Arlevertan: effetti collaterali e controindicazioni
Arlevertan 20 mg/40 mg (Cinnarizina + Dimenidrinato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento dei sintomi vertiginosi di varia origine. Arlevertan è indicato negli adulti.
Come tutti i farmaci, però, anche Arlevertan 20 mg/40 mg ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Arlevertan 20 mg/40 mg, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Arlevertan 20 mg/40 mg: controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi, alla difenidramina o ad altri antistaminici con struttura simile, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
La difenidramina viene escreta totalmente attraverso il rene e i pazienti con insufficienza renale grave sono stati esclusi dal programma di sviluppo clinico. I pazienti con una clearance della creatinina ? 25 ml/min (insufficienza renale grave) non devono utilizzare Arlevertan.
Arlevertan non deve essere somministrato a pazienti con glaucoma da chiusura d’angolo, convulsioni, sospetto aumento della pressione intracranica, abuso di alcol o ritenzione urinaria legata a disturbi uretro-prostatici.
Arlevertan 20 mg/40 mg: effetti collaterali
Le reazioni avverse (ADR) più frequenti riscontrate negli studi clinici sono sonnolenza (inclusi torpore, stanchezza, spossatezza, stordimento) nell’8% circa dei pazienti e secchezza delle fauci nel 5% circa dei pazienti. Queste reazioni sono solitamente di lieve entità e
scompaiono nell’arco di alcuni giorni pur continuando il trattamento. La tabella seguente elenca la frequenza delle reazioni avverse ad Arlevertan emerse dagli studi clinici e dalle segnalazioni spontanee dei pazienti.
Elenco tabellare delle reazioni avverse.
Frequenza dellereazioni avverse al farmaco | Comune≥1/100,<1/10 | Non comune≥1/1000,<1/100 | Raro≥1/10.000, <1/1000 | Molto raro<1/10.000 |
Classificazione per sistemi e organi | ||||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Leucopenia Trombopenia Anemia aplastica | |||
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni da ipersensibilità (ad es. reazioni cutanee) | |||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza Cefalea | Parestesia Amnesia Tinnito Tremore Nervosismo Convulsioni | ||
Patologie dell’occhio | Disturbi della vista | |||
Patologie gastrointestinali | Bocca secca Dolori addominali | Dispepsia Nausea Diarrea | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Sudorazione Eruzioni cutanee | Fotosensibilità | ||
Patologie renali e urinarie | Esitazione minzionale |
Dimenidrinato: eccitazione paradossale (in particolare nei bambini), peggioramento del glaucoma da chiusura d’angolo, agranulocitosi reversibile.
Cinnarizina: stipsi, aumento ponderale, tensione al petto, itterizia colestatica, sintomi extrapiramidali, reazioni cutanee simil-lupus, lichen planus.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza
Arlevertan 20 mg/40 mg: avvertenze per l’uso
Arlevertan non riduce in modo significativo la pressione arteriosa e tuttavia deve essere usato con prudenza nei pazienti ipotesi.
Arlevertan deve essere assunto dopo i pasti per ridurre al minimo l’eventuale irritazione gastrica.
È necessario essere prudenti nel somministrare Arlevertan a pazienti con condizioni che potrebbero aggravarsi a causa della terapia anticolinergica, ad es. innalzamento della pressione intra-oculare, ostruzione piloro-duodenale, ipertrofia prostatica, ipertensione, ipertiroidismo o grave coronaropatia.
È necessario essere prudenti nel somministrare Arlevertan a pazienti con morbo di Parkinson.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco