Levotuss Sciroppo: effetti collaterali
Levotuss sciroppo (Levodropropizina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Terapia sintomatica della tosse
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Levotuss sciroppo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Levotuss sciroppo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Levotuss sciroppo: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con broncorrea e con ridotta funzionalitĂ mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare).
Gravidanza e allattamento (vedere 4.6).
Non somministrare a bambini di etĂ inferiore a 2 anni.
Levotuss sciroppo: effetti collaterali
Durante il trattamento con levodropropizina si possono verificare palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni riportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica.
La maggior parte delle reazioni che si verificano in seguito all’assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico.
Le reazioni avverse riscontrate(incidenza sconosciuta) sono le seguenti:
Patologie dell’occhio
Midriasi, cecitĂ bilaterale.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale, edema angioneurotico, orticaria.
Disordini psichiatrici
Nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalitĂ oppure disturbo della personalitĂ .
Patologie del sistema nervoso
Sincope, capogiro, vertigine, tremori, parestesia, convulsione tonico- clonica e attacco di piccolo male, coma ipoglicemico.
Patologie cardiache
Palpitazioni, tachicardia, bigeminismo atriale.
Patologie vascolari
Ipotensione.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, tosse, edema del tratto respiratorio.
Patologie gastrointestinali
Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea.
Patologie epatobiliari
Epatite colestatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, reazioni della cute, glossite e stomatite aftosa. Epidermolisi.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Debolezza degli arti inferiori.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Malessere generale, edema generalizzato, astenia.
Popolazione pediatrica
E’ stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia e vomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l’allattamento al seno.
Levotuss sciroppo: avvertenze per l’uso
L’osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell’anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza etĂ . In ogni caso, alla luce dell’evidenza che negli anziani la sensibilitĂ a vari farmaci è alterata, speciale cautela dovrebbe
essere usata quando levodropropizina è somministrata a pazienti anziani.
Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min).
Si consiglia di usare cautela anche in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere 4.5).
Questo medicinale contiene 4 g di saccarosio per dose (10 ml): i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosiogalattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Da tenere in considerazione per la somministrazione a soggetti affetti da diabete mellito.
Il medicinale contiene metil para-idrossibenzoato e propil para- idrossibenzoato, noti per la possibilitĂ di causare orticaria. In generale i para-idrossibenzoati possono causare reazioni ritardate, tipo la dermatite da contatto e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo.
I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell’effetto della terapia della patologia sottostante.
In assenza di informazioni sull’effetto dell’assunzione di cibo sull’assorbimento del farmaco, è consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti.
Levotuss sciroppo non contiene glutine; pertanto puĂ² essere somministrato a pazienti affetti da celiachia.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco