Mictonorm: effetti collaterali e controindicazioni

Mictonorm: effetti collaterali e controindicazioni

Mictonorm 15 mg compresse rivestite (Propiverina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico dell’incontinenza urinaria e/o dell’aumentata frequenza e urgenza urinaria, che puĂ² presentarsi nei pazienti con sindrome della vescica iperattiva o con iperattivitĂ  detrusoriale neurogena (iperreflessia detrusoriale) dovuta a lesioni del midollo spinale, ad es. paraplegia da sezione trasversa.

Mictonorm 15 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Mictonorm 15 mg compresse rivestite ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Mictonorm 15 mg compresse rivestite, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Mictonorm 15 mg compresse rivestite: controindicazioni

Il farmaco è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, e nei pazienti affetti da uno dei seguenti disturbi:

ostruzione intestinale

significativa ostruzione al deflusso vescicale con rischio di ritenzione urinaria

miastenia grave

atonia intestinale

colite ulcerosa grave

megacolon tossico

glaucoma ad angolo chiuso non controllato

compromissione epatica moderata o grave

tachiaritmie.

Mictonorm 15 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Nell’ambito della classificazione per sistemi e organi, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di frequenza in base alla seguente convenzione:

Molto comune (?1/10) Comune (?1/100, <1/10)

Non comune (?1/1.000, <1/100)

Raro (?1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tutti gli effetti indesiderati sono transitori e regrediscono in seguito alla riduzione della dose o al termine della terapia, entro un massimo di 1 – 4 giorni.

Disturbi del sistema immunitario

Raro: ipersensibilitĂ 

Disturbi psichiatrici

Molto raro: irrequietezza, confusione

Non noto: allucinazioni

Patologie del sistema nervoso

Comune: cefalea

Non comune: tremore, capogiro, disgeusia

Non nota: disturbo della parola

Patologie dell’occhio

Comune: disturbo dell’accomodazione, compromissione della visione

Patologie cardiache

Raro: tachicardia

Molto raro: palpitazioni

Patologie vascolari

Non comune: riduzione della pressione arteriosa con sonnolenza, vampate

Patologie gastrointestinali

Molto comune: bocca secca

Comune: stipsi, dolore addominale, dispepsia

Non comune: nausea/vomito

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune: prurito

Raro: eruzione cutanea

Patologie renali e urinarie

Non comune: ritenzione urinaria, sintomi a livello vescicale e uretrale

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: affaticamento

In caso di trattamento prolungato devono essere monitorati gli enzimi epatici, perché, raramente, è possibile la comparsa di un’alterazione reversibile di tali enzimi.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Mictonorm 15 mg compresse rivestite: avvertenze per l’uso

Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da:

neuropatia autonomica

compromissione renale (vedere paragrafo 4.2)

compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2)

In seguito alla somministrazione di questo farmaco, i sintomi delle malattie seguenti possono essere esacerbati:

insufficienza cardiaca congestizia grave (NYHA IV)

ingrossamento della prostata

ernia iatale con esofagite da reflusso

aritmia cardiaca

tachicardia

La propiverina, come altri anticolinergici, induce midriasi. Pertanto, nei soggetti predisposti, con angolo stretto della camera anteriore, il rischio di indurre glaucoma acuto ad angolo chiuso puĂ² essere aumentato.

Per i farmaci appartenenti a questa classe, inclusa la propiverina, sono stati riportati casi di induzione o aggravamento di glaucoma acuto ad angolo chiuso.

Prima di iniziare il trattamento, devono essere escluse pollachiuria e nicturia dovute a malattie renali o ad insufficienza cardiaca congestizia, così come le malattie organiche della vescica (ad es. infezioni del tratto urinario, tumori maligni).

Questo medicinale contiene lattosio monoidrato, glucosio monoidrato, saccarosio e rosso cocciniglia A (E124, lacca).

Lattosio monoidrato:

pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Glucosio monoidrato:

pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Saccarosio:

pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Il colorante rosso cocciniglia A (E124 lacca):

Il rosso cocciniglia A (E124 lacca) puĂ² causare reazioni allergiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco