Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film (Enalapril Maleato + Lercanidipina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film (Enalapril Maleato + Lercanidipina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Trattamento dellโipertensione essenziale in pazienti con pressione arteriosa non adeguatamente controllata da una monoterapia con enalapril 20 mg.
Lโassociazione fissa Zanipril 20 mg/10 mg non deve essere utilizzata per il trattamento iniziale dellโipertensione.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: come funziona?
Ma come funziona Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film
Categoria farmacoterapeutica: ACE-inibitori e calcio-antagonisti: enalapril e lercanidipina. Codice ATC: C09BB02
Zanipril รจ unโassociazione fissa di un ACE-inibitore (enalapril) ed un calcio-antagonista (lercanidipina), due farmaci antiipertensivi con meccanismo dโazione complementare per controllare la pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione essenziale.
Enalapril
Lโenalapril maleato รจ il sale maleato dellโenalapril, un derivato di due aminoacidi, la L-alanina e la L-prolina. Lโenzima di conversione dellโangiotensina (ACE) รจ una peptidil dipeptidasi che catalizza la conversione dellโangiotensina I nella sostanza ad azione pressoria, angiotensina II. Dopo lโassorbimento, lโenalapril viene idrolizzato ad enalaprilato, che inibisce lโACE. Lโinibizione dellโACE dร luogo ad una diminuzione dei livelli plasmatici di angiotensina II, con un aumento dellโattivitร reninica plasmatica (dovuto alla rimozione del feedback negativo esercitato sul rilascio della renina) ed una diminuzione della secrezione di aldosterone.
Poichรฉ lโACE รจ identico alla chininasi II, lโenalapril puรฒ anche inibire la degradazione della bradichinina, un potente peptide vasodilatatore. Tuttavia, il ruolo di questo meccanismo negli effetti terapeutici dellโenalapril non รจ ancora noto.
Sebbene il meccanismo secondo cui lโenalapril abbassa la pressione arteriosa viene primariamente attribuito alla soppressione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, lโenalapril produce effetti antiipertensivi anche in pazienti con ridotti livelli di renina.
La somministrazione di enalapril a pazienti ipertesi produce una riduzione della pressione arteriosa sia in clinostatismo che ortostatismo, senza un significativo aumento della frequenza cardiaca.
Lโipotensione ortostatica sintomatica non รจ frequente. In alcuni pazienti prima di ottenere un controllo ottimale della pressione arteriosa possono essere necessarie alcune settimane di trattamento. Lโinterruzione improvvisa dellโenalapril non รจ stata associata al rapido aumento della pressione arteriosa.
Lโefficacia dellโinibizione dellโattivitร ACE inizia normalmente dalle 2 alle 4 ore dopo somministrazione orale di una singola dose di enalapril. Lโinizio dellโattivitร antiipertensiva si osserva di solito dopo unโora e la massima attivitร viene raggiunta entro 4 – 6 ore dalla somministrazione. La durata dellโeffetto dipende dalla dose; tuttavia, alla dose raccomandata, gli effetti emodinamici ed antiipertensivi persistono per almeno 24 ore.
Da studi emodinamici condotti in pazienti con ipertensione essenziale, รจ emerso che la riduzione della pressione arteriosa รจ associata ad una riduzione delle resistenze arteriose periferiche, con aumento della portata cardiaca e nessuna o minima variazione della frequenza cardiaca. Dopo la somministrazione di
enalapril si รจ verificato un aumento del flusso ematico renale, mentre la velocitร di filtrazione glomerulare รจ rimasta invariata. Non sono comparsi segni di ritenzione idrica o sodica. Tuttavia, nei pazienti con ridotta velocitร di filtrazione glomerulare prima del trattamento, tale velocitร รจ generalmente aumentata.
In studi clinici a breve termine condotti in pazienti diabetici e non diabetici nefropatici, dopo la somministrazione di enalapril sono state osservate diminuzioni dellโalbuminuria, dellโescrezione urinaria di IgG e della proteinuria totale.
Due grandi studi randomizzati e controllati (ONTARGET (ONgoing Telmisartan Alone and in combination with Ramipril Global Endpoint Trial) e VA Nephron-D (The Veterans Affairs Nephropathy in Diabetes)) hanno esaminato lโuso della combinazione di un ACE-inibitore con un antagonista del recettore dellโangiotensina II.
ONTARGET รจ stato uno studio condotto in pazienti con anamnesi di patologia cardiovascolare o cerebrovascolare, o diabete mellito tipo 2 associato allโevidenza di danno d’organo. VA NEPHRON-D รจ stato uno studio condotto in pazienti con diabete mellito tipo 2 e nefropatia diabetica.
Questi studi non hanno dimostrato alcun significativo effetto benefico sugli esiti e sulla mortalitร renale e/o cardiovascolare, mentre รจ stato osservato un aumento del rischio di iperpotassiemia, danno renale acuto e/o ipotensione rispetto alla monoterapia. Questi risultati sono pertinenti anche per gli altri ACE-inibitori e per gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II, date le loro simili proprietร farmacodinamiche. Gli ACE- inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II non devono quindi essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.
ALTITUDE (Aliskiren Trial in Type 2 Diabetes Using Cardiovascular and Renal Disease Endpoints) รจ stato uno studio volto a verificare il vantaggio di aggiungere aliskiren ad una terapia standard di un ACE-inibitore o un antagonista del recettore dellโangiotensina II in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia renale cronica, malattia cardiovascolare, o entrambe. Lo studio รจ stato interrotto precocemente a causa di un aumentato rischio di eventi avversi. Morte cardiovascolare e ictus sono stati entrambi numericamente piรน frequenti nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo e gli eventi avversi e gli eventi avversi gravi di interesse (iperpotassiemia, ipotensione e disfunzione renale) sono stati riportati piรน frequentemente nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo.
Lercanidipina
La lercanidipina รจ un calcio-antagonista del gruppo delle diidropiridine ed inibisce il flusso del calcio attraverso la membrana cellulare della muscolatura liscia e cardiaca. Il meccanismo della sua azione antiipertensiva รจ dovuto ad un effetto rilassante diretto sulla muscolatura liscia vascolare, con conseguente riduzione delle resistenze periferiche totali. Nonostante la sua breve emivita plasmatica, la lercanidipina grazie al suo elevato coefficiente di ripartizione nella membrana, รจ dotata di unโattivitร antiipertensiva prolungata e non provoca effetti inotropi negativi a fronte della sua elevata selettivitร vascolare.
Poichรฉ la vasodilatazione indotta dalla lercanidipina avviene in maniera graduale, soltanto raramente nei pazienti ipertesi si รจ verificata ipotensione acuta con tachicardia riflessa.
Come per altre 1,4-diidropiridine asimmetriche, lโattivitร antiipertensiva della lercanidipina รจ dovuta principalmente al suo enantiomero (S).
Enalapril/Lercanidipina
La combinazione di queste due sostanze ha un effetto antiipertensivo additivo che riduce maggiormente la pressione arteriosa rispetto allโuso dei singoli componenti.
Zanipril 10 mg/10 mg
In uno studio clinico di fase III condotto in doppio-cieco in 342 pazienti non adeguatamente controllati da una monoterapia con lercanidipina 10 mg (PAD, pressione arteriosa diastolica, in posizione seduta 95-114 mmHg e PAS, pressione arteriosa sistolica, 140-189 mmHg), dopo 12 settimane di trattamento in doppio cieco, la riduzione della pressione arteriosa sistolica รจ stata superiore di 5,4 mmHg con la combinazione enalapril 10 mg/lercanidipina 10 mg rispetto alla monoterapia con lercanidipina 10 mg (-7,7 mmHg vs -2,3
mmHg, p < 0,001). Anche la riduzione della PAD era maggiore di 2,8 mmHg con la combinazione rispetto alla monoterapia (-7,1 mmHg vs -4,3 mmHg, p < 0,001). La percentuale di pazienti che ha risposto al trattamento รจ risultata significativamente piรน alta con la terapia di combinazione rispetto alla monoterapia: 41% vs 24% (p < 0,001) per la PAS e 35% vs 24% (p = 0,032) per la PAD. Una percentuale di pazienti significativamente piรน alta in trattamento combinato ha ottenuto una normalizzazione della PAS (39% vs 22%, p < 0,001) e della PAD (29% vs 19%, p = 0.023) rispetto ai pazienti in monoterapia. Nella fase del follow-up a lungo termine, in aperto, di questo studio una titolazione di enalapril 20 mg/lercanidipina 10 mg era consentita nel caso in cui la pressione arteriosa fosse rimasta > 140/90 mmHg: la titolazione รจ stata effettuata in 133 pazienti su 221 e la PAD รจ stata normalizzata dopo titolazione in 1/3 dei casi.
Zanipril 20 mg/10 mg
In uno studio clinico di fase III condotto in doppio cieco in 327 pazienti non adeguatamente controllati da una monoterapia con enalapril 20 mg (PAD, pressione arteriosa diastolica in posizione seduta 95 -114 mmHg e PAS, pressione arteriosa sistolica 140-189 mmHg), i pazienti trattati con enalapril 20 mg/lercanidipina 10 mg hanno ottenuto una riduzione della pressione arteriosa sistolica e diastolica significativamente superiore rispetto a quella osservata nei pazienti rimasti in monoterapia, sia per la PAS (-9,8 vs -6,7 mmHg, p = 0,013) che per la PAD (-9,2 vs -7,5 mmHg, p = 0,015). La percentuale di pazienti che ha risposto al trattamento con la terapia di associazione รจ risultata superiore in misura non statisticamente significativa rispetto alla monoterapia sia per la PAD (53% vs 43%, p = 0,076) che per la PAS (41% vs 33%, p = 0,116), cosรฌ come รจ risultata superiore in misura non statisticamente significativa la percentuale di pazienti in terapia di associazione con pressione normalizzata per la PAD (48% vs 37%, p = 0,055) e per la PAS (33% vs 28%, p = 0,325).
Zanipril 20mg/20mg
In un studio fattoriale in doppio cieco randomizzato con controllo attivo e placebo, condotto su 1.039 pazienti con ipertensione moderata (valori pressori misurati in posizione seduta nello studio medico di PAD: 100-109 mmHg, PAS < 180 mmHg e valori pressori domiciliari di PAD ? 85 mmHg), i pazienti in trattamento con enalapril 20 mg/lercanidipina 20 mg avevano riduzioni significativamente maggiori di PAS e PAD, sia misurata a domicilio sia misurata nello studio medico, rispetto al placebo (p < 0,001). Differenze clinicamente rilevanti nella variazione rispetto al basale di PAD misurata nello studio medico sono state osservate fra la terapia di combinazione 20 mg/20 mg (-15,2 mmHg, n = 113) in confronto ad enalapril 20 mg (-11,3 mmHg, p = 0,004, n = 113) o lercanidipina 20 mg da sola (-13,0 mmHg, p = 0,092, n = 113). Allo stesso modo, differenze clinicamente rilevanti sono state osservate nella variazione rispetto al basale a valle della PAS misurata nello studio medico tra la terapia di combinazione 20 mg/20 mg (-19,2 mmHg) rispetto a lercanidipina 20 mg (-13,0 mmHg, p = 0.002) o enalapril 20 mg da solo (-15,3 mmHg, p = 0,055). Differenze clinicamente rilevanti sono state anche osservate per PAS e PAD domiciliari. Un significativo aumento della percentuale dei responders รจ stato osservato per la PAD (75%) e la PAS (71%) per i pazienti in trattamento con la terapia di combinazione 20 mg/20 mg rispetto al placebo (p < 0,001) e ad entrambe le monoterapie (p < 0,01). La normalizzazione della pressione sanguigna รจ stata raggiunta da una piรน alta percentuale di pazienti trattati con la terapia di associazione 20 mg/20 mg (42%) rispetto al placebo (22%).
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film
Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche durante la somministrazione concomitante di enalapril e lercanidipina.
Proprietร farmacocinetiche dellโenalapril
Assorbimento
Lโenalapril per via orale รจ assorbito rapidamente ed il picco di concentrazione sierica viene raggiunto entro unโora dalla somministrazione. Sulla base della quantitร escreta con le urine, la percentuale di assorbimento dellโenalapril dallโenalapril maleato orale รจ approssimativamente del 60%. Lโassorbimento dellโenalapril orale non viene influenzato dalla presenza di cibo nel tratto gastrointestinale.
Distribuzione
Dopo lโassorbimento, lโenalapril orale viene rapidamente e ampiamente idrolizzato ad enalaprilato, un potente inibitore dellโenzima di conversione dellโangiotensina. Il picco di concentrazione sierica dellโenalaprilato si ha circa 4 ore dopo una dose orale di enalapril maleato. Lโemivita effettiva di accumulo dellโenalaprilato a seguito di dosi multiple di enalapril orale รจ 11 ore. In pazienti con normale funzionalitร renale, lo stato stazionario di concentrazione di enalaprilato รจ stato raggiunto dopo quattro giorni di trattamento.
Nellโintervallo di concentrazioni rilevanti dal punto di vista terapeutico, il legame dellโenalaprilato alle proteine plasmatiche umane non supera il 60%.
Biotrasformazione
Oltre alla conversione in enalaprilato, non vi sono prove significative di metabolismo dellโenalapril.
Eliminazione
Lโenalaprilato viene eliminato principalmente per via renale. I principali componenti nelle urine sono lโenalaprilato, che rappresenta il 40% della dose, e lโenalapril immodificato (circa il 20%).
Lโesposizione allโenalapril e allโenalaprilato aumenta nei pazienti affetti da insufficienza renale. Nei pazienti con lieve-moderata insufficienza renale (clearance della creatinina 40-60 ml/min), lโAUC allo stato stazionario dellโenalaprilato รจ risultata circa due volte superiore rispetto a quella di pazienti con normale funzionalitร renale dopo la somministrazione di 5 mg una volta al giorno. In presenza di grave insufficienza renale (clearance della creatinina ? 30 ml/min), lโAUC รจ aumentata di circa 8 volte. A questi livelli di insufficienza renale, lโemivita effettiva dellโenalaprilato dopo dosi multiple di enalapril maleato viene prolungata ed aumenta il tempo di raggiungimento dello stato stazionario (vedere รฌl paragrafo 4.2).
Lโenalaprilato puรฒ essere rimosso dal circolo generale mediante emodialisi. La clearance di dialisi รจ di 62 ml/min.
Allattamento
Dopo una singola dose orale di 20 mg somministrata dopo il parto a cinque donne, il picco plasmatico medio di enalapril nel latte era 1,7 ?g/l (range 0,54-5,9 ?g/l) tra le 4 e 6 ore dopo la somministrazione. Il picco plasmatico medio di enalaprilato era 1,7 ?g/l (range da 1,2 a 2,3 ?g/l); i picchi si sono verificati in momenti diversi durante le 24 ore. Utilizzando i dati dei livelli di picco nel latte, lโassunzione massima stimata di un neonato allattato esclusivamente al seno sarebbe pari a circa lo 0,16% della dose materna aggiustata al peso. Una donna che assume enalapril alla dose di 10 mg al giorno per via orale per 11 mesi ha un picco plasmatico di enalapril nel latte di 2 ?g/l 4 ore dopo la somministrazione e un picco plasmatico di enalaprilato di 0,75 ?g/l circa 9 ore dopo la somministrazione. La quantitร totale di enalapril ed enalaprilato rilevata nel latte durante le 24 ore รจ stato 1,44 ?g/l e 0,63 ?g/l rispettivamente. I livelli di enalaprilato nel latte non erano rilevabili (<0,2 ?g/l) 4 ore dopo una singola dose da 5 mg di enalapril in una madre e 10 mg in due madri; i livelli di enalapril non sono stati determinati.
Proprietร farmacocinetiche della lercanidipina
Assorbimento
La lercanidipina viene completamente assorbita dopo somministrazione orale e il picco plasmatico si raggiunge dopo circa 1,5 – 3 ore.
I due enantiomeri della lercanidipina mostrano un profilo dei livelli plasmatici simile: il tempo necessario per ottenere la massima concentrazione plasmatica รจ identico, la concentrazione massima plasmatica e lโAUC sono, in media, 1.2 volte piรน elevate per lโenantiomero (S). Lโemivita di eliminazione dei due enantiomeri รจ essenzialmente la stessa. Non รจ stata osservata interconversione "in vivo" degli enantiomeri.
A causa dellโelevato metabolismo di primo passaggio, la biodisponibilitร assoluta della lercanidipina, somministrata per via orale a pazienti a stomaco pieno รจ di circa il 10%; si riduce ad un terzo quando somministrata a volontari sani a digiuno.
La disponibilitร orale della lercanidipina aumenta di 4 volte quando assunta fino a 2 ore dopo un pasto ad elevato contenuto di grassi. Pertanto, il farmaco va assunto prima dei pasti.
Distribuzione
La distribuzione dal plasma ai tessuti e agli organi รจ rapida ed ampia.
Il grado di legame della lercanidipina alle proteine plasmatiche supera il 98%. Nei pazienti affetti da gravi disfunzioni renali o epatiche, i livelli proteici nel plasma sono ridotti e la frazione libera del farmaco potrebbe aumentare.
Biotrasformazione
Eliminazione
Lโeliminazione avviene essenzialmente mediante biotrasformazione.
ร stata calcolata unโemivita di eliminazione terminale media di 8-10 ore e, a causa dellโelevato legame alle membrane lipidiche, lโattivitร terapeutica ha una durata di 24 ore. Non รจ stato riscontrato accumulo dopo somministrazioni ripetute.
Linearitร /non-linearitร
La somministrazione orale di lercanidipina porta a livelli plasmatici non direttamente proporzionali alla dose (cinetica non lineare). Dopo 10, 20 o 40 mg, sono state osservate concentrazioni plasmatiche di picco in rapporto di 1:3:8 e AUC in rapporto di 1:4:18, che indicano una saturazione progressiva del metabolismo di primo passaggio. Conseguentemente, la disponibilitร aumenta con lโaumento della dose.
Informazioni aggiuntive su popolazioni speciali
Nei pazienti anziani e nei pazienti affetti da lieve-moderata insufficienza renale o epatica, il comportamento farmacocinetico della lercanidipina si รจ rivelato simile a quello osservato nella popolazione generale dei pazienti. Nei pazienti affetti da grave insufficienza renale o in pazienti dializzati sono stati riscontrati livelli piรน elevati del farmaco (circa 70%). In pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave, รจ probabile un aumento della biodisponibilitร sistemica della lercanidipina in quanto il farmaco viene di norma ampiamente metabolizzato nel fegato.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza
Associazione enalapril/lercanidipina
La potenziale tossicitร dellโassociazione fissa enalapril e lercanidipina รจ stata studiata nei ratti dopo somministrazione orale per 3 mesi e in due test di genotossicitร . Lโassociazione non ha modificato il profilo tossicologico dei singoli componenti.
Per i due componenti (enalapril e lercanidipina), sono disponibili i seguenti dati. Enalapril
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza, tossicitร a dosi ripetute, genotossicitร e potenziale cancerogeno.
Studi sulla tossicitร riproduttiva indicano che lโenalapril ha dimostrato di non avere effetti sulla fertilitร e sulle funzioni riproduttive nei ratti e di non sviluppare alcun effetto teratogeno. Uno studio condotto su femmine di ratti, cui sono state somministrate dosi prima dellโaccoppiamento e durante la gestazione, ha mostrato una maggiore mortalitร dei piccoli ratti durante lโallattamento. Il composto attraversa la placenta e viene escreto nel latte. La categoria degli ACE-inibitori ha mostrato di indurre effetti avversi sullo sviluppo fetale finale, con conseguente morte fetale ed effetti congeniti, in particolare a carico del cranio. Sono stati inoltre riportati casi di fetotossicitร , ritardo della crescita intrauterina e pervietร del dotto arterioso. Queste anomalie dello sviluppo vengono parzialmente attribuite ad unโazione diretta degli ACE-inibitori sul sistema renina-angiotensina del feto e in parte allโischemia dovuta a ipotensione materna, nonchรฉ a diminuzioni del flusso sanguigno fetale-placentare e del passaggio di ossigeno/sostanze nutritive al feto.
Lercanidipina
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza, tossicitร a dosi ripetute, genotossicitร , potenziale cancerogeno, tossicitร della riproduzione.
Gli effetti importanti osservati negli studi a lungo termine su ratti e cani sono stati correlati, direttamente o indirettamente, agli effetti noti di dosi elevate di Ca-antagonisti, che riflettono principalmente unโesagerata attivitร farmacodinamica.
Il trattamento con la lercanidipina non ha prodotto effetti sulla fertilitร o sulle funzioni riproduttive generiche nei ratti, tuttavia, se somministrata a dosi elevate, ha indotto perdite pre- e post- impianto ed ha ritardato lo sviluppo fetale. Non sono emerse prove di teratogenesi nei ratti e nei conigli, ma altre diidropiridine hanno mostrato effetti teratogeni negli animali. Se somministrata a dosi elevate (12 mg/kg/die) durante il travaglio, la lercanidipina ha indotto distocia.
La distribuzione della lercanidipina e/o dei suoi metaboliti negli animali gravidi e la loro escrezione nel latte materno non sono state valutate.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: interazioni
Lโeffetto antiipertensivo di Zanipril potrebbe essere potenziato da altri farmaci ipotensivi, quali diuretici, beta-bloccanti, alfa-bloccanti ed altre sostanze.
Inoltre, sono state osservate le seguenti interazioni con uno o lโaltro componente dellโassociazione.
Enalapril maleato
Medicinali che aumentano il rischio di angioedema
Lโuso concomitante di ACE-inibitori e sacubitril/valsartan รจ controindicato, in quanto aumenta il rischio di angioedema (vedere paragrafรฌ 4.3 e 4.4).
Lโuso concomitante di ACE-inibitori con racecadotril, inibitori di mTOR (ad esempio sirolimus, everolimus, temsirolimus) e vildagliptina puรฒ causare un maggiore rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4).
Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS)
I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso lโuso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dellโangiotensina II o aliskiren, รจ associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalitร renale (inclusa lโinsufficienza renale acuta) rispetto allโuso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafรฌ 4.3, 4.4 e 5.1).
Diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio
Sebbene generalmente il potassio sierico resti entro i limiti normali, alcuni pazienti trattati con enalapril possono manifestare iperkaliemia. I diuretici risparmiatori di potassio (ad esempio spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare a un significativo aumento del livello di potassio sierico. ร necessaria cautela anche in caso di somministrazione concomitante di enalapril con altri agenti che aumentano il potassio sierico, quali
trimetoprim e cotrimossazolo (trimetoprim/sulfametossazolo), in quanto trimetoprim รจ notoriamente in grado di agire come diuretico risparmiatore di potassio come lโamiloride. Pertanto lโassociazione di enalapril con i suddetti farmaci non รจ raccomandata. Se lโuso concomitante รจ indicato, devono essere usati con cautela e con un monitoraggio frequente del potassio sierico.
Con lโuso concomitante di ACE-inibitori e ciclosporina puรฒ verificarsi iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico.
Eparina
Con lโuso concomitante di ACE-inibitori ed eparina puรฒ verificarsi iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico.
Diuretici (tiazidi o diuretici dellโansa)
Un precedente trattamento con diuretici ad alte dosi puรฒ dare luogo a ipovolemia e a rischio di ipotensione quando si inizia la terapia con lโenalapril (vedere รฌl paragrafo 4.4). Gli effetti ipotensivi possono essere ridotti tramite lโinterruzione del diuretico, lโaumento della volemia o lโassunzione di sale oppure iniziando la terapia con una dose ridotta di enalapril.
Altri antiipertensivi
Lโuso concomitante con altri antiipertensivi puรฒ aumentare gli effetti ipotensivi dellโenalapril. Lโuso concomitante di nitroglicerina ed altri nitrati o vasodilatatori puรฒ comportare unโulteriore riduzione della pressione arteriosa.
In caso di somministrazione concomitante con gli ACE-inibitori, sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche e della tossicitร del litio. Lโuso concomitante di diuretici tiazidici puรฒ aumentare ulteriormente la concentrazione di litio nel siero, con conseguente aumento del rischio di tossicitร da litio con ACE-inibitori. Lโuso dellโenalapril con il litio non รจ raccomandato, ma se lโassociazione si dimostrasse necessaria, dovrebbe essere effettuato un accurato monitoraggio dei livelli sierici di litio (vedere รฌl paragrafo 4.4).
Antidepressivi triciclici/antipsicotici/anestetici/narcotici
Lโuso concomitante di alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici ed antipsicotici con gli ACE- inibitori puรฒ dare luogo ad unโulteriore riduzione della pressione arteriosa (vedere รฌl paragrafo 4.4).
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 (COX-2)
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2 (inibitori della COX-2) possono ridurre gli effetti dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. Di conseguenza, i FANS e gli inibitori selettivi della COX-2 possono attenuare lโeffetto antiipertensivo degli antagonisti del recettore dellโangiotensina II o degli ACE inibitori.
Lโassunzione concomitante di FANS (inclusi gli inibitori della COX-2) e di antagonisti del recettore dellโangiotensina II o di ACE inibitori esercita un effetto additivo sullโaumento di potassio sierico, e puรฒ dare luogo ad un deterioramento della funzionalitร renale. Questi effetti sono generalmente reversibili. In rari casi si puรฒ verificare insufficienza renale acuta, specialmente in pazienti con funzionalitร renale compromessa (come gli anziani o i pazienti con ipovolemia, inclusi i pazienti trattati con diuretici). Lโassunzione concomitante dei farmaci sopra menzionati va quindi gestita con prudenza nei pazienti con compromissione della funzionalitร renale. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e la funzionalitร renale dopo lโinizio di una terapia concomitante deve essere monitorata periodicamente.
Oro
Reazioni nitritoidi (i sintomi comprendono vampate di calore, nausea, vomito e ipotensione) sono state riportate raramente in pazienti sottoposti a terapia con oro iniettabile (aurotiomalato di sodio) e somministrazione concomitante di ACE-inibitori, incluso lโenalapril.
Farmaci simpaticomimetici
I farmaci simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antiipertensivi degli ACE-inibitori.
Antidiabetici
Studi epidemiologici hanno suggerito che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (insulina, ipoglicemizzanti orali) puรฒ provocare un aumento dellโeffetto ipoglicemizzante di questi ultimi, con rischio di ipoglicemia. Sembra che questi casi si verifichino con maggior probabilitร durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalitร renale compromessa (vedere paragrafรฌ 4.4 e 4.8).
Alcol
Lโalcol potenzia lโeffetto ipotensivo degli ACE-inibitori.
Acido acetilsalicilico, trombolitici e ร-bloccanti
Lโenalapril puรฒ essere somministrato con sicurezza insieme allโacido acetilsalicilico (a dosi cardiologiche), ai trombolitici e ai ร-bloccanti.
Lercanidipina Controindicazioni dellโuso concomitante
In seguito alla contemporanea somministrazione della lercanidipina e della ciclosporina, รจ stato osservato un aumento dei livelli plasmatici di entrambi i principi attivi. Uno studio in giovani volontari sani ha dimostrato che quando viene somministrata la ciclosporina 3 ore dopo lโassunzione della lercanidipina, i livelli plasmatici della lercanidipina non cambiano, mentre lโAUC della ciclosporina aumenta del 27%. Tuttavia, la co-somministrazione della lercanidipina con la ciclosporina ha causato un aumento di 3 volte dei livelli plasmatici della lercanidipina e un aumento del 21% dellโAUC della ciclosporina.
Ciclosporina e lercanidipina non devono essere somministrate insieme (vedere paragrafo 4.3).
Pompelmo o succo di pompelmo
Come per altre diidropiridine, il metabolismo di lercanidipina puรฒ essere inibito dallโingestione di pompelmo o succo di pompelmo, con un conseguente aumento della disponibilitร sistemica di lercanidipina e un aumento dellโeffetto ipotensivo. Lercanidipina non deve essere assunta con pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.3)
Uso concomitante non raccomandato
Alcol
Lโassunzione di alcol deve essere evitata in quanto puรฒ potenziare lโeffetto vasodilatatore dei farmaci antiipertensivi (vedere รฌl paragrafo 4.4).
Precauzioni incluso aggiustamento della dose
Nei volontari anziani, la concomitante somministrazione orale di midazolam 20 mg ha potenziato lโassorbimento della lercanidipina (circa 40%) e ne ha diminuito la velocitร di assorbimento (tmax ritardato da 1,75 a 3 ore). Non sono state riportate variazioni nelle concentrazioni del midazolam.
In caso di co-somministrazione della lercanidipina e del metoprololo โ un ร-bloccante eliminato principalmente dal fegato โ la biodisponibilitร del metoprololo รจ rimasta invariata, mentre quella della lercanidipina si รจ ridotta del 50%. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla riduzione del flusso sanguigno epatico causato dai ร-bloccanti, pertanto potrebbe verificarsi anche con altri farmaci di questa classe. Di conseguenza, la lercanidipina puรฒ essere usata in modo sicuro contemporaneamente ai bloccanti dei recettori ร-adrenergici ma potrebbe essere richiesto un aggiustamento della dose.
In pazienti sottoposti a trattamento cronico con ร-metildigossina, la co-somministrazione di 20 mg di lercanidipina non ha evidenziato alcuna interazione farmacocinetica. Tuttavia รจ stato osservato un incremento medio del 33% della Cmax della digossina, mentre lโAUC e la clearance renale non sono state significativamente modificate. I pazienti in concomitante trattamento con la digossina dovrebbero essere monitorati attentamente per individuare eventuali segni di tossicitร da digossina.
Uso concomitante con altri medicinali
I livelli plasmatici della lercanidipina non subiscono variazioni significative nei pazienti in trattamento concomitante con 800 mg di cimetidina al giorno, tuttavia รจ necessario prestare attenzione in caso di dosi superiori, in quanto possono verificarsi aumenti sia della biodisponibilitร della lercanidipina che del suo effetto ipotensivo.
In seguito alla co-somministrazione ripetuta di una dose di 20 mg di lercanidipina con 40 mg di simvastatina, lโAUC di lercanidipina non รจ stata significativamente modificata, mentre lโAUC della simvastatina รจ aumentata del 56% e quella del suo metabolita attivo ?-idrossiacido del 28%. ร poco probabile che questi cambiamenti siano di rilevanza clinica. Somministrando lercanidipina al mattino e simvastatina la sera, come indicato per questi medicinali, non sono previste interazioni.
La co-somministrazione di 20 mg della lercanidipina assunta da volontari sani a digiuno non altera la farmacocinetica del warfarin.
Diuretici e ACE-inibitori
Lercanidipina รจ stata somministrata in sicurezza con diuretici e ACE-inibitori.
Altri medicinali che influiscono sulla pressione arteriosa
Come per tutti i medicinali antipertensivi, si puรฒ osservare un aumento dellโeffetto ipotensivo in caso di somministrazione di lercanidipina con altri farmaci che agiscono sulla pressione arteriosa, quali alfa- bloccanti per il trattamento dei sintomi urinari, antidepressivi triciclici, neurolettici. Al contrario, con lโuso concomitante di corticosteroidi si puรฒ osservare una riduzione dellโeffetto ipotensivo.
Popolazione pediatrica
Sono stati effettuati studi dโinterazione solo negli adulti.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Zanipril altera lievemente la capacitร di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, รจ consigliabile cautela in quanto possono verificarsi sintomi quali capogiri, astenia, stanchezza e in casi rari sonnolenza (vedere รฌl paragrafo 4.8).
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco