Zomacton: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Zomacton

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Zomacton: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Zomacton

01.0 Denominazione del medicinale

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ZOMACTON 4 mg, polvere e solvente per soluzione iniettabile

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Un flaconcino di polvere contiene: Somatropina* 4 mg (corrispondente alla concentrazione di 1,3 mg/ml o 3,3 mg/ml dopo ricostituzione) prodotta in cellule di Escherichia Coli tramite tecnologia da DNA ricombinante.

Eccipiente con effetto noto (nel solvente): Alcool benzilico: 9 mg/ml Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Polvere e solvente per soluzione iniettabile.

ZOMACTON è una polvere bianca o biancastra. Il solvente in fiala è chiaro e incolore.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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ZOMACTON è indicato per il trattamento prolungato di bambini con deficit della crescita dovuto a una inadeguata secrezione dell’ormone della crescita e per il trattamento prolungato del ritardo della crescita dovuto alla Sindrome di Turner diagnosticata tramite analisi cromosomica.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

La terapia con ZOMACTON deve essere effettuata solamente sotto la supervisione di un medico specialista con esperienza nel trattamento di pazienti con deficit dell’ormone della crescita.

La posologia e lo schema di somministrazione di ZOMACTON devono essere adattati alle esigenze del singolo paziente.

La durata del trattamento, di solito un periodo di diversi anni, dipenderà dal massimo beneficio terapeutico raggiungibile.

Carenza di ormone della crescita

In genere si raccomanda una dose settimanale di 0,17 mg/kg – 0,23 mg/kg di peso corporeo (approssimativamente 4,9 mg/m- 6,9 mg/mdi superficie corporea), suddivisa in 6-7 iniezioni sottocutanee (corrispondenti ad una iniezione giornaliera di 0,02 mg/kg – 0,03 mg/kg di peso corporeo o a 0,7 mg/m- 1,0 mg/mdi superficie corporea).

Non deve essere superata la dose totale settimanale di 0,27 mg/kg o 8 mg/m di superficie corporea (corrispondente ad iniezioni giornaliere non superiori a 0,04 mg/kg).

Sindrome di Turner

In genere si raccomanda una dose settimanale di 0,33 mg/kg di peso corporeo (approssimativamente 9,86 mg/m² di superficie corporea) suddivisa in 6-7 iniezioni sottocutanee (corrispondenti ad una iniezione giornaliera di 0,05 mg/kg di peso corporeo o di 1,40 mg/m²- 1,63 mg/m² di superficie corporea).

Modo di somministrazione

La somministrazione sottocutanea dell’ormone della crescita può portare alla perdita o all’aumento di tessuto adiposo al sito di iniezione. Pertanto i siti di iniezione devono essere alternati.

Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 6.6.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

ZOMACTON non deve essere somministrato a bambini prematuri o neonati perché il solvente contiene alcool benzilico.

ZOMACTON non deve essere utilizzato se vi è evidenza di un’attività tumorale. I tumori intracranici devono essere inattivi e la terapia antitumorale deve essere completata prima di iniziare la terapia con GH. In caso di crescita tumorale è necessario interrompere il trattamento.

ZOMACTON non deve essere usato per la stimolazione della crescita in bambini che abbiano le epifisi saldate.

I pazienti con malattie acute critiche che soffrano di complicazioni a seguito di intervento chirurgico a cuore aperto, all’addome, traumi accidentali multipli, deficit respiratorio acuto o condizioni similari non devono essere trattati con ZOMACTON.

In bambini con malattie renali croniche, il trattamento con ZOMACTON deve essere interrotto in caso di trapianto renale.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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E’ necessario non superare la dose giornaliera massima consigliata (vedere paragrafo 4.2).

Dal momento che ZOMACTON contiene alcool benzilico come eccipiente, può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche in infanti e bambini di età fino a 3 anni e non deve essere somministrato a bambini prematuri o neonati.

ZOMACTON non è indicato per trattamenti prolungati in pazienti in età pediatrica che presentano un deficit nella crescita dovuto alla sindrome Prader-Willi confermata geneticamente, a meno che non sia stato diagnosticato anche un deficit di GH. Sono stati riportati casi di apnea nel sonno e morte improvvisa dopo l’inizio della terapia con ormone della crescita in pazienti in età pediatrica con sindrome di Prader-Willi che presentavano uno o più dei seguenti fattori di rischio: grave obesità, storia di ostruzione delle vie aeree superiori o apnea nel sonno o infezione respiratoria di natura non identificata.

Sono stati riportati casi rari di ipertensione endocranica benigna. In caso di comparsa di grave o ricorrente cefalea, disturbi della vista, e nausea/vomito, si raccomanda di eseguire un esame del fondo dell’occhio per la diagnosi di un eventuale edema della papilla. Se l’edema della papilla è confermato, deve essere considerata la diagnosi di ipertensione endocranica benigna e se necessario, il trattamento con ormone della crescita deve essere interrotto (vedere anche paragrafo 4.8). Al momento attuale non ci sono sufficienti evidenze per guidare la decisione clinica in pazienti con ipertensione endocranica risolta. In caso di ripresa del trattamento con l’ormone della crescita, è necessario esercitare un attento monitoraggio per evidenziare sintomi di ipertensione endocranica.

In un piccolo numero di pazienti con deficienza di ormone della crescita, sia trattati che non trattati con somatropina, è stata riportata la comparsa di leucemia. Tuttavia, non ci sono evidenze che l’incidenza di leucemia sia aumentata nei pazienti trattati con ormone della crescita in assenza di fattori predisponenti.

Come per tutti i prodotti contenenti somatropina, una piccola percentuale di pazienti può sviluppare anticorpi contro la somatropina. La capacità di legame di questi anticorpi è bassa e non ci sono effetti sul tasso di crescita. In qualunque paziente che non risponde alla terapia si deve eseguire il test per la presenza di tali anticorpi.

L’ormone della crescita aumenta la conversione extratiroidea da T4 a T3 che può, come tale, smascherare un ipotiroidismo subclinico. Perciò è necessario monitorare la funzionalità tiroidea in tutti i pazienti. Nei pazienti con ipopituitarismo si deve monitorare attentamente la terapia sostitutiva standard in caso di somministrazione di somatropina.

Occorre controllare nei pazienti la comparsa di intolleranza al glucosio in quanto la somatropina può ridurre la sensibilità all’insulina.

Nei pazienti con diabete mellito può essere necessario modificare la dose dell’insulina dopo l’inizio del trattamento con prodotti a base di somatropina. I pazienti con diabete o intolleranza al glucosio devono essere attentamente monitorati durante la terapia con somatropina. ZOMACTON deve essere usato con cautela anche in pazienti con storia familiare di predisposizione a tale malattia.

L’introduzione di un trattamento con somatropina può comportare l’inibizione di 11βHSD-1 e una riduzione delle concentrazioni sieriche di cortisolo. Nei pazienti trattati con somatropina, l’ipoadrenalismo centrale (secondario) non diagnosticato in precedenza potrebbe essere scoperto e potrebbe essere richiesta una terapia sostitutiva con glucocorticoidi. Inoltre, i pazienti trattati con terapia sostitutiva con glucocorticoidi con precedente diagnosi di ipoadrenalismo potrebbero richiedere un aumento della dose di mantenimento o di carico, dopo l’inizio del trattamento con somatropina (vedere paragrafo 4.5).

Si consiglia un controllo frequente dei pazienti con deficit di ormone della crescita secondario a una lesione endocranica al fine di rilevare una progressione o una ricomparsa del processo morboso di base.

Tra i bambini sopravvissuti a un tumore maligno nell’infanzia, è stato segnalato un aumentato rischio di una seconda neoplasia, nei pazienti trattati con somatropina. I tumori intracranici, in particolare meningiomi, sono stati la seconda neoplasia più comune, nei pazienti trattati con radiazioni al capo per la loro prima neoplasia.

Nel caso in cui si verifichi progressione o ricomparsa di lesioni, occorre interrompere la terapia con ZOMACTON.

Nei pazienti con precedenti lesioni maligne deve essere posta una speciale attenzione alla eventuale comparsa di segni o sintomi di ricaduta.

Una progressione della scoliosi può essere osservata nei bambini in rapido accrescimento. I segni della scoliosi devono essere monitorati durante il trattamento con somatropina.

I pazienti con disturbi endocrini soffrono con maggiore frequenza di una dislocazione dell’epifisi della testa del femore.

Pertanto il paziente trattato con ZOMACTON in cui si abbia comparsa di claudicatio o di dolore alle anche o alle ginocchia, deve essere sottoposto a controllo medico.

Gli effetti del trattamento con ormone della crescita sul recupero clinico sono stati studiati in due studi clinici controllati contro placebo che hanno coinvolto 522 pazienti adulti con malattie critiche sofferenti di complicazioni a seguito di interventi chirurgici a cuore aperto, chirurgia addominale, traumi accidentali multipli o deficit respiratorio acuto.

La mortalità è risultata superiore (42% vs 19%) nei pazienti trattati con ormone della crescita (dosi da 5,3 a 8 mg/die) in confronto ai pazienti che ricevevano placebo. Sulla base di queste informazioni tali pazienti non devono essere trattati con ormone della crescita. In mancanza di informazioni sulla sicurezza della terapia sostituiva con ormone della crescita in pazienti con malattie acute critiche, i benefici derivanti da un proseguimento della terapia in tali situazioni devono essere attentamente valutati in confronto ai rischi potenziali.

Pancreatite

Anche se raro, è necessario prendere in considerazione di pancreatite nei pazienti, specialmente nei bambini, trattati con somatropina che manifestano dolore addominale.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Il trattamento concomitante con glucocorticoidi inibisce l’effetto di promozione della crescita di ZOMACTON. Nei pazienti con deficit di ACTH la terapia sostitutiva con glucocorticoidi deve essere accuratamente aggiustata in modo da evitare qualsiasi effetto inibitorio sull’ormone della crescita.

L’ormone della crescita diminuisce la conversione del cortisone in cortisolo e potrebbe svelare un ipoadrenalismo centrale non precedentemente rilevato o rendere inefficaci le basse dosi di terapia sostitutiva di glucocorticoidi (vedere paragrafo 4.4).

Dosi elevate di androgeni, estrogeni o steroidi anabolizzanti, possono accelerare la maturazione delle ossa e inibire, quindi, l’aumento della crescita.

Poichè la somatropina può indurre uno stato di insulino-resistenza, può essere necessario modificare la dose di insulina nei pazienti diabetici che sono sotto trattamento concomitante con ZOMACTON.

I risultati degli studi di interazione condotti in pazienti adulti con deficit di GH, suggeriscono che la somministrazione di somatropina può aumentare la clearance dei composti metabolizzati dagli isoenzimi del citocromo P450. In particolar modo può essere aumentata la clearance dei composti metabolizzati dal citocromo P450 3A4 (ad es.: steroidi sessuali, corticosteroidi, anticonvulsivanti e ciclosporina) con conseguente diminuzione dei loro livelli plasmatici. Il significato clinico di tutto ciò non è noto.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Non sono disponibili dati clinici su donne in gravidanza trattate con ZOMACTON. Non ci sono dati sull’utilizzo di ZOMACTON nell’animale in gravidanza (vedere paragrafo 5.3 Dati preclinici di sicurezza).

Perciò ZOMACTON non è raccomandato in gravidanza e in donne in età fertile che non usino contraccettivi.

Non sono stati condotti studi clinici con prodotti contenenti somatropina nelle donne che allattano. Non è noto se la somatropina sia escreta nel latte materno. Pertanto si deve esercitare cautela quando si somministrano prodotti a base di somatropina a donne che allattano.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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ZOMACTON non altera o altera in maniera trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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La somministrazione sottocutanea di ormone della crescita può causare una perdita o un aumento di tessuto adiposo nella sede dell’iniezione. In rare occasioni nella sede di iniezione si ha comparsa di dolore o di rash pruriginoso.

Classificazione
per sistemi e organi
Molto
comune (≥ 1/10)
Comune (≥1/100,
<1/10)
Non comune (≥1/1000,
<1/100)
Raro (≥1/10000,
<1/1000)
Molto raro (<1/10000)
Patologie del sistema
emolinfopoietico
Anemia
Patologie cardiache Tachicardia,
ipertensione (adulti)
Ipertensione (bambini)
Patologie
dell’orecchio e del labirinto
Vertigini
Patologie
endocrine
Ipotiroidism
o
Patologie
dell’occhio
Edema della
papilla, diplopia
Patologie gastrointestinali Vomito, dolore addominale, flatulenza,
nausea
Diarrea
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema (adulti), edema periferico (adulti) Edema (bambini), edema periferico (bambini), reazione al sito di iniezione,
astenia
Debolezza, atrofia al sito di iniezione, emorragia al sito di iniezione, tumefazione al sito di iniezione, ipertrofia
Disturbi del
sistema immunitario
Formazione di anticorpi
Esami diagnostici Anomalie dei test di funzionalità
renale
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Lieve iperglicemia (adulti) Alterata tolleranza al glucosio
(bambini)
Ipoglicemia, iperfosfatemia Diabete mellito tipo II
Patologie del sistema muscoloscheletri co e del tessuto connettivo Artralgia (adulti), mialgia (adulti) Artralgia (bambini), mialgia (bambini)
Rigidità alle estremità (adulti)
Atrofia muscolare, dolore osseo, sindrome del tunnel carpale
Rigidità alle estremità
(bambini)
Tumori benigni,
maligni e non specificati
Neoplasie
maligne, neoplasie
Leucemia (bambini)
Patologie del sistema nervoso Cefalea (adulti), parestesia (adulti) Cefalea, ipertonia, insonnia (adulti) Sonnolenza, nistagmo Neuropatia, pressione endocranica aumentata, insonnia (bambini), parestesia
(bambini)
Disturbi
psichiatrici
Disturbi della
personalità
Patologie renali e urinarie Incontinenza urinaria, ematuria, poliuria, urgenza/
pollachiuria, urine anomale
Patologie dell’apparato riproduttivo e
della mammella
Secrezione genitale, ginecomastia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Lipodistrofia, atrofia cutanea, dermatite esfoliativa, orticaria, irsutismo, ipertrofia
cutanea

Dopo la commercializzazione, sono stati riportati casi di pancreatite durante il trattamento con GH (frequenza non nota).

Anticorpi anti-somatropina: la somatropina è una proteina che può indurre la formazione di anticorpi. Secondo il tipo di prodotto, questi anticorpi sono stati identificati in una precisa percentuale della popolazione trattata. La capacità di legame di tali anticorpi e la loro titolazione è generalmente bassa e non ha dato luogo a conseguenze cliniche.

Tuttavia, in caso di assenza di risposta alla terapia con somatropina, deve essere eseguito un test per la rilevazione degli anticorpi della somatropina.

Leucemia: sono stati riportati casi di leucemia (molto rari) in bambini con deficit di ormone della crescita (GH), alcuni dei quali erano stati trattati con somatropina e inclusi nei dati post-marketing. Tuttavia, non c’è evidenza di maggior rischio di leucemia in assenza di fattori predisponenti.

In bambini trattati con GH sono state riportate fuoriuscita dell’epifisi dalla testa del femore e malattia di Legg-Calve-Perthes. La fuoriuscita dell’epifisi dalla testa del femore è più frequente in caso di patologie endocrine e la malattia di Legg-Calve-Perthes è più frequente in caso di bassa statura, ma non è noto se queste due malattie sono più frequenti o meno durante il trattamento con somatropina. Qualunque disturbo o dolore all’anca e/o al ginocchio deve suggerire la loro diagnosi.

Altre reazioni avverse possono essere considerate effetti della classe, quali iperglicemia dovuta a diminuzione della sensibilità all’insulina, la diminuzione del livello di tiroxina libera e il possibile sviluppo di ipertensione endocranica benigna.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

04.9 Sovradosaggio

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Non si deve superare la dose raccomandata di ZOMACTON.

Sebbene non siano stati riportati casi di sovradosaggio con ZOMACTON, un sovradosaggio acuto può causare una ipoglicemia iniziale, seguita da successiva iperglicemia.

Non sono noti gli effetti dovuti ad un uso prolungato, ripetuto di ZOMACTON a dosi superiori a quelle raccomandate. Tuttavia, è possibile che tale uso possa provocare segni e sintomi compatibili con i noti effetti di un eccesso di ormone umano della crescita (ad es. acromegalia).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria Farmacoterapeutica: somatropina e agonisti della somatropina, codice ATC: H01AC01 ZOMACTON è identico all’ormone umano della crescita di origine ipofisaria (ip-hGH) per ciò che concerne la sequenza degli aminoacidi, la lunghezza della catena (191 aminoacidi) e il profilo farmacocinetico. Si può pertanto prevedere che ZOMACTON abbia gli stessi effetti farmacologici dell’ormone endogeno.

Sistema scheletrico:

L’ormone della crescita provoca nell’uomo una crescita generalmente proporzionata delle ossa dello scheletro. In seguito a somministrazione esogena di ZOMACTON è stato dimostrato un aumento lineare della crescita nei bambini con deficit confermato di ip-hGH. L’aumento misurabile in altezza dopo somministrazione di ZOMACTON è dovuto a un effetto sulle placche epifisarie delle ossa lunghe. Nei bambini con deficit di ip-hGH, ZOMACTON provoca un aumento della velocità di crescita e un aumento delle concentrazioni di IGF-1 (Insulin-like Growth Factor/Somatomedin-C) che sono simili a quelle osservate dopo terapia con ip-hGH. Sono stati osservati anche aumenti delle concentrazioni medie sieriche di fosfatasi alcalina.

Altri organi e tessuti:

In risposta all’ormone della crescita si osserva anche un aumento della dimensione di altri tessuti, proporzionale all’aumento totale del peso corporeo. I cambiamenti comprendono: aumento della crescita del tessuto connettivo, della pelle e degli annessi cutanei; aumento della muscolatura scheletrica, con incremento del numero e della dimensione delle cellule; crescita del timo; aumento della dimensione del fegato, con aumento della proliferazione cellulare e un lieve aumento della dimensione delle gonadi, delle surrenali e della tiroide.

In seguito a terapia di sostituzione con ormone della crescita non è stata segnalata una crescita sproporzionata della pelle e delle ossa piatte, né un’accelerazione della maturazione sessuale.

Metabolismo delle proteine, dei carboidrati e dei lipidi:

L’ormone della crescita provoca ritenzione di azoto e fa aumentare il trasporto di aminoacidi nei tessuti. Entrambi i processi fanno aumentare la sintesi proteica. L’ormone della crescita provoca una diminuzione dell’utilizzazione dei carboidrati e della lipogenesi. Quando venga somministrato a dosi elevate o in assenza di insulina, l’ormone della crescita ha un effetto diabetogeno, in quanto esplica effetti osservati tipicamente durante il digiuno (ad es.: intolleranza ai carboidrati, inibizione della lipogenesi, mobilizzazione dei lipidi e chetosi).

Metabolismo minerale:

In seguito a trattamento con ormone della crescita si verifica ritenzione di sodio, potassio e fosforo. L’aumentata escrezione di calcio per via renale è controbilanciata da un aumento dell’assorbimento nell’intestino. Le concentrazioni sieriche di calcio non vengono alterate in modo significativo nei pazienti trattati con ZOMACTON o con ip-hGH. È stato segnalato un aumento delle concentrazioni sieriche di fosfati inorganici sia dopo ZOMACTON che dopo ip-hGH. L’accumulo di questi minerali sta a indicare un aumento del fabbisogno durante la sintesi tissutale.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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A 8 soggetti sani è stata somministrata somatropina alla dose di 0,1 mg/kg di peso corporeo. Sei ore dopo la somministrazione sono state determinate concentrazioni plasmatiche picco di circa 64 ng/ml.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicità per somministrazione singola:

Studi di tossicità per somministrazione singola sono stati condotti nei ratti (somministrazione intramuscolare di 10 mg/kg), cani e scimmie (dose intramuscolare di 5 mg/kg, corrispondente a 50-100 volte la dose terapeutica umana). In nessuna di queste specie è stata evidenziata una tossicità correlata al farmaco.

Tossicità per somministrazioni ripetute:

Non sono stati osservati segni importanti di tossicità in uno studio condotto sul ratto in cui venivano somministrate dosi di 1,10 mg/kg/die per 30 giorni e di 0,37 mg/kg/die per 90 giorni.

Tossicologia riproduttiva, potenziale mutageno e carcinogeno:

La somatropina prodotta mediante tecnologia del DNA ricombinante è identica all’ormone umano ipofisario endogeno della crescita. Ha le stesse proprietà biologiche ed è solitamente somministrata a dosi fisiologiche.

Pertanto non è stato ritenuto necessario eseguire il range completo di tali studi tossicologici. Effetti indesiderati sugli organi riproduttivi, sulla gravidanza e sull’allattamento sono improbabili e neppure ci si può aspettare un potenziale carcinogenico. Uno studio di mutagenesi ha mostrato l’assenza di potenziale mutageno.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Polvere Mannitolo.

Solvente Sodio cloruro Alcool benzilico Acqua per preparazioni iniettabili.

06.2 Incompatibilità

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In assenza di studi di compatibilità, questo prodotto medicinale non deve essere miscelato con altri farmaci.

06.3 Periodo di validità

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3 anni Dopo ricostituzione, la soluzione può essere conservata per un massimo di 14 giorni in frigorifero (2°C – 8°C).

Conservare il flaconcino in posizione verticale.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2°C – 8°C); conservare nell’astuccio esterno per proteggerlo dalla luce.

Per le condizioni di conservazione del prodotto medicinale ricostituito vedere paragrafo 6.3.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Polvere in flaconcino (vetro di tipo I) con tappo (in gomma alobutilica grigia), sigillo e “flip- off” + 3,5 ml di solvente in fiala (vetro di tipo I).

Confezioni da 1, 5 e 10

o Polvere in flaconcino (vetro di tipo I) con tappo (in gomma alobutilica grigia), sigillo e “flip- off” + 3,5 ml di solvente in fiala (vetro di tipo I), siringa (in polipropilene) con stantuffo (in polipropilene), sigillo e ago (in acciaio inossidabile).

Confezione da 5 o

Polvere in flaconcino (vetro di tipo I) con tappo (in gomma alobutilica grigia), sigillo e “flip- off” + 3,5 ml di solvente in fiala (vetro di tipo I), siringa (in polipropilene) con stantuffo (in polipropilene), sigillo, ago (in acciaio inossidabile) e adattatore (resina in policarbonato con membrana/sigillo in gomma siliconata) per uso con dispositivo di somministrazione senz’ago ZomaJet 4 (non fornito con la confezione).

Confezioni da 1, 5 e 10.

E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Ricostituzione

La polvere deve essere ricostituita solo con il solvente fornito.

Possono essere preparate due concentrazioni a seconda del volume di solvente utilizzato:

per impiego con siringa, ZomaJet 4 o Ferring-Pen (entrambi non forniti con la confezione), usare 1,3 ml di solvente per una concentrazione di 3,3 mg/ml (tenendo presente che il contenuto totale del flaconcino è superiore a 4 mg) solo per impiego con siringa, usare 3,2 ml di solvente per una concentrazione di 1,3 mg/ml (tenendo presente che il contenuto totale del flaconcino è superiore a 4 mg).

La ricostituzione deve essere eseguita in conformità con le norme di buona pratica, in particolare per quanto riguarda l’asepsi.

Inserire l’ago nella siringa graduata. Rimuovere la copertura di plastica del flaconcino.

Spezzare la parte superiore della fiala del solvente. Rimuovere la copertura di plastica dell’ago. Assicurarsi che l’ago sia completamente inserito prima di introdurlo nella fiala. Aspirare lentamente il volume richiesto nella siringa.

Per prevenire la formazione di schiuma nella soluzione, iniettare il solvente contro le pareti del flaconcino.

Il flaconcino deve poi essere fatto ruotare con un movimento delicato fino a che il contenuto è completamente disciolto in modo da ottenere una soluzione limpida e incolore.

Dal momento che la polvere contiene principalmente proteine, è sconsigliabile agitare o mescolare vigorosamente. Se dopo la miscelazione la soluzione è torbida o contiene particelle, il flaconcino e il suo contenuto devono essere eliminati.

Nel caso di intorbidimento dopo refrigerazione, la soluzione deve essere lasciata riscaldare a temperatura ambiente (25 °C). Se l’intorbidimento persiste o si verifica comparsa di colorazione, eliminare il flaconcino e il suo contenuto.

Se conservata in frigorifero, la soluzione deve essere utilizzata entro 14 giorni dopo la ricostituzione.

L’eventuale soluzione non utilizzata rimasta nel flaconcino deve essere eliminata alla fine del periodo di conservazione di 14 giorni.

Vedere il foglio illustrativo per le istruzioni dettagliate sulla ricostituzione Somministrazione La dose richiesta di ZOMACTON può essere somministrata mediante ZomaJet 4, un

dispositivo senza ago, con il dispositivo con ago Ferring Pen oppure mediante una siringa convenzionale.

La seguente è una descrizione generale per l’uso dell’adattatore prima del processo di somministrazione con ZomaJet 4. La somministrazione deve essere eseguita nel rispetto delle condizioni di asepsi.

La parte superiore del flaconcino deve essere pulito con una soluzione antisettica per prevenire la contaminazione del contenuto.

Allineare il puntale dell’adattatore con il punto centrale del tappo sigillato del flaconcino e premere con decisione verso il basso finché l’adattatore non scatterà sul flaconcino. Ruotare delicatamente l’adattatore mentre lo si inserisce sul flaconcino per consentire al puntale dell’adattatore di perforare facilmente il tappo sigillato del flaconcino.

Per rimuovere il cappuccio dell’adattatore, è sufficiente tenere in una mano il flaconcino e l’adattatore e tirare il cappuccio verso l’alto. Tenere il tappo per la successiva conservazione. (Vedere l’immagine seguente).

Le istruzioni specifiche per l’uso di ZomaJet 4 e per l’uso della Ferring Pen sono riportate nella brochure fornita con il dispositivo.

Il medicinale non utilizzato o il materiale di scarto deve essere eliminato in accordo con le normative locali.

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Strofinare il tappo sigillato in gomma del flaconcino con alcol per pulirlo e contribuire a lubrificare la gomma prima di collegare l’adattatore del flaconcino.
Allineare il puntale dell’adattatore con il punto centrale del tappo sigillato del flaconcino e premere con decisione verso il basso finché l’adattatore non scatterà sul flaconcino. Ruotare delicatamente l’adattatore mentre lo si inserisce sul flaconcino per consentire al puntale dell’adattatore di perforare facilmente il tappo sigillato del flaconcino. Per rimuovere il cappuccio dell’adattatore, è sufficiente tenere in una mano il flaconcino e l’adattatore e tirare il cappuccio verso l’alto. Tenere il tappo per la successiva conservazione.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Ferring S.p.A. – Via C. Imbonati 18 – 20159 Milano

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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ZOMACTON 4 mg 1 flaconcino da 4 mg + 1 fiala solvente: A.I.C. n. 027743032

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Novembre 1994 / 7 Settembre 2006

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 13/07/2021