Migraprim: effetti collaterali e controindicazioni

Migraprim: effetti collaterali e controindicazioni

Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale (Lisina Acetilsalicilato + Metoclopramide Monoidrocloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico degli attacchi di emicrania.

Questo prodotto permette un rapido controllo del dolore, nonché del vomito e della nausea ad esso associati durante gli attacchi di emicrania.

Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale: controindicazioni

Per la presenza di due principi attivi il prodotto é controindicato in:

– ipersensibilità verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico;

– pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e altre affezioni extrapiramidali conclamate o in corso di terapia con anticolinergici;

– pazienti con ulcera gastrica o duodenale;

– pazienti con precedenti manifestazioni di ipersensibilità ai salicilati;

– pazienti con malattia emorragica congenita o acquisita;

– bambini al di sotto dei 16 anni;

– pazienti gottosi;

– casi in cui la stimolazione della motilità intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica;

– pazienti con precedenti manifestazioni di discinesia tardiva;

– pazienti affetti da feocromocitoma noto o presunto;

gravidanza e allattamento (vedere paragrafo Gravidanza e allattamento)

Dose > 100 mg/die durante il terzo trimestre di gravidanza.

Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale: effetti collaterali

I salicilati possono indurre fenomeni di ipersensibilità, asma, formazione di calcoli renali, emorragie gastrointestinali, ronzio auricolare, nausea.

L’acetilsalicilato di lisina, grazie alla sua solubilità in acqua, aiuta a ridurre l’incidenza degli effetti indesiderati conseguenti al danno gastrico.

Sono stati evidenziati: una bassa incidenza di effetti indesiderati associati all’uso di metoclopramide, assenza di effetti gravi e buona tollerabilità per via orale.

Sebbene si siano osservati fenomeni di sonnolenza e reazioni distoniche, tali effetti sono reversibili, risolvendosi di solito spontaneamente e completamente 24 ore dopo la sospensione del trattamento.

Possono comparire, a seguito di un uso prolungato del farmaco, disordini a livello dell’apparato endocrino, discinesie tardive, spasmi ritmici o costanti a carico della muscolatura facciale, extraoculare o cervicale. Inoltre si può verificare un aumento generalizzato del tono muscolare.

Farmaci antiparkinsoniani di tipo anticolinergico possono essere utilizzati per contrastare questi effetti.

La metoclopramide può provocare una risposta ipertensiva acuta, in pazienti affetti da feocromocitoma.

Migraprim 900 mg + 10 mg polvere per soluzione orale: avvertenze per l’uso

Per la presenza dei due principi attivi il prodotto deve essere usato con cautela in:

– pazienti con precedenti manifestazioni di ulcera gastroduodenale o di emorragia del tratto gastrointestinale;

– pazienti con grave insufficienza renale;

– pazienti con grave insufficienza epatica;

– pazienti asmatici;

– pazienti che utilizzano dispositivi intrauterini a scopo contraccettivo;

– pazienti anziani;

– soggetti con deficit di G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi);

– pazienti con ipoprotrombinemia;

– pazienti con deficit di vitamina K;

– pazienti con malattie allergiche;

– pazienti con menorragia;

– pazienti che assumano contemporaneamente elevate quantità di bevande alcoliche.

L’uso del farmaco é riservato al soggetto adulto in ragione del dosaggio di acido acetilsalicilico per singola somministrazione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco