Prehevbri
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Prehevbri: ultimo aggiornamento pagina: 24/09/2022 (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
PreHevbri 10 microgrammi sospensione iniettabile Vaccino contro l’epatite B (ricombinante, adsorbito)
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Una dose (1 mL) contiene: antigeni di superficie dell’epatite B (S [83%], pre-S1 [11%] e pre-S2 [6%]) 1, 2 10 microgrammi 1 Adsorbito su 500 microgrammi di Al3+ come idrossido di alluminio, idrato 2 Prodotto in cellule ovariche di criceto cinese mediante tecnologia del DNA ricombinante Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Sospensione iniettabile (iniezione) Limpida, incolore con un deposito bianco fine.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
PreHevbri è indicato per l’immunizzazione attiva contro l’infezione causata da tutti i sottotipi conosciuti del virus dell’epatite B negli adulti.
È possibile che l’immunizzazione con PreHevbri concorra a prevenire anche l’epatite D, poiché l’epatite D (causata dall’agente delta) non insorge senza un’infezione da epatite B.
PreHevbri deve essere utilizzato in conformità con le raccomandazioni ufficiali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Programma di vaccinazione
Il programma di vaccinazione consiste in 3 dosi (1 mL ciascuna) somministrate secondo il seguente programma: prima dose a una data stabilita; seconda dose 1 mese dopo la prima dose; terza dose 6 mesi dopo la prima dose.
Richiamo
Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo. Non ci sono dati disponibili.
Popolazione anziana
Non sono necessari aggiustamenti della dose nelle persone anziane di età pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafo 5.1).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di PreHevbri nei bambini non sono state ancora stabilite. Sono disponibili dati limitati.
Modo di somministrazione
PreHevbri deve essere iniettato per via intramuscolare (i.m.) nel muscolo deltoide. Non iniettare per via intravascolare, sottocutanea o intradermica.
Per le istruzioni sulla manipolazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Anamnesi di reazione allergica severa, come l’anafilassi, dopo una precedente dose di qualsiasi vaccino anti-epatite B.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Come per tutti i vaccini iniettabili, devono essere disponibili terapia e supervisione mediche appropriate per gestire le possibili reazioni anafilattiche dopo la somministrazione del vaccino.
La vaccinazione deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili severe in fase acuta o infezioni acute. La presenza di un’infezione minore e/o di febbre di basso grado non deve ritardare la vaccinazione.
È possibile che dopo una vaccinazione, o anche prima, si verifichi una sincope (svenimento) come reazione psicogena all’iniezione con un ago. Questo evento può essere accompagnato da diversi segni neurologici quali disturbi transitori della vista, parestesie e movimenti inconsulti di tipo tonico-clonico localizzati agli arti nella fase di recupero. È importante predisporre procedure che consentano di evitare lesioni.
L’epatite B ha un lungo periodo di incubazione. PreHevbrio potrebbe non prevenire l’infezione da epatite B nei soggetti che presentano un’infezione da epatite B non riconosciuta al momento della somministrazione del vaccino.
Come per qualsiasi altro vaccino, non tutti i soggetti vaccinati sviluppano una risposta immunitaria protettiva.
Il vaccino non previene l’infezione causata da altri agenti quali epatite A, epatite C ed epatite E o altri patogeni noti per infettare il fegato.
Trombocitopenia e disturbi della coagulazione
Come nel caso di altre iniezioni intramuscolari, il vaccino deve essere somministrato con cautela nei soggetti in terapia anticoagulante o nei soggetti affetti da trombocitopenia o da qualsiasi disturbo della coagulazione (come l’emofilia), poiché in questi soggetti possono verificarsi sanguinamento o lividura a seguito di somministrazione intramuscolare.
Immunodeficienza
Le persone immunocompromesse possono avere una risposta immunitaria ridotta a PreHevbri. I dati disponibili nella popolazione immunocompromessa sono limitati. Occorre prestare attenzione affinché sia mantenuto il livello anticorpale protettivo definito dalle raccomandazioni e dalle linee guida nazionali.
Ai pazienti con malattia epatica cronica o con infezione da HIV o portatori dell’epatite C non deve essere preclusa la vaccinazione contro l’epatite B. Il vaccino potrebbe essere consigliato in quanto l’infezione da epatite B può essere severa in questi pazienti: la vaccinazione con PreHevbri deve quindi essere considerata caso per caso dal medico.
L’antigene di superficie dell’epatite B (HBsAg) derivato dai vaccini contro l’epatite B è stato rilevato transitoriamente nei campioni di sangue dopo la vaccinazione. Il rilevamento dell’HBsAg sierico potrebbe non avere un valore diagnostico entro 28 giorni dalla somministrazione di PreHevbri.
Compromissione renale
I pazienti in pre-emodialisi e in emodialisi sono a rischio di esposizione al virus dell’epatite B e presentano un rischio più elevato di contrarre un’infezione cronica. Occorre prestare attenzione per garantire il raggiungimento e il mantenimento di un livello anticorpale protettivo, come definito dalle raccomandazioni e dalle linee guida nazionali.
Eccipienti con effetti noti
Sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè è essenzialmente “senza sodio”.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) per dose, cioè è essenzialmente “senza potassio”.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Non sono disponibili dati sulla co-somministrazione di PreHevbri con altri vaccini. L’uso concomitante di PreHevbri con altri vaccini non è raccomandato.
Quando è necessaria la somministrazione concomitante di PreHevbri e di immunoglobuline, queste devono essere somministrate con siringhe diverse in sedi di iniezione separate.
04.6 Gravidanza e allattamento
I dati relativi all’uso del vaccino in donne in gravidanza non esistono.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
La vaccinazione in gravidanza deve essere eseguita solo se il rapporto rischi/benefici a livello individuale supera i possibili rischi per il feto.
Allattamento
Non è noto se PreHevbri sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
Si deve decidere se interrompere l’allattamento o astenersi dalla vaccinazione con PreHevbri tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della vaccinazione per la donna.
Fertilità
Non sono disponibili dati sulla fertilità negli esseri umani in seguito all’uso di PreHevbri.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
PreHevbri non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati al paragrafo 4.8 (ad es. stanchezza, cefalea, capogiro) possono influenzare temporaneamente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
Il profilo di sicurezza della sperimentazione clinica di PreHevbri si basa su due sperimentazioni cliniche controllate di fase 3 (Sci-B-Vac-001 e Sci-B-Vac-002) in cui 2 920 adulti hanno ricevuto almeno una dose di PreHevbri.
Le reazioni post-iniezione locali e sistemiche sono state monitorate utilizzando schede diario per un periodo di 7 giorni a partire dal giorno di ciascuna vaccinazione (eventi avversi sollecitati).
Le reazioni locali sollecitate più comuni sono state dolore in sede di iniezione (72,2%), dolorabilità (71,2%) e sensazione di prurito locale (12,2%). Le reazioni sistemiche sollecitate più comuni sono state mialgia (41,7%), stanchezza (37,5%) e cefalea (36,3%).
La frequenza e la severità degli eventi avversi sollecitati sono generalmente diminuite o sono rimaste simili con le vaccinazioni successive.
Tabella delle reazioni avverse
Le informazioni riportate nella tabella sottostante sono tratte dai dati dei due studi cardine e comprendono le reazioni avverse segnalate sia su richiesta sia spontaneamente.
La frequenza delle reazioni avverse è cosi definita:
Molto comune: (≥1/10) Comune: (≥1/100, <1/10)
Non comune: (≥1/1.000, <1/100) Raro: ≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro: (<1/10.000) All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravità decrescente.
Tabella 1. Reazioni avverse per classificazione per sistemi e organi e frequenza
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
---|---|---|
Patologie del sistema emolinfopoietico | Linfoadenopatia | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Diarrea1, nausea/vomito1 | Comune |
Dolore addominale | Comune | |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Dolore in sede di iniezione1, dolorabilità in sede di iniezione1, prurito in sede di iniezione1, stanchezza1 |
Molto comune |
Tumefazione in sede di iniezione1, arrossamento in sede di iniezione1 | Comune | |
---|---|---|
Lividura in sede di iniezione | Comune | |
Febbre1 | Comune | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea1 | Molto comune |
Capogiro | Comune | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Mialgia1 | Molto comune |
Artralgia | Comune | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria, prurito | Non comune |
Eruzione cutanea | Comune | |
Patologie vascolari | Rossore, vampata di calore | Non comune |
1 Reazioni avverse locali e sistemiche raccolte mediante schede diario. Gli eventi avversi raccolti sulle schede diario comprendevano eventi avversi sollecitati locali (dolore, dolorabilità, eritema/arrossamento, prurito ed edema/tumefazione) e sistemici (nausea/vomito, diarrea, cefalea, febbre, stanchezza e mialgia).
Ulteriori informazioni in popolazioni particolari
I dati relativi alla sicurezza sono limitati in adulti immunocompromessi, in adulti precedentemente vaccinati contro l’epatite B e in adulti con insufficienza renale cronica, compresi i pazienti in emodialisi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riferiti casi di sovradosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vaccini contro l’epatite B, antigene purificato, codice ATC: J07BC01 Meccanismo d’azione PreHevbri contiene la composizione antigenica completa dell’antigene di superficie del virus dell’epatite B, compresi gli antigeni di superficie dell’epatite B piccoli (S), medi (pre-S2) e grandi (pre-S1) in una struttura di particelle virus-simili e conferisce immunità contro tutti i sottotipi noti di infezione da virus dell’epatite B attraverso la stimolazione di una risposta immunitaria specifica, misurata mediante l’induzione di anticorpi anti-HBs a un livello ≥10 mUI/mL.
Immunogenicità clinica
L’immunogenicità di PreHevbri è stata valutata rispetto a un vaccino autorizzato per l’epatite B (Engerix-B) in due sperimentazioni cliniche di fase 3 randomizzate, con controllo attivo, in doppio cieco, multicentriche condotte negli adulti. PreHevbri e Engerix-B sono stati somministrati come regime a 3 dosi a 0, 1 e 6 mesi.
Studio Sci-B-Vac-001 negli adulti di età ≥18 anni
L’endpoint primario di immunogenicità dello studio era il tasso di sieroprotezione (SPR), definito come la percentuale di soggetti con livelli di anti-HBs ≥10 mUI/mL. Le due analisi co-primarie, testate gerarchicamente, erano: (1) la non inferiorità di PreHevbri rispetto a Engerix B al giorno 196, 4 settimane dopo la somministrazione della terza dose in tutti gli adulti di età ≥18 anni e (2) la superiorità di PreHevbri rispetto a Engerix-B in soggetti di età ≥45 anni al giorno 196.
La non inferiorità era soddisfatta se il limite inferiore dell’intervallo di confidenza (IC) al 95% della differenza nell’SPR (PreHevbri meno Engerix B) era superiore a -5%. La superiorità era raggiunta se il limite inferiore dell’IC al 95% della differenza nell’SPR (PreHevbri meno Engerix B) era superiore allo 0%.
Lo studio ha soddisfatto entrambi gli endpoint co-primari. L’SPR nei soggetti di età ≥18 anni nel gruppo PreHevbri non era inferiore al gruppo Engerix B al giorno di studio 196 (91,4% contro 76,5%) e l’SPR nei soggetti di età ≥45 anni era superiore al gruppo Engerix B al giorno di studio 196 (89,4% contro 73,1%). Per PreHevbri sono stati osservati SPR e titoli anti-HBs (concentrazione media geometrica, GMC) più elevati rispetto a Engerix-B in tutti i punti temporali (tabella 2), con titoli di picco al giorno 196 (1 424,52 mUI/mL contro 235,43 mUI/mL) e titoli persistenti al giorno 336 (546,79 mUI/mL contro 83,48 mUI/mL). I risultati sono stati coerenti nei principali sottogruppi basati su età, genere, condizione di diabete, indice di massa corporea (IMC), consumo giornaliero di alcol e condizione di fumatore, con tutti i limiti inferiori degli IC al 95% della differenza nell’SPR al di sopra del margine di non inferiorità e superiorità predefinito (tabella 2).
Tabella 2. Tasso di sieroprotezione (SPR) e concentrazione media geometrica (GMC) dei titoli anti-HBs di PreHevbri e Engerix B al giorno 196
Popolazione di studio e sottogruppi | PreHevbri | Engerix B | Differenza nell’SPR (PreHevbri – Engerix B) | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
N | SPR (IC al 95%) |
GMC (mUI/mL) |
N | SPR (IC al 95%) |
GMC (mUI/mL) |
Differenza (IC al 95%) | |
Adulti (età ≥18 anni) | 718 |
91,36% (89,07, 93,32) |
1 424,52 | 723 |
76,49% (73,22, 79,53) |
235,43 |
14,88% (11,18, 18,63) |
Età 18-44 anni | 125 |
99,20% (95,62, 99,98) |
4 550,39 | 135 |
91,11% (84,99, 95,32) |
727,67 |
8,09% (3,40, 14,22) |
Età 45-64 | 325 |
94,77% (91,76, 96,92) |
1 558,30 | 322 |
80,12% (75,34, 84,34) |
274,80 |
14,65% (9,75, 19,81) |
Età ≥65 anni | 268 |
83,58 (78,59, 87,81) |
414,24 | 266 |
64,66% (58,59, 70,40) |
64,31 |
18,92% (11,60, 26,14) |
Diabete (età ≥18 anni) | 54 |
83,33% (70,71, 92,08) |
448,89 | 60 |
58,33% (44,88, 70,93) |
73,68 |
25,00% (8,37, 40,36) |
IMC >30 kg/m2 (età ≥18) |
269 |
89,22% (84,89, 92,66) |
1 005,16 | 254 |
68,11% (61,99, 73,80) |
131,35 |
21,11% (14,29, 27,97) |
N = numero di soggetti valutati nella serie per-protocol; SPR = tasso di sieroprotezione definito come titoli anti-HBs ≥10 mUI/mL nel siero; GMC = concentrazione media geometrica (aggiustata)
L’arruolamento di soggetti in Sci-B-Vac-001 per ricevere PreHevbri o Engerix B è stato stratificato per tre fasce di età: 18-44 anni (n = 125 contro n = 135 soggetti), 45-64 anni (n = 325 contro n = 322) e ≥65 (n = 268 contro n = 266). PreHevbri ha raggiunto tassi di sieroprotezione più elevati in ciascuno di questi gruppi al giorno 196, quattro settimane dopo la terza dose (età 18-44 anni: 99,2% contro 91,1%; età 45-64 anni: 94,8% contro 80,1%; età ≥65 anni: 83,6% contro 64,7%).
Studio Sci-B-Vac-002 negli adulti di età compresa tra 18 e 45 anni
L’endpoint primario dello studio era quello di confrontare 3 lotti di PreHevbri e Engerix-B per la risposta immunitaria valutata misurando la GMC degli anti-HBs. I dati dei tre lotti sono stati combinati (raggruppati) per dimostrare che l’SPR al giorno di studio 196, 4 settimane dopo il completamento del regime di 3 dosi di PreHevbri, non era inferiore a Engerix-B. La non inferiorità di PreHevbri rispetto a Engerix B era basata sulla differenza nell’SPR e sul limite inferiore dell’IC bilaterale al 95%, utilizzando il margine predefinito del -5%.
I valori di GMC dei titoli anti-HBs nei gruppi PreHevbri erano coerenti in tutti e tre i lotti e superiori a Engerix B in tutti i punti temporali, compreso il picco al giorno 196 dello studio (lotto A: 5 979,5 mUI/mL; lotto B: 4 855,3 mUI/mL; lotto C: 5 553,2 mUI/mL contro 1 526,3 mUI/mL). L’SPR nel gruppo aggregato di PreHevbri era anche più elevato ad ogni punto temporale di Engerix B e ha dimostrato la non inferiorità al giorno 196 (99,3 contro 94,8) dopo il ciclo di 3 dosi richiesto (tabella 3).
Tabella 3. Tasso di sieroprotezione (SPR) e concentrazione media geometrica (GMC) dei titoli anti-HBs di PreHevbri e Engerix B negli adulti di età compresa tra 18 e 45 anni
Punto temporale | PreHevbri raggruppato | Engerix B |
Differenza nell’SPR (PreHevbri – Engerix B) |
||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
N | SPR (IC al 95%) |
GMC (mUI/mL) |
N | SPR (IC al 95%) |
GMC (mUI/mL) |
Differenza (IC al 95%) | |
Giorno 196 | 1 753 |
99,26% (98,74, 99,60) |
5 443,07 | 592 |
94,76% (92,65, 96,41) |
1 526,26 |
4,49 (2,90, 6,63) |
Giorno 336 | 1 718 |
98,66% (98,00, 99,15) |
2 093,80 | 580 |
92,41% (89,95, 94,43) |
473,02 |
6,25 (4,26, 8,74) |
N = numero di soggetti nel set 2 per-protocol (a cui sono state somministrate tutte e 3 le dosi ai mesi 0, 1 e 6); SPR = tasso di sieroprotezione definito come % di soggetti con titoli anti-HBs ≥10 mUI/mL nel siero; PreHevbri raggruppato comprende i lotti A, B e C di PreHevbri
La sicurezza e l’immunogenicità di PreHevbri osservate nei due studi cardine, Sci-B-Vac 001 e Sci-B- Vac 002, sono a sostegno di quelle osservate in 11 studi precedenti su adulti.
Popolazione pediatrica
L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con PreHevbri in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per la prevenzione dell’infezione da virus dell’epatite B.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Le proprietà farmacocinetiche dell’antigene di superficie dell’epatite B usato in PreHevbri non sono state valutate.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dose singola e a dosi ripetute (compresa la tolleranza locale) e tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Sodio cloruro Potassio cloruro Disodio fosfato dodecaidrato Potassio diidrogeno fosfato Sodio idrossido (per la regolazione del pH) Acido cloridrico (per la regolazione del pH) Acqua per preparazioni iniettabili Per l’adsorbente, vedere paragrafo 2.
06.2 Incompatibilità
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero ( 2 °C – 8 °C). Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
06.5 Natura e contenuto della confezione
1 mL di sospensione in un flaconcino di vetro monodose, dotato di tappo di gomma e sigillo in alluminio con tappo a strappo di plastica colorato.
Confezione: 10 flaconcini
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Il vaccino deve essere utilizzato in condizioni asettiche.
La sospensione deve essere agitata bene prima della somministrazione.
La sospensione è leggermente bianca opaca quando miscelata. Dopo la sedimentazione, la soluzione è limpida e incolore con un deposito bianco.
La sospensione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione. In caso di presenza di particelle estranee e/o di variazione dell’aspetto osservato, scartare il vaccino.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
VBI Vaccines B.V. Delflandlaan 1 Queen’s Tower, n. 714 1062EA Amsterdam Paesi Bassi
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
EU/1/22/1641/001
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: {GG mese AAAA}
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 12/07/2022