Foclivia
Foclivia
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Foclivia: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
Foclivia sospensione iniettabile in siringa preriempita Vaccino influenzale pandemico (H5N1) (antigene di superficie, inattivato, adiuvato)
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Antigeni di superficie del virus dell’influenza (emoagglutinina e neuraminidasi)* del ceppo: A/Vietnam/1194/2004 (H5N1) 7,5 microgrammi** per dose da 0,5 mL
* propagato in uova fertilizzate di gallina provenienti da allevamenti sani
** espresso in microgrammi di emoagglutinina.
Adiuvante MF59C.1 contenente: Squalene 9,75 milligrammi
Polisorbato 80 1,175 milligrammi
Sorbitan trioleato 1,175 milligrammi
Sodio citrato 0,66 milligrammi
Acido citrico 0,04 milligrammi
Il vaccino è conforme alle raccomandazioni OMS e alla decisione EU sulla pandemia.
Foclivia può contenere tracce di proteine delle uova e di pollo, ovoalbumina, kanamicina solfato, neomicina solfato, formaldeide, idrocortisone e cetiltrimetilammonio bromuro, che sono utilizzati durante il processo di produzione (vedere paragrafo 4.3).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Sospensione iniettabile in siringa preriempita. Liquido bianco lattiginoso.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Profilassi dell’influenza nell’ambito di una pandemia ufficialmente dichiarata. Foclivia deve essere utilizzato in conformità alle Linee Guida ufficiali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Soggetti di 6 mesi di età e oltre: devono essere somministrate due dosi (0,5 mL ciascuna), a distanza di 21 giorni.
I dati relativi a una terza dose (booster) somministrata 6 mesi dopo la prima dose sono limitati (vedere paragrafi 4.8 e 5.1).
Popolazione pediatrica
Non sono disponibili dati relativi a bambini di età inferiore a 6 mesi.
Modo di somministrazione
Il vaccino è somministrato tramite iniezione intramuscolare, preferibilmente nella regione anterolaterale della coscia nei bambini nella prima infanzia o nella regione del muscolo deltoide della parte superiore del braccio nei soggetti di età superiore.
04.3 Controindicazioni
Precedente reazione anafilattica (ad es. con pericolo di vita) a uno qualsiasi dei componenti di questo vaccino o a residui (uova, proteine di pollo, ovoalbumina, kanamicina solfato, neomicina solfato, formaldeide, idrocortisone e cetiltrimetilammonio bromuro).
Tuttavia, in caso di pandemia, può essere opportuno somministrare questo vaccino a soggetti con una storia di anafilassi come precedentemente indicato, a condizione che, in caso di necessità, siano immediatamente disponibili le attrezzature necessarie per la rianimazione. Vedere paragrafo 4.4.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
È necessario prestare attenzione in caso di somministrazione del vaccino a soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 e ai residui (uova, proteine di pollo, ovoalbumina, kanamicina solfato, neomicina solfato, formaldeide, idrocortisone e cetiltrimetilammonio bromuro).
Come per tutti i vaccini iniettabili, devono sempre essere prontamente disponibili i trattamenti e la supervisione medica appropriati nel raro caso di comparsa di reazioni anafilattiche in seguito alla somministrazione del vaccino.
Se la situazione di pandemia lo consente, l’immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con malattia febbrile fino alla risoluzione della febbre.
Soggetti immunocompromessi
I soggetti immunocompromessi, in conseguenza dell’uso di una terapia immunosoppressiva, di un difetto genetico, di un’infezione da HIV o di altre cause, possono avere una risposta immunitaria ridotta all’immunizzazione attiva.
Il vaccino non deve essere somministrato per alcuna ragione per via intravascolare o intradermica. Non sono disponibili dati sull’uso di Foclivia per la via di somministrazione sottocutanea. È necessario che gli operatori sanitari valutino i benefici e i rischi potenziali della somministrazione del vaccino in soggetti con trombocitopenia o problemi ematici che potrebbero controindicare la somministrazione per via intramuscolare, a meno che il potenziale beneficio non sia maggiore del rischio di emorragia.
Protezione dall’influenza
Per l’influenza A (H5N1) non è stato definito alcun correlato immunitario di protezione.
È possibile che una risposta immunitaria protettiva non venga prodotta in tutti i soggetti vaccinati.
Una qualche immunità crociata è stata osservata nei confronti di virus H5N1 di clade differente da quello del ceppo vaccinale. Tuttavia, il grado di protezione eventualmente indotto nei confronti di ceppi H5N1 di altro clade non è noto (vedere paragrafo 5.1).
Non sono disponibili dati di sicurezza, immunogenicità o efficacia per supportare l’intercambiabilità di Foclivia con altri vaccini monovalenti H5N1.
Anche se non ci sono dati disponibili sull’uso di Foclivia, sono stati segnalati casi di convulsioni accompagnate o meno da febbre in soggetti vaccinati con Focetria, un vaccino per l’influenza pandemica H1N1 adiuvato con MF59.1 simile a Foclivia.
La maggior parte degli episodi di convulsioni febbrili si sono manifestati in pazienti pediatrici. Sono stati osservati alcuni casi in soggetti con storia di epilessia. È necessario prestare particolare attenzione a soggetti che soffrono di epilessia e il medico deve informare i soggetti (o i genitori) della possibilità di manifestare convulsioni (vedere paragrafo 4.8).
È possibile che si manifesti una sincope (svenimento) dopo, o anche prima, di qualsiasi vaccinazione come risposta psicogena all’iniezione. Ciò può essere accompagnato da diversi segni neurologici, come disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici durante il periodo di ripresa.
È importante che vi siano procedure in atto per evitare lesioni derivanti dallo svenimento.
Eccipienti con effetti noti
Sodio
Questo vaccino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
Questo vaccino contiene potassio, meno di 1 mmol (39 mg) per dose, cioè essenzialmente ‘senza potassio’.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Foclivia può essere somministrato in concomitanza con vaccini influenzali stagionali non adiuvati e l’immunizzazione va effettuata in arti differenti.
Non sono disponibili dati sulla somministrazione concomitante di Foclivia con vaccini diversi dai vaccini influenzali stagionali non adiuvati. Se viene presa in considerazione la co-somministrazione con un altro vaccino, l’immunizzazione deve essere eseguita in arti differenti. Deve essere notato che le reazioni avverse possono essere più intense.
04.6 Gravidanza e allattamento
I dati limitati ottenuti da donne che hanno iniziato una gravidanza durante la partecipazione agli studi clinici con Foclivia o con simili vaccini pandemici adiuvati con MF59C.1 erano insufficienti per rilevare rischi associati al vaccino durante la gravidanza.
Tuttavia si stima che, durante la pandemia H1N1 del 2009, le donne vaccinate durante la gravidanza con Focetria (un vaccino per l’influenza pandemica H1N1 simile a Foclivia), che contiene la stessa quantità di MF59C.1 di Foclivia, siano state più di 90.000. Gli eventi avversi riportati spontaneamente durante il periodo post-marketing e uno studio interventistico non suggeriscono effetti dannosi diretti o indiretti derivanti dall’esposizione a Focetria in gravidanza. Inoltre, due studi osservazionali estesi che miravano a valutare la sicurezza dell’esposizione a Focetria durante la gravidanza non hanno mostrato alcun aumento nella percentuale di casi di diabete gestazionale, pre-eclampsia, aborti, mortinatalità, peso corporeo basso alla nascita, prematurità, morte neonatale e malformazioni congenite tra le 10.000 donne in gravidanza vaccinate e i loro neonati confrontati con controlli non vaccinati.
Gli operatori sanitari devono valutare i benefici e i potenziali rischi della somministrazione del vaccino Foclivia a donne in gravidanza, tenendo in considerazione le raccomandazioni ufficiali.
Allattamento
Non esistono dati sull’utilizzo di Foclivia durante l’allattamento. Prima di somministrare Foclivia devono essere valutati i benefici e i rischi potenziali per la madre e per il bambino.
Fertilità
Non sono disponibili dati sulla fertilità umana. In uno studio effettuato su conigli femmina Foclivia non ha mostrato tossicità riproduttiva e dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3). La fertilità maschile non è stata valutata negli animali.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Foclivia non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, alcuni degli effetti elencati al paragrafo 4.8 possono influire temporaneamente sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza del vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 (7,5 o 15 microgrammi di emoagglutinina, HA) contenente il ceppo A/turkey/Turkey/1/2005 o il ceppo A/Vietnam/1194/2004 è stata valutata in nove studi clinici in soggetti sani che hanno coinvolto oltre 5 055 adulti, anziani e bambini. Sono stati coinvolti 4 041 soggetti adulti di età compresa tra 18 e 60 anni e 540 soggetti anziani di età pari o superiore a 61 anni. La popolazione pediatrica comprendeva 214 soggetti da 6 a 35 mesi di età, 167 soggetti da 3 a 8 anni di età e 93 soggetti da 9 a 17 anni di età.
Il profilo di sicurezza complessivo è risultato simile tra le popolazioni adulta, anziana e pediatrica.
Gli studi clinici condotti in 383 soggetti che hanno ricevuto un vaccino adiuvato con MF59C.1 contenente un ceppo H1N1, H5N3 o H9N2 hanno evidenziato un profilo di sicurezza simile a quello osservato negli studi clinici condotti con un vaccino H5N1.
A prescindere dalla dose dell’antigene, dal sottotipo di antigene o dalla fascia d’età, la maggior parte delle reazioni avverse locali e sistemiche dopo la somministrazione è stata di breve durata, con insorgenza in prossimità del momento della vaccinazione e di lieve o moderata severità. In tutti gli studi è stata notata una tendenza generale verso una diminuzione delle segnalazioni delle reazioni avverse locali dopo la seconda vaccinazione rispetto alla prima.
Elenco tabellare delle reazioni avverse
Negli adulti di età compresa tra 18 e 60 anni, le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza (≥ 10%) sono state dolore in sede di iniezione (59%), mialgia (34%), cefalea (26%), arrossamento in sede di iniezione (24%), stanchezza (24%), indurimento in sede di iniezione (21%), tumefazione in sede di iniezione (15%), brividi (13%) e malessere (13%).
Nei soggetti anziani (≥ 61 anni), le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza (≥ 10%) sono state dolore in sede di iniezione (35%), mialgia (24%), arrossamento in sede di iniezione (17%), cefalea (16%), brividi (12%), stanchezza (10%) e malessere (10%).
Nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 3 e 17 anni, le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza (≥ 10%) sono state dolore in sede di iniezione (95%), cefalea (61%), mialgia (60%), stanchezza (41%), arrossamento in sede di iniezione (60%), indurimento in sede di iniezione (34%), tumefazione in sede di iniezione (34%), malessere (32%), nausea (25%), sudorazione (18%), brividi (19%), diarrea (18%) ed ecchimosi in sede di iniezione (16%).
Nei neonati e nei bambini di età compresa tra 6 e 35 mesi, le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza (≥ 10%) sono state arrossamento in sede di iniezione (62%), irritabilità (57%), dolorabilità (55%), pianto insolito (48%), sonnolenza (45%), indurimento in sede di iniezione (38%), tumefazione in sede di iniezione (37%), cambiamento delle abitudini alimentari (36%), diarrea (34%), febbre (27%), ecchimosi in sede di iniezione (19%), vomito (10%), sudorazione (10%) e sudorazione insolita (10%).
Le segnalazioni sollecitate e non sollecitate di reazioni avverse dopo qualsiasi dose di vaccino (cioè prima dose, seconda dose o dose di richiamo) nelle varie fasce d’età dei soggetti sono elencate secondo la seguente convenzione sulla frequenza e la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1 000, < 1/100); raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000).
Classificazione | Molto comune | Comune | Non | Raro |
per sistemi e organi secondo MedDRA |
1/10) |
( 1/100, < 1/10) |
comune ( 1/1 000 , < 1/100) |
(≥ 1/10 000, ˂ 1/1 000) |
Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Cambiamento delle abitudini alimentari1 | Perdita dell’appetito | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | |||
Patologie gastrointestinal i | Nausea3, diarrea3, vomito3 | |||
Patologie della | Sudorazione3, | Orticaria | ||
cute e del | sudorazione insolita1 | |||
tessuto | ||||
sottocutaneo | ||||
Patologie del sistema muscoloschelet rico e del tessuto connettivo |
Mialgia | Artralgia | ||
Patologie | Tumefazione in sede | Emorragia in | ||
generali e | di iniezione, dolore | sede di | ||
condizioni | in sede di iniezione, | iniezione | ||
relative alla | dolorabilità in sede | |||
sede di | di iniezione1, | |||
somministrazio | indurimento in sede | |||
ne | di iniezione, | |||
arrossamento in sede | ||||
di iniezione, | ||||
ecchimosi in sede di | ||||
iniezione3, | ||||
stanchezza, | ||||
brividi/tremori, | ||||
malessere, | ||||
sonnolenza1, | ||||
irritabilità1, pianto | ||||
insolito1, febbre4 |
1 Segnalato solo nei soggetti pediatrici da 6 a 35 mesi di età
3 Segnalato con frequenza comune negli adulti (18-60 anni) e negli anziani (≥ 61 anni)
4 Segnalata con frequenza molto comune solo nei soggetti pediatrici da 6 mesi a 8 anni di età. Segnalata con frequenza comune negli adolescenti e negli adulti da 9 a 60 anni di età e con frequenza non comune negli anziani (≥ 61 anni) La maggior parte di queste reazioni scompare generalmente entro 3 giorni senza trattamento.
Studi clinici in popolazioni particolari
Le reazioni avverse in popolazioni particolari sono state valutate in due studi clinici, V87_25 e V87_26, comprendenti soggetti adulti (18-60 anni) e anziani (≥ 61 anni), sani oppure affetti da malattie di base o immunodepressione.
Negli studi V87_25 e V87_26, la sicurezza di H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 nei soggetti sani adulti e anziani è stata coerente con i dati di sicurezza ottenuti in studi clinici precedenti. Tuttavia, nei soggetti immunocompromessi di età compresa tra 18 e 60 anni, sono state segnalate percentuali lievemente più alte di nausea (13,0%). Inoltre, sia nei soggetti adulti che in quelli anziani, immunocompromessi o con malattie di base, sono state segnalate percentuali più alte di artralgia (fino al 23,3%).
Le seguenti reazioni avverse sollecitate sono state inoltre raccolte in questi due studi e segnalate con le seguenti frequenze in tutti i soggetti che hanno ricevuto H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005, indipendentemente dall’età o dalle condizioni di salute: diarrea (fino all’11,9%), inappetenza (fino al 10,9%) e vomito (fino all’1,7%). In entrambi gli studi, nei soggetti con malattie di base e immunodepressione sono state segnalate frequenze più alte di diarrea, inappetenza e vomito rispetto ai soggetti sani (indipendentemente dall’età).
Sorveglianza post-marketing
Non esiste alcuna esperienza post-marketing per Foclivia.
Oltre agli eventi avversi elencati rilevati dagli studi clinici, i seguenti eventi avversi sono stati segnalati dalla sorveglianza post-marketing con H1N1v (autorizzato per l’uso dai 6 mesi di età in poi durante la pandemia influenzale del 2009, contenente lo stesso adiuvante MF59 e prodotto con lo stesso processo impiegato per Foclivia).
Patologie del sistema emolinfopoietico Linfadenopatia
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche, anafilassi compresa dispnea, broncospasmo, edema laringeo, che in rari casi portano a shock Patologie del sistema nervoso
Capogiro, sonnolenza, sincope, presincope, nevralgia, parestesia, convulsioni e neurite
Patologie cardiache Palpitazione, tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse
Patologie gastrointestinali Dolore addominale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Reazioni cutanee generalizzate comprendenti prurito, eruzione cutanea aspecifica, angioedema Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Debolezza muscolare, dolore agli arti Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia
I successivi ulteriori eventi avversi sono stati riportati nell’ambito della sorveglianza post-marketing di vaccini trivalenti stagionali non adiuvati in tutte le fasce di età e di un vaccino influenzale trivalente stagionale a subunità, adiuvato con MF59, approvato per l’uso in soggetti anziani di età uguale e superiore a 65 anni: Patologie del sistema emolinfopoietico
Trombocitopenia (in alcuni casi conte piastriniche inferiori a 5 000/mm³ e reversibili)
Patologie del sistema nervoso
Disturbi neurologici quali encefalomielite e sindrome di Guillain-Barré
Patologie vascolari
Vasculite che può essere associata a transitorio coinvolgimento renale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema multiforme
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Gonfiore esteso dell’arto usato per l’iniezione che dura più di una settimana, reazione simile alla cellulite nel sito di iniezione (alcuni casi di gonfiore, dolore e arrossamento più grande di 10 cm e che dura più di 1 settimana) Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Appendice V.
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vaccino influenzale, codice ATC: J07BB02
Efficacia e sicurezza clinica
I vaccini prodotti in preparazione alla pandemia contengono antigeni influenzali differenti da quelli presenti nei virus influenzali attualmente circolanti. Tali antigeni possono essere considerati antigeni “nuovi”, e con essi è possibile simulare una situazione nella quale la popolazione target per la vaccinazione è immunologicamente naive. I dati ottenuti con un vaccino prodotto in preparazione alla pandemia saranno di sostegno alla strategia di vaccinazione che verosimilmente sarà applicata al vaccino pandemico: i dati di efficacia clinica e sicurezza ottenuti con i vaccini prodotti in preparazione alla pandemia sono rilevanti per i vaccini pandemici.
Risposta immunitaria al vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 contenente il ceppo A/Vietnam/1194/2004 o il ceppo A/turkey/Turkey/1/2005.
Adulti (18-60 anni)
È stato condotto uno studio clinico di fase II (V87P1) con un vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 contenente A/Vietnam/1194/2004 in 312 adulti sani. Due dosi del vaccino contenente 7,5 microgrammi di emoagglutinina (HA)/dose sono state somministrate con un intervallo di tre settimane a 156 pazienti. L’immunogenicità è stata valutata in 149 soggetti.
In uno studio clinico di fase III (V87P13) sono stati arruolati 2693 soggetti adulti e a 2566 soggetti sono state somministrate con un intervallo di tre settimane due dosi di vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 contenente A/Vietnam/1194/2004 7,5 microgrammi di HA/dose. L’immunogenicità è stata valutata in un sottogruppo (N=197) dei soggetti.
In un terzo studio clinico (V87P11) 194 soggetti adulti hanno ricevuto due dosi di vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 contenente A/turkey/Turkey/1/2005 7,5 microgrammi di HA/dose somministrate con un intervallo di tre settimane. L’immunogenicità è stata valutata in 182 soggetti.
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione** e il fattore di sieroconversione*** degli anticorpi anti-HA per H5N1 A/Vietnam/1194/2004 e H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 negli adulti, determinati tramite emolisi radiale singola (SRH), sono stati i seguenti:
Anticorpi anti-HA (SRH) |
Studio V87P1 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=149 |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=197 |
Studio V87P11 A/turkey/Turkey/1/200 5 21 giorni dopo la 2a dose N=182 |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* |
85% (79-91) | 91% (87-95) | 91% (85-94) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** | 85% (78-90) | 78% (72-84) | 85% (79-90) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** |
7,74 (6,6-9,07) | 4,03 (3,54-4,59) | 6 (5,2-6,93) |
Anticorpi anti-HA (SRH) |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=69 |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=128 |
Sierostato basale | < 4 mm2 | ≥ 4 mm2 |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* |
87% (77-94) | 94% (88-97) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** |
87% (77-94) | 73% (65-81) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** | 8,87 (7,09-11) | 2,71 (2,38-3,08) |
* sieroprotezione: area SRH ≥ 25 mm2
** la sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 >4 mm2) *** rapporti delle medie geometriche (GMR) di SRH
I risultati di microneutralizzazione (MN) verso A/Vietnam/1194/2004 (studi V87P1 e V87P13) indicano un tasso di sieroprotezione e sieroconversione che va rispettivamente da 67% (60-74) a 85% (78-90) e da 65% (58-72) a 83% (77-89). La risposta immune alla vaccinazione valutata da test MN è in linea con i risultati ottenuti con SRH.
Nello studio V87P11 i risultati del test MN verso A/turkey/Turkey/1/2005 indicano un tasso
di sieroprotezione e di sieroconversione rispettivamente pari a 85% (79-90) e 93% (89-96). La risposta immunitaria alla vaccinazione valutata dal test MN è in linea con i risultati ottenuti con SRH.
La persistenza di anticorpi dopo la vaccinazione primaria in questa popolazione è stata valutata con i test di inibizione dell’emoagglutinazione (HI), SRH e MN. Rispetto ai livelli anticorpali ottenuti al giorno 43 dopo il completamento degli schemi di vaccinazione primaria, i livelli anticorpali al giorno 202 sono stati ridotti da 1/5 a 1/2 rispetto ai livelli precedenti.
Anziani (≥ 61 anni)
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione** e il fattore di sieroconversione*** per gli anticorpi anti-HA per il vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 (A/Vietnam/1194/2004 e A/ turkey/Turkey/1/2005) in soggetti di età pari o superiore a 61 anni (un numero limitato di soggetti era di età superiore a 70 anni; N=123), determinati tramite SRH, valutati in due studi clinici sono stati i seguenti:
Anticorpi anti-HA (SRH) |
Studio V87P1 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=84a |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=210b |
Studio V87P11 A/turkey/Turkey/1/200 5 21 giorni dopo la 2a dose N=132c |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* | 80% (70-88) | 82% (76-87) | 82% (74-88) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** |
70% (59-80) | 63% (56-69) | 70% (61-77) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** | 4,96 (3,87-6,37) | 2,9 (2,53-3,31) | 3,97 (3,36-4,69) |
Anticorpi anti-HA (SRH) |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=66 |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=143 |
Sierostato basale | < 4 mm2 | ≥ 4 mm2 |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* | 82% (70-90) | 82% (75-88) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** | 82% (70-90) | 54% (45-62) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)*** | 8,58 (6,57-11) | 1,91 (1,72-2,12) |
a età 62-88 anni; b età 61-68 anni; c età 61-89 anni * sieroprotezione: area SRH ≥ 25 mm2
** la sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 >4 mm2) *** GMR di SRH
I risultati MN contro A/Vietnam/1194/2004 (studi V87P1 e V87P13) indicano un tasso di sieroprotezione e sieroconversione che va rispettivamente da 57% (50-64) a 79% (68-87) e da 55% (48-62) a 58% (47-69). I risultati MN, simili ai risultati SRH, hanno dimostrato una forte risposta immune dopo il completamento della serie di vaccinazione primaria in una popolazione di soggetti anziani.
Nello studio V87P11, i risultati del test MN verso A/turkey/Turkey/1/2005 indicano un tasso di sieroprotezione e di sieroconversione rispettivamente pari a 68% (59-75) e 81% (74-87). La risposta immunitaria alla vaccinazione valutata dal test MN è in linea con i risultati ottenuti con SRH.
La persistenza di anticorpi dopo la vaccinazione primaria in questa popolazione è stata valutata con i test HI, SRH e MN ridotti da 1/2 a 1/5 del loro livello post-vaccinazione al giorno 202 rispetto al giorno 43 dopo il completamento dello schema primario come valutato tramite test HI, SRH e MN. Fino al 50% (N=33) dei soggetti anziani di età compresa tra 62 e 88 anni immunizzati con il vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 contenente A/Vietnam/1194/2004 nello studio V87P1 erano sieroprotetti a distanza di sei mesi.
È stata somministrata una terza dose (booster) di vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 6 mesi dopo la serie di vaccinazione primaria. I risultati sono mostrati da SRH.
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione** e il fattore di sieroconversione*** per gli anticorpi anti-HA per H5N1 A/Vietnam/1194/2004, determinati tramite SRH, sono stati i seguenti:
Studio V87P1 adulti A/Vietnam/1194/2004 booster dopo la 2a dose | Studio V87P2 adulti A/Vietnam/1194/2004 booster dopo la 2a dos e | Studio V87P1 anziani A/Vietnam/1194/2004 booster dopo la 2a dose | |
SRH | N=71 | N=13 | N=38 |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* | 89% (79-95) | 85% (55-98) | 84% (69-94) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** |
83% (72-91) | 69% (39-91) | 63% (46-78) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** |
5,96 (4,72-7,53) | 2,49 (1,56-3,98) | 5,15 (3,46-7,66) |
* sieroprotezione: area SRH ≥ 25 mm2
** la sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 >4 mm2) *** GMR di SRH
Dati di supporto nelle popolazioni adulte e anziane
In due studi di determinazione della dose, 80 adulti hanno ricevuto un vaccino adiuvato prodotto in preparazione alla pandemia (H5N3 o H9N2). Due dosi del vaccino contenente il ceppo H5N3 (A/Duck/Singapore/97) sono state somministrate con un intervallo di tre settimane a 3 dosaggi differenti (7,5; 15 e 30 microgrammi di HA/dose).
I campioni di siero sono stati analizzati rispetto al virus originale H5N3 e con una serie di isolati H5N1.
Le risposte sierologiche ottenute con il test SRH hanno mostrato che il 100% dei soggetti ha ottenuto sieroprotezione e il 100% ha presentato sieroconversione dopo due iniezioni da 7,5 microgrammi. Lo studio ha anche mostrato che il vaccino adiuvato ha indotto la formazione di anticorpi conferenti una protezione crociata nei confronti dei ceppi H5N1 isolati nel 2003 e nel 2004, che presentano alcune variazioni antigeniche minori (drift) rispetto ai ceppi originali.
Due dosi del vaccino contenente il ceppo H9N2 (A/chicken/Hong Kong/G9/97) sono state somministrate, con un intervallo di quattro settimane, a 4 dosaggi differenti (3,75; 7,5; 15 e 30 microgrammi di HA/dose). Le risposte sierologiche ottenute con il test HI hanno mostrato che nel 92% dei soggetti si è ottenuta sieroprotezione e che il 75% ha presentato sieroconversione dopo due iniezioni da 7,5 microgrammi.
Reattività crociata
Risposta immunitaria di reattività crociata sollecitata da H5N1 A/Vietnam/1194/2004 verso A/turkey/Turkey/1/2005 e A/Indonesia/5/2005 Adulti (18-60 anni)
Si è rivelata una risposta immunitaria eterologa verso A/turkey/Turkey/2005 (NIBRG23; clade 2.2.1) e A/Indonesia/5/2005 (clade 2.1) sia dopo la seconda che la terza vaccinazione, indicando una reattività crociata del vaccino del clade 1 nei confronti dei ceppi del clade 2.
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione** e il fattore di sieroconversione*** degli anticorpi anti-HA verso il ceppo H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 dopo la seconda dose in adulti dai 18 anni ai 60 anni, determinati tramite test SRH e HI sono stati i seguenti:
Anticorpo anti-HA |
Studio V87P1 A/Vietnam/1194/ 2004 21 giorni dopo la 2a dose N=70 |
Studio V87P12 A/Vietnam/1194 /2004 21 giorni dopo la 2a dose N=60 |
Studio V87P3 A/Vietnam/1194 /2004 21 giorni dopo la 2a dose N=30 |
Studio V87P13 A/Vietnam/11 94/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=197 |
|
SRH | Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* | 70% (58-80) | 65% (52-77) | 90% (73-98) | 59% (52-66) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** | NAǂ | 65% (52-77) | 86% (68-96) | 49% (42-56) | |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** |
NAǂ | 4,51 (3,63-5,61) | 7,67 (6,09-9,67) | 2,37 (2,1-2,67) | |
N=69 | N=60 | N=30 | N=197 | ||
HI |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)° |
36% (25-49) | 28% (17-41) | 24% (10-44) | 23% (18-30) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)° | NAǂ | 28% (17-41) | 21% (8-40) | 19% (14-25) | |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)°° | NAǂ | 2,3 (1,67-3,16) | 1,98 (1,22-3,21) |
1,92 (1,64-2,2 5) |
* sieroprotezione: area SRH ≥ 25 mm2
** la sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 >4 mm2) *** GMR di SRH
ǂ in V87P1: basale non testato
° determinato tramite test HI ≥ 40
°° GMR di HI
I risultati MN per gli studi clinici V87P12, V87P3 e V87P13 nella precedente tabella hanno rivelato un tasso di sieroprotezione e un tasso di sieroconversione verso A/turkey/Turkey/2005 che varia rispettivamente da 10% (2-27) a 39% (32-46) e da 10% (2-27) a 36% (29-43). I risultati MN hanno prodotto un GMR verso A/turkey/Turkey/2005 che varia da 1,59 a 2,95.
Anziani (≥ 61 anni)
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione* e il fattore di sieroconversione** degli anticorpi anti-HA verso il ceppo H5N1 A/turkey/Turkey/05 dopo la seconda dose in soggetti anziani di età ≥ 61 anni, determinati tramite test SRH e HI sono stati i seguenti:
Anticorpo anti-HA |
Studio V87P1 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=37 |
Studio V87P13 A/Vietnam/1194/2004 21 giorni dopo la 2a dose N=207 |
|
SRH | Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* | 57% (39-73) | 20% (18-23) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)* | NA*** | 48% (41-55) | |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)** | NA*** | 1,74 (1,57-1,94) | |
N=36 | N=208 | ||
HI | Tasso di sieroprotezione (IC 95%)° | 36% (21-54) | 25% (19-32) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)° | NA*** | 19% (14-25) | |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)°° | NA*** | 1,79 (1,56-2,06) |
* determinato tramite test SRH ≥ 25 mm2
** rapporti delle medie geometriche di SRH
° determinato tramite test HI ≥ 40
°° rapporti delle medie geometriche di HI
*** in V87P1: basale non testato
I risultati MN per gli studi clinici nella precedente tabella hanno rivelato un tasso di sieroprotezione verso A/turkey/Turkey/05 che varia da 11% (3-25) (studio V87P1) a 30% (24-37) (studio V87P13) e un tasso di sieroconversione del 25% (19-31) per lo studio V87P13. I risultati MN nello studio V87P13 hanno prodotto un GMR verso A/turkey/Turkey/05 di 2,01 (1,78-2,26).
Risposta immunitaria di reattività crociata sollecitata da A/turkey/Turkey/1/2005 verso A/Indonesia/5/2005 e A/Vietnam/1194/2004 Si è rivelata una risposta immunitaria eterologa verso A/Indonesia/5/2005 (clade 2.1) nello studio V87P11 dopo la seconda vaccinazione, indicando una reattività crociata del vaccino del clade 2.2.1 nei confronti dei ceppi del clade 2.1.
Il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione** e il fattore di sieroconversione*** degli anticorpi anti-HA verso il ceppo H5N1 A/Indonesia/5/2005 e A/Vietnam/1194/2004 dopo la seconda dose in adulti (18- 60 anni) e anziani (> 61 anni), determinati tramite test SRH e HI sono stati i seguenti:
Anticorpo anti-HA | V87P11 adulti (18-60 anni) N=182 | V87P11 anziani (>61-89 anni)a N=132 | |||
A/Indonesia/ 5/2005 | A/Vietnam/ 1194/2004 | A/Indonesia/ 5/2005 | A/Vietnam/ 1194/2004 | ||
SRH | Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* |
83 (77-88) |
62 (54-69) |
61 (52-69) |
45 (37-54) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** |
79 (72-85) |
60 (53-68) |
64 (56-73) |
44 (35-53) |
Anticorpo anti-HA |
V87P11 adulti (18-60 anni) N=182 |
V87P11 anziani (>61-89 anni)a N=132 |
|||
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** |
6,24 (5,44-7,16) |
4,45 (3,85-5,14) |
3,87 (3,31-4,53) |
3,03 (2,56-3,58) |
|
N=194 | N=148 | ||||
HI |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%) ° |
50 (43-57) |
47 (40-55) |
34 (26-42) |
39 (31-48) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%) ° |
49 (42-56) |
44 (37-51) |
32 (25-41) |
34 (26-42) |
|
Fattore di sieroconversione (IC 95%) °° |
4,71 (3,74-5,93) |
4,25 (3,36-5,37) |
2,69 (2,18-3,32) |
2,8 (2,2-3,55) |
a intervallo d’età effettivo della popolazione arruolata
* sieroprotezione: area SRH ≥25 mm2
** la sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 >4 mm2) *** GMR di SRH
° determinato tramite test HI ≥ 40
°° GMR di HI
I risultati MN per A/Indonesia/5/2005 hanno rivelato un tasso di sieroprotezione del 38% (31-45) negli adulti (18-60 anni) e del 14% (8-20) negli anziani (≥ 61 anni); un tasso di sieroconversione del 58% (50-65) negli adulti e 30% (23-38) negli anziani e infine un GMR pari a 4,67 (3,95-5,56) negli adulti e 2,19 (1,86-2,58) negli anziani.
I risultati MN per A/Vietnam/1194/2004 hanno rivelato un tasso di sieroprotezione del 10% (6-16) negli adulti (18-60 anni) e del 6% (3-11) negli anziani (≥ 61 anni); un tasso di sieroconversione del 19% (13-25) negli adulti e 7% (4-13) negli anziani e infine un GMR pari a 1,86 (1,63-2,12) negli adulti e 1,33 (1,17-1,51) negli anziani.
Memoria immunitaria a lungo termine stimolata da una singola dose di richiamo:
Una singola vaccinazione con un vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 A/Vietnam/1194/2004 ha indotto una risposta sierologica alta e veloce in soggetti immunizzati da 6 a 8 anni prima con due dosi di un diverso vaccino, avente la stessa formulazione ma con il ceppo H5N3.
In uno studio clinico di fase I (V87P3), soggetti adulti da 18 a 65 anni immunizzati da 6 a 8 anni prima con 2 dosi di vaccino H5N3/A/Duck/Singapore/97 adiuvato con MF59 hanno ricevuto 2 dosi di richiamo di vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 A/Vietnam/1194/2004. I risultati SRH dopo la prima dose, che simulano l’immunizzazione primaria prepandemica più una singola dose di richiamo eterologa, hanno evidenziato tassi di sieroprotezione e sieroconversione del 100% (74-100) e un aumento di 18 volte dell’area SRH (GMR).
Programmi di vaccinazione alternativi:
In uno studio clinico che valuta 4 diversi programmi di vaccinazione in 240 soggetti dai 18 ai 60 anni, dove la seconda dose veniva somministrata dopo 1, 2, 3 o 6 settimane dopo la prima dose di vaccino H5N1 adiuvato con MF59C.1 A/Vietnam/1194/2004, tutti i gruppi sottoposti a ciclo di vaccinazione dopo 3 settimane dalla seconda vaccinazione hanno raggiunto livelli elevati di anticorpi, come determinato mediante SRH. I tassi di sieroprotezione SRH erano compresi tra 86% e 98%, i tassi di sieroconversione tra 64% e 90%, e GMR era compreso tra 2,92 e 4,57. La dimensione della risposta immunitaria era più bassa nel gruppo che aveva ricevuto la seconda dose 1 settimana dopo ed era più alta nei gruppi con cicli di intervallo più lungo.
Soggetti con malattie di base o immunodepressione:
L’immunogenicità di H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 in soggetti adulti (18-60 anni) e anziani
(> 61 anni) con malattie di base (studio V87_25) o immunodepressione (prevalentemente soggetti con infezione da HIV) (studio V87_26) in confronto con adulti (18-60 anni) e anziani (≥ 61 anni) sani è stata valutata in due studi clinici randomizzati, di fase III controllati (con un vaccino influenzale stagionale, trivalente, inattivato, a subunità, adiuvato con MF59, approvato per l’uso in soggetti anziani di età pari o superiore a 65 anni). Negli studi V87_25 e V87_26, rispettivamente 96 e 67 soggetti erano di età superiore a 70 anni. In entrambi gli studi, l’immunogenicità di H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 è stata dimostrata mediante i saggi HI, SRH e MN sia dopo la prima che dopo la seconda dose.
L’area media geometrica*, il tasso di sieroprotezione*, il tasso di sieroconversione* e il fattore di sieroconversione** per gli anticorpi anti-HA diretti contro H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 misurati mediante saggio SRH 21 giorni dopo la seconda dose sono stati i seguenti:
Studio V87_25 | ||||
Adulti (20-60 anni)a | Adulti (19-60 anni)a | Anziani (61-84 anni)a | Anziani (61-79 anni)a | |
Anticorpi anti-HA (SRH) | Malattie di base N=140 | Sani N=57 | Malattie di base N=143 | Sani N=57 |
Area media geometrica (IC 95%)* |
31,07 (27,43-35,19) |
58,02 (48,74-69,06) |
29,34 (26,07-33,01) |
27,78 (22,57-34,18) |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* |
65,00 (56,5-72,9) |
89,47 (78,5-96) |
58,74 (50,2-66,9) |
57,89 (44,1-70,9) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)* |
72,86 (64,7-80) |
98,25 (90,6-99,96) |
64,34 (55,9-72,2) |
66,67 (52,9-78,6) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)** |
3,33 (2,94-3,77) |
6,58 (5,53-7,83) |
2,37 (2,10-2,66) |
2,96 (2,41-3,64) |
Studio V87_26 | ||||
Adulti (20-60 anni)a | Adulti (18-59 anni)a | Anziani (61-84 anni)a | Anziani (61-91 anni)a | |
Anticorpi anti-HA (SRH) | Immunocompro messi N=143 | Sani N=57 | Immunocompro messi N=139 | Sani N=62 |
Area media geometrica (IC 95%)* |
26,50 (22,49-31,22) |
48,58 (40,01-58,99) |
26,85 (23,01-31,33) |
23,91 (18,89-30,26) |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* |
60,84 (52,3-68,9) |
87,72 (76,3-94,9) |
58,99 (50,3-67,3) |
53,23 (40,1-66) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)* |
61,54 (53-69,5) |
89,47 (78,5-96) |
64,75 (56,2-72,7) |
56,45 (43,3-69) |
Fattore di sieroconversione (IC 95%)** |
3,16 (2,69-3,73) |
7,10 (5,85-8,62) |
3,15 (2,70-3,68) |
2,83 (2,24-3,58) |
a intervallo d’età effettivo della popolazione arruolata
* misurato mediante saggio SRH sieroprotezione: area SRH ≥25 mm2, sieroconversione: area SRH ≥25 mm2 nei soggetti con area SRH al basale ≤4 mm2 o aumento minimo del 50% dell’area SRH nei soggetti con >4 mm2.
** rapporti media geometrica per SRH
I risultati HI dei due studi clinici hanno evidenziato valori più bassi di quelli ottenuti in studi precedenti. I tassi di sieroconversione nei confronti di A/turkey/Turkey/1/2005 omologo sono stati compresi tra il 37,50% e il 43,10% negli adulti sani e tra il 19,18% e il 26,47% negli adulti immunocompromessi o con malattie di base, rispettivamente; i tassi di sieroconversione sono stati compresi tra il 21,43% e il 30,65% nei soggetti anziani sani e tra il 24,49% e il 27,86% nei soggetti anziani immunocompromessi o con malattie di base. Per i tassi di sieroprotezione sono state osservate tendenze simili in entrambi gli studi.
I risultati MN nei confronti di A/turkey/Turkey/1/2005 omologo indicano un tasso di sieroconversione del 66,67% negli adulti sani e tassi compresi tra il 33,57% e il 54,14% negli adulti immunocompromessi o con malattie di base, rispettivamente; i tassi di sieroconversione sono stati compresi tra il 24,39% e il 29,03% nei soggetti anziani sani e tra il 31,65% e il 39,42% nei soggetti anziani immunocompromessi o con malattie di base. Per i tassi di sieroprotezione sono state osservate tendenze simili in entrambi gli studi.
In entrambi gli studi V87_25 e V87_26, i livelli anticorpali più bassi (misurati con i saggi HI, SRH e MN) e i tassi di sieroprotezione ridotti nei soggetti adulti e anziani (≥ 61 anni) con malattie di base o immunocompromessi suggeriscono che H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 potrebbe non indurre lo stesso livello di protezione nei confronti del ceppo A/H5N1 ottenuto negli adulti sani (vedere paragrafo 4.4). Questi studi hanno fornito dati di immunogenicità limitati nei soggetti affetti da alcune malattie di base (in particolare, compromissione renale e malattia cardiovascolare periferica) e immunocompromessi (in particolare, riceventi di trapianto e pazienti in terapia oncologica). In questi studi, anche nei soggetti anziani sani sono stati misurati livelli anticorpali più bassi e tassi di sieroprotezione ridotti nei confronti di H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 omologo rispetto agli adulti sani, benché studi precedenti avessero evidenziato l’induzione di una risposta immunogenica sufficiente nei confronti dei ceppi H5N1 (vedere sopra per i dati negli anziani).
Popolazione pediatrica
L’immunogenicità di aH5N1 nella popolazione pediatrica è stata valutata negli studi V87P6 e V87_30.
Lo studio V87P6 è stato condotto con un vaccino H5N1 A/Vietnam/1194/2004 adiuvato con MF59C.1 in 471 bambini di età compresa tra 6 mesi e 17 anni. Due dosi da 7,5 microgrammi sono state somministrate a tre settimane di distanza e una terza dose 12 mesi dopo la prima dose.
Dopo 3 settimane dalla seconda vaccinazione (giorno 43) tutti i gruppi di età (ossia da 6 a 35 mesi, da 3 a 8 anni e da 9 a 17 anni) hanno raggiunto livelli elevati di anticorpi per A/Vietnam/1194/2004 come valutato con i test SRH e HI come presentato nella tabella sotto.
Bambini (da 6 a 35 mesi) |
Bambini (da 3 a 8 anni) | Adolescenti (da 9 a 17 anni) | ||
N=134 | N=91 | N=89 | ||
HI |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* giorno 43 |
97% (92-99) |
97% (91-99) |
89% (80-94) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** giorno 43 |
97% (92-99) |
97% (91-99) |
89% (80-94) |
|
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** da giorno 43 a giorno 1 |
129 (109-151) |
117 (97-142) |
67 (51-88) |
|
SRH | N=133 | N=91 | N=90 | |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)° giorno 43 |
100% (97-100) |
100% (96-100) |
100% (96-100) |
|
Tasso di sieroconversione (IC 95%)°° giorno 43 |
98% (95-100) |
100% (96-100) |
99% (94-100) |
|
Fattore di sieroconversione (IC 95%)°°° da giorno 43 a giorno 1 |
16 (14-18) |
15 (13-17) |
14 (12-16) |
* Sieroprotezione definita come titolo di HI ≥ 1:40
** Sieroconversione definita come titolo non rilevabile a ≥ 1:40 o aumento di 4 volte rispetto al titolo rilevabile al giorno 1 *** Rapporti media geometrica per HI
° Sieroprotezione: area SRH ≥ 25 mm2
°° La sieroconversione è stata definita come un’area SRH ≥ 25 mm2 nei soggetti sieronegativi al basale (area SRH al giorno 1 ≤ 4 mm2) o come un aumento significativo (almeno 50%) dell’area SRH nei soggetti sieropositivi al basale (area SRH al giorno 1 > 4 mm2) °°° Rapporti media geometrica per SRH
I risultati MN verso A/Vietnam/1194/2004 indicano un tasso di sieroprotezione pari al 99% (IC 95%: 94-100), un tasso di sieroconversione compreso tra 97% (IC 95%: 91-99) e 99% (IC 95%: 96-100) e un GMR compreso tra 29 (IC 95%: 25-35) e 50 (IC 95%: 44-58).
Lo studio V87_30 era uno studio multicentrico randomizzato, in cieco per l’osservatore, per la misurazione dell’immunogenicità di sei formulazioni in termini di rapporto tra H5N1 A/turkey/Turkey/1/2005 e adiuvante MF59. In questo studio, 420 soggetti pediatrici da 6 mesi a 8 anni di età sono stati suddivisi in due coorti di età: da 6 a 35 mesi (N=210) e da 3 a 8 anni (N=210).
Il vaccino è stato somministrato in due iniezioni separate, a 3 settimane di distanza. I livelli di anticorpi diretti contro A/turkey/Turkey/1/2005 sono stati misurati mediante test HI e MN tre settimane dopo la seconda vaccinazione (giorno 43). La risposta immunologica per la formulazione approvata (7,5 microgrammi di HA con adiuvante MF59 al 100%, dose da 0,5 mL) e la formulazione dello studio con metà del contenuto di antigene (3,75 microgrammi di HA con adiuvante MF59 al 100%, dose da 0,5 mL) è presentata di seguito.
Formulazione | 7,5 microgrammi HA/ adiuvante MF59 al 100% | 3,75 microgrammi HA/ adiuvante MF59 al 100% | ||
Fasce d’età |
da 6 a 35 mesi |
da 3 a 8 anni | da 6 a 35 mesi | da 3 a 8 anni |
N=31 | N=36 | N=36 | N=33 | ||
HI |
Tasso di sieroprotezione (IC 95%)* giorno 43 |
87% (70-96) |
86% (71-95) |
86% (71-95) |
88% (72-97) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** giorno 43 |
87% (70-96) |
86% (71-95) |
86% (71-95) |
88% (72-97) |
|
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** da giorno 43 a giorno 1 |
24 (14-40) |
22 (14-34) |
31 (19-51) |
20 (13-31) |
|
MN |
% con titolo ≥ 1:40 (IC 95%) giorno 43 |
100% (89-100) |
100% (90-100) |
100% (90-100) |
100% (89-100) |
Tasso di sieroconversione (IC 95%)** giorno 43 |
100% (89-100) |
100% (90-100) |
100% (90-100) |
100% (89-100) |
|
Fattore di sieroconversione (IC 95%)*** da giorno 43 a giorno 1 |
165 (117-231) |
125 (92-171) |
214 (156-294) |
132 (95-182) |
Sieroprotezione definita come titolo di HI ≥ 1:40
** Sieroconversione definita come titolo non rilevabile a ≥ 1:40 o aumento di 4 volte rispetto al titolo rilevabile al giorno 1 *** Rapporti media geometrica per i titoli
Risultati di immunogenicità con Focetria H1N1v (Studio V111_03):
I tassi di sieroprotezione e di sieroconversione misurati mediante test HI e il fattore di sieroconversione espresso come rapporto della media geometrica di HI per l’anticorpo anti-HA all’H1N1 dopo la somministrazione di una e due dosi da 7,5 microgrammi di Focetria sono stati valutati in 70 bambini e adolescenti (da 9 a 17 anni), 60 bambini (da 3 a 8 anni), 58 bambini (da 12 a 35 mesi) e 49 bambini nella prima infanzia (da 6 a 11 mesi). I criteri del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) per l’immunogenicità stabiliti per gli adulti (da 18 a 60 anni) sono stati entrambi soddisfatti dopo la prima e la seconda dose in tutti i gruppi di età menzionati sopra (sia nella popolazione complessiva che nel sottogruppo sieronegativo al basale).
L’Agenzia Europea per i Medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con Foclivia in uno o più sottogruppi delle popolazioni pediatriche nell’immunizzazione attiva verso il sottotipo H5N1 del virus dell’influenza A. Vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico.
Foclivia è stato autorizzato in “circostanze eccezionali”.
Ciò significa che per motivi scientifici non è stato possibile ottenere informazioni complete su questo medicinale. L’Agenzia Europea per i Medicinali revisionerà annualmente qualsiasi nuova informazione che si renderà disponibile sul medicinale e questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) verrà aggiornato, ove necessario.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Non pertinente.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non clinici ottenuti con Foclivia e con il vaccino influenzale stagionale contenente MF59C.1 adiuvato non hanno segnalato nessun particolare pericolo per l’uomo in base a studi convenzionali di tossicità a dose ripetuta, tolleranza locale, fertilità femminile e tossicità riproduttiva e dello sviluppo (fino alla fine del periodo dell’allattamento).
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Sodio cloruro, Potassio cloruro, Potassio fosfato monobasico, Sodio fosfato dibasico diidrato, Magnesio cloruro esaidrato, Calcio cloruro diidrato, Acqua per preparazioni iniettabili.
Per informazioni sull’adiuvante, vedere paragrafo 2.
06.2 Incompatibilità
In assenza di studi di incompatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.
06.3 Periodo di validità
1 anno.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Non congelare. Eliminare il vaccino se è stato congelato. Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.
06.5 Natura e contenuto della confezione
0,5 mL in siringa preriempita (vetro tipo I) con tappo dello stantuffo (gomma bromobutile). Confezioni da 1 e 10 unità con o senza ago. Le siringhe senza ago dispongono di un sistema Luer Lock.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Agitare delicatamente prima dell’uso.
Dopo che è stato agitato, l’aspetto normale di Foclivia è quello di una sospensione bianca lattiginosa.
Ispezionare visivamente la sospensione prima della somministrazione. In caso vi siano particelle e/o l’aspetto sia anormale, il vaccino deve essere eliminato.
Quando si utilizza una siringa preriempita senza ago con sistema Luer Lock, rimuovere il cappuccio di copertura svitandolo in senso antiorario. Una volta che il cappuccio di copertura è rimosso, inserire un ago nella siringa avvitandolo in senso orario fino a quando non si blocca. Una volta che l’ago è bloccato in posizione, rimuovere la protezione dell’ago e somministrare il vaccino.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Seqirus S.r.l.
Via del Pozzo 3/A, S. Martino 53035 Monteriggioni (SI) Italia
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
EU/1/09/577/001-002 EU/1/09/577/005-006
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 19 ottobre 2009 Data del rinnovo più recente: 27 giugno 2014
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 15/09/2023