Imovane: effetti collaterali e controindicazioni

Imovane: effetti collaterali e controindicazioni

Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film (Zopiclone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento a breve termine dell’insonnia negli adulti.

Le benzodiazepine e le sostanze simil-benzodiazepiniche sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film: controindicazioni

Miastenia grave.

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Grave insufficienza respiratoria.

Grave insufficienza epatica.

Sindrome da apnea notturna.

Somministrazione a bambini.

Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film: effetti collaterali

L’effetto indesiderato più comune osservato con zopiclone è gusto amaro.

Altri effetti indesiderati segnalati sono: sonnolenza durante il giorno, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, atassia, parestesia, visione doppia. Questi fenomeni si presentano principalmente all’inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. Sono state segnalate occasionalmente altre reazioni avverse che comprendono: disturbi gastrointestinali (dispepsia, nausea, secchezza delle fauci), cambiamenti nella libido e reazioni allergiche e a carico della cute quali prurito e rash. Molto raramente sono stati riportati angioedema e/o reazioni anafilattiche.

Molto raramente sono stati riportati casi di moderato aumento delle transaminasi e/o della fosfatasi alcalina ematica. Sono stati anche segnalati casi di caduta (principalmente nei pazienti anziani).

Amnesia

Amnesia anterograda può avvenire anche ai dosaggi terapeutici, il rischio aumenta ai dosaggi più alti. Gli effetti amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento. (vedere paragrafo 4.4).

Depressione

Durante l’uso di benzodiazepine e di sostanze simil-benzodiazepiniche può essere smascherato uno stato di depressione preesistente.

Reazioni psichiatriche e paradosse

Sono state segnalate: irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, confusione, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento associate ad amnesia e sonnambulismo (vedere paragrafo “Specìalì avvertenze ed opportune precauzìonì d’ìmpìego” – sonnambulìsmo e comportamentì assocìatì). Tali reazioni possono essere abbastanza gravi. Sono più probabili negli anziani.

Dipendenza

L’uso di benzodiazepine e di sostanze simil-benzodiazepiniche (anche alle dosi terapeutiche) può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia può provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza (vedere paragrafo 4.4). Con la sospensione di Imovane sono stati riportati casi di sindrome da astinenza. I sintomi di questa sindrome possono variare e comprendere insonnia da rimbalzo, ansia, tremori, sudorazione, agitazione, confusione, cefalea, palpitazioni, tachicardia, delirio, incubi, allucinazioni e irritabilità. In casi molto rari si possono verificare convulsioni.

Si può verificare dipendenza psichica. Sono stati riportati casi di abuso.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Raro: dispnea (vedere paragrafo 4.4)

Non nota: depressione respiratoria (vedere paragrafo 4.4)

Patologie del sistema nervoso

Non nota: disturbi cognitivi come deficit della memoria, disturbi dell’attenzione, disturbi del linguaggio.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare- una-sospetta-reazione-avversa.

Imovane 7,5 mg compresse rivestite con film: avvertenze per l’uso

Prima di prescrivere un ipnotico, se possibile, si deve identificare la causa dell’insonnia e trattare i fattori che ne stanno alla base.

Tolleranza

Una certa perdita di efficacia agli effetti ipnotici delle benzodiazepine e delle sostanze simil- benzodiazepiniche può svilupparsi dopo un uso ripetuto per alcune settimane. Con zopiclone comunque si è notata l’assenza di marcata tolleranza per trattamenti fino a 4 settimane.

Dipendenza

L’uso di sedativi ipnotici come zopiclone può condurre allo sviluppo di abuso e/o dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di abuso e dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso è maggiore in pazienti con precedenti disturbi psichiatrici e/o con una storia di abuso di droga e/o alcool oppure quando viene utilizzato insieme ad altre sostanze o farmaci psicotrope/i. Zopiclone deve essere usato con estrema attenzione in questi pazienti.

Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, una brusca interruzione del trattamento sarà accompagnata da sintomi di astinenza. Questi possono consistere in cefalea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione e irritabilità. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremità, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o crisi epilettiche.

Insonnia e ansia di rimbalzo

All’interruzione del trattamento può presentarsi una sindrome transitoria nella quale i sintomi che hanno condotto al trattamento con sedativi ipnotici ricorrono in forma aggravata. Può essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno.

Poiché il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, specialmente in trattamenti prolungati, si suggerisce di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio e di avvertire il paziente (vedere paragrafo 4.8).

Durata del trattamento

La durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere anche paragrafo 4.2) a seconda dell’indicazione, ma non deve superare le quattro settimane compreso un periodo di sospensione graduale. L‘estensione della terapia oltre questi periodi non deve avvenire senza rivalutazione della situazione clinica. Può essere utile informare il paziente quando il trattamento è iniziato che esso sarà di durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio deve essere diminuito progressivamente.

Inoltre, è importante che il paziente sia informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, minimizzando quindi l’ansia riguardo a tali sintomi se dovessero accadere alla sospensione del medicinale.

Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di benzodiazepine e di sostanze simil-benzodiazepiniche con una durata breve di azione, i sintomi da astinenza possono diventare manifesti all’interno dell’intervallo di somministrazione tra una dose e l’altra, particolarmente per dosaggi elevati.

Amnesia

L’amnesia anterograda può insorgere specialmente quando il sonno viene bruscamente interrotto o quando il paziente ritarda a coricarsi dopo aver assunto le compresse; ciò accade più spesso parecchie ore dopo l’ingestione del farmaco e, quindi, per ridurre il rischio ci si dovrebbe accertare che i pazienti assumano le compresse subito prima di coricarsi e possano avere un sonno ininterrotto di 7-8 ore (vedere paragrafo 4.8).

Reazioni psichiatriche e paradosse

Quando si usano benzodiazepine e sostanze simil-benzodiazepiniche, come zopiclone, è noto che possano accadere reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Se ciò dovesse avvenire, l’uso del medicinale deve essere sospeso. Tali reazioni sono più frequenti negli anziani.

Sonnambulismo e comportamenti associati:

In pazienti che assumevano zopiclone e che non erano completamente svegli sono stati segnalati sonnambulismo e altri comportamenti associati come guidare nel sonno, preparare e mangiare cibo, telefonare, con amnesia per l’evento. Sembra che, sia l’uso di alcool e di altri deprimenti del SNC insieme a zopiclone sia l’uso di zopiclone a dosi che superano la dose massima consigliata, aumentino il rischio di tali comportamenti. Si deve considerare attentamente l’interruzione del trattamento con zopiclone nei pazienti che presentano tali comportamenti (vedere paragrafo “Interazìonì – Alcool” e paragrafo “Effettì ìndesìderatì – Reazìonì psìchìatrìche e paradosse).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco