Ritmodan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ritmodan 100 mg capsule rigide (Disopiramide): sicurezza e modo d’azione

Ritmodan 100 mg capsule rigide (Disopiramide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento preventivo

delle ricadute di aritmia completa con fibrillazione atriale e del flutter dopo regolarizzazione del ritmo

delle ricadute di tachicardia parossistica e ventricolare

delle alterazioni del ritmo nell’infarto miocardico Trattamento curativo

delle extrasistoli atriali o ventricolari.

Ritmodan 100 mg capsule rigide: come funziona?

Ma come funziona Ritmodan 100 mg capsule rigide? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ritmodan 100 mg capsule rigide

Categoria farmacoterapeutica: Antiaritmici, classe 1A Codice A.T.C.: C01BA03

La disopiramide è una sostanza ad azione antiaritmica, inserita nel gruppo Ia della classificazione Vaughan-Williams. Disopiramide blocca i canali di sodio con un effetto stabilizzante di membrana.

Proprietà elettrofisiche ed antiaritmiche:

disopiramide è attiva in vari modelli di aritmia atriale e ventricolare.

I suoi effetti elettrofisiologici cellulari comprendono:

riduzione della velocità di depolarizzazione e dell’ampiezza del potenziale d’azione (fase 0)

riduzione del tasso della depolarizzazione diastolica (fase 4) con ridotta automaticità portando a prolungamento del potenziale d’azione

prolungamento del periodo refrattario effettivo sia nell’atrio sia nel ventricolo

Elettrofisiologia clinica:

l’effetto aritmogeno della disopiramide è tra i più bassi di tutta la classe I degli antiaritmici

il tempo di recupero del nodo sinusale risulta accorciato (tranne quando al paziente vengono somministrate sostanze atropino-simili o nella malattia del nodo del seno)

l’effetto sulla conduzione nel nodo atrioventricolare è funzione del tono vagale

la conduzione è rallentata nel fascio di His e nelle fibre di Purkinje; il tempo di conduzione atrioventricolare è rallentato ma in misura minore rispetto a chinidina

nella sindrome di Wolff-Parkinson-White la conduzione nelle vie nervose accessorie è rallentata (se

vengono rallentate sia la conduzione anterograda sia quella retrograda, la conduzione anterograda

viene alterata in misura maggiore rispetto a quella retrograda)

Le proprietà emodinamiche di disopiramide al dosaggio raccomandato comprendono:

leggero aumento della resistenza periferica

effetto minimo sulla frequenza cardiaca e sulla pressione arteriosa

lieve effetto inotropo negativo sul cuore normale. Tale effetto risulta aumentato ad alte dosi e nei pazienti con insufficienza cardiaca pre-esistente.

Disopiramide inoltre possiede altre attività farmacologiche che comprendono un effetto anestetico locale ed effetto anticolinergico, ma nessun effetto sui recettori alfa- o beta- adrenergici.


Ritmodan 100 mg capsule rigide: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ritmodan 100 mg capsule rigide, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ritmodan 100 mg capsule rigide

La biodisponibilità orale di disopiramide dopo somministrazione orale è di 80-90%. La massima concentrazione plasmatica si raggiunge dopo 1,5 ore (range 0,5 – 3,0) dalla somministrazione orale di 200 mg ed è di 2,7 mcg/mL (range 2,1 – 3,5). Nei pazienti con insufficienza renale la massima concentrazione plasmatica con la stessa dose è di 3,6 ± 1,2 mcg/mL a 3,8 ± 2,2 ore dalla somministrazione.

L’emivita di eliminazione nel volontario sano varia tra 4,4 e 8,2 ore, mentre nel paziente con grave insufficienza renale è di 17 ± 5 ore.

Il volume di distribuzione è di 42,0 ± 11,6 L. Nel plasma la disopiramide è principalmente legata in modo saturabile all’alfa-1 glicoproteina acida. La frazione libera (in media 30-50%) varia con la concentrazione totale di disopiramide e della proteina legante.

L’escrezione avviene sia per via renale sia per via fecale (rispettivamente 80-90% e 10-20%). La quantità escreta nelle urine nelle 24 ore è un terzo della dose somministrata per via orale, di cui il 70% come disopiramide libera ed il 30% come metabolita farmacologicamente attivo (mono N-dealchil disopiramide). Tali proporzioni risultano invertite nell’escrezione per via fecale.


Ritmodan 100 mg capsule rigide: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ritmodan 100 mg capsule rigide agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ritmodan 100 mg capsule rigide è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ritmodan 100 mg capsule rigide: dati sulla sicurezza

Le DL50 della disopiramide nel ratto e nel topo sono rispettivamente di 562 e 529 mg/kg per os e di 141 e 134 mg/kg per via i.p. La somministrazione per os di 15-30 mg/kg/die nel ratto per la durata di 180 giorni e di 15-30 mg/kg/die nel cane per 90 giorni non ha provocato alcun segno di tossicità. Nessun effetto teratogeno, nessuna alterazione della fertilità, nessuna tossicità peri- e post-natale è stata riscontrata nel topo, ratto e coniglio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ritmodan 100 mg capsule rigide: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ritmodan 100 mg capsule rigide

Ritmodan 100 mg capsule rigide: interazioni

Associazioni controindicate

Associazione con farmaci antiaritmici:

le associazioni con farmaci antiaritmici non sono state studiate ed il loro effetto può essere imprevedibile. Pertanto l’associazione con antiaritmici deve essere evitata tranne in particolari circostanze, ad es. beta-bloccanti per l’angina pectoris; digossina con beta-bloccanti e verapamil per il controllo della fibrillazione atriale, se ciò viene considerato efficace per il soggetto attraverso procedure specializzate.

Antiaritmici (classificazione Vaughan-Williams):

Classe I: la maggior parte dei farmaci, compresa fenitoina

Classe II: farmaci beta-bloccanti

Classe III: amiodarone, bretilio, d-sotalolo, ibutilide

Classe IV: verapamil, diltiazem, lidoflazina, bepridil

Farmaci associati a rischio di torsioni di punta quali:

antidepressivi triciclici e tetraciclici

eritromicina per via endovenosa

vincamina

sultopride

Associazioni sconsigliate

Altri farmaci associati a rischio di torsioni di punta quali:

astemizolo

cisapride

pentamidina

pimozide

sparfloxacina

terfenadina

Inibitori della fosfodiesterasi Tipo 5

Vi sono dati che suggeriscono che gli inibitori della fosfodiesterasi Tipo 5 possono essere potenzialmente associati a rischio di prolungamento dell’intervallo QT. La somministrazione concomitante di disopiramide con tali farmaci può potenzialmente aumentare tale prolungamento del QT e non è raccomandata.

Precauzioni

L’associazione con farmaci induttori di ipokaliemia (vedere paragrafo 4.4) quali diuretici, amfotericina B, tetracosactide (analogo della corticotrofina), gluco/mineralcorticoidi può ridurre l’azione del medicinale o potenziare gli effetti pro-aritmici.

Non è raccomandato somministrare in concomitanza lassativi stimolanti, a causa della loro potenziale azione di riduzione di potassio (vedere paragrafo 4.4). Si consiglia di utilizzare altri tipi di lassativi.

Da considerare

Gli effetti atropino-simili di disopiramide possono essere potenziati dall’atropina e da altri farmaci anticolinergici, comprese le fenotiazine (vedere paragrafì 4.4 e 4.8).

Uno studio in vitro ha dimostrato che roxitromicina può spostare la disopiramide dal legame con le sieroproteine: tale effetto di legame proteico può causare in vivo un aumento dei livelli sierici di disopiramide libera.

H.I.V. (ad es. ritonavir, indinavir, saquinavir), ciclosporina A, warfarin, è necessario tenere presente che la stessa disopiramide probabilmente è un substrato di questo isozima e, pertanto, si può verificare inibizione competitiva del metabolismo, con potenziale aumento dei livelli sierici di questi farmaci.


Ritmodan 100 mg capsule rigide: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ritmodan 100 mg capsule rigide: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Alcuni effetti indesiderati del farmaco possono alterare la capacità di reazione e di concentrazione del paziente e, pertanto, anche la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. (vedere paragrafo 4.8)

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco