Polioboostrix: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Polioboostrix

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Polioboostrix: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

 

01.0 Denominazione del medicinale

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PolioBoostrix sospensione iniettabile

Vaccino (adsorbito, a ridotto contenuto di antigeni) difterico, tetanico, pertossico (componente acellulare) e poliomielitico (inattivato).

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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1 dose (0,5 ml) contiene:

Tossoide difterico¹ non meno di 2 Unità Internazionali (UI) (2,5 Lf)
Tossoide tetanico¹ non meno di 20 Unità Internazionali (UI) (5 Lf)
Antigeni della Bordetella pertussis:
Tossoide pertossico¹ 8 mcg
Emoagglutinina filamentosa¹ 8 mcg
Pertactina¹ 2,5 mcg
Virus inattivati della poliomielite
tipo 1 (ceppo Mahoney)² 40 D-unità antigene
tipo 2 (ceppo MEF-1)² 8 D-unità antigene
tipo 3 (ceppo Saukett)² 32 D-unità antigene
¹ adsorbito su idrossido di alluminio, idrato (Al(OH)3) e fosfato di alluminio (AlPO4) 0,3 milligrammi Al3+
² propagato in cellule VERO 0,2 milligrammi Al3+

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Sospensione iniettabile.

PolioBoostrix è una sospensione bianca torbida.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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PolioBoostrix è indicato per la vaccinazione di richiamo (booster) contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite in soggetti a partire dai 4 anni di età (vedere paragrafo 4.2).

PolioBoostrix non è indicato per l’immunizzazione primaria. La somministrazione di PolioBoostrix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Si raccomanda la somministrazione di una singola dose da 0,5 ml di vaccino.

PolioBoostrix può essere somministrato a partire dall’età di quattro anni.

PolioBoostrix contiene un basso dosaggio (per gli adulti) del tossoide difterico, del tossoide tetanico e degli antigeni della pertosse in associazione con gli antigeni della poliomielite. Pertanto, PolioBoostrix deve essere somministrato in accordo con le raccomandazioni ufficiali e/o con la pratica locale.

In soggetti con età ≥ di 40 anni che non hanno mai ricevuto un vaccino contenente difterite o tetano negli ultimi 20 anni (inclusi quelli che non sono mai stati vaccinati o il cui stato vaccinale risulta sconosciuto), una dose di PolioBoostrix induce nella maggior parte dei casi una risposta anticorpale contro la pertosse e protegge contro il tetano e la difterite. Due dosi ulteriori di un vaccino contenente difterite e tetano eleveranno al massimo la risposta del vaccino contro la difterite e il tetano quando somministrate un mese e sei mesi dopo la prima dose (vedere paragrafo 5.1).

PolioBoostrix può essere utilizzato nel trattamento delle ferite a rischio di infezione tetanica nelle persone che hanno ricevuto una serie di vaccinazioni primarie con tossoide tetanico e per le quali sia indicato un richiamo contro difterite, pertosse e poliomielite. L‘immunoglobulina tetanica deve essere somministrata in concomitanza secondo le raccomandazioni ufficiali.

La vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite deve essere ripetuta ad intervalli, secondo le raccomandazioni ufficiali.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di PolioBoostrix nei bambini di età inferire ai 4 anni non sono state stabilite. Modo di somministrazione

PolioBoostrix viene somministrato per iniezione intramuscolare profonda preferibilmente nella regione deltoidea (vedere paragrafo 4.4).

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o alla neomicina o polimixina.

Ipersensibilità dopo una precedente somministrazione di vaccini contro difterite, tetano, pertosse o poliomielite.

PolioBoostrix è controindicato in soggetti con anamnesi di encefalopatia ad eziologia sconosciuta verificatasi entro i 7 giorni successivi ad una precedente vaccinazione con vaccini contenenti la componente antipertosse. In questo caso la vaccinazione per la pertosse deve essere interrotta e il ciclo della vaccinazione deve continuare con i vaccini contro difterite, tetano e poliomielite.

PolioBoostrix non deve essere somministrato in soggetti che hanno presentato trombocitopenia transitoria o complicanze neurologiche (per le convulsioni o gli episodi ipotonici-iporesponsivi, vedere paragrafo 4.4) a seguito di una precedente immunizzazione contro difterite e/o tetano.

Come con gli altri vaccini, la somministrazione di PolioBoostrix deve essere rimandata in soggetti con malattie febbrili acute gravi. La presenza di infezioni minori non costituisce controindicazione.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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La vaccinazione deve essere preceduta da una accurata anamnesi (con speciale attenzione alle vaccinazioni precedenti ed alla possibile insorgenza di eventi indesiderati).

La decisione di somministrare dosi di vaccini contenenti il tossoide della pertosse deve essere attentamente valutata nel caso in cui si sia verificato, in relazione temporale con la somministrazione di vaccini anti pertosse, uno dei seguenti eventi:

Temperatura  40,0°C entro 48 ore dalla vaccinazione, non dovuta ad altre cause identificabili.

Collasso o stato simile a shock (episodio ipotonico–iporesponsivo) entro 48 ore dalla vaccinazione.

Pianto persistente, inconsolabile di durata  3 ore, verificatosi entro 48 ore dalla vaccinazione.

Convulsioni con o senza febbre, occorse entro 3 giorni dalla vaccinazione.

Possono esserci circostanze, come un’alta incidenza di pertosse, in cui i potenziali benefici superano i possibili rischi.

Come per ogni vaccinazione, il rapporto rischio-beneficio dell’immunizzazione con PolioBoostrix o della sua posticipazione deve essere valutato con attenzione in un bambino affetto da un disturbo neurologico grave, di nuova insorgenza o in progressione.

Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico deve essere sempre immediatamente disponibile in caso di una rara reazione anafilattica conseguente la somministrazione del vaccino.

PolioBoostrix deve essere somministrato con cautela a soggetti con trombocitopenia (vedere paragrafo 4.3) o con disturbi della coagulazione in quanto, in questi soggetti, a seguito di somministrazione intramuscolare, possono verificarsi fenomeni di sanguinamento. Deve essere applicata una forte pressione (senza frizionare) al sito d’iniezione per almeno 2 minuti.

PolioBoostrix non deve essere somministrato per via intravascolare in nessuna circostanza.

Un’anamnesi o una storia familiare di convulsioni e una storia familiare di eventi avversi successivi ad una vaccinazione DTP (difterite-tetano-pertosse) non costituiscono controindicazione.

L’infezione da Virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV) non è da considerarsi controindicazione. La risposta immunologica attesa a seguito della vaccinazione può non verificarsi in pazienti immunosoppressi.

Si può verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti come risposta psicogena all’iniezione con ago. Essa può essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. E’ importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.

Come con ogni vaccino, una risposta immunitaria protettiva può non essere ottenuta in tutti i vaccinati.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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i vaccini o immunoglobuline

PolioBoostrix può essere somministrato in concomitanza con il vaccino contro il papilloma virus umano senza alcuna interferenza clinicamente rilevante con la risposta anticorpale verso uno qualsiasi dei componenti di entrambi i vaccini.

La somministrazione concomitante di PolioBoostrix con altri vaccini o con immunoglobuline non è stata studiata.

E’ improbabile che la contemporanea somministrazione porti ad una interferenza nella risposta immunitaria.

Se la somministrazione concomitante di PolioBoostrix con altri vaccini o con immunoglobuline viene considerata necessaria, in accordo con le comuni pratiche e raccomandazioni vaccinali, i prodotti devono essere somministrati in sedi separate.

Uso con trattamento immunosoppressivo

Come con altri vaccini, i pazienti in terapia immunosoppressiva possono non rispondere adeguatamente.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Non sono disponibili dati nella specie umana provenienti da studi clinici prospettici. Gli studi nell’animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la fertilità femminile (vedere paragrafo 5.3).

Gravidanza

Gli studi nell’animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embriofetale, il parto o lo sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).

Come con altri vaccini inattivati, non ci si attende che la vaccinazione con PolioBoostrix comporti pericoli per il feto.

Tuttavia, non sono disponibili dati nella donna provenienti da studi clinici prospettici sull’uso di PolioBoostrix durante la gravidanza. Pertanto PolioBoostrix deve essere usato durante la gravidanza solo in caso di reale necessità, e quando i possibili vantaggi superano i possibili rischi per il feto. A seguito dell’impiego in donne in gravidanza di vaccini contenenti tossoide difterico o tetanico, o virus inattivati della poliomielite, non sono stati osservati effetti teratogeni.

Allattamento

L’effetto della somministrazione di PolioBoostrix durante l’allattamento al seno non è stato valutato. Tuttavia, poiché PolioBoostrix contiene tossidi o antigeni inattivati, non sono attesi rischi per il neonato allattato al seno. Gli operatori sanitari devono valutare attentamente i rischi e i benefici della somministrazione di PolioBoostrix alle donne che allattano al seno.

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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E’ improbabile che il vaccino produca effetti sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

Il profilo di sicurezza di seguito riportato si basa su dati derivati da studi clinici nei quali PolioBoostrix è stato somministrato a 908 bambini (dai 4 agli 8 anni di età) e 955 adulti, adolescenti e bambini (dai 10 ai 93 anni di età).

Gli eventi avversi più comuni riscontrati a seguito della somministrazione di PolioBoostrix in entrambi i gruppi sono stati reazioni locali al sito di iniezione (dolore, rossore e gonfiore) riportati dal 31,3 – 82,3% dei soggetti totali. Questi effetti normalmente appaiono nel corso delle prime 48 ore dopo la vaccinazione. Tutti si sono risolti senza conseguenze.

Elenco delle reazioni avverse

Le reazioni avverse riportate sono elencate secondo le seguenti frequenze: Molto comune: ( 1/10)

Comune: ( 1/100, < 1/10) Non comune: ( 1/1.000, < 1/100)

Raro: ( 1/10.000, < 1/1.000)

Molto raro: (< 1/10.000)

Nell’ambito di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Studi clinici

Soggetti di età 4-8 anni

(N=908) Patologie del sistema emolinfopoietico

Non comune: linfoadenopatia

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Comune: anoressia

Disturbi psichiatrici

Comune: irritabilità

Non comune: disturbi del sonno, apatia

Patologie del sistema nervoso Molto comune: sonnolenza Comune: cefalea

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: gola secca

Patologie gastrointestinali

Non comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: reazioni al sito di iniezione (quali rossore e/o gonfiore), dolore al sito di iniezione Comune: piressia (febbre ≥ 37,5°C, inclusa febbre > 39°C), gonfiore esteso all’arto sede di iniezione (che coinvolge qualche volta l’articolazione adiacente), reazioni al sito di iniezione (quali emorragia, prurito e indurimento)

Non comune: affaticamento

Soggetti di età 10-93 anni (N = 955)

Infezioni ed infestazioni

Non comune: herpes orale

Patologie del sistema emolinfopoietico

Non comune: linfoadenopatia

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comune: diminuzione dell’appetito

Patologie del sistema nervoso

Molto comune: cefalea

Non comune: parestesia, sonnolenza, capogiro

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: asma

Patologie gastrointestinali

Comune: disturbi gastrointestinali (quali vomito, dolore addominale, nausea)

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: prurito

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Non comune: artralgia, mialgia

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: reazioni al sito di iniezione (quali rossore e/o gonfiore), affaticamento, dolore al sito di iniezione

Comune: piressia (febbre ≥ 37,5°C), reazioni al sito di iniezione (quali ematoma, prurito, indurimento e sensazione di intorpidimento e calore)

Non comune: gonfiore esteso dell’arto sede di iniezione (che coinvolge qualche volta l’articolazione adiacente), piressia (febbre > 39,0°C), brividi, dolore.

I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati in aggiunta durante gli studi clinici con l’altro vaccino di GlaxoSmithKline contenente difterite-tetano-pertosse acellulare a ridotto contenuto di antigene (Boostrix) nei quali Boostrix era stato somministrato a 839 bambini (dai 4 agli 8 anni di età) e a 1.931 adulti, adolescenti e bambini (dai 10 ai 76 anni di età):

Soggetti di età 4-8 anni (N=839)

Infezioni ed infestazioni

Non comune: infezione del tratto respiratorio superiore

Patologie del sistema nervoso

Non comune: disturbi dell’attenzione

Patologie dell’occhio

Non comune: congiuntivite

Patologie gastrointestinali

Comune: disturbi gastrointestinali

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: eruzione cutanea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non comune: dolore

Soggetti di età 10-76 anni (N=1.931)

Infezioni ed infestazioni

Non comune: infezione del tratto respiratorio superiore, faringite

Patologie del sistema nervoso

Non comune: sincope

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non comune: tosse

Patologie gastrointestinali

Non comune: diarrea

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: iperidrosi, eruzione cutanea

Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

Non comune: rigidità delle articolazioni, rigidità muscoloscheletrica

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: malessere

Comune: reazioni al sito di iniezione (quali indurimento al sito di iniezione e ascesso sterile al sito di iniezione)

Non comune: malessere simil influenzale

Sorveglianza post-marketing:

Poiché questi eventi sono stati riportati spontaneamente, non è possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza.

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche e anafilattoidi

Patologie del sistema nervoso

Episodi ipotonici-iporesponsivi, convulsioni (con o senza febbre)

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, angioedema

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia

I dati suggeriscono che nei soggetti che hanno ricevuto una prima vaccinazione nell’infanzia con vaccino difterite-tetano-pertosse, la somministrazione di una dose di richiamo può dar luogo ad un aumento della reattogenicità locale.

A seguito della somministrazione di vaccini contenenti tossoide tetanico, sono state riportate molto raramente reazioni avverse a livello del sistema nervoso centrale o periferico, incluse paralisi ascendente o anche paralisi respiratoria (es: sindrome di Guillain-Barré).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

 

04.9 Sovradosaggio

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Casi di sovradosaggio sono stati riportati durante la sorveglianza post marketing. Gli eventi avversi a seguito di sovradosaggio, quando riportati, erano simili a quelli riportati con la normale somministrazione del vaccino.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: vaccini batterici e virali combinati, codice ATC: J07CA02

Le risposte immunitarie a PolioBoostrix sono state valutate in studi clinici condotti in soggetti di età differenti con differenti storie vaccinali (vedere paragrafo 4.8).

Un mese dopo la vaccinazione con PolioBoostrix, la risposta immunitaria è stata la seguente:

Antigene Risposta Soggetti di età 10-93 anni< (% dei vaccinati) Soggetti di età 4-8 anni (% dei vaccinati)
N = 690 N = 779
Difterite ≥ 0,1 UI/ml 83,5 – 100% 100%
≥ 0,016 UI/ml* 87,7 – 100% NA
Tetano ≥ 0,1 UI/ml 99,6 – 100% 99,9%
Pertosse
-tossoide pertossico Risposta al vaccino** 94,2 – 97,1% 97,8%
-emoagglutinina filamentosa Risposta al vaccino 96,9 – 97,2% 90,1%
-pertactina Risposta al vaccino 96,6 – 99,3% 96,5%
Poliomielite inattivato
Tipo 1 Sieroprotezione ≥ 8 99,6 – 100% 100%
Tipo 2 Sieroprotezione ≥ 8 99,6 – 100% 100%
Tipo 3 Sieroprotezione ≥ 8 99,1 – 100% 100%

* Percentuali di soggetti con concentrazioni anticorpali associate alla protezione contro la malattia (≥ 0,1 UI/ml mediante saggio ELISA o ≥ 0,016 UI/ml mediante saggio in vitro di neutralizzazione- cellule Vero).

** definita come concentrazione anticorpale ≥ 5EL.U/ml in soggetti che erano sieronegativi prima del richiamo o come aumento pari almeno al doppio delle concentrazioni anticorpali in soggetti che erano sieropositivi prima del richiamo.

Negli studi clinici, i tassi di sieroprotezione e di risposta vaccinale a tutti gli antigeni dopo una dose di richiamo di PolioBoostrix sono risultati simili a quanto osservato negli studi controllati effettuati con vaccini già registrati.

Come altri vaccini Td di tipo adulto, PolioBoostrix induce titoli di sieroprotezione e titoli anticorpali, sia di anti-D sia di anti-T, più alti nei bambini e negli adolescenti rispetto agli adulti.

Sono stati osservati i seguenti tassi di sieroprotezione/sieropositività in soggetti vaccinati secondo il protocollo (ATP(1)) cinque anni dopo una prima vaccinazione con PolioBoostrix in bambini dai 4 agli 8 anni di età:

Antigene Risposta(2) Bambini dai 4 agli 8 anni di età (% vaccinati)
(N=337)
Difterite ≥ 0,1 UI/ml 89,4%
≥ 0,016 UI/ml(3) 98,2%
Tetano ≥ 0,1 UI/ml 98,5%
Pertosse
– tossoide pertossico ≥ 5 EL.U/ml 40,9%
– emoagglutinina filamentosa 99,7%
– pertactina 97,1%
Poliovirus tipo 1 ≥ 8 ED50 98,8%
Poliovirus tipo 2 99,7%
Poliovirus tipo 3 97,1%

(1) ATP: in accordo al protocollo – comprende tutti i soggetti eleggibili che avevano ricevuto una singola dose di richiamo di PolioBoostrix, per i quali erano disponibili dati di immunogenicità per almeno un antigene al punto temporale specificato.

(2) Risposta: nel caso in cui 5 anni dopo, una concentrazione di anticorpi contro difterite e tetano ≥ 0,1 UI/ml è stata considerata come sieroprotezione, una concentrazione di anticorpi contro la pertosse ≥ 5 EL.U/ml è stata considerata come sieropositività e titoli di diluizione contro il polio virus tipo 1, 2 e 3 di 1:8 sono stati considerati come positivi.

(3) Percentuale di soggetti con concentrazioni anticorpali associate alla protezione contro la malattia (≥ 0,1 UI/ml mediante test ELISA o ≥ 0,016 UI/ml mediante un test di neutralizzazione in vitro-cellule Vero). N = il numero minimo di soggetti con dati disponibili per ciascun antigene.

Sono stati osservati i seguenti tassi di sieroprotezione/sieropositività in soggetti vaccinati secondo il protocollo (ATP(1)) da tre a 3,5 anni, 5 anni e 10 anni dopo una prima vaccinazione con Boostrix (componente dTpa del PolioBoostrix):

Antigene Risposta(2) Adulti e adolescenti dai 10 anni di età (% vaccinati)
Persistenza a 3-3,5 anni Persistenza a 5 anni Persistenza a 10 anni
Adulti(3) Adolescenti(3) Adulti(3) Adolescenti(3) Adulti(3) Adolescenti(3)
(N=309) (N=261) (N=232) (N=250) (N=158) (N=74)
Difterite ≥ 0.1 UI/ml 71,2% 91,6% 84,1% 86,8% 64,6% 82,4%
≥ 0.016 UI/ml(4) 97,4% 100% 94,4% 99,2% 89,9% 98,6%
Tetano ≥ 0.1 UI/ml 94,8% 100% 96,2% 100% 95,0% 97,3%
Pertosse
Tossoide pertossico ≥ 5 EL.U/ml 90,6% 81,6% 89,5% 76,8% 85,6% 61,3%
Emoagglutinina-filamentosa 100% 100% 100% 100% 99,4% 100%
Pertactina 94,8% 99,2% 95,0% 98,1% 95,0% 96,0%

(1) ATP: in accordo al protocollo – comprende tutti i soggetti eleggibili, che avevano ricevuto una singola dose di richiamo di Boostrix, per i quali erano disponibili dati di immunogenicità per almeno un antigene al punto temporale specificato.

(2) Risposta: nel caso in cui al punto temporale specificato, una concentrazione di anticorpi contro difterite e tetano ≥ 0,1 UI/ml è stata considerata come sieroprotezione e una concentrazione di anticorpi contro la pertosse ≥ 5 EL.U/ml è stata considerata come sieropositività.

(3) I termini adulto e adolescente riflettono l’età alla quale i soggetti hanno ricevuto la loro prima vaccinazione con Boostrix.

(4) Percentuale di soggetti con concentrazioni anticorpali associate alla protezione contro la malattia (≥ 0,1 UI/ml mediante test ELISA o ≥ 0,016 UI/ml mediante un test di neutralizzazione in vitro- cellule Vero). N = il numero minimo di soggetti con dati disponibili per ciascun antigene

È stata valutata l’immunogenicità di PolioBoostrix somministrato cinque anni dopo una prima dose di richiamo di PolioBoostrix dai 4 agli 8 anni di età. Un mese dopo la vaccinazione una percentuale ≥ al 99% dei soggetti risultava sieropositiva contro la pertosse e sieroprotetta contro la difterite, il tetano e tutti e tre i tipi di polio.

È stata valutata l’immunogenicità di Boostrix (componente dTpa di PolioBoostrix) somministrato 10 anni dopo una prima dose di richiamo con vaccino(i) contenente difterite, tetano e pertosse acellulare a contenuto di antigene ridotto. Un mese dopo la vaccinazione una percentuale ≥ al 99% dei soggetti risultava sieroprotetta contro la difterite e il tetano e sieropositiva contro la pertosse.

Dopo la somministrazione di una dose di PolioBoostrix a 140 adulti di età ≥ 40 anni che non hanno mai ricevuto un vaccino contenente difterite e tetano negli ultimi 20 anni, più del 96,4% degli adulti risultava sieropositivo a tutti e tre gli antigeni della pertosse; il 77,7% e il 95,7% risultava sieroprotetto rispettivamente contro la difterite e il tetano.

Gli antigeni della pertosse contenuti in PolioBoostrix sono una parte integrante del vaccino pediatrico pertossico acellulare combinato (Infanrix), per il quale l’efficacia dopo la vaccinazione primaria è stata dimostrata in uno studio di efficacia sui contatti familiari.

I titoli anticorpali di tutti e tre i componenti della pertosse in seguito a vaccinazione con PolioBoostrix, risultano essere altrettanto o più elevati di quelli osservati durante lo studio di efficacia sui contatti familiari.

Sulla base di questo confronto, si prevede che PolioBoostrix fornisca una protezione contro la pertosse, anche se il grado e la durata della protezione offerta dal vaccino non sono determinati.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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La valutazione delle proprietà farmacocinetiche non è richiesta per i vaccini.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicologia riproduttiva

Fertilità

I dati non clinici ottenuti con PolioBoostrix rivelano l’assenza di un rischio specifico per la specie umana sulla base degli studi convenzionali di fertilità femminile in ratti e conigli.

Gravidanza

I dati non clinici ottenuti con PolioBoostrix rivelano l’assenza di un rischio specifico per la specie umana sulla base degli studi convenzionali di sviluppo embriofetale in ratti e conigli, ed anche di tossicità al parto e di tossicità postnatale in ratti (fino al termine del periodo di allattamento).

Tossicologia e/o farmacologia animale

I dati preclinici ricavati da studi di sicurezza e di tossicità convenzionali non hanno evidenziato particolari rischi per l’uomo.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Medium 199 (come stabilizzante contenente aminoacidi, sali minerali, vitamine e altre sostanze) Cloruro di sodio

Acqua per preparazioni iniettabili. Per gli adiuvanti, vedere paragrafo 2.

 

06.2 Incompatibilità

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In assenza di studi di compatibilità, questo prodotto medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti medicinali.

 

06.3 Periodo di validità

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3 anni

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).

Successivamente alla rimozione dal frigorifero, il vaccino è stabile per 8 ore a 21°C.

Non congelare.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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0,5 ml di sospensione iniettabile in flaconcini (vetro tipo I) con tappo (gomma butilica) in confezioni da 1 o da 10 flaconcini.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Prima dell’utilizzo, il vaccino deve essere a temperatura ambiente e agitato bene in modo da ottenere una sospensione bianca, torbida, omogenea. Prima della somministrazione, il vaccino deve essere ispezionato visivamente per accertare l’assenza di particelle estranee e/o variazioni dell’aspetto fisico. Nel caso si osservasse uno dei suddetti fenomeni, scartare il vaccino.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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GlaxoSmithKline S.p.A Via A. Fleming, 2 37135 Verona

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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AIC n. 036752071/M – 1 flaconcino

AIC n. 036752083/M – 10 flaconcini

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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1 dicembre 2005/Aprile 2009

 

10.0 Data di revisione del testo

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18 marzo 2013

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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  • Polioinfanrix – 10 Sir 0,5 ml+10 Ag
  • Tetravac sospensione iniettabile – 1 Sir 0,5 ml+2 Aghi