Akineton: effetti collaterali e controindicazioni

Akineton: effetti collaterali e controindicazioni

Akineton (Biperidene Lattato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento coadiuvante di tutte le forme di parkinsonismo (morbo di Parkinson, sindrome parkinsoniana post-encefalitica, sindrome parkinsoniana arteriosclerotica, sindrome extrapiramidale da neurolettici), specie se gravi o in casi di urgenza.

Akineton: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Akineton ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Akineton, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Akineton: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Glaucoma acuto, stenosi meccanica del tratto gastrointestinale, megacolon, atonia intestinale e sindromi da ritenzione urinaria.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedì p. 4.6). Generalmente controindicato in età pediatrica (vedì p. 4.4).

Akineton: effetti collaterali

Le frequenze riportate di seguito sono quelle utilizzate come base per la valutazione degli effetti indesiderati:

molto comune (? 1/10) comune (? 1/100, <1/10)

non comune (? 1/1.000, < 1/100) raro (? 1/10.000, < 1/1.000)

molto raro (< 1/10.000)

non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Gli effetti indesiderati possono verificarsi in particolare all’inizio del trattamento e se il dosaggio viene aumentato troppo rapidamente. A causa del numero non noto di pazienti, la percentuale di frequenza degli effetti indesiderati registrati spontaneamente non puĂ² essere determinata con esattezza.

Infezioni ed infestazioni

Non nota: Parotite

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: IpersensibilitĂ 

Disturbi psichiatrici

Raro: a dosi elevate possono verificarsi eccitazione, agitazione, paura, confusione, sindromi da delirio, allucinazioni, insonnia. Effetti di eccitazione centrale sono frequentemente osservati nei pazienti che hanno sintomi di una carenza cerebrale e possono richiedere una diminuzione del dosaggio. Ci sono state segnalazioni di sonno REM ridotto temporaneamente (fase del sonno caratterizzata da rapidi movimenti oculari), caratterizzato da un aumento del tempo necessario per raggiungere questo stadio e una diminuzione della percentuale nella lunghezza di questa fase nel sonno totale.

Molto raro: nervosismo, euforia.

Patologie del sistema nervoso

Raro: affaticamento, capogiri e disturbi della memoria.

Molto raro: cefalea, discinesia, atassia e disturbi dell’uso della parola, predisposizione maggiore alle crisi convulsive e cerebrali

Patologie dell’occhio

Molto raro: disturbi dell’accomodazione, visione indistinta, ipertensione oculare, midriasi e fotosensibilità. Potrebbe verificarsi glaucoma ad angolo chiuso (controllo della pressione intraoculare)

Patologie cardiache

Raro: tachicardia

Molto raro: bradicardia. In caso di somministrazione per via parenterale puĂ² verificarsi un abbassamento della pressione sanguigna

Patologie gastrointestinali

Raro: secchezza della bocca, nausea, disturbi dello stomaco. Molto raro: costipazione

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto raro: sudorazione ridotta eruzione allergica.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Molto raro: contrazione muscolare

Patologie renali e urinarie

Molto raro: disturbo dello svuotamento vescicale, specialmente nei pazienti con adenoma prostatico (riduzione della dose), piĂ¹ raramente: ritenzione urinaria

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Raro: sonnolenza

Se AKINETON FIALE 5 mg/ml soluzione iniettabile viene associato a psicofarmaci a posologie elevate si puĂ² sviluppare un quadro delirante con allucinazioni ottiche.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Akineton: avvertenze per l’uso

Non essendone ancora stata stabilita la sicurezza, se ne sconsiglia l’uso nei pazienti in etĂ  pediatrica.

A causa di un possibile incremento del ritmo cardiaco, in pazienti con infarto cardiaco recente, AKINETON FIALE puĂ² essere prescritto solo sotto stretta sorveglianza della frequenza cardiaca.

Usare con cautela in pazienti con aritmie cardiache o ipertrofia prostatica, in quest’ultimo caso AKINETON FIALE puĂ² determinare disturbi della minzione (in tali casi si raccomanda la diminuzione della dose); piĂ¹ di rado una ritenzione urinaria (in questo caso si consiglia come antidoto carbacolo).

Come per tutti i farmaci ad azione centrale, durante il trattamento con AKINETON FIALE deve essere evitato il consumo di bevande alcooliche.

Come dimostrano i risultati di esperimenti animali, i farmaci anticolinergici ad azione centrale come AKINETON FIALE possono aumentare la tendenza alle convulsioni; di ciĂ² occorre tener conto nella gestione di persone predisposte.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco