Carzem: effetti collaterali e controindicazioni

Carzem: effetti collaterali e controindicazioni

Carzem (Diltiazem Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

CARZEM e CARZEM Retard 120

Ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.

Terapia e profilassi della insufficienza coronarica: angor da sforzo ed a riposo, angina di Prinzmetal, angor post-infartuale.

CARZEM Retard 240

Terapia e profilassi della insufficienza coronarica: angor da sforzo ed a riposo, angina di Prinzmetal, angor post-infartuale.

Carzem: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Carzem ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Carzem, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Carzem: controindicazioni

Ipersensibilità ai costituenti del prodotto. Gravidanza e allattamento.

Ipotensione arteriosa (pressione sistolica minore di 90 mm/Hg), insufficienza cardiaca congestizia, sindrome del nodo seno-atriale, disturbi della conduzione (blocco seno-atriale o atrio-ventricolare di II o III grado), bradicardia (frequenza del polso inferiore a 55 battiti al minuto).

Carzem: effetti collaterali

Possono verificarsi in corso di trattamento con Diltiazem reazioni avverse, che talvolta ne richiedono la sospensione, quali: bradicardia sinusale, blocco seno-atriale, esantemi cutanei con o senza prurito, edema degli arti inferiori e, raramente, con carattere di temporaneità, astenia, sonnolenza, cefalea, insonnia, vertigini, turbe digestive (nausea, dispepsia, epigastralgia, secchezza delle fauci, stipsi e diarrea). In rari casi sono stati riportati leggeri aumenti degli enzimi epatici (SGOT e SGPT, ecc.).

Carzem: avvertenze per l’uso

Il prodotto deve essere utilizzato con precauzione nei pazienti con blocco atrio-ventricolare di I grado; nei soggetti anziani bradicardici si raccomanda il controllo della posologia iniziale.

Precauzione analoga si deve usare in caso di associazioni con b bloccanti o amiodarone per il rischio di comparsa di bradicardia.

Nel caso in cui il paziente sotto trattamento debba sottoporsi ad un intervento chirurgico in anestesia generale, si dovrà avvertire l’anestesista della terapia in corso.

Avvertenze

Qualora utilizzando una capsula da 240 mg non si ottenesse un soddisfacente controllo della sintomatologia anginosa è indispensabile fare ricorso ad un diverso dosaggio (60 mg o 120 mg) secondo il previsto schema posologico.

In pazienti con disturbi epatici si raccomanda durante il trattamento con CARZEM di controllare periodicamente la funzionalità epatica.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco