazioni iniettabili perché potrebbero causare emolisi nei riceventi.
In caso di somministrazione di quantità elevate, il prodotto deve essere riscaldato a temperatura ambiente o corporea prima dell’uso.
Non usare soluzioni torbide o con depositi, in quanto ciò potrebbe indicare che la proteina è instabile o che la soluzione è stata contaminata.
Usare solo se il sigillo è integro. Eliminare il prodotto in caso di perdite.
Dopo l’apertura del contenitore, il contenuto deve essere utilizzato immediatamente. Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Baxalta Innovations GmbH – Industriestrasse 67, A – 1221 Vienna
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
038109043 – "250 g/l Soluzione Per Infusione" 24 Sacche da 50 ml
038109029 – "250 g/l Soluzione Per Infusione" 12 Sacche da 100 ml
038109070 – "250 g/l Soluzione Per Infusione" 1 Sacca da 50 ml
038109082 – "250 g/l Soluzione Per Infusione" 1 Sacca da 100 ml
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data di prima autorizzazione: Marzo 2008 Data dell’ultimo rinnovo: Luglio 2012
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-