Vectavir
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Vectavir: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
Vectavir 1% crema
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Ogni grammo di crema contiene 10 mg di penciclovir
Eccipienti con effetti noti: 77,2 mg di alcol cetostearilico, 416,8 mg di glicole propilenico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Crema. Crema bianca di aspetto omogeneo.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Vectavir è indicato per il trattamento dell’herpes labialis.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 anni di età
VECTAVIR va applicato ad intervalli di circa 2 ore nell’arco della giornata. Il trattamento, da continuare per 4 giorni, dovrebbe essere iniziato il più presto possibile, al primo segno di infezione. Tuttavia, anche nei pazienti che iniziano più tardi la terapia, VECTAVIR si è dimostrato efficace nell’accelerare la guarigione delle lesioni, nel ridurre il dolore associato alle stesse e nell’abbreviare il tempo di diffusione virale.
Istruzioni per l’applicazione
VECTAVIR deve essere applicato, in quantità idonea alle dimensioni dell’area da trattare, con un dito pulito o con un applicatore monouso che deve essere eliminato dopo l’uso [per le confezioni che contengono gli applicatori].
Popolazione pediatrica
Bambini (al di sotto dei 12 anni di età):
L’uso di Vectavir non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e/o efficacia.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità alprincipio attivo penciclovir, al famciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipientielencati al paragrafo 6.1.
Bambini di età inferiore ai 12 anni.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
La crema va applicata solo sulle lesioni delle labbra e intorno alla bocca. Non è raccomandata l’applicazione sulle mucose (es. negli occhi, bocca o naso o sui genitali). Si deve prestare particolare attenzione per evitare l’applicazione negli occhi o in prossimità degli occhi.
I pazienti gravemente immunocompromessi (es. pazienti con AIDS o che hanno subito un trapianto di midollo osseo) devono essere incoraggiati a consultare un medico nel caso sia indicata una terapia orale.
Vectavir contiene alcool cetostearilico: può causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatite da contatto). Vectavir contiene anche glicole propilenico: può causare irritazione cutanea.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
L’esperienza in prove cliniche non ha identificato interazioni derivanti dalla somministrazione concomitante di farmaci per uso topico o sistemico e Vectavir crema.
04.6 Gravidanza e allattamento
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Quando la crema viene impiegata in donne in gravidanza, è improbabile che ci sia un qualche motivo di preoccupazione per gli effetti avversi in quanto l’assorbimento sistemico di penciclovir dopo applicazione topica di Vectavir crema è risultato essere minimo (vedere paragrafo 5.2).
Poichè non è stata stabilita la sicurezza del penciclovir in donne in gravidanza, Vectavir crema deve essere utilizzato, su consiglio di un medico, durante la gravidanza o da madri che stanno allattando, solo se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi associati al trattamento.
Allattamento
Quando la crema viene impiegata in donne che stanno allattando, è improbabile che ci sia un qualche motivo di preoccupazione per gli effetti avversi in quanto l’assorbimento sistemico di penciclovir dopo applicazione topica di Vectavir crema è risultato essere minimo (vedere paragrafo 5.2).
Non ci sono informazioni sull’escrezione di penciclovir nel latto umano.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Vectavir non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Vectavir crema è risultato ben tollerato durante gli studi nell’uomo. L’esperienza da prove cliniche ha dimostrato che non vi è alcuna differenza nella frequenza o nel tipo di reazioni avverse tra Vectavir crema e placebo.
Gli eventi più comuni sono eventi avversi nella zona di applicazione.
Le reazioni avverse sono elencate di seguito mediante il sistema di organi, classi e frequenze. Le frequenze sono cosi definite:
Molto comune (>1/10); comune (>1/100 a <1/10); non comune (>1/1.000 a <1/100); raro (>1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
---|---|
Comune | Reazioni al sito di applicazione (incluso sensazione di bruciore cutaneo, dolore cutaneo, ipoestesia). |
La sorveglianza dopo l’immissione in commercio ha evidenziato i seguenti eventi avversi (tutte le reazioni sono state o localizzate o generali). E’ difficile definire una frequenza per gli eventi avversi dopo immissione in commercio e pertanto gli eventi vengono elencati con frequenza sconosciuta.
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità, orticaria | ||||||
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Patologie della | cute | e | del | tessuto | Dermatite allergica | (incluso | rash, prurito, |
sottocutaneo | vesciche ed edema) |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/it/responsabili
04.9 Sovradosaggio
Anche dopo ingestione orale dell’intero contenuto di una confezione di VECTAVIR crema, non si dovrebbero verificare effetti indesiderati; penciclovir è scarsamente assorbito dopo somministrazione orale. Comunque, si può manifestare una irritazione del cavo orale. In caso di ingestione accidentale non è necessario alcun trattamento specifico.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico – antivirali. ATC: D06BB06
Penciclovir si è dimostrato attivo in vitro nei confronti dei virus herpes simplex (tipo 1 e 2), varicella zoster e Epstein-Barr. Ha inoltre manifestato una certa attività in vitro verso cytomegalovirus. L’attività di penciclovir è stata dimostrata anche in modelli animali, nei confronti di infezioni sostenute da virus herpes simplex (tipo 1 e 2).
Penciclovir agisce selettivamente sulle cellule infettate dal virus, dove è convertito, rapidamente ed efficientemente, in un derivato trifosfato (conversione mediata da una timidina chinasi codificata dal virus). Il derivato trifosfato permane nelle cellule infettate per più di 12 ore, inibendo la replicazione del DNA virale. Nelle cellule non infettate trattate con penciclovir le concentrazioni di penciclovir trifosfato sono al limite della soglia di determinazione. Pertanto è improbabile che concentrazioni terapeutiche di penciclovir possano determinare alcun effetto sulle cellule non infettate. Con analoghi nucleosidici, quali aciclovir, la forma più comune di resistenza riscontrata nei ceppi di herpes simplex è una carenza nella produzione dell’enzima timidina chinasi (TK). Per tali ceppi, ci si potrebbe attendere una resistenza crociata sia ad aciclovir che a penciclovir. Tuttavia è stato dimostrato che penciclovir è attivo nei confronti di un ceppo di herpes simplex resistente ad aciclovir, di recente isolamento e caratterizzato da una DNA polimerasi alterata.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Dopo applicazione topica di VECTAVIR su pelle abrasa e occlusa, nell’ambito di uno studio su volontari sani, alla dose giornaliera di 180 mg di penciclovir (circa 67 volte la dose terapeutica abituale), per 4 giorni, penciclovir non è risultato determinabile nel plasma né nelle urine.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Tossicologia generale
L’applicazione topica di penciclovir crema al 5% a ratti e conigli, per 4 settimane, è risultata ben tollerata. Inoltre, nelle cavie non si è osservata sensibilizzazione da contatto.
Gli studi condotti con penciclovir somministrato per via endovenosa non hanno fatto emergere alcun problema di natura tossicologica relativo all’applicazione topica del prodotto. A seguito di somministrazione topica di penciclovir, l’assorbimento sistemico è in ogni caso minimo.
Genotossicità e tossicità riproduttiva
I risultati degli studi di mutagenesi, condotti sia in vitro che in vivo, indicano che penciclovir non presenta un rischio genotossico per l’uomo.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Paraffina solida Paraffina liquida Alcool cetostearilico Glicole propilenico Cetomacrogol 1000 Acqua depurata
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
Tubo di alluminio da 2 g di crema 3 anni
Tubo di alluminio da 5 g di crema 3 anni Flacone di plastica, con erogatore, da 2 g di crema 18 mesi
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
e Non conservare a temperatura superiore ai 30 °C. Non congelare.
06.5 Natura e contenuto della confezione
1 tubo di alluminio da 2 g crema 1%
1 flacone di plastica, con erogatore, da 2 g crema 1% 1 tubo di alluminio da 5 g crema 1%
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Chefaro Pharma Italia S.r.l – Viale Castello della Magliana 18 – 00148 Roma
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
Vectavir 1% crema – tubo da 2 g A.I.C. n. 032155018 Vectavir 1% crema – tubo da 2 g in astuccio PP con 20 applicatori monouso
A.I.C. n. 032155044 Vectavir 1% crema – flacone da 2 g con erogatore A.I.C. n. 032155020 Vectavir 1% crema – tubo da 5 g A.I.C. n. 032155032
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
17.02.1998 / 27.02.2008
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 29/04/2021