Cortinal: effetti collaterali e controindicazioni

Cortinal: effetti collaterali e controindicazioni

Cort-inal (Idrocortisone + Diprofillina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Bronchite catarrale acuta e subacuta caratterizzata da broncocostrizione.

Cort-inal: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Cort-inal ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Cort-inal, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Cort-inal: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai componenti e affezioni tubercolari virali e fungine dell’apparato respiratorio. Herpes simplex oculare.

Cort-inal: effetti collaterali

La somministrazione di Cort-inal puĂ² dare luogo talora ad una modesta irritazione del retrofaringe e della faringe, che generalmente si attenua e scompare continuando le applicazioni.

PiĂ¹ raramente possono verificarsi cefalea, orticaria, anosmia, asma bronchiale, disturbi gastrointestinali.

Fenomeni da eccesso di corticosteroidi da assorbimento sistemico abnorme sono caratterizzati da: adinamia, ipertensione arteriosa, edemi, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, turbe del ritmo cardiaco. Inoltre sono riportate, raramente, infezioni fungine laringofaringee.

A dosi elevate utilizzate per periodi prolungati possono insorgere soppressione surrenalica, ritardo della crescita nei bambini ed adolescenti, riduzione della densitĂ  minerale ossea, cataratta, glaucoma.

Cort-inal: avvertenze per l’uso

E’ importante che la dose di corticosteroidi inalatori sia portata alla minima efficace per il controllo dei sintomi e che sia rivista regolarmente. Infatti, possibili effetti sistemici, quali soppressione surrenalica, anche acuta, ritardo della crescita nei bambini ed adolescenti, riduzione della densitĂ  minerale ossea, cataratta, glaucoma, possono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevate e per periodi prolungati. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piĂ¹ alte di quelle raccomandate (circa 1000 mcg/die) per periodi prolungati (diversi mesi o anni). I sintomi di insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specifici in caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza, e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica puĂ² anche essere necessario.

I corticosteroidi possono anche alterare la risposta degli anticoagulanti. Se vengono rispettate le dosi e le modalitĂ  consigliate, tali evenienze sono tuttavia assai improbabili durante la terapia con Cort-inal, stante l’assorbimento sistemico estremamente ridotto dell’idrocortisone contenuto nel prodotto.

Tuttavia, in presenza di glaucoma, la pressione intraoculare deve essere controllata frequentemente e i campi visivi misurati periodicamente. Analogamente deve essere controllato frequentemente il tempo di protrombina in caso di somministrazione contemporanea di anticoagulanti. Nei soggetti con aritmie cardiache è opportuno tener presente la possibilità di un effetto cardiostimolante, peraltro comune a tutti i derivati xantinici, da parte della diidrossipropilteofillina.

Usare con cautela in caso di: colite ulcerosa, ulcera peptica, insufficienza renale, ipertensione, osteoporosi, miastenia grave. Nei casi di concomitante infezione broncopolmonare è opportuno instaurare un’appropriata terapia antinfettiva. Nella primissima infanzia il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessitĂ  e sotto diretto controllo medico. Il prodotto va usato per brevi periodi di trattamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco