Levonelle: effetti collaterali e controindicazioni

Levonelle: effetti collaterali e controindicazioni

Levonelle (Levonorgestrel) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Contraccezione di emergenza da utilizzare entro 72 ore da un rapporto sessuale non protetto o nel quale il metodo contraccettivo impiegato è risultato difettoso.

Levonelle: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Levonelle ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Levonelle, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Levonelle: controindicazioni

Ipersensibilità verso la sostanza attiva o uno qualsiasi dei componenti del prodotto.

Levonelle: effetti collaterali

L’effetto indesiderato più comunemente riferito è stata la nausea.

In due differenti studi½sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:

Sistemi Frequenza di reazioni avverse
Molto comuni (>1/10) Comuni (>1/100)
Sistema endocrino Sanguinamenti non riconducibili a mestruazione* Ritardo della mestruazione superiore a 7 giorni** Sanguinamenti irregolari e spotting
Sistema nervoso Vertigine. Cefalea
Sistema gastro-intestinale Nausea. Dolore al basso addome. Diarrea. Vomito
Sistema riproduttivo e mammella Tensione mammaria
Stato generale Affaticamento

1-Task Force on post-ovulatory Methods of Fertility Regulation. Randomised controlled trial of levonorgestrel versus the Yuzpe regimen of combined oral contraceptives for emergency contraception. Lancet, 1998;352:428-433

(n=977; data on Levonelle-2 taken as two 750 microgram doses with a 12-hour interval)

2-Hertzen et al. Low dose mifepristone and two regimens of levonorgestrel for emergency contraception: a WHO multicentre randomised trial. Lancet. 2002;360:1803-1810

(n=1,359; data on Levonelle-2 taken as two 750 microgram doses at the same time)

2n=1,011 out of 1,359

**n=1,334 out of 1,359

Il quadro mestruale può risultare temporaneamente disturbato, ma la maggior parte delle donne avrà la successiva mestruazione, come previsto, entro 7 giorni.

Se la mestruazione successiva ritarda di oltre 5 giorni, è necessario escludere una gravidanza.

Levonelle: avvertenze per l’uso

La contraccezione d’emergenza deve essere considerata esclusivamente una misura occasionale. In nessun caso deve sostituire un regolare metodo contraccettivo.

La contraccezione d’emergenza non previene la gravidanza in tutti i casi. Se vi è incertezza circa la distanza temporale dal rapporto sessuale non protetto, o se – nel corso dello stesso ciclo mestruale – tale rapporto è avvenuto da oltre 72 ore, il concepimento può essere avvenuto. Un trattamento con Levonelle successivo ad un secondo rapporto sessuale può quindi essere inefficace nel prevenire una gravidanza. Se la mestruazione è ritardata di più di 5 giorni, oppure se alla data stabilita per la mestruazione si verifica un sanguinamento anomalo, o se si sospetta l’instaurarsi di una gravidanza per qualsiasi altra ragione, si deve escludere la gravidanza. Se una gravidanza si instaura dopo il trattamento con Levonelle, deve essere presa in considerazione l’eventualità di una gravidanza ectopica. Il rischio assoluto di gravidanza ectopica sembra essere basso in quanto Levonelle previene l’ovulazione e la fecondazione. Una gravidanza ectopica può progredire nonostante la presenza di sanguinamenti uterini.

Levonelle non è raccomandato in pazienti con grave disfunzioni epatiche.

Una grave sindrome di malassorbimento, quale la malattia di Crohn, può invalidare l’efficacia di Levonelle.

Dopo l’assunzione di Levonelle, di norma i cicli mestruali si mantengono regolari e si verificano alla data attesa. A volte possono anticipare o ritardare di pochi giorni.

Si devono informare le donne di programmare una visita medica allo scopo di iniziare o di adottare un regolare metodo di contraccezione. Se, in corso di contraccezione ormonale, non si verificasse sanguinamento da sospensione nel periodo di intervallo tra due cicli di trattamento, dovrà essere esclusa l’evenienza di una gravidanza in atto.

La somministrazione ripetuta di Levonelle durante uno stesso ciclo mestruale non è consigliabile a causa del possibile disturbo del ciclo.

Levonelle non è così efficace come un regolare metodo contraccettivo ed è idoneo unicamente come misura d’emergenza. Le donne che si presentano ripetutamente per la somministrazione di un trattamento contraccettivo di emergenza devono essere consigliate nella scelta di un metodo contraccettivo di lunga durata.

La contraccezione d’emergenza non elimina la necessità delle opportune precauzioni per la protezione dalle malattie a trasmissione sessuale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco