Bimervax: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Bimervax

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Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Bimervax: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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BIMERVAX emulsione iniettabile Vaccino anti-COVID-19 (ricombinante, adiuvato)

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Flaconcino multidose contenente 10 dosi da 0,5 mL.

Una dose (0,5 mL) contiene 40 microgrammi dell’ eterodimero di fusione* del dominio legante il recettore (Receptor Binding Domain, RBD) della proteina spike (S) ricombinante del virus SARS- CoV-2 (ceppi B.1.351 e B.1.1.7), adiuvata con SQBA.

*Prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante utilizzando un vettore di espressione plasmidico in una linea cellulare CHO.

Per ciascuna dose da 0,5 mL l’adiuvante SQBA contiene: squalene (9,75 mg), polisorbato 80

(1,18 mg), trioleato di sorbitano (1,18 mg), sodio citrato (0,66 mg), acido citrico (0,04 mg) e acqua per preparazioni iniettabili.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Emulsione iniettabile (iniettabile). Emulsione omogenea di colore bianco.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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BIMERVAX è indicato come dose di richiamo per l’immunizzazione attiva per la prevenzione di COVID-19 in soggetti di età pari o superiore a 16 anni dopo che abbiano precedentemente ricevuto un vaccino anti-COVID-19 a mRNA (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).

L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Soggetti di età pari o superiore a 16 anni

Deve essere somministrata una singola dose (0,5 mL) di BIMERVAX per via intramuscolare. Deve trascorrere un intervallo di almeno 6 mesi tra la precedente somministrazione di un vaccino a mRNA e quella di BIMERVAX (vedere paragrafo 5.1).

Popolazione anziana

Non è richiesto alcun adeguamento della dose nei soggetti anziani di età ≥ 65 anni.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di BIMERVAX nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

BIMERVAX è solo per somministrazione intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide del braccio.

Non somministrare questo vaccino per via intravascolare, sottocutanea o intradermica. Non miscelare il vaccino nella stessa siringa con altri vaccini o medicinali.

Per le precauzioni da adottare prima della somministrazione del vaccino, vedere paragrafo 4.4. Per le istruzioni sulla manipolazione e lo smaltimento del vaccino, vedere paragrafo 6.6.

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Tracciabilità

Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

Ipersensibilità e anafilassi

Sono stati segnalati eventi di anafilassi con i vaccini anti-COVID-19. In caso di reazione anafilattica in seguito alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre disponibili un trattamento medico e una supervisione adeguati.

Si raccomanda un’attenta osservazione per almeno 15 minuti dopo il vaccino. Reazioni correlate all’ansia Reazioni correlate all’ansia, comprese reazioni vasovagali (sincope), iperventilazione o reazioni correlate allo stress possono verificarsi in associazione alla vaccinazione come risposta psicogena all’iniezione dell’ago. È importante adottare precauzioni per evitare lesioni da svenimento.

Malattia concomitante

La vaccinazione deve essere posticipata nei soggetti affetti da malattia febbrile acuta severa o infezione acuta. La presenza di un’infezione minore e/o febbre bassa non deve ritardare la vaccinazione.

Trombocitopenia e disturbi della coagulazione

Come per altre iniezioni intramuscolari, il vaccino deve essere somministrato con cautela in soggetti che ricevono una terapia anticoagulante o in quelli affetti da trombocitopenia o qualsiasi disturbo della coagulazione (come l’emofilia), a causa della possibilità di sanguinamento o lividura dopo una somministrazione intramuscolare in tali soggetti.

Soggetti immunocompromessi

L’efficacia e la sicurezza del vaccino non sono state valutate nei soggetti immunocompromessi, compresi quelli che ricevono una terapia immunosoppressiva. L’efficacia di BIMERVAX potrebbe essere inferiore nei soggetti immunocompromessi.

Durata della protezione

La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota in quanto è ancora in fase di determinazione tramite sperimentazioni cliniche in corso.

Limitazioni dell’efficacia del vaccino

Come con qualsiasi vaccino, la vaccinazione con BIMERVAX potrebbe non proteggere tutti coloro che ricevono il vaccino.

Eccipienti

Potassio

Questo vaccino contiene meno di 1 mmol (39 mg) di potassio per dose, cioè essenzialmente ‘senza potassio’.

Sodio

Questo vaccino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non sono stati effettuati studi d’interazione.

La somministrazione concomitante di BIMERVAX con altri vaccini non è stata studiata.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Non vi è alcuna esperienza con l’uso di BIMERVAX nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).

La somministrazione di BIMERVAX durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e il feto.

Allattamento

Non è noto se BIMERVAX sia escreto nel latte materno.

Non si ritiene che BIMERVAX possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l’esposizione sistemica a BIMERVAX di donne che allattano è trascurabile.

Fertilità

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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BIMERVAX non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati al paragrafo 4.8 possono influire temporaneamente sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse più comuni segnalate sono state dolore in sede di iniezione (82,2%), cefalea (30,2%), stanchezza (30,9%) e mialgia (20,2%). La durata mediana delle reazioni avverse locali e sistemiche è stata di 1-3 giorni. La maggior parte delle reazioni avverse si è manifestata entro 3 giorni dalla vaccinazione ed è stata di severità da lieve a moderata Tabella delle reazioni avverse

Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa sui dati di sicurezza ad interim aggregati generati in due studi di fase 2b e di fase 3 che hanno arruolato un totale di 3 192 soggetti di età pari o superiore a 16 anni, a cui è stata somministrata una dose di richiamo di BIMERVAX almeno 3 mesi dopo un precedente vaccino anti-COVID-19. La durata mediana del follow-up di sicurezza è stata di 5 mesi per l’84% dei soggetti e di 7,5 mesi per il 16% dei soggetti.

Le reazioni avverse osservate durante gli studi clinici sono elencate di seguito in base alle seguenti categorie di frequenza: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1 000, <1/100), raro (≥1/10 000, <1/1 000), molto raro (<1/10 000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tabella 1: Reazioni avverse

Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Raro Non nota
Patologie del emolinfopoietico sistema Linfoadenopatiaa
Disturbi psichiatrici Insonnia
Patologie del nervoso sistema Cefalea Capogiro Sonnolenza Parestesia Ipoestesia
Patologie cardiache Pericarditec
Patologie gastrointestinali Diarrea
Vomito Nausea
Odinofagia
Dolore addominaleb
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Orticaria Sudorazione fredda Eruzione
cutanea Eritema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia Artralgia Dolore dorsale
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore sede iniezione Stanchezza in di Tumefazione in sede di iniezione Eritema in sede di iniezione Indurimento in sede di iniezione Piressia
Dolore ascellare
Brividi Astenia Malessere Prurito in sede di iniezione Ipersensibilità in sede di iniezione Lividura sede iniezione in di

a Questo termine includeva anche gli eventi segnalati come linfoadenite

b Questo termine includeva anche gli eventi segnalati come dolore addominale alto e basso

c Sulla base di un singolo evento durante gli studi clinici

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V

, includendo il numero di lotto se disponibile.

 

04.9 Sovradosaggio

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In caso di sovradosaggio, si raccomanda il monitoraggio delle funzioni vitali e un possibile trattamento sintomatico.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: vaccini, vaccini Covid-19, codice ATC: J07BN Meccanismo d’azione BIMERVAX è un vaccino a base di proteine ricombinanti il cui principio attivo (antigene) è l’eterodimero di fusione del dominio legante il recettore (RBD) della proteina spike (S) ricombinante del virus SARS-CoV-2 (ceppi B.1.351-B.1.1.7). Dopo la somministrazione, viene generata una risposta immunitaria, a livello sia umorale che cellulare, contro l’antigene RBD di SARS-CoV-2. Gli anticorpi neutralizzanti contro il dominio RBD di SARS-CoV-2 impediscono il legame di RBD al suo target cellulare ACE2, bloccando cosi la fusione di membrana e l’infezione virale. Inoltre, BIMERVAX induce una risposta immunitaria delle cellule T antigene-specifiche, che può contribuire alla protezione contro COVID-19.

Efficacia

L’efficacia di BIMERVAX è stata dedotta tramite immunobridging delle risposte immunitarie a un vaccino anti-COVID-19 autorizzato, per il quale l’efficacia vaccinale è stata stabilita.

Immunogenicità

L’immunogenicità di BIMERVAX è stata valutata in una sperimentazione clinica cardine multicentrica di fase 2b (Studio HIPRA-HH-2) e in una sperimentazione clinica multicentrica di fase 3 (Studio HIPRA-HH-5).

Studio HIPRA-HH-2

Lo studio HIPRA-HH-2 è una sperimentazione clinica di non inferiorità di fase 2b, in doppio cieco, randomizzata, con controllo attivo, multicentrica, attualmente in corso per valutare l’immunogenicità e la sicurezza di una vaccinazione di richiamo con BIMERVAX rispetto al vaccino anti-COVID-19 a mRNA tozinameran, in adulti completamente vaccinati contro COVID-19 con un vaccino a mRNA almeno 6 mesi prima dell’arruolamento. Questa sperimentazione clinica di fase 2b ha escluso soggetti in gravidanza, soggetti immunocompromessi o che avevano ricevuto immunosoppressori entro 12 settimane, nonché soggetti con precedente COVID-19. Ai soggetti era stato inoltre richiesto un intervallo minimo di 3 mesi dopo la somministrazione di qualsiasi immunoterapia (anticorpi monoclonali, plasma) prima dello studio.

In totale sono stati vaccinati 765 soggetti; 513 soggetti hanno ricevuto BIMERVAX e 252 soggetti hanno ricevuto il vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran). Sono stati analizzati 751 soggetti in totale (504 soggetti con BIMERVAX e 247 soggetti con vaccino anti-COVID-19 a mRNA), escludendo quelli risultati positivi a COVID-19 entro 14 giorni dal richiamo. La randomizzazione era stratificata per fascia di età (18–64 anni rispetto a ≥ 65 anni). L’età mediana era di 42 anni (intervallo: 19-76 anni), con intervalli di età simili in entrambi i bracci di vaccino, inclusi il 7,4% e il 7,1% di soggetti di età pari o superiore a 65 anni rispettivamente nei gruppi BIMERVAX e vaccino anti- COVID-19 a mRNA.

L’immunogenicità di una dose di richiamo di BIMERVAX si basava su una valutazione dei titoli medi geometrici (Geometric Mean Titres, GMT) degli anticorpi neutralizzanti, misurata mediante un saggio di neutralizzazione mediante pseudovirioni (Pseudovirion-Based Neutralisation Assay, PBNA) contro il ceppo SARS-CoV-2 (D614G), varianti Beta, Delta e Omicron BA.1. Il rapporto GMT è il risultato tra i valori GMT (ID50 ) del vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) e quelli di BIMERVAX. La non inferiorità di BIMERVAX al vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) è stabilita se il limite superiore dell’intervallo di confidenza (IC) bilaterale al 95% del rapporto GMT è < 1,4. La superiorità di BIMERVAX al vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) è stabilita se il limite superiore dell’intervallo di confidenza bilaterale al 95% del rapporto GMT vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran)/BIMERVAX è < 1,0 (vedere Tabella 2, colonna Rapporto GMT).

Tabella 2: Rapporto GMT dopo la dose di richiamo per BIMERVAX rispetto al vaccino anti- COVID-19 a mRNA (tozinameran) con titoli di neutralizzazione (PBNA) contro SARS-CoV-2 (ceppo D614G), Beta, Delta e Omicron BA.1 nei giorni 14, 28, 98 e 182 dopo la dose di richiamo (per la popolazione del protocollo)

BIMERVAX N=504 Vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran)
N=247
Vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) / BIMERVAX
GMT IC al 95% GMT IC al 95% Rapporto GMT; (IC al 95%)
14 giorni dopo il richiamo
Ceppo D614G 1 953,89 1 667,17; 2 289,93 3 336,54 2 778,56: 4 006,57 1,71 (1,45; 2,02)
Beta 4 278,92 3 673,99; 4 983,46 2 659,02 2 213,05; 3 194,86 0,62 (0,52; 0,75)
Delta 1 466,65 1 250,52; 1 720,14 1 490,42 1 238,77; 1 793,19 1,02 (0,86; 1,21)
Omicron BA.1 2 042,36 1 775,91; 2 348,79 1 217,90 1 023,84; 1 448,75 0,60 (0,50; 0,72)
28 giorni dopo il richiamo
Ceppo D614G 2 230,95 1 903,29; 2 615,01 2 958,40 2 465,00; 3 550,55 1,33 (1,12; 1,56)
Beta 3 774,87 3 240,63; 4 397,18 2 467,06 2 054,58; 2 962,35 0,65 (0,54; 0,79)
Delta 1 711,24 1 458,85; 2 007,29 1 515,79 1 260,56; 1 822,71 0,89 (0,75; 1,05)
Omicron BA.1 1 515,40 1 317,43; 1 743,13 996,73 838,49; 1 184,83 0,66 (0,55; 0,79)
98 giorni dopo il richiamo ((N: BIMERVAX: 78; N: tozinameran: 42 come da sottogruppo del protocollo)
Ceppo D614G 1 193,35 921,24; 1 545,85 1 048,32 750,90; 1 463,54 0,88 (0,60; 1,29)
Beta 2 051,21 1 571,51; 2 677,34 1 179,68 831,77; 1 673,11 0,58 (0,38; 0,87)
Delta 2 089,64 1 609,52; 2 712,99 1 093,64 780,28; 1 532,87 0,52 (0,35; 0,77)
Omicron BA.1 658,87 506,16; 857,66 395,69 279,04; 561,10 0,60 (0,40; 0,91)
182 giorni dopo il richiamo
Ceppo D614G 1 205,49 1 028,22; 1 413,33 751,64 626,02; 902,46 0,62 (0,53; 0,74)
Beta 2 569,17 2 204,98; 2 993,52 1 786,38 1 487,00; 2 146,03 0,70 (0,58; 0,84)
Delta 2 303,74 1 963,44; 2 703,03 1 257,77 1 045,54; 1 513,07 0,55 (0,46; 0,65)
Omicron BA.1 882,92 767,34; 1 015,91 668,32 561,92; 794,85 0,76 (0,63; 0,91)

N: numero di partecipanti nella popolazione da protocollo

Abbreviazioni: GMT = media geometrica del titolo; IC: intervalli di confidenza; PBNA = saggio di neutralizzazione mediante pseudovirioni La non inferiorità di BIMERVAX al vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) è stabilita se il limite superiore dell’intervallo di confidenza (IC) bilaterale al 95% del rapporto GMT vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran)/BIMERVAX è < 1,4.

La superiorità di BIMERVAX al vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran) è stabilita se il limite superiore dell’intervallo di confidenza bilaterale al 95% del rapporto GMT vaccino anti-COVID-19 a mRNA (tozinameran)/BIMERVAX è < 1,0.

HIPRA-HH-5

Questo studio è una sperimentazione clinica di fase 3, multicentrica, in aperto, a braccio singolo, attualmente in corso per valutare la sicurezza e l’immunogenicità di una vaccinazione di richiamo con BIMERVAX per la prevenzione di COVID-19 in soggetti vaccinati con diversi programmi di vaccinazione primaria, con o senza precedente positività a COVID-19 non severa. BIMERVAX è stato somministrato almeno 91 giorni dopo l’ultima dose o almeno 30 giorni dopo essere risultati positivi a COVID-19. Questa sperimentazione clinica di fase 3 ha escluso i soggetti in gravidanza e i soggetti immunocompromessi o che avevano ricevuto immunosoppressori entro 12 settimane. Ai soggetti era stato inoltre richiesto un intervallo minimo di 3 mesi dopo la somministrazione di qualsiasi immunoterapia (anticorpi monoclonali, plasma) prima dello studio.

La relazione ad interim include i dati di un totale di 2 646 soggetti vaccinati con BIMERVAX come dose di richiamo in soggetti sani (di almeno 16 anni di età) precedentemente vaccinati con diversi vaccini anti-COVID-19 (vaccini anti-COVID-19 a mRNA: tozinameran ed elasomeran, e vaccini anti- COVID-19 a vettore adenovirale (vaccino anti-COVID-19 (ChAdOx1-S [ricombinante]) e vaccino anti-COVID-19 (Ad26.COV2‑S [ricombinante]). Di questi, 230 soggetti (8%) sono stati inclusi nella popolazione di immunogenicità. Nell’analisi di immunogenicità, la popolazione del gruppo del vaccino Comirnaty/Comirnaty era costituita da tutti i soggetti di età compresa tra 16 e 17 anni.

Complessivamente, l’età mediana era di 34,4 anni (intervallo: 16–85 anni di età). I soggetti erano equilibrati rispetto ai generi: il 52,49% di sesso maschile e il 47,47% di sesso femminile.

L’immunogenicità è stata misurata con saggio di neutralizzazione mediante pseudovirioni (pseudovirion-based neutralisation assay, PBNA) contro il ceppo SARS-CoV-2 (D614G) e contro Beta, Delta e Omicron BA.1. I dati su GMT (titolo della media geometrica: ID50) al basale (prima della somministrazione della dose di richiamo) e al Giorno 14 (2 settimane dopo la somministrazione della dose di richiamo) sono descritti nella tabella di seguito.

Tabella 3: Titoli medi geometrici (GMT) degli anticorpi neutralizzanti al giorno 14 dopo il richiamo con BIMERVAX in soggetti di età pari o superiore a 16 anni secondo le analisi da protocollo

Ciclo primario di immunizzazione con mRNA
(tozinameran) 16-17 anni
N=11
Ciclo primario di immunizzazione con adenovirus
(ChAd=x1-S ricombinante)
≥ 18 anni
N=40
Ciclo primario di immunizzazione con mRNA (elasomeran)
≥ 18 anni
N=171
Pre-richiamo
GMT IC al 95% GMT IC al 95% GMT IC al 95%
Ceppo
D614G
720,10 356,96; 1 452,64 288,58 194,56; 428,02 657,49 499,52; 865,43
Beta 471,68 208,39; 1 067,60 539,49 345,97; 841,26 497,77 376,98; 657,26
Delta 803,84 376,27; 1 717,26 283,75 182,43; 441,35 914,68 657,97; 1 271,55
Omicron
BA.1
257,99 99,98; 665,71 159,34 94,02; 270,05 221,62 155,51; 315,84
14 giorni dopo il richiamo
Ceppo
D614G
4 753,65 2 356,45; 9 589,48 2 298,81 1 549,89; 3 409,63 4 437,27 3 371,158; 5 840,55
Beta 8 820,74 3 897,14; 19 964,72 5 009,47 3 212,53; 7 811,54 6 857,95 5 193,76; 9 055,38
Delta 7 564,79 3 541,05; 16 160,76 2 600,31 1 671,78; 4 044,56 5 811,47 4 180,44; 8 078,87
Omicron
BA.1
5 757,43 2 231,25; 14 856,19 1 847,41 1 090,05; 3 131,00 4 379,81 3 073,24; 6 241,85

N: numero di partecipanti con dati disponibili per l’endpoint di pertinenza Abbreviazioni: GMT = media geometrica del titolo; IC: intervalli di confidenza Popolazione anziana

L’immunogenicità di BIMERVAX è stata dimostrata nella popolazione anziana (≥65 anni), che includeva 38 soggetti (7,4%) che hanno ricevuto BIMERVAX.

Popolazione pediatrica

L’Agenzia europea per i medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con BIMERVAX in uno o più sottogruppi della popolazione pediatrica per la prevenzione di COVID-19 (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Non pertinente.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute.

Genotossicità e cancerogenicità

BIMERVAX non è stato valutato per il suo potenziale genotossico o cancerogeno. Non si prevede che i componenti del vaccino abbiano un potenziale genotossico o cancerogeno.

Tossicità riproduttiva

È stato condotto uno studio di tossicità sullo sviluppo e sulla riproduzione in ratti di sesso femminile e maschile prima dell’accoppiamento e durante la gestazione. BIMERVAX è stato somministrato per via intramuscolare (equivalente a una dose umana completa) a femmine di ratto in quattro occasioni, 21 e 14 giorni prima dell’accoppiamento e nei giorni di gestazione 9 e 19. I maschi hanno ricevuto tre somministrazioni, 35, 28 e 6 giorni prima dell’accoppiamento. Non sono stati osservati effetti avversi correlati al vaccino su fertilità, gravidanza/allattamento o sviluppo embrio-fetale e della prole.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Fosfato disodico dodecaidrato Potassio diidrogeno fosfato Sodio cloruro Potassio cloruro Acqua per preparazioni iniettabili Per l’adiuvante: vedere il paragrafo 2

 

06.2 Incompatibilità

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Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali o diluito.

 

06.3 Periodo di validità

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Flaconcino non aperto

1 anno a 2 °C – 8 °C. Flaconcino perforato La stabilità chimica e fisica durante l’uso è stata dimostrata per 6 ore a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C dal momento della prima perforazione con ago.

Dal punto di vista microbiologico, dopo la prima apertura (prima perforazione con l’ago), il vaccino deve essere utilizzato immediatamente. Nel caso in cui non venga utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione sono di responsabilità dell’utente.

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2 °C–8 °C). Non congelare.

Tenere i flaconcini nella scatola esterna per proteggere il medicinale dalla luce.

Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale vedere paragrafo 6.3.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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5 mL di emulsione in un flaconcino multidose (vetro di tipo I) chiuso con un tappo elastomerico di tipo I e un sigillo in alluminio dotato di capsula di chiusura rimovibile in plastica.

Ogni flaconcino contiene 10 dosi da 0,5 mL. Confezione: 10 flaconcini multidose.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Istruzioni per la manipolazione e la somministrazione

Il vaccino deve essere manipolato da un operatore sanitario che utilizza tecniche asettiche per garantire la sterilità di ciascuna dose.

Preparazione per l’uso

Il vaccino è pronto per l’uso.

Il vaccino non aperto deve essere conservato a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C e mantenuto nella scatola esterna per proteggerlo dalla luce.

Subito prima dell’uso, rimuovere il flaconcino di vaccino dalla scatola esterna.

Dopo la prima perforazione del flaconcino, annotare la data e l’ora di smaltimento (6 ore dopo la prima perforazione) nell’apposito spazio sull’etichetta del flaconcino.

Ispezione del flaconcino

Ruotare delicatamente il flaconcino multidose prima di ogni prelievo di dose e tra un prelievo e l’altro. Non agitare.

Ogni flaconcino multidose contiene un’emulsione bianca e omogenea.

Prima della somministrazione, ispezionare visivamente il vaccino per rilevare la presenza di particolato e/o alterazioni del colore. In presenza di una di queste condizioni, non somministrare il vaccino.

Somministrazione del vaccino

Ogni flaconcino contiene volume in eccesso per garantire che sia possibile estrarre un massimo di 10 dosi da 0,5 mL ciascuna. Dopo aver estratto 10 dosi, gettare la quantità di vaccino rimasta nel flaconcino.

Ogni dose da 0,5 mL viene prelevata in ago e siringa sterili per essere somministrata mediante iniezione intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide del braccio.

Una volta riempita la siringa, il vaccino è stabile fino ad almeno 6 ore in condizioni refrigerate o a temperatura ambiente (< 25 °C).

Non miscelare il vaccino nella stessa siringa con altri vaccini o medicinali.

Non mescolare residui di vaccino in eccesso provenienti da più flaconcini.

Conservazione dopo la prima perforazione con ago

Dopo la prima perforazione, conservare il flaconcino aperto a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C per un massimo di 6 ore.

Eliminazione

Gettare via il vaccino se non è stato utilizzato entro 6 ore dalla prima perforazione del flaconcino, vedere paragrafo 6.3.

Smaltimento

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Hipra Human Health, S.L.U. Avda. la Selva, 135 17170 Amer (Girona) SPAGNA

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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EU/1/22/1709/001

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione:

 

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 01/09/2023